Viva barcellona 2
Siamo scese all’aeroporto di El Prat e da qui ci siamo recate in centro, a piazza Catalunya,prendendo un bus che in 30 minuti con una spesa di 3,5eu a testa ci ha scaricate nei pressi della nostra pensione.
La consigliamo a tutti:è un bed&breakfast molto pulito, con camere spaziose e con il bagno in marmo bianco;abbiamo dormito in letti singoli da una piazza e mezzo.Per tre notti il costo è stato 210 eu.
L’indirizzo è B§B Muntaner,4 Muntaner,08011 Barcellona e lo potrete trovare sul sito www.Venere.Com.
Per prima cosa,scaricati i bagagli,abbiamo comprato il biglietto di trasporto T10,che è il più conveniente,costa solo 7,70eu e vale per 10 tragitti.Può essere condiviso con altre persone ed è valido solo per una zona:normalmente lo si fa per la zona 1,in quanto si gira soprattutto nel centro.
Lunedi pomeriggio:come prima cosa ci rechiamo a vedere Casa Batillò,il capolavoro di Gaudi.Dietro la spettacolare facciata modernista si nasconde tutto un mondo di sorprese architettoniche.
Farete scoperte affascinanti tali che non rimpiangerete il pagamento di 16,50 eu.
Sempre in passeig de gracia abbiamo cercato ,al n.35,la casa lleo morera e,al 41, la casa amatiler e quindi,al 92 ,la casa milà.
Abbiamo girato a vuoto per i vicoli e siamo infine arrivate al mare,e,sempre a piedi,abbiamo seguito la passeggiata fino alla statua di Colombo,che indica il mare.
Mia figlia mi aveva dato una dritta,e così abbiamo cercato “la champagneria”,e l’abbiamo trovata.
Non abbiamo avuto il coraggio di entrarci perchè era talmente piena di gente che bisognava passare a gomitate.Se siete giovani e volete provarci,l’indirizzo è Calle reyna Cristina vicino alla stazione metro di Barcelloneta,champagne locale e panini economicissimi.
Dopo vari giri ci siamo fermate a chiedere a un poliziotto un ristorante dove mangiare una buona paella a prezzi non eccessivi.
Ci ha indirizzate molto bene,e vi consigliamo la paella,veramente eccezionale.
Il ristorante è La barca del Salamanca,Molì de Gregal 13-17,Port Olimpic.
Martedi-Partenza da plaza d’Espanya,con la famosa font magica,per raggiungere la Sagrada Familia,che è una chiesa iniziata da Gaudì nel 1882 e che non è ancora terminata.
Si può visitare,e assisterete ai lavori in corso all’interno,si prevede la chiusura dei lavori forse per il 2030.Con11 eu a testa potrete osservare la grandiosità della costruzione.
Sempre con la nostra cartina del metro in mano,ci siamo recare all’arco di trionfo,da dove parte un bellissimo viale che porta al parco de la Ciutadela,con edifici importanti.
Ci siamo spostate per andare a visitare il Palazzo della musica e la Cattedrale.
Nel pomeriggio abbiamo preso la teleferica di Montjuic che parte dal parc Montjuic.Bellissimo il paesaggio dall’alto,e poi si scoprirà il vero polmone verde di Barcellona.
Al ritorno non dovete mancare di andare al Palau National de Montjuic che ha delle bellissime fontane,che però noi abbiamo visto spente.
Ritornando verso il centro,passeggiata sulla rambla e un’occhiata al coloratisssimo mercato de la bouqueria.
Mercoledi-gita a Montserrat.Vale la pena! Si parte da Plaza d’Espanya con la ferrovia e si scende a Montserrat AERI ,Vi si arriva in circa un’ora.Da qui si prende una teleferica che in 5 minuti ti porta in un luogo incredibile.
Tra montagne che sembrano le gole del gran Canyon spunta un monastero con altre costruzioni.Su una piazza con negozietti e 2 alberghi incredibilmente scoprirete un museo dove si trovano opere di pittori importanti come Caravaggio,Dali,Monet,Picasso,etc.
Bellissima e molto ricca la chiesa:noi siamo entrate verso le 16.30 e abbiamo assistito a un Messa molto particolare,con il coro dei bambini che stanno a Montserrat in collegio,per la scuola di musica e canto.
Per gli amanti della montagna ci sono tantissimi percorsi da fare in mezzo alla natura.
Ritornando poi a Barcellona,abbiamo ancora vagato per le strade a comprare ricordini per gli amici.
Giovedì-Ancora in giro per il centro e acquisti.
Purtroppo abbiamo saltato il parco Guell,con tutte le sue ceramiche e i giardini di Gaudì,sarà per la prossima volta.
Ci aspettano le nostre valigie per il ritorno. A presto.