Vilnius: per ki pensa al suicidio
Faccio un’altra premessa. Conoscere ragazze a Cuba è come bere un bicchiere d’acqua. C’è solo un piccolo inconveniente: loro lo fanno per soldi. Entrate nelle discoteche cubane e sarete letteralmente assaltati da ragazze, anche belle, che vi baciano sulle labbra e si strofinano sul vostro corpo. Ma lo fanno per soldi e se vogliamo sono anche poco rispettose. Nei paesi dell’Est che ho visitato (Russia, Lettonia e Lituania) le ragazze lo fanno per scelta e comunque dopo che hanno capito che voi avete un minimo di interesse verso di loro (naturalmente vale anche il contrario: non tutte vogliono stare con voi, e per STARE intendo BALLARE!. Quello che potrebbe succedere dopo sono cavoli e scelte vostre! Io sono stato tutti e 5 i giorni della mia vacanza con una ragazza di Vilnius e ci siamo appena baciati, perkè così io e lei abbiamo deciso. Se volevo potevo cambiare altre ragazze ma non l’ho fatto perkè mi stava bene il rapporto con lei! E vi assicuro che la scelta è ampia e variegata). La differenza con S. Pietroburgo è questa: essendo la città molto grande (5milioni di abitanti!) le ragazze si incontrano anche per strada, nelle situazioni più normali, a Vilnius (meno di 1mln di ab.) bisogna frequentare i posti giusti, sostanzialmente le discoteke. In particolare le discoteke per ki va lì la prima volta sono due: il Brodveijus e il Prospecto (ingresso circa 6euro il sabato e la metà gli altri giorni). Qui le ragazze lituane vanno apposta per conoscere turisti ma sottolineo conoscere, divertirsi, ballare, bere, cantare. Se c’è un dopo-discoteka sono scelte eventuali sia vostre ke loro!!! Ma Vilnius è un posto sicuro? Ve lo starete senz’altro kiedendo. Stare a Vilnius è come stare nel quartiere di casa vostra. E’ una città accogliente, economica (si pranza alla grande con 5-10euro al massimo), semplice, sicura e a portata di…Piede! Le due discoteke suddette non sono vicinissime tra di loro eppure io le raggiungevo a piedi. A volte uscivo dal Prospecto (alle 2 di notte!) e andavo al Brodveijus a piedi e da solo!!! Si perkè io viaggio sempre, o quasi sempre, da solo. Sono stato da solo a Cuba, Amsterdam, Cracovia, Praga, Riga, S. Pietroburgo e Vilnius, comprando i voli nelle agenzie e l’appartamento su Internet. Ho camminato da solo alle 3 di notte in tutte le suddette destinazioni (tranne ke a Cuba, dove l’istinto mi suggeriva di non farlo…) senza che mi sia successo niente. E volete sapere una cosa? L’unica volta ke sono stato scippato nella mia vita è stato… a Roma, l’anno scorso e a 200mt da casa mia!!!! Per cui il riskio ke correte quando viaggiate all’estero è al massimo pari al riskio medio ke si corre in qualsiasi città italiana. Addirittura a S. Pietroburgo ho fatto più amicizie alle 3 di notte per strada ke durante il giorno, trust me! La Lituania è un posto leggero, se dovessi giudicarla con un colore, direi verde kiaro. Vilnius è leggera come il verde kiaro e così sono i sorrisi delle ragazze, la cordialità della gente, l’aria praticamente priva di smog e di rumore. Il mangiare è assolutamente splendido. Nei paesi dell’Est, ci sono prelibatezze impensabili. Per me ke sono vegetariano, ancora di più. Piatti formidabili fatti di insalate, formaggi, brodini, zuppe, patate con creme varie ke solo lì sanno fare, frittatine variopinte, uova in tutte le salse, ecc.Ecc. Tra i pezzi forti ci sono i dolci; torte, crostate straripanti di marmellata e frutti di bosco, yogurt di tutte le specie, gelati, tisane gustose, ecc. Ecc. Ecc. Trust me, il paradiso della gola, e il tutto a prezzi ridicoli. Vi dico solo questo: all’arrivo ho cambiato all’aeroporto 200euro e al ritorno, dopo 5giorni, ho riacambiato i Litas ke mi erano rimasti e mi hanno dato 50 euro! Ci pensate? 150euro in 5giorni dove ho mangiato, bevuto, pagato discoteke, taxi, visitato musei, e ho anke offerto agli altri (o meglio alle altre!). Una pakkia! Assolutamente andate nei DOUBLE COFFE, ke sono bar/ristoranti tipici dei paesi baltici. Si mangia alla grande e le cameriere sono di una bellezza e cortesia davvero notevole, così come la maggior parte della clientela femminile! Questi coffee sono nei posti centrali della città (a Vilniuis ce ne sono 5-6) ma se volete spendere ancora meno basta andare in qualsiasi altro bar, magari in una traversa di via del corso (ke li si kiama Via Gedimino). Vi assicuro ke in uno di questi bar anonimi ho fatto colazione con meno i 1euro (per l’esattezza 60cent), prendendo un tè e una ricca brioche farcita di marmellata, appena sfornata (NB sfornata e non scongelata come qui in Italia!). Adesso vi sembrerà strano ma raggiungo un livello più profondo di me. Ovviamente io skerzo quando faccio qs riferimento continuo alle ragazze, è anke un modo per rendere più leggera la lettura (anke se, ripeto, molti non lo capiscono). In realtà la cosa ke più sconvolge delle donne dell’Est non è la bellezza oggettiva, visto ke lì è quasi la norma per cui non ci si fa più caso. La cosa ke più colpisce è il modo di fare che hanno; la semplicità dei gesti, l’eleganza