Watamu, Aquarius e Safari

Sono passati 10 giorni dal rientro in Italia dal Kenya, che tristezza, che nostalgia, che trauma scendere dall’aereo con la savana ancora negli occhi e vedere le punte delle montagne già innevate: è bastata una settimana a farmi dimenticare il freddo e il grigio degli inverni cittadini! Io e Sergio siamo partiti domenica 31 Ottobre da Malpensa e siamo giunti all’Aquarius di Watamu verso le 23. Viaggio lungo, ma l’aereo bellissimo con un monitor per films di prima visione e videogiochi per ogni sedile.

Il villaggio piccolo, molto carino come architettura, ispirato a quella locale. Buona la pulizia, il cibo non prevede buffet lunghissimi come alcuni villaggi, ma essendoci poche camere è più che sufficiente e comunque la qualità è buona. C’è il pesce tutti i giorni. Giovedì serata africana, tutti in pareo, tavoli intorno alla piscina illuminati con candele e specialità locali.

Unica pecca è la distanza della spiaggia, è a circa 300 mt, si percorre un sentiero all’interno del villaggio dove c’è un’altra piscina e un gruppo di camere isolate, rispetto a quelle vicino al ristorante e alla reception, e si arriva al ristorante pizzeria “Mapango” (a pagamento) della spiaggia con altre 2 piscine lettini, spiaggia, mare …

Il Mapango, gestito da un italiana, è molto buono, ottimo rapporto qualità-prezzo, una pizza farcita costa massimo sui 4 €, e una cena per 2 con aragoste e gamberi meno di 40€ in totale.

Il mare mi ha un po’ delusa, tante alghe e pochi pesci, hanno detto che è la stagione, da dicembre le alghe scompaiono. Coralli e pesci colorati: zero! Appena si esce dalla spiaggia privata del villaggio si viene assaliti dai beach boys, sono molto invadenti i primi giorni, ma sono onesti. Noi insieme ad altri 9 ragazzi conosciuti al villaggio abbiamo deciso di provare a fare il Safari blu con loro invece che con il tour operator 27€ contro 47€! Ci hanno trattati benissimo, siamo stati al Parco Marino (dove c’è poco da vedere), nei canali costeggiati dalle mangrovie, dove abbiamo incontrato un gruppo di fenicotteri, e poi ci siamo fermati in una deliziosa area attrezzata con tavoli, tettoie e barbecue dove ci hanno preparato 2 aragoste a testa, king fish a volontà e riso con un sugo di polipo squisito. Bibite, caffè e frutta compresi! Dopo questo banchetto abbiamo deciso di fidarci e fare il safari nel Parco dello Tzavo East di 2 giorni con loro.

Ci siamo accordati per 140€ contro gli oltre 200 del Tour Operator. Abbiamo dormito in un bel campo tendato, il Ndololo, nella tenda non mancava nulla, doccia, bagno… una camera da hotel! Fuori c’erano le scimmiette che saltano da un albero all’altro e rubano le banane! In giro per la savana abbiamo visto tutti gli animali possibili, mancava solo il leopardo! Anche una leonessa che con i cucciolini ci ha offerto uno spettacolo commovente quando ha preso con i suoi enormi denti i piccolini e li ha spostati con una delicatezza e un amore incredibili! Purtroppo è arrivato l’ultimo giorno, e anche il cielo piangeva la nostra partenza, infatti ha piovuto tutta la domenica, ma all’ultimo bagno non abbiamo rinunciato, tanto anche se piove fa caldo lo stesso! Partenza per Mombasa alle 18. Vacanza finita… Se avete bisogno di qualsiasi cosa andate a poche centinaia di metri dal villaggio, c’è tutto a poco, ad esempio i rullini Kodak gold 200 Asa a 2 €, ancora meno costano le batterie Duracell! Se volete la mail o il telefono dell’agenzia di Watamu con cui abbiamo fatto le escursioni (o altre opinioni e info) scrivetemi pure. L’ agenzia comunque è sulla strada asfaltata vicino.

Silvia