Vietnam, un sogno che si è avverato
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Spesa 1500 euro a testa
Nei primi anni ’70 ero una studentessa; la guerra in Vietnam era nella sua fase finale e ovunque nel mondo vi erano manifestazioni perché cessasse.
La curiosita’ verso questo paese l’ho sempre avuta, alimentata negli anni anche dal cinema che su quella tragedia ha prodotto film memorabili e non.
Da sposata ho viaggiato tanto e ora a 60 anni finalmente mi sono sentita pronta per andare in Vietnam in autonomia e con mio marito e una coppia di amici fraterni siamo partiti.Abbiamo deciso di visitare nord e centro per assaporare le cose con calma.
Partenza il 21 marzo da Malpensa con Air Qatar, puntualissimo. Arrivo ad Hanoi il 22, ubriacatura da caos. L’abbiamo amata subito.
Old quarter meraviglioso, e’ un concentrato di vita quotidiana, smog, invasione di motorini che miracolosamente ti evitano quando attraversi, cibo di strada consumato a tutte le ore,ogni genere di mercanzia in vendita accanto a splendide boutiques e gallerie d’arte. Poi, miracolosamente, alle 11 di sera tutto tace e puoi riposare e riprenderti da tutta quella bellissima confusione.
Abbiamo alloggiato al Serendipity hotel, molto semplice, comodissimo in pieno centro ma zona tranquilla. Lo staff, molto efficiente ci ha prenotato Halong bay, escursione a Ninh binh, grotte di Trang an e preso i biglietti per il treno notturno per Hue. Tutti i trasferimenti fatti con puntualita’ e precisione, e’ stato la base della 1′ settimana.
Baia di Halong stupenda da vedere: nave Majestic cruise,bella, confortevole con pasti di ottimo livello.La guida Mau era molto gentile e preparata, commovente nel raccomandarci di parlare bene del suo paese!
Grotte di Trang an, la Halong terrestre;giornata bellissima in barca lungo i canali,attraverso grotte stupende,incrociando famiglie intere di vietnamiti sorridenti e gentili in gita per il fine settimana.
Queste escursioni si sono alternate con la visita alle attrazioni principali di Hanoi:teatro delle marionette,ponte sul lago,tempio della letteratura,dove abbiamo festeggiato con i laureandi e fatto le foto con loro e la prigione di Hoa lu, molto interessante.
27 marzo
In serata trasferimento alla stazione di Hanoi per prendere il treno notturno. Cuccetta soft sleep ac, 4 posti, la piu’ comoda, dormito benissimoCirca 48$ a testa. Arrivati ad Hue il 28 alle 9e30 del mattino c’era ad attenderci il ragazzo che ci avrebbe accompagnato all’hotel Nino che avevo contattato ad Hanoi. Lì ci hanno offerto una super colazione gratis. Anche qui molto gentili,hotel piccolo ma molto funzionale. Abbiamo visitato la cittadella, girovagato per il mercato e cenato molto bene da “Risotto”, proprio lì vicino. L’indomani col minivan prenotato all’hotel abbiamo raggiunto Hoian, fermandoci lungo la strada a visitare le tombe bellissime di Khai Dinh e Tu Duc Mang.
Poi finalmente Hoian
Avevamo deciso di fermarci 4 giorni anche per rilassarci un po’ e andare anche al mare e abbiamo fatto benissimo. La citta’ e’ stupenda. Senz’altro la piu’ bella tra quelle visitate. Elegante, vivace, colorata. Ci siamo persi la sera lungo il fiume e tra quelle stradine affollate e illuminate da meravigliose lanterne. Abbiamo cenato 2 volte all’ottimo Morning glory. Ovunque servizio impeccabile e super organizzazione.
L’hotel, Hoang Trinh, e’ stata un’ottima scelta. Un po’ vecchiotto ma assolutamente accogliente e dove abbiamo fatto le colazioni migliori in assoluto .Lo staff ,premuroso e attento.Abbiamo usufruito anche della lavanderia.
Al mattino raggiungevamo la bellissima spiaggia di Ang ba in bici e anche lì persone squisite e semplici ad accoglierci.La sera in hotel ci aspettava sempre dell’ottimo succo di frutta fresca.
Il tempo anche lì è volato ma abbiamo avuto la fortuna di abbronzarci!
Il 2 aprile abbiamo preso il volo interno Viet jet da Danang e fatto ritorno ad Hanoi.(45 euro a testa, puntuale).
Abbiamo dedicato gli ultimi 2 giorni alla visita del Mausoleo di Ho chi min e agli ultimi acquisti tra negozietti e il mercato notturno,vivacissimo, e cenato al New Day in Ma May,ottimo sempre affollato.
Il 4 aprile siamo ripartiti.
Che dire. E’ stata un’esperienza bellissima. Non scordero’ i paesaggi, i sorrisi dei bambini e degli anziani che ne hanno viste di tutti i colori e anche dei giovani che vogliono comunicare col mondo e progredire e che ci raccomandavano di parlar bene di loro e del loro paese! A tutti dico: andate in Vietnam, lo merita tanto!
Io sono strafelice di averlo fatto.