Viva la diva!

C’è una città, sulle soleggiate spiagge del mediterraneo, che non dorme mai e che è sempre pronta a fare festa e divertirsi fino a tardi. Dove lo shopping è meravigliosamente tutto da scoprire, dove una ricca cultura si mescola con la modernità e dove il cibo riunisce tutto il mosaico di etnie che la compongono. Barcellona, fatti più in...
Scritto da: franxx
viva la diva!
Viaggiatori: da solo
Spesa: 1000 €
C’è una città, sulle soleggiate spiagge del mediterraneo, che non dorme mai e che è sempre pronta a fare festa e divertirsi fino a tardi. Dove lo shopping è meravigliosamente tutto da scoprire, dove una ricca cultura si mescola con la modernità e dove il cibo riunisce tutto il mosaico di etnie che la compongono. Barcellona, fatti più in la! Stiamo parlando della “grande arancia” come la chiamano i suoi abitanti, Tel Aviv.

E’ un posto di contrasti intriganti, esotica e famigliare allo stesso tempo, futuristica in certe strade e piena di antico fascino in altre. E se cercate una città vitale, amerete sicuramente Tel Aviv, con i suoi numerosi bar sulla spiaggia situati perfettamente per gustarsi un bellissimo tramonto sul mare, e le sue vivaci strade animate di negozi, ristoranti e mercatini aperti fino a tardi.

La prima volta che ci arrivai, fu con uno zaino pieno di sogni e voglia di conoscerla, e mai avrei immaginato che quella città straniera sarebbe diventata a distanza di 12 anni il luogo che amo di più e che ora chiamo casa.

E da buon padrone di casa, venite, voglio farvela conoscere! Per iniziare la giornata, andiamo a GORDON BEACH, la spiaggia più cool di tutta la città dove non possiamo farci scappare la colazione tipica Israeliana, composta da freschissime insalate accompagnate dalla Pita , la piccola e piatta pagnotta che qui si trova dappertutto oppure da un bagel, che è un altro tipo di pane, in genere coperto di semi di sesamo, portato in Israele dagli ebrei dell’Europa Orientale, è che ha la caratteristica di avere un buco nel mezzo. Qui si dice addirittura, che questo tipo di colazione, sia la cosa ideale per curare i postumi della sbornia dopo aver trascorso tutta la notte a folleggiare, e se lo dicono loro…

E per accompagnare la colazione, vi consiglio di provare una “limonana”, un succo rinfrescante composto da succo di limone, zucchero, menta e ghiaccio tritato, un autentico toccasana per affrontare la giornata! Ora però andiamo a conoscere questo meraviglioso posto, e nel farlo spingiamoci a sud, passeggiando sull’affollato HAYARKON, il lungo mare. Una volta arrivati all’altezza della colorata e fantasiosa Opera Tower, addentriamoci in ALLENBY STREET, chiamata così in onore del Generale britannico Allenby, che con l’aiuto degli Arabi, liberò la Palestina dai Turchi.

Una volta era la strada alla moda, anche se poi in seguito è stata oscurata da DIZENGOFF STREET, però qui si trova ancora il mercato più importante, ed infatti, è li che andiamo.

Il CARMEL MARKET è il più grande ed affollato di tutta Tel Aviv e si trova nell’angolo tra Allenby e Sheinkin Street, e le sue congestionate bancarelle offrono frutta, verdura, vestiti a poco prezzo, prodotti per la casa, Sali del Mar Morto e souvenir. Il Mercato del Carmel è anche un posto favoloso dove provare uno dei dolci più buoni di questo paese, il “Malabi” che è una specie di panna cotta coperta di pistacchi tritati ed essenza di succo di rose. Da provare! Quando arriverete alla fine del mercato, non potete perdere la bancarella che vende dolci, l’ultima bancarella sulla vostra destra, ecco chiedetelo li, dove si dice che si produca uno dei più buoni. E da assaggiare nel mercato, vi consiglio anche un “mitz Rimon”, il succo di Melograno, che viene spremuto sul momento per la cifra di 5 shekel, 1 euro circa.

Vicino al mercato di Carmel, si trova anche il mercato di BEZALEL, situato tra Allenby Street e King George Str., dove potete trovare capi d’abbigliamento economici e vintage.

