Viva Mexico

Ragazzi che bello il Messico! Sono appena tornato da un viaggetto nello Yucatan ed ho un sorriso stampato in viso indelebile. Va be’ il viso non e’ troppo abbronzato, ma in una settimana non mi abbronzo piu’ di tanto, di solito mi scotto ;-) Il tempo? Stranamente ha piovuto il pomeriggio del mio primo giorno ed il pomeriggio dell’...
Scritto da: merenda
viva mexico
Partenza il: 12/04/2005
Ritorno il: 19/04/2005
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
Ragazzi che bello il Messico! Sono appena tornato da un viaggetto nello Yucatan ed ho un sorriso stampato in viso indelebile.

Va be’ il viso non e’ troppo abbronzato, ma in una settimana non mi abbronzo piu’ di tanto, di solito mi scotto 😉 Il tempo? Stranamente ha piovuto il pomeriggio del mio primo giorno ed il pomeriggio dell’ ultimo.

Strano, la nostra guida diceva che di solito ad aprile non piove…Fortunato vero? A parte gli scherzi e’ andata bene cosi’; non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe stato passare l’ intera giornata nella spianata di Chichen Itza sotto il sole cocente. Per fortuna il cielo quel giorno era un po’ nuvoloso e cosi’ non c’e’ stata nessuna vittima.

L’ escursione a Chichen Itza comunque e’ stata fantastica, le 2h. 40 min. Di pulman dal VeraClub Oasis ad Akumal sono passate velocemente e finalmente la piramide da scalare.

E’ vero, vista in televisione fa impressione, ma vederla dal vivo ancora di piu’. Io pero’ non ho fatto 12 ore di volo per vedere quanto e’ ripida la piramide voglio “scalarla”, allora accendo la videocamera ed incomincio a salire i 91 gradini alti, stretti ed irregolari. Che fatica, non sono abituato a salire cosi’ tanti scalini, ma la motivazione e’ tutto e cosi’ li faccio tutti in apnea ed arrivo presto in cima….Che spettacolo! Che dire di piu’…Che spettacolo! Ho il fiatone per cui non commento le immagini che sto filmando, le immagini parlano da se. Dura la salita vero? Bhe’ la discesa non e’ cosi’ dura, ma occorre fare attenzione: vi ricordate che ho detto che i gradini erano alti, irregolari e STRETTI? Il numero 45 dei miei sandali parla chiaro, devo scendere di lato, non posso permettermi di cadere.

Piano piano scendo, ma poiche’ non sono mai contento, mi metto in fila per salire anche nel cunicolo interno alla piramide.

10 minuti in fila e poi salgo anche nello stretto, buio ed afoso cunicolo che porta ad una stanzetta buia dove si intravede una statua, simile a quella che c’e’ sopra la piramide (per intenderci quella col ventre piatto ove si posa il cuore sacrificato). Tutto sommato sono rimasto un po’ deluso, ma gia’ che ero li sarebbe stato un peccato non salire.

Proseguiamo la visita, la guida preparatissima ci spiega ogni sasso che incontriamo e va via veloce dove ci sono i locali che vendono i loro prodotti; io allora mi fermo, guardo, contratto e faccio un po’ di acquisti; faccio il turista in tutti i sensi.

Nel ritorno l’ autista per distrarci mette il dvd di Amelie…In francese…Coi sottotitoli in spagnolo…Mi faccio una gran dormita e mi sveglio in villaggio.

Altra escursione che ho fatto e’ stata Coba’ + Tulum.

Coba’ e’ bella, caratteristica, si cammina nella giungla, per chi vuole ci sono anche le biciclette, e tra una stele ed una rovina si arriva alla piramide piu’ alta:120 gradini, anche questi irregolari alti e stretti. A vederla dal basso sembra piu’ una rampa di scale che una piramide, ma da lassu’ il panorama e’ proprio bello, si domina tutta la giungla e si vedono anche i due laghi.

Nel parcheggio ci sono un po’ di negozietti che vendono i soliti prodotti locali, alcuni belli altri un po’ meno e la regola e’ CONTRATTARE.

Li ho scoperto che i negozianti hanno due prezzi: uno per gli americani (che pagano senza fiatare) ed uno per noi italiani, ma il prezzo che propongono per noi e’ comunque alto, io sono riuscito a spuntare un ulteriore 25% oltre allo “sconto” del 50 % fatto a noi italiani.

Sono convinto che il negoziante anche sul mio acquisto abbia guadagnato parecchio, ma si sa che e’ cosi’.

Che dire di Tulum? Caldo, caldo caldo! Questa volta tutto sotto il sole; le rovine sono praticamente sul mar dei caraibi il che da un bello sfondo per le fotografie; avete presente le cartoline con raffigurato il mare di un color turchese che invoglia subito a partire? Proprio cosi’, l’ unico inconveniente non c’e’ la bariera corallina per cui ci sono un po’ di onde, ma la cosa non da affatto fastidio.

Il resto della vacanza sono rimasto in villaggio: spiaggia bella di sabbia bianca con il mar dei caraibi protetto dalla barriera corallina che ogni mattina mi invitava ad entrare: calmo, caldo, trasparentissimo, una favola! Giusto una nota sul villaggio: all inclusive nel vero senso della parola; si mangia e si beve tutto il giorno.

Chef italiano che ci preparava due tipi di pasta a pranzo e a cena oltre ad un ricco buffet contenente di tutto e di piu’.

Mi sono lasciato un motivo per tornare: il bagno in un cenote.

Ce ne sono diversi sparsi qua e la e dicono che siano veramente belli.

Al prossimo viaggio vi raccontero’.

Saluti Marco



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