Viva mexico 2
Un esperienza unica, stupenda, indescrivibile, con un unico rammarico, i giorni a disposizione, e cioè sette, proprio quando ci si sta abituando al ritmo caraibico ecco che bisogna ripartire.Sette giorni utili comunque a capire la cultura di questo popolo, sempre sorridente, a divertirsi a dismisura nelle magiche notti di Playa del Carmen e...
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Un esperienza unica, stupenda, indescrivibile, con un unico rammarico, i giorni a disposizione, e cioè sette, proprio quando ci si sta abituando al ritmo caraibico ecco che bisogna ripartire.Sette giorni utili comunque a capire la cultura di questo popolo, sempre sorridente, a divertirsi a dismisura nelle magiche notti di Playa del Carmen e Cancun, a immergersi nelle magiche acque del mar dei caraibi, e ad apprezzare le fantastiche rovine maya. Ma andiamo per ordine. Siamo partiti in tre Angelo, Egidio e Peppe, con un volo diretto da Roma che in 12 ore ci ha catapultati in un’altra dimensione, arrivo a Cancun. Un ora di bus per arrivare a Puerto Aventura, e cioè nel nostro bel villaggio turistico, il Catalonia Riviera Maya. Bel villaggio 4 stelle all inclusive, pulitissimo, camerieri animatori ed addetti ai lavori cordialissimi e sempre sorridenti. Naturalmente noi nel villaggio rimanevamo solamente per mangiare, ed un ora a notte per dormire quando la stanchezza era molto forte.La notte di Playa e Cancun è susseguirsi di discoteche, ristoranti, bar, pub, tanta gente in strada pronta a far fiesta…Si ha l’imbarazzo della scelta su dove entrare. Unica nota dolente, ogni dieci metri vi fermeranno con la solita domanda AMIGO COCAINA MARIUJANA…? Comunque basta dire di no è tutto ok. A noi non interessava nessun genere di droga, diciamolo molto chiaramente a noi interessava trovare qualche bella fanciulla, ma giusto così per parlare ed imparare lo spagnolo, cosa pensate? E credetemi ci sono più donne che uomini in giro. Intendiamoci non stiamo a Cuba o in Brasile dove bisogno uscire ogni volta il portafogli solo per presentarsi. Qui c’è tanto turismo, pieno di americani, canadesi, inglesi, spagnoli, messicani e anche molti italiani. Tanti turisti quindi con più soldi di noi, basta saperci fare.La più bella discoteca a Playa di quelle viste, è il Blu Parrot. Si balla sulla spiaggia, un enorme bar, una sala con tavolini dove verrano i camerieri a prendere le ordinazioni, e poi due sale dove ballare, una con la classica musica da discoteca, e l’altra musica tecno. L’entrata 100 pesos (7 euro) con due consumazioni. Belli anche il classico, dove si balla in una sala al primo piano che da proprio sulla strada piena di gente, ed è bello ballare e vedere cosa succede fuori dalle enormi vetrate, e poi il Coco maya, anche questo sulla spiaggia, con due sale per musica differente, eddirittura l’entrata è gratis, e non è necessaria la consumazione. Comunque ci sono anche molte altre discoteche che noi non abbiamo visitato. Voi prendete un taxi, fatevi portare sulla quinta avenida e li c’è il paradiso, con vari locali lungo le traverse che tagliano questa strada principale. La notte di Cancun è ancora più selvaggia, sembra di stare a las vegas piuttosto che in messico. Destinazione principale il Cocobongo. Entrata 40 euro circa, ma ne vale la pena. Puoi bere quanto vuoi e di tutto, anche l’acqua dello scarico del gabinetto, scherzo. Mentre si balla un infinità di spettacoli sul grosso palco ha inizio. Vedrete esibirsi i sosia perfetti di Michael Jakson, Elvis Presley, Madonna. Poi all’improvviso si cala dal soffitto Spider Man, che inizia a lottare con il cattivo di turno, questo avviene a un metro di distanza da voi che ballate, a centro pista. La gente impazza letteralmente, fa il tifo manco fosse un match di pugilato, e di conseguenza beve sempre di più, tanto è compreso nel prezzo, e di conseguenza ci si diverte di più. Andateci, visitare il Cocobongo è un esperienza unica, equivale a stringere la mano al papa, alla nascita di un figlio, all’apparazione della Madonna, tanto è l’emozione che si prova. Ma la nostra vacanza non è stata solo mare e divertimento. Siamo stati a Chichen Itza, antico villaggio maya. Bellissima la piramide che gli occhi hanno la fortuna di ammirare, non per niente è una delle sette meraviglie del mondo. Siamo stati a Kobà, anche questo vecchio villaggio maya con tutto lo splendore delle sue rovine. Bravissimi le guide che ci hanno spiegato tutto, parlando un italiano perfetto. Bravissima è bellissima Esperanza. Siamo stati anche alla biosfera di Sian Kan. Avvistato delfini, visto tartarughe marine, preso a pugni un coccodrillo. Abbiamo fatto snorkeling sulla barriera corallina. E poi da li ci hanno portato in un punto dove l’acqua era di un turchese stupendo, sabbia fine bianca dove si sprofondava e si faceva fatica a camminare, sembravano delle sabbie mobili. Abbiamo fatto il bagno in un cenote, conosciuto le poche persone che ancora vivono al tempo dei maya, dove dormono in case coperte di paglia, contenti di essere lontani dalla frenesia di oggi e dalla tecnologia che ci invade. Il cibo messicano non è niente male, certo non è buono come quello italiano, ma manco schifoso come quello inglese. Insomma da provare. Concludo dicendo che sono stati i sette giorni più belli della mia vita, sette giorni che rimarranno per sempre nella mia mente come un ricordo indelebile, per sempre nel mio cuore. Perchè un pezzo del mio cuore è rimasto li nello Youcatan, al fianco di El Castillo (la bellissima piramide di Chichen Itza): Il mio cuore al suo fianco per sempre nell’eternità…