Lasciati i mercati, proseguiamo su Allenby Str. E camminiamo fino a raggiungere ROTHSCHILD BOULEVARD, il viale indubbiamente più bello di tutta la città, famoso non solo per l’estetica e l’architettura, ma anche per essere il polmone verde di Tel Aviv. Qui è d’obbligo esplorare i suoi edifici in stile Bauhaus, portato in Palestina dagli architetti Ebrei fuggiti da un’Europa impazzita tra le due guerre o semplicemente seguendo il sogno Sionista, che ora sono il glorioso retaggio degli anni venti e trenta e che sono protetti dall’Unesco. Non perdete la casa al numero 46, Sotheby House, che è davvero stupenda! L’ufficio del turismo di Tel Aviv organizza ogni sabato dei walking tours gratuiti per far conoscere questa parte della città, altrimenti se volete organizzarvi da soli, potete trovare su internet (www.White-city.Co.Il) vari percorsi per conoscere l’anima Bauhaus di Tel Aviv.

Un altro punto di riferimento sul Bauhaus, è il negozio chiamato appunto “Bauhaus” che si trova in DIZENGOFF STREET al numero 9, e che, oltre far conoscere questo stile, offre anche molti oggetti fatti in materiale riciclato da giovani designer Israeliani, che sono davvero unici e spettacolari.

E visto che stiamo parlando di Dizengoff Street, andiamo a conoscere anche questo angolo di Tel Aviv.

Dizengoff Street, prende il nome dal primo sindaco della città, e fin dagli anni cinquanta, è stato il posto dove farsi vedere e conoscere, e tutt’ora continua ad esserlo, malgrado sia un po’ in decadenza. E’ una via piena di negozi e ristoranti, e il primo centro commerciale creato nello stato d’Israele, si trova qui, al numero 50.

Non lontano da Dizengoff Street si trova una piazza molto interessante e che è passata alla storia per un fatto molto tragico, RABIN SQUARE. Qui, in questa piazza, il lontano 4 novembre 1995 Yitzhak Rabin, l’allora prima ministro e fautore di uno storico accordo di pace con i Palestinesi, fu ucciso da un fanatico ebreo di estrema destra, e d’allora, questa piazza prende il suo nome, per non dimenticare uno dei personaggi più importanti di tutta la storia Israeliana.

La via parallela, si chiama IBN GVIROL STREET ed è il cuore della “Little Italy” di Tel Aviv, che ahimè, ha proprio poco dell’Italia. Comunque, se avete voglia di dolce, questo via è il paradiso per un gelato, quasi buono come in Italia, quasi…

Avete voglia di spizzicare qualcos’altro? Benissimo! Ritorniamo indietro e non lontano da qui, nell’angolo tra King George Str. E King Salomon Str si trova “KOSEM”, il migliore posto per provare il famoso Falafel, il piatto tipico d’Israele. I falafel sono delle polpette di ceci fritte e servite insieme a verdure varie, tahina (salsa di sesamo) dentro un panino e sono uno snack veloce, buono, super popolare e molto, molto economico.

Ma proseguiamo ora, quindi da King George str proseguiamo fino ad arrivare a SHEINKIN STREET, la zona trendy di Tel Aviv. La ragione principale per venire fino qui è per cercare il cafè ORNA AND ELLA (sheinkin str. 33), che offre dei deliziosi pasti, in particolare, bisogna assolutamente provare i pancakes alla patata dolce serviti con panna acida. Divini!! Credetemi, vale la pena fare la lunga coda che c’è sempre davanti, si dice che perfino l’attrice Natalie Portman (che è israeliana) ogni volta che venga in Israele passi di qui per non perdersi una bontà del genere. Un altro posto da non perdere in Sheinkin se si ha fame, è HUMMUS AKRAM (sheinkin str.59) per un’hummus fresco ed appetitoso..

Sheinkin è soprattutto famosa per le sue boutique per giovani amanti dello stile alternativo, Bohemien , sempre affollate a tutte le ore del giorno.

Ma se Sheinkin vi sembra troppo giovane o troppo alternativa spostiamoci nella parte trendy per gli “over 25” , NEVE TZEDEK, un vecchio quartiere che per tanti anni è stato abbandonato, situato a sud, vicino a Jaffa.

Fino a circa sei, sette anni fa, Neve Tzedek era un quartiere degradato e semi abbandonato, fino a quando piano piano, vari artisti si sono stabiliti li, ristrutturandolo e cambiandone completamente l’aspetto, fino a trasformarlo in uno dei quartieri più trendy di tutta Tel Aviv .

Per capire perché Neve Tzedek è un posto “hot” possiamo iniziare scoprendo il Suzanne Dellal Center , un’oasi verde di spazio e cultura, il Nahum Gutman Museum, la compagnia di ballo Bat Sheva per poi spostarci sull’arteria commerciale di Neve Tzedek, Shabazi Str., dove sarà difficile non resistere alla tentazione di comprare qualcosa (e parlo per esperienza!), specialmente se vorrete dare un’occhiata da SIGAL DECKEL, un’ottima fashion designer Israeliana, MA CHERIE che propone eclettici vestiti e cappotti, e DOUNIA che offre le più improbabili, fantasiose ed originali borse al Mondo! Un’altra sosta da fare su questa via, è al numero 9 da SUZANNA un cafè molto carino che offre delle insalate e delle verdure ripiene davvero buone.

