Visitando la Spagna e la Francia
Durante le ferie di agosto mi muovo solo in macchina, anche perché adoro l’Europa e l’automobile mi da la possibilità di organizzarmi in maniera autonoma senza dover rispettare troppo gli orari di treni, aerei, traghetti, ecc… Anche per la prenotazione degli alberghi mi organizzo sempre e soltanto tramite internet e posta elettronica, riesco così a comunicare, bene o male, con spagnoli, francesi, tedeschi, ecc… Non voglio dilungarmi su cosa si può o si deve vedere nelle varie città che andrò a raccontare, anche perché ci sono tante belle guide che si possono consultare, ma solo spiegare come ho organizzato il viaggio, cosa abbiamo visto e come ci siamo trovati, per poter dare ad altri indicazioni che possono essere utili.
Siamo partiti l’08 agosto da Reggiolo (RE) direzione Francia, con meta la zona vicina al confine con la Spagna.
Nel tardo pomeriggio arriviamo a Rennes-les-Bains dove abbiamo alloggiato per tre notti nel delizioso B&B “Au Coeur du Rennes” (www.Aucoeurdurennes.Com), in cui il proprietario, Andre, ci ha ospitato in maniera deliziosa. Si può cenare lì, da notare che lo si fa con il proprietario, che è anche un rinomato cuoco londinese, la sua collega e qualche amico che passa a trovarlo, tutti allo stesso grande tavolo in sala. La cena e la colazione si pagano a parte.
Nei due giorni che siamo stati qui abbiamo visitato la bellissima città medioevale di Carcassonne, patrimonio dell’Unesco, e i castelli Catari che si trovano nelle vicinanze, ormai ridotti quasi tutti a rovine ma che si trovano in luoghi splendidi, non per niente vengono chiamate le Cittadelle della Vertigine.
Per ultimo abbiamo tenuto un luogo che ci affascinava molto, Rennes le Chateau, il suo sito, la chiesa, la famosa Torre Magadala e in generale il mistero che lo circonda.
Non abbiamo trovato alcun tesoro ma siamo stati lo stesso contenti di aver fatto visita a questo piccolo paesino francese.
Al sabato partiamo per la Spagna e dopo un po’ do coda attorno a Barcellona prendiamo l’autostrada in direzione Saragozza e poi Madrid.
Verso sera, dopo più di 1000 km, arriviamo alla nostra seconda tappa, la città di Avila, che si trova al centro delle “Città Patrimonio” che circondano la capitale spagnola.
Il piccolo albergo che avevamo scelto come base per le nostre escursione è l’Hostal Bellas (www.Hostalbellas.Com), piccola pensioncina appena dentro alle antiche mura della città.
Nei giorni successivi abbiamo visitato, oltre ovviamente ad Avila, anche Toledo, Salamanca, Segovia e naturalmente, essendo a poco più di 100 km, anche Madrid.
Dopo questo periodo spagnolo abbiamo ripreso l’autostrada facendo il percorso inverso, e dopo un’intera giornata passata al volante, gli spostamenti sono sempre stati di circa un migliaio di chilometri, arriviamo all’ultimo “capo base”, il grazioso Hotel Mignon (www.Hotel-mignon.Com) che si trova ad Avignone, la città dei Papi.
Nei giorni successivi abbiamo visitato le città limitrofe di Nimes e Arles, entrambe con dei bellissimo anfiteatri romani.
Dopo una piccola tappa sulla Costa Azzurra siamo tornati a casa.
Come scritto all’inizio non ho voluto descrivere le bellezze dei posti, ma soltanto condividere con gli amici di Turisti Per Caso la nostra esperienza, dando qualche indirizzo e rimanendo a disposizione di chi fosse interessato a qualche dritta in più Davide e Sonia