VISITARE PORTO IN UN WEEKEND LUNGO

PORTO: è una città romantica, portatevi sull’altra riva e poi voltatevi verso la città… Con questo racconto vi porterò a zonzo per la città con i suoi colori, gusti e tradizioni.
Scritto da: Il Mondo di Vivi
visitare porto in un weekend lungo
Partenza il: 21/03/2019
Ritorno il: 23/03/2019
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
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Ed eccomi già di ritorno dal viaggio a Porto. È stato più bello di quanto potessi immaginare. Devo averlo già scritto in precedenza, ma la cosa che amo di più dei viaggi è l’aria che si respira nelle città e Porto è una di quelle che vi lascerà il segno.

Alcuni appunti di viaggio. Porto è facilmente raggiungibile con un volo easy jet da Nizza (Francia) in circa un’ora e cinquanta da Savona. Arrivati all’aereoporto, il centro città si può raggiungere con i bus, la metro o un taxi. All’andata ho scelto la metro. Si prende la linea gialla fino a Trinidade e poi la viola fino a Sao Bento. Sono diverse fermate e il treno è abbastanza affollato. Con bagagli e gemelli al seguito non è il massimo. Al ritorno infatti prenderemo un taxi, il costo si aggira sui 20 – 25 euro ma vuoi mettere la comodità. La fermata della metro comunque è a pochi passi dall’Hotel. Si tratta del Flores Village in pieno centro nella via affascinante di Rua das Flores. L’albergo è in un edificio ristrutturato, molto elegante, SPA inclusa e la camera è un piccolo appartamento con tutte le comodità. Dopo il check in ci viene gentilmente offerto un buon bicchiere di Porto e come si fa a dire di no: erano solo le 10.30 del mattino!

Depositati i bagagli iniziamo la visita. La prima sorpresa è quella di trovare graffiti e murales ovunque. Si perché è la città della Street Art. Non a caso ospitava proprio in questi giorni al Centro Congressi una mostra del famoso Bansky. Ne rimarrete incantati, in ogni strada si trovano dipinti di ogni dimensione. A mio avviso uno dei più interessanti è nel cortile interno dell’hotel. Proprio in Rua das Flores vi è un gigantesco gatto azzurro e al di là del ponte, nel comune di Vila Nova de Gaia, potete trovare una stupenda opera d’arte, realizzata da Bordalo. Si tratta di “Half Rabbit”, un gigantesco coniglio, metà murale e metà scultura, realizzato interamente con materiali di scarto. E ancora, poco distante una bellissima casa ricoperta da fiori dai colori sgargianti ed eleganti al tempo stesso. Li troverete anche dai Giardini del Palazzo di Cristallo, dove alla sera centinaia di persone attendono l’affascinante tramonto, oppure nel quartiere ebraico. È una città romantica. Sempre al tramonto attraversate il ponte di Dom Luis I sul fiume Douro e portatevi sull’altra riva; poi voltatevi verso la città…. Le case colorate che salgono sulla collina, il centro storico medievale (è Patrimonio dell’UNESCO dal 1996) la cattedrale, mentre davanti a voi scorrono sul fiume le barche tipiche (copie di quelle antiche che un tempo trasportavano il vino dai vigneti alla città). Ed eccoci a visitar cantine, c’è l’imbarazzo della scelta ne cito solo alcune Offley, Sanderman, Taylor’s, Graham’s. L’assaggio è d’obbligo dal Porto dal colore rubino invecchiato due anni, a quello invecchiato almeno dieci anni in botti di legno, quello invecchiato in botti di rovere e quello prodotto da uve bianche.

E se vi dico Harry Potter? vi potrà capitare di vedere ragazzi girare per le vie con il mantello nero; non è uno scherzo ma la scrittrice J.K. Rowling ha vissuto in questa città, le sue vie l’hanno ispirata e qui ha iniziato la stesura del primo libro. Ed eccoci subito a visitare la libreria storica Livraria Lello, è un’opera neogotica, rimarrete affascinati dalla scala in legno arrotondata. Vi sembrerà di entrare in un mondo magico e fantasy ( per un attimo di essere sul set del film). In realtà il mantello e il vestito nero che hanno ispirato i protagonisti del film di Harry Potter altro non sono che il Traje Académico utilizzato dagli studenti universitari del Portogallo. Incontrerete nelle piazze studenti che suonano strumenti tradizionali e classici portoghesi. Sono i Tuna un gruppo musicale dell’università. Generalmente questi gruppi organizzano Festival dove partecipano varie Tune, dove si canta per la città, generalmente canzoni d’amore. Le Tune possono essere maschili o femminili. Sono simpatici e danno una nota folkloristica.

Mangiare a Porto : la specialità è il baccalau. Può essere cucinato al naturale o con ricette tradizionali. È veramente eccezionale, non meno il salmone o i piatti di terra. Ottima la carne. Vi consiglio un paio di ristoranti: in Traversa Carmo 16 20 in un vicolo troverete Ze Bota, ai muri vi sono tavole di cassette di vino sulle quali i clienti hanno lasciato delle dediche o delle proprie foto. È un ristorante accogliente, elegante, tranquillo e non turistico e azzarderei dire dove si mangia il miglior baccalà di Porto. Cantina 32 in Rua Flores è un locale trendy, giovanile ed accogliente. Il filetto è eccezionale così come il carpaccio di manzo ma non meno l’insalata di salmone. Il tutto accompagnato da una sangria bianca e per concludere un porto invecchiato 25 anni strepitoso. Il Pateos das Flores sempre in Rua Flores è molto elegante e curato nei particolari. Anche qui potrete gustare dell’ottimo baccalà e non solo. Ampia scelta di vini e servizio ottimo.

Torniamo alla visita della città: un giro sul tram storico è d’obbligo vi porterà in un viaggio suggestivo per le vie del centro; al ritorno l’autista si sposta per la guida dall’altra parte del tram mentre i passeggeri girano le poltrone che cambiano direzione per lo stupore dei piccoli e anche mia!!! Da non perdere assolutamente è il tour con le api elettriche, noi abbiamo scelto il servizio offerto da Tuking People. Si tratta di un’esperienza unica per le vie del centro, vedere il grigio del granito delle strade a ridosso della Cattedrale e della Torre de Clerigos, passare dal Palazzo della Borsa, costeggiare il fiume, vedere il Miradouro e i Jardim da Cordoaria. La Cattedrale di Porto la Se’ che si erge in cima ad una collina ed è visibile anche da lontano. Dal sagrato potrete affacciarvi sulle vie e sui tetti della città vecchia. Se siete amanti della fotografia non lasciatevi scappare nel tardo pomeriggio la magica luce del crepuscolo per fare qualche scatto del centro storico dall’alto. Porto è la città delle Chiese ne annovera diverse la Igreja das Misericordia, Sant’ Ildefolso, la Chiesa dei Chierici e molte ancora. Le Azulejos le piastrelle bianche e blu sono dei mosaici rappresentative solitamente di scene religiose che ricoprono le facciate o gli interni. Fra le più famose quelle all’interno della Stazione di Sao Bento.

È giunto il momento di rientrare. E mentre guardo fuori dal finestrino dell’aereo che ci porta a casa penso già alla prossima destinazione.



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