È come stare a Bomarzo, ma tutt’intorno c’è la Sicilia: la bellezza (da paura) della storica Villa dei Mostri

Villa Palagonia e le sue bellezze astratte
Scritto da: Hiroingi
È come stare a bomarzo, ma tutt'intorno c'è la sicilia: la bellezza (da paura) della storica villa dei mostri
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A Bagheria, nel cuore pulsante della Sicilia, c’è un luogo fiabesco, quasi mistico, un posto che mi ha piacevolmente sorpreso e che non rientrava, al principio, nella lista delle mete papabili da visitare sull’isola. Avevo sempre avuto la curiosità di vedere questa località da vicino, forse perché culla di uno dei registi italiani più talentosi degli ultimi decenni. Il ricordo di Nuovo Cinema Paradiso, di quell’ambientazione così pienamente in “stile sud” e di quell’atmosfera che risvegliava memoria di bambino, mi faceva sentire che in fondo andasse visitata, magari per scoprire la bellezza che avesse spinto Tornatore a spingersi nel suo passato. Cosa vedo e cosa non vedo, scopro che in questa cittadina a due passi da Palermo c’è una delle residenze più particolari d’Italia o, forse, d’Europa: è Villa Palagonia, ed ecco come mi ha conquistato.

Villa Palagonia, il gioiello misterioso di Bagheria

villa palagonia

Pomeriggio d’Agosto, di un Agosto caldissimo. Controra, sole a picco e sudore sulla fronte: non il massimo per vagare con fare da turista interessato. Parcheggio la macchina, chiedo informazioni a qualche anziano del paese e, improvvisamente, mi trovo di fronte un cancello e due statue imperiose, brutte ma affascinanti, particolari e quasi repellenti.

Due statue dai volti strani, dalle grandi teste e dall’aspetto orientale. Pago il mio biglietto ed entro in un giardino signorile fatto di piante verdi e fiori dai colori accesi, scintillanti. Fino a questo momento nulla di strano: di fronte a me un selciato ed una costruzione bella ma non bellissima, con tante finestre, un cortile interno e due prestanti palme a proteggerla.

Visito prima la parte interna, incuriosito da una sala degli specchi di cui avevo appena letto sul mio opuscolo informativo. Quando la raggiungo me ne innamoro e ne rimango anche stupito. Marmi perfetti che circondano grandi finestre assolate e, sulla mia testa, un mosaico di specchi dalle forme strane, quasi astratte. Uno spettacolo che non mi aspettavo, comunque molto interessante per un curiosone come me.

Chissà quale era il progetto del Principe Gravina di Palagonia quando decise di far costruire questa sala così maestosa e originale. Vabbè… avrà avuto i suoi buoni motivi.

Dopo altri due passi tra le stanze del piano superiore me ne vado sul retro, all’interno di un cortile signorile fatto da due scale del ‘700 che scendono verso una fontana in pietra circondata da aiuole e selciato. Anche l’altra uscita è presidiata. Trovo altri due giganti, un po’ diversi ma sempre inquietanti: uno con la testa metà umana e metà caprina, l’altro con cinque grandi occhi.

villa palagonia di bagheria

Mentre osservo da vicino quelle opere d’arte, mi sento come un moderno Edward Mani di Forbice in salsa siciliana. È giorno, non ho nulla da temere, ma confesso che Villa Palagonia mi si sta presentando in tutta la sua particolarità.

Prima di andare via, però, mi manca da vedere la parte più bella, forse la più interessante. Un muro di cinta che scopro (solo dopo) essere stato oggetto di analisi approfondita di gente come Goethe, Borges o Dalì. Al confine con le case costruite intorno alla Villa, infatti, una serie incredibilmente varia di statue di ogni forma. Trovo corpi sinuosi con due teste, draghi alati, divinità antiche, gnomi e animali astratti. In mezzo al loro, eleganti e noncuranti, i gatti che di questo posto credo siano i veri custodi.

Vado via con la sensazione di aver visto un gioiellino misterioso, tetro, pieno di mistero ma anche di particolarità. Un luogo che conserva tutta la genialità dell’uomo e la sua voglia di evadere da ogni tipo di schema.

Consigli per la visita

Villa Palagonia a Bagheria (Piazza Garibaldi, 3) è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00 (orario estivo, dal 1° aprile al 31 ottobre. In inverno osserva orario pomeridiano ridotto, dalle 15.30 alle 17.30). Le visite guidate sono disponibili solo il sabato e la domenica alle 11.00 e alle 16.30. 

Il biglietto d’ingresso costa 6 euro, 9 con la guida d’ingresso. È possibile prenotare chiamando i numeri 091 932088 oppure 328 0255080 ovvero scrivendo a villapalagonia@villapalagonia.it.

Per arrivare a Bagheria si può prendere il treno regionale da Palermo Centrale in direzione Sant’Agata di Militello e scendere a Bagheria (10 minuti). Da qui, proseguire a piedi fino a destinazione.

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