Visitando Minorca
Innanzitutto c’è da dire che sono partita sola, perchè il mio gruppo approffitando di una offerta, si è recato in macchina una settimana prima a Barcellona, e da lì hanno preso una nave della Balearia, destinazione Menorca. Io invece, non potendo prendere tre settimane di ferie, ho comprato un volo della Vueling su Barcellona e sempre della Vueling la tratta Barcellona -Menorca: euro 100 (solo andata) Il ritorno poi lo avrei fatto in macchina e per questo motivo non mi conveniva assolutamente comprare un volo a/r. Da questa’anno poi incomincerà anche il volo della Air Berlin da Milano a Menorca con scalo a Maiorca, sicuramente più economico (sia come ore di attesa in aereoporto, sia come prezzo, visto che si possono già incominciare ad acquistare i biglietti per il nuovo anno…) Arrivata in aereoporto a Barcellona, ho scoperto che il mio volo per Menorca sarebbe partito con due ore di ritardo e morale della favola: sono rimasta in aereoporto 9 ore.
Nonostante questo inconveniente ero troppo felice del mio viaggio e così ho comprato diverse riviste, ovviamente in spagnolo, mi sono mangiata una paella in aereoporto e finalmente sono arrivate le 21:00.
Il volo da Barcellona dura circa 40 minuti ed ad attendermi all’aereoporto ho trovato il mio gruppo, pronto a portarmi nella casa in affitto al Nord dell’isola.
L’appartamento, veramente carino ed in tipico stile minorchino, era nella località di Playa des Fornells. Qui le case sono tutte bianche con il tetto rosso e vederle sullo sfondo di un mare turchino è veramente emozionante. In questa zona dell’isola ci sono diversi appartamenti in affitto ed anche dei residence con piscina a dei prezzi contenuti.
Normalmente gli alberghi sono nel sud dell’isola, che è anche la parte più turistica di Menorca, ma vi consiglio di non perdervi località come Fornells, Son Parc e Es Mercadal con il suo monte Toro…
Il giorno successivo al mio arrivo, siamo andati subito in Spiaggia a Santo Thomas. Questa, anche se non molto conosciuta, è secondo me la spiaggia più bella dell’isola, ed essendo Settembre inoltrato, non c’erano molte persone a prendere il sole: si stava benissimo. Lì sulla spiaggia poi c’è il ristorante Malibù, dove si possono mangiare dei meravigliosi Chipirones ad un costo contenuto…3 euro al piatto.
Dopo pranzo abbiamo poi deciso di fare una passeggiata e di andare da Santo Thomas a Son Bou, la spiaggia più lunga dell’isola e anche la più turistica…Durata: circa 40 minuti a andare e 40 a tornare. Paesaggio meraviglioso.
Il pomeriggio siamo poi andati a fare un giro a Fornells, tipico villaggio di pescatori, dove siamo rimasti anche per la cena.
Qui siamo andati a cena al ristorante Es Cranc: ottimo…Vado lì oramai da tanti anni e devo dire che non ho mai visto il locale vuoto. Infatti, si mangia benissimo e si spende anche il giusto: paella di carne e pesce euro 30 e caldereta de langosta euro 80 (è aragosta, quindi il prezzo è ragionevole!) Il giorno dopo, invece siamo andati verso Mahon, alla spiaggia di Sa Mesquida. Questa spiaggia è all’ inizio di un sentiero che permette di arrivare ad altre piccole calette. Per il pranzo siamo rimasti nel paesino dove abbiamo trovato un ristorante molto carino, dove poter mangiare una meravigliosa paella. Il pomeriggio poi lo abbiamo passato a Mahon, la capitale. La città è veramente carina e se si arriva al mattino è veramente d’obbligo un giro al mercato, dove troverete diversi negozi ed anche il mercato del pesce. Noi durante la nostra vacanza siamo andati lì diverse volte, perchè essendo in appartamento potevamo cucinare noi il pesce…E lì a Mahon avevamo una scelta vastissima.
Il pomeriggio ho voluto andare a Cala Galdana, ma purtroppo sono rimasta un pò delusa, perchè hanno costruito tantissimi alberghi e quindi la spiaggia che è immersa in una pineta era veramente sovraffollata…E l’acqua è troppo bassa!! Così abbiamo deciso di andare a fare un giro a SonParc, vicino a Fornells. Anche qui ci sono alcuni alberghi, ma la spiaggia è veramente bella ed essendo nel nord dell’isola ha ancora quel fascino “selvaggio”,che mi aveva stupito la prima volta che l’avevo vista.A son Parc c’è anche un bellissimo campo da golf e una meravigliosa pineta, dove poter passeggiare.