delle movenze, la spontaneità del sorriso. E poi sapete cosa? Il fatto di essere cercato con lo sguardo. Qui in Italia è quasi impossibile ke accada. Le ragazze italiane guardano dritto davanti a loro pure se passa Arlekkino ke cavalca un ippopotamo. Nell’Europa dell’Est le ragazze vi guardano, vi scrutano con discrezione, così come noi guardiamo loro. E’ bellissimo! La ragazza ke ho frequentato a Vilnius mi diceva ke sono bello; in Italia nemmeno la mia ex moglie me lo hai mai detto! Cmq per il resto non aspettate ke sia io o la guida turistica a dirvi cosa fare. Andate lì kiedete, guardate i giornalini in inglese ke generalmente si trovano nei locali/bar ecc.Ecc. Cercato di fare amicizia con kiunque, maski o femmine ke siano. Tutto il mondo è paese. A tutti fa piacere avere un amico in più, scambiare due kiakkiere, sapere un’opinione. Prendete iniziativa. Se si creano le condizioni, invitate ki sta di fronte a voi al tavolo di un bar/ristorante a bere con voi, insomma costruitevi il vostro viaggio, la vostra storia. Siete voi i protagonisti, noi io. Io il mio viaggio a Vilnius l’ho già fatto. In tutte le capitali Europee ci sarà una mostra da vedere, un concerto da sentire: kiedete, informatevi… insomma fate qsiasi cosa ma viaggiate, perkè è la cosa più bella del mondo!!! Ora vi do anke qke altra info ke è seccante scrivere però so ke a voi farà piacere sapere: . Ormai si parla inglese in tutto il mondo, in Cina, in Giappone e penso anke in Mongolia! Qello ke cambio è solo la qualità delle parole usate e la pronuncia. Per cui se ad Amsterdam tutti parlano inglese perfettamente, man mano ke vi spostate verso Est il livello peggiora un pokino. Inoltre si restringe la fascia d’età della popolazione ke lo parla. Per cui a Vilnius parlano un buon inglese i ragazzi fino diciamo ai 40anni circa. L’inglese scolastico va bene, nel caso siate insicuri portatevi un vocabolario italiano/inglese ma non credo vi servirà. Per intendersi basta poco. Io a Cuba parlavo italiano ed i cubani spagnolo: sempre intesi perfettamente! . I tassisti (avendo quasi tutti superato i 40anni) non parlano inglese, se non malissimo per cui è meglio farsi scrivere il prezzo o indicarlo kiaramente con le dita (ma non cerkeranno di fregarvi, tranquilli, Vilnius è tranquilla ve lo stra-ripeto).
. Il prezzo medio per la corsa taxi in città è di 10 litas (3euro) da/per aeroporto 20/25 litas (10 euro). Contrattate! Io l’ho fatto con successo! . Come ho già detto si mangia bene tra i 5 e i 10 euro. Oltre ai Double Coffee non perdetevi il ristorante Jili Kaimas (ce n’è 1 vicino al Brodvejus ed 1 vicino al Prospecto!). Si mangia come descritto sopra! Una delizia! E sono curatissimi e caratteristici.
. Vicino al Brodvejus c’è un ristorante aperto fino alle 6 del mattino, ma non ricordo il nome (fatevi un giretto e lo trovate ma soprattutto kiedete!! Kiedete sempre!) e penso ce ne sarà altrettanto vicino al Prospecto! Anke qui: economico e ottimo! . Come ormai in tutto il mondo, anke Vilnius è PIENA di locali italiani: ristoranti, pub, bar ed è inutile elencarli. Così come è pieno di turisti italiani. Sono dappertutto. Vi sentirete a casa, ve lo garantisco, in qsiasi periodo dell’anno.
. L’acqua nelle case è potabile (a S. Pietroburgo no!).
. Cercate di fare amicizia con tutti ma siate cauti con i ragazzi lituani. Motivo? Semplice, si sono rotti le palle di vedere orde di turisti (in particolare inglesi) ke letteralmente assalgono locali e discoteke mezzi ubriaki e senza un po’ di tatto. Certo alcuni sono simpatici e allegri (e beccano!) altri si beccano calci in culo dai buttafuori! Una sera al Brodvejus ne sono entrati una decina e i buttafuori ne hanno “riaccompagnato” alla porta la metà! E se lo meritavano, ve lo assicuro! . Vilnius, come ormai tutte le capitali europee (compresa ROMA!!!) è pieno di locali notturni dove sganciate per palpare una donna. Io non ci sono stato, per i motivi indicati all’inizio. Ma se volete andarci certamente non sarò io a giudicarvi! . Vi sconsiglio di parlare di politica, con kiunque, anke perkè ne hanno le palle piene e perkè Vilnius è fatta anke di una forte comunità russa.
. In discoteca, prima di approcciare una ragazza aspettate di vedere se vi sorride, se vi guarda. Non vi preoccupate, si fanno capire bene se vogliono approcciarvi. Naturalmente potrebbe premiarvi lo spirito intraprendente (es. Invitando una ragazza seduta ai tavoli). Ma dipende da voi e dalla fortuna. Al contrario non insistete se si divincolano da voi. Vi assicuro ke se non è la prima o la seconda sera, di ragazze ce ne sono tantissime, ti tutti i colori e non rimarrete scontenti. Ho visto un ragazzo di Genova ballare da solo come un salame per due sere al Brodvejus. Bene, la terza sera gli si è avvicinata una ragazza tra le più belle della serata ed ha ballato tutta la sera con lui (e spero per lui ke ci sia stato anke un dopo-discoteka!).
SODDISFATTI??? Mi raccomando: coraggio e partite! E se volete contattatemi pure per altre info. Buon viaggio.
Il viaggio è stato fatto in aprile 2006——**