Vietnam su misura 2

Porterò un buon ricordo di questo straordinario paese: innanzitutto della sua gente, serena, delle giovani famiglie e dei tanti bei bimbi sorridenti; poi della sua forte natura e della capacità dell'uomo di integrarsi con essa
Scritto da: mimmo valenti
vietnam su misura 2
Partenza il: 07/02/2018
Ritorno il: 26/02/2018
Viaggiatori: 4
Spesa: 3000 €
Per facilitare la lettura della mia esperienza di viaggio, fornisco prima le mie considerazioni e poi, per i più pazienti, alcuni suggerimenti ed il diario di viaggio completo.

Ho preferito ottimizzare il mio viaggio, riempiendolo di esperienze e con iniziali costi certi, piuttosto che andare all’avventura e conoscere il costo complessivo solo alla fine.

Dopo la positiva esperienza del 2016 in Thailandia e Cambogia ), anche per l’organizzazione del nostro viaggio in Vietnam mi sono rivolto ad un tour operator locale associato ad Evaneos, che dispone di maggiore capacità organizzativa e consente di saltare inutili e costosi passaggi intermedi. Xuyen, la nostra referente vietnamita, parlante lingua italiana, è riuscita a personalizzare il viaggio secondo i nostri indirizzi, mantenendo un buon rapporto qualità prezzo: Nord Centro e Sud in tour privato, 18 gg, 2 coppie, minivan + guida italiana, minicrociera baia di Halong, 2 voli interni, hotel confortevoli, cene nei piccoli centri, 1900 euro (con 3a coppia -15%); voli intercontinentali Thai airways a/r +850 euro.

L’itinerario scelto, cioè un equilibrato mix di natura, cultura e tradizioni, e la flessibilità del tour privato, ci hanno permesso di conoscere i principali siti turistici e di vivere, da nord a sud, i veri e poco turistici ambienti vietnamiti.

Qualche cenno sommario sull’itinerario:

6 feb – Partenza Italia

7 feb – Hanoi arrivo mattino e visità città

8 feb – Hanoi visita città, treno notturno montagne del nord Lao Cai

9 feb – Can Cau mercato etnico

10 feb – Bac Ha mercato etnico – Sa Pa, villaggio Cat Cat

11 feb – Sa Pa: villaggio Sin Chai, escursione risaie verso Lao Chai – rientro treno notturno Hanoi

12 feb – Hanoi – Mai Chau, escursione in bici risaie e villaggi su palafitte etnia Muong

13 feb – Mai Chau – Ninh Dinh, templi dei Re Dinh e Ngo Dong, baia di Halong terrestre, in bici pagoda di Bich Dong

14 feb – Ninh Dinh – Halong, crociera in baia

15 feb – Halong crociera, volo per Hue

16 feb – Hue: tomba Re Tu Duc, città imperiale, Khai Dinh, laguna di Dam Chuon

17 feb – Hue, pagoda di Thien Mu, in bici villaggio Thuy Bieau, museo Cham, Thuy Son, Hoi An

18 feb – My Son – Hoi An

19 feb – Hoi An: in bici per Cua Dai, in barca laguna Thanh Nam, in bici villaggio delle verdure Tra Que

20 feb – Hoi An – Saigon, volo per Saigon, visita museo delle Guerra, visita monumenti coloniali

21 feb – Saigon – My Tho, in barca Ben Tre – Can Tho

22 feb – Can Tho, mercato galleggiante Cai Rang, frutteto Ba Cong, pagoda di Vinh Trang – Saigon

23 feb – Saigon, Tunnel di Cu Chi, Saigon, mercato cinese di Cholon (Binh Tay)

24 feb – Saigon, mercato di Bến Thành, volo serale rientro

Quest’anno il Tết, il Capodanno lunare vietnamita, è caduto il 16 febbraio, proprio a metà del nostro viaggio. L’augurio di Buon Anno Chúc mừng nãm mới è diventato anche nostro.

Il Tết, è la festa più importante dell’anno: una sorta di Natale, Capodanno, Pasqua e Giorno dei Morti messi insieme; cade sempre in una data compresa tra il 19 gennaio e il 20 febbraio ed è considerato il primo giorno della primavera, porta ad una meritata pausa dal lavoro nei campi ed i festeggiamenti durano almeno 2 settimane.