Tanto che siamo in questa zona, vale la pena di ritornare sulla spiaggia e dirigerci verso Jaffa, che svetta al di là del mare con il suo minareto e le sue alte mura. Jaffa da che Mondo è Mondo, è sempre stata la porta d’ingresso d’Israele, e ha preservato la sua eredità storica in maniera molto elegante. Le sue stradine ciottolate, le sue piccole botteghe, il quartiere degli artisti, il monastero Francescano, il vecchio porto, sono solo alcune delle attrattive di Jaffa.

Una visita interessante , da domenica a venerdì, è il colorato mercato delle pulci di HAPISHPUSHIM, che si trova nelle viuzze laterali della grande piazza con l’orologio, che ci da il benvenuto, appena entrati qui a Jaffa. Mi raccomando, se decidete di comprare qualcosa, la contrattazione è d’obbligo. E per quanto stressante potrà essere, ricordatevi che è anche molto, ma molto divertente.

Sicuramente camminare su e giù ci ha fatto venire fame e Jaffa è un ottimo posto dove fermarsi per gustare qualcosa. Dr. SHAKSHUKA ( Beit Eshel 3) offre un piatto molto popolare in Israele che si chiama, appunto Shakshuka, e che consiste in una specie di frittata fatta con uova, pomodori, pepe e varie spezie, oppure ALI CARAVAN (Dolphin str1) si dice che abbia il miglior hummus di tutta la città, ma assolutamente da non perdere qui a Jaffa, è una sosta da SAID ABOU ELAFIA,una fantastica panetteria di proprietà della stessa famiglia, tramandata da generazione in generazione, dove si produce il KNAFE, un dolce tipico arabo fatto con formaggio di capra cotto alla griglia, successivamente coperto con miele, noci e pistacchi. Ma ora è arrivata la sera, che qui a Tel Aviv, per tanti non è la fine della giornata, ma l’esatto contrario, l’inizio. E calcolando che la media d’età per la Tel Aviv è di 30 anni, vi lascio immaginare quanto viva sia la notte qui. LILENBLUM STREET situata tra Allenby e Rothschild Ave. È l’anima della movida di Tel Aviv, ed è una strada popolata da bar e da animali della notte. NANOUCHKA (al numero 28), atmosfera Bauhaus, cibo Georgiano ed avvenenti ragazze, è uno dei locali più alla moda e dove i migliori DJ’s d’Israele vengono sempre a suonare, per tanto, vale prenotare con anticipo un tavolo, anche se il bar è il posto dove vedere e farsi vedere. ABRAKAS è un altro posto “hot” dove suonano molti gruppi alternativi , come anche SHESEK (dove si balla sempre e dove si fanno incontri decisamente interessanti), LILENBLUM 22 (sempre pieno, con ottimi DJ’s e con prezzi ragionevoli) e MISHMISH (molto bello ma un po’ caro). Non lontano da Lilenblum Str. Si trova YAD HARUTZIM str. Un altro luogo di ritrovo della notte.

Se vedrete varie officine e pezzi di ricambio per auto in giro, non vi preoccupate, siete nel posto giusto. Di giorno questa strada è il posto dove portare la macchina da far riparare, mentre di notte, tutto si trasforma, e locali chic appaiono quasi magicamente.

LAMINA (al numero 7 di questa strada) è in genere sempre affollato, da una clientela molto elegante, ed è un gran posto per iniziare la serata. ESCOBAR (al numero 5 di Shevach Str., la via parallela) è un posto dove modelle, calciatori e celebrità locali vanno a divertirsi, mentre il mio preferito è DONA MARTIN (al numero 3 Shevach str.). Ogni sera è ottima per uscire, e se di giovedì e venerdì penserete che tutta la città è fuori a divertirsi, visto il traffico e la congestione di persone in giro, beh… è davvero così! Malgrado quello che si sente in televisione spesso, Tel Aviv è una città sicura. All’entrata di ogni ristorante, negozio, bar vi verrà chiesto di aprire la borsa o lo zaino, non infastiditevi, sono misure che servono, purtroppo, a vegliare sulla nostra sicurezza.

Tel Aviv è giovane, irriverente, deliziosa ed affascinante, lasciatevi conquistare. Una volta qui, troverete difficile lasciarla, perché è impossibile non amare Tel Aviv.

Ed è per amore,e non solo della città, che Tel Aviv è diventata la mia casa, quella casa che mi manca tantissimo ogni qualvolta ne sono lontano, ma questa è un’altra storia…



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