Viva wyndham con febbre

Dopo lunghe lunghe insistenze da parte della mia fidanzata decidiamo di Partire alla volta di Santo Domingo presso IL VIVA WINDHAM : Cisalpina, tour operator UN ALTRO SOLE partenza il 27 maggio da Malpensa. Volo con BLU PANORAMA: molto buono, personale gentile, mangiare e Bere in continuazione…..negativo solo il posto un po’ stretto. A nostra...
Scritto da: beppi
viva wyndham con febbre
Partenza il: 27/05/2007
Ritorno il: 10/06/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Dopo lunghe lunghe insistenze da parte della mia fidanzata decidiamo di Partire alla volta di Santo Domingo presso IL VIVA WINDHAM : Cisalpina, tour operator UN ALTRO SOLE partenza il 27 maggio da Malpensa.

Volo con BLU PANORAMA: molto buono, personale gentile, mangiare e Bere in continuazione…Negativo solo il posto un po’ stretto.

A nostra insaputa facciamo scalo a Samanà e restiamo fermi sull’aereo Circa 40 min causa maltempo. Come scendo dall’aereo alla Romana vengo investito da un’afa incredibile:umidità a mille, Da boccheggiare. In breve tempo lasciamo l’aeroporto e raggiungiamo il villaggio con Il buio…Ci accolgono bene, subito ci assegnano la stanza e in brevissimo siamo sistemati.

Abbiamo scelto il bungalow (1428) vista giardino e lo consiglio vivamente: grande, un po’ Vecchiotto ma pulito e non incastrato in palazzine anguste, circondato dal verde e palme Lontano dal casino. Scopriamo il villaggio il giorno seguente: enorme, sembra un paese con 4 ristoranti, 3 piscine , bar e una spiaggia veramente bella. I Ristoranti sono carini, vista mare con cibo buono un po’ ripetitivo…Molto bello il ROCA GRILL la sera. Tutto il personale è molto gentile ti salutano tutti volentieri e come sentono La musica ballano. Dopo due giorni di spiaggia con sole-pioggia decidiamo per una escursione:CRAZY WHEELS. Molto bella, a bordo di quad visitiamo l’entroterra del Paese ( e vedi l’altra faccia della medaglia) visitando le piantagioni della canna da zucchero e Arrivando fino al fiume RIO CHAVON. Qui sosta con ristoro di frutta varia, musica e rientro.

Brave le guide.

Il quarto giorno Elisabetta non si sente bene e con mia insistenza ci rechiamo dal medico del villaggio: LA DOTORA. Subito misura la febbre a 39,5 e scopriamo un’infezione intestinale.

Presi dalla preoccupazione e dallo sconforto ci affidiamo alla Dotora che provvede subito a Iniettare 4 bombe endovena: non vi dico il panico di Elisabetta che in vita sua aveva fatto forse 3 punture. Fortunatamente i giorni seguenti la febbre cala fino a scomparire, ma la mia compagna non arriverà mai ad essere in forma al 100%. Cosi passa la prima settimana con tempo moooolto piovoso e la seguente siamo raggiunti da 2 amici, Leonardo e Silvia, che portano con loro il sole: ci beccheremo solo un pomeriggio di pioggia. Loro avevano prenotato la camera, ma sotto nostra pressione hanno optato per il bungalow. La vita nel villaggio sole, mangiare, spiaggia e mare è turbata dall’incursione degli animatori: Troppo insistenti ed invadenti, si credono belli solo loro, quando ballano con te lo fanno per farti un piacere…

Da non perdere l’escursione al isla Saona: partenza la mattina con le lance costeggiando il parco Naturale, tappa alle piscine naturali e bagno con le stelle marine, per arrivare all’isola. Molto bella Con un spiaggia da urlo ma secondo me troppo ‘turistizzata’: era meglio più selvaggia, senza lettini e insediamenti vari. Lasciamo l’isola e ci rechiamo nel paese dei pescatori dove pranziamo in ristorante tipico, e sostiamo per un’oretta. Rientro con tappa nelle piscine per un ultimo bagno e Bevutina di RON. Anche qui molto brave le guide. Noi siamo andati con il villaggio ma costeggiando la spiaggia si trovano fuori le stesse gite più convenienti.

Consiglio di arrivare con i dollari perché loro accettano l’euro ma cambio 1 a 1.

Evitate il periodo delle piogge, dicono che piove 2 minuti solo, ma vi assicuro che non è Così .Nel villaggio sono al 70 % italiani e tutti lo parlano. Contrattare il prezzo per ogni acquisto Riesci ad arrivare anche alla metà. Vista l’esperienza i primi giorni state attenti a cosa mangiate.

Se fate escursioni interne munitevi di matite da regalare ai bambini. Noi abbiamo subito un forte Jet-lag e se potete meglio fare 15 giorni…Con una settimana come di ambienti devi ripartire.

Viaggio di ritorno come l’andata buono solo lunga l’attesa all’aeroporto.

CIAO A TUTTI



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