La sera, poi, abbiamo deciso di cenare a Es Puig de Sa Roca, che si trova su una collina a circa 20 minuti da Fornells. L’ambiente è eccezionale e la cucina ancora di più…Parere personale: uno dei migliori ristoranti dell’isola.
Questo locale però non è molto conosciuto, è famoso solo tra gli inglesi, e infatti quella sera eravamo solo noi gli italiani e tutti gli altri anglosassoni. Appena arrivati nel parcheggio, ho subito sentito una musica che proveniva dal ristorante: musica lirica. Poi entrando sono rimasta affascinata dalle luci e dai colori del locale: una tettoia di bouganville,vicino ad una piscina, petali sui tavoli e candele, incensi accesi.
Insomma una serata eccezionale, e la proprietaria Andrea, davvero carina, ci ha mostrato le 6 camere appena ristrutturate dove è possibile passare anche una sola notte…Una ottima idea per chi vuole girare l’isola senza rimanere una settimana in un solo posto!! Il giorno successivo era poi domenica e a Es Mercadal c’era la festa del Jaleo. Questa è una festa che si fa su tutta l’isola in diverse date, ma che termina a Settembre sul Monte Toro, vicino Es Mercadal. Quel giorno la città si organizza per mettere a disposizione degli abitanti e dei turisti dei pullmann gratuiti, per raggiungere la cima del Monte, che è altrimenti raggiungibile in circa 40 minuti di cammino (tutto in salita!) Sul Monte Toro, c’è una piccola chiesetta, ovviamente gremita di gente durante la festa, dalla quale si ha una incantevole vista di Menorca (essendo l’unico punto più alto dell’isola).
Dopo la cerimonia, dove si sono presentati i cavalieri, tra cui tante donne, e dove si è versata la pomada sulla testa dei fedeli, in segno di abbondanza, siamo passati nella piazza per dar inizio alla festa.
Qui tutti i cavalieri hanno iniziato a salutare la folla con il jaleo, dove per salutare il pubblico, il cavaliere fa impennare il cavallo e cerca di rimanere il maggior tempo possibile in questa posizione. Ovviamente durante la festa scorrono litri di sangria e pomada e quindi ad un certo punto i più temerari hanno iniziato a passare sotto i cavalli…
La festa va poi avanti per tutto il giorno..
Stanchi dalla mattina, abbiamo deciso di stenderci al sole e siamo andati alla spiaggia di Cala en Porter. La spiaggia è molto carina, ma la zona è molto turistica e quindi abbiamo deciso poi di andare a cena nuovamente nella nostra Fornells, questa volta al ristorante Es Pla.Anche questo ristorante è molto famoso, perchè a volte vengono i reali di Spagna a mangiare, visto che è l’unico ristorante dove si può attraccare direttamente davanti.Ma rispetto a Es cranc è un pò più caro…
Il giorno dopo invece abbiamo deciso di avventurarci nella zona vicino a Ciudadela, e precisamente siamo arrivati a Cala Morell. Qui come in altre parti dell’isola, sono ancora visibili delle grotte dell’epoca preistorica, ancora visitabili. La caletta è carina, anche se qui non essendoci abbastanza spazio, sono state costruite delle pavimentazioni di cemento per poter rendere la zona dove si prende il sole più ampia…
Dopo una giornata alla cala morell, abbiamo deciso di terminare con una serata a Ciudadela. Questa era la antica capitale dell’isola e ancora oggi, mantiene intatto il suo fascino,con tutti quei palazzi di stile minorchino e la meravigliosa gradinata…
I giorni successivi siamo poi andati a Son Bou, a Alaior, a Son Vitamina (dove ci sono due calette raggiungibilia piedi), al faro di Cavalleria e a Punta Prima…
Il ritorno poi lo abbiamo fatto in nave e in auto ed è stato veramente piacevole. Infatti ,anche se ci si impiega 12 ore circa da Barcellona per Brescia, si passa attraverso la Francia, arrivando sulla Costa Azzurra e poi in Liguria…Tutto veramente bello! Peccato che la vacanza sia finita, ma arrivederci Menorca!!
Consigli: L’isola è meravigliosa e ci sono veramente tante cose da visitare.
Consiglio: Noleggiate un’automobile e girate l’sola, non ve ne pentirete…