Vincenzo & Elisa in giro per Madrid
Benvenuti a tutti i turisti per caso,
oggi vi descriverò il mio ultimo viaggio in quel di Madrid insieme alla mia inseparabile compagna Eli; E’ stato un viaggio breve ma intenso, pieno di colpi di scena e con tante cose da poter raccontare. Voliamo con la Vueling.com (A/R in 2 € 148), prezzo non male con solo 1h di ritardo all’andata;...
Benvenuti a tutti i turisti per caso, oggi vi descriverò il mio ultimo viaggio in quel di Madrid insieme alla mia inseparabile compagna Eli; E’ stato un viaggio breve ma intenso, pieno di colpi di scena e con tante cose da poter raccontare. Voliamo con la Vueling.Com (A/R in 2 € 148), prezzo non male con solo 1h di ritardo all’andata; partiamo il 12/5 da Roma F.No alla volta di Barajas (aeroporto principale di Madrid); espletati i riti aeroportuali ci dirigiamo verso la metro, acquistiamo un “abono 3 dia” (abbonamento 3 giorni full 9€ cad.) e prendiamo la linea 8 che ci porta in centro città in meno di 30’. Scendiamo alla fermata SOL per raggiungere il nostro albergo “La Perla Asturiana” (3 night in doppia con bagno, pulitissimo € 156); posate le valigie decidiamo di andare al Museo Reina Sofia (il sabato dopo le 14 è gratis); qui la mia compagna rimane estasiata dai quadri di Picasso, su tutti ovviamente la Guernica (20’ di ammirazione), dopo circa 2h e 30’ finiamo la nostra visita nello shop center del museo dove acquistiamo una formidabile stampa del quadro che tanto ci ha colpito. Di fronte al museo si trova la “famosa” stazione ferroviaria di Atocha (oggetto degli attentati di qualche anno fa), all’interno si può ammirare una vera e propria foresta equatoriale ricreata nei minimi particolari. Si è fatto tardi e la fame incombe, prendiamo la metro fino alla fermata Anton Martinez e entriamo da “Diamantino che con 9€ cad. Ci fa mangiare a volontà (buffet); Domenica 13/5 Finalmente è il giorno del Prado, oggi è gratis, breve fila (max 10’), dopo la sicurezza, inizia il nostro giro per le opere che vanno dal 1600 al 1800; merita una giornata intera ma noi ce la caviamo con “solo” 4h. Siamo anche fortunati perché siamo capitati nel mese di esposizione delle opere del Tintoretto che non esitiamo di ammirare. Fatta qualche foto esterna (dentro i musei non si posso fare) andiamo a prenderci dei baccadillos (panini) al famoso Museo del Jamon.Davvero gustosi ed economici. Nel pomeriggio gironzoliamo per la città, ammiriamo la plaza de Espana, la Puerta di Alcala, il famoso Parco del Ritiro infine puntiamo per Plaza de Toro famoso per le corride. Arrivati alla fermata metro di “ventas” vediamo tantissima gente che si accalca attorno all’arena, ci accorgiamo che di li a poco si dovrà svolgere una Corrida, la mia compagna insiste che dobbiamo fare questa esperienza…Un po’ titubante e un po’ curioso mi reco a comprare i biglietti ma è tutto esaurito (un bagarino mi vuole vendere 2 ticket a 100€ ma non accetto); mi reco al Despacio di Ticket per avere info in merito e mi dice che ha a disposizione 2 ticket per il giorno successivo, compro i biglietti (25€ in 2) e consegno quei biglietti nelle mani della mia girl friend; Si è fatta sera, entriamo in uno di questi ristoranti tipici e censiamo con il menu del dia (13€ cad) a base di paella e orata al forno con patate. Ricco gelato con passeggiata finale e poi diritti a letto.
Lunedì 14/5 Oggi è il giorno della Corrida ma prima andiamo a visitare il Duomo (Cattedrale de L’Almuleda) e il Palacio Real, costruzioni maestose, imponenti che lasciano senza fiato; il campo del moro non è da meno, uno spazio immenso pieno di vegetazione che rende ancora più fiabesca quello che lo circonda. Visitiamo la chiesa di San Isidro (patrono della città) e passeggiamo per plaza mayor; i madrileni si stanno preparando alla festa patronale in pompa magna, gli anziani e i bambini si vestono da ballerini di flamenco, si respira aria di festa e noi ne siamo partecipi. Visitiamo anche il monastero de Descalez e il teatro Real. Finalmente è arrivato il momento della Corrida ore 19 siamo già seduti in gradinata pronti per assistere a questo assurdo sport; l’arena è gremita in ogni ordine di posto, molti sono turisti ma la maggior parte sono spagnoli accorsi da ogni parte della Spagna per assistere allo spettacolo. Bella la preparazione un po’ meno per quel che concerne l’esito finale, alla fine il risultato sarà 6 a 0 per i toreri…Davvero penoso, mai più andrò ad alimentare questa “passione” tutta spagnola che per fortuna non è protagonista in altre città del mondo (tranne in Messico). Fatta questa esperienza da non ripetere proseguiamo il nostro tour con la visita al Palacio Real in notturna e con una ricca cena a base di paella e carne.
Martedì 15/5 (ultimo giorno) Siamo alla fine della nostra vacanza, non può mancare un bel giro al mercato cittadino carico di colori e soprattutto di gente; partecipiamo alla festa di San Isidro con la processione del Santo. Preparate le valige ci dirigiamo verso un il Museo del Jamon per pranzo con un plato combinado; Prendiamo la metro ed a malincuore riprendiamo l’aereo che ci riporta a Roma.
Nel complesso Madrid è una città che sa stare con i turisti, riesce tranquillamente a farti senti a casa, non è per niente cara, è alla portata di tutti, piena di fascino e soprattutto con qualche contraddizione che alle volte ti lascia senza parole…Cmq se avete qualche domanda non esitate a contattarmi: vincenzo.Mertino@katamail.Com