È stata per noi una gradita sorpresa percepire l’aria di festa, vedere gli ingressi delle case addobbati con gli augurali alberi di mandarino o ciliegio e partecipare ai loro giochi nei villaggi.

I momenti topici del viaggio sono stati le visite dei mercati etnici di Can Cau e Bac Ha, che da soli valgono il viaggio, le escursioni nelle risaie di Sa Pa, le passeggiate in bici lungo le risaie e nei villaggi durante i festeggiamenti del Tết, e la minicrociera nella Baia di Halong.

Porterò un buon ricordo di questo straordinario paese: innanzitutto della sua gente, serena, delle giovani famiglie e dei tanti bei bimbi sorridenti; poi della sua forte natura e della capacità dell’uomo di integrarsi con essa, traendone i suoi frutti senza forzature.

Le risaie coprono buona parte del territorio vietnamita, dalla pianura alla montagna, ne modellano i paesaggi, originano forti tradizioni e sono la base dell’economia agricola del paese. La visita dei mercati etnici di Can Cau e Bac Ha è stata illuminante, perché ci ha fatto capire l’importanza di questo ambiente e come questa gente riesca ad essere in sintonia con esso. E’ un sistema perfettamente integrato: le famiglie ed i loro villaggi ne sono il cuore.

Il riso è la produzione primaria, ma l’ambiente delle risaie fornisce ben altro: dai prodotti spontanei – bulbi, radici, funghi e verdure – a quelli coltivati – la canna da zucchero e le rigogliose verdure – ed alle carni dei numerosi animali ruspanti: maiali, polli ed anatre.

La sana dieta vietnamita nasce dalle risaie, con alta prevalenza di ortaggi e verdure appena scottati, con carboidrati di qualità – riso e derivati (noodless) – e poca carne di maiale o pollo ruspanti.

Abbiamo provato sapori nuovi, indimenticabili, dalla freschezza del lemon grass nelle zuppe al delicato aroma della menta vietnamita, erba spontanea delle risaie, nelle insalate, ed abbiamo gustato la bontà delle loro carni.

La frutta tropicale ha allietato i nostri pranzi. Ho letto da qualche parte che il mango crea dipendenza, è vero.

La visita al museo della guerra di Saigon è stata una tappa d’obbligo alla fine del viaggio, per capire i danni causati dall’occidente a questa pacifica gente, danni iniziati con il colonialismo francese in Indocina, da metà ‘800 fino alla fine della guerra del 1954, e proseguiti con la devastante guerra con gli USA dal 1965 al 1972.

La mostra fotografica ed i dati significativi della guerra con gli USA ci hanno lasciato sconvolti.

Come avete notato nelle precedenti note non ho fatto particolare cenno ai monumenti vietnamiti. Non vi nascondo che sono rimasto infastidito dagli pseudo monumenti del colonialismo francese di Hanoi e Saigon. Ho chiesto alla nostra guida cosa avesse lasciato il colonialismo francese e mi ha risposto: la baguette.

Nel corso della visita ai tunnel di Cu Chi a 60 km da Saigon ci siamo immersi nella foresta tropicale. Sono rimasto perplesso perché mi aspettavo di trovare un ambiente simile a quello conosciuto a pari latitudine in Cambogia, con alberi maestosi e tanta fauna. La guida ci ha spiegato che l’agente arancio (diossina), largamente impiegato dagli americani, ha distrutto l’originaria foresta, che stenta ancora a ricrescere, e decimato la sua fauna.

Chiudo le mie considerazioni con un paio di note di colore.

Il flusso incessante degli sciami di ciclomotori è solo apparentemente caotico e spericolato, perché alla guida c’è sempre un sereno vietnamita.

L’imperativo di chi è alla guida è quello di non fermarsi mai. Il problema per il turista è invece quello di attraversare o immergersi nel traffico. Io penso di esserci riuscito; bisogna fare come loro: procedere senza mai fermarsi, vi scansano; se invece vi fermate vanno in confusione e vi prendono.

Il mercato Cholon o Binh Tay è situato al centro del quartiere cinese di Saigon. Serve principalmente la popolazione locale con la sua vasta gamma di alimenti freschi ed essiccati; abbiamo visto di tutto, anche i nidi di rondine e le pinne di squalo, in un ordinato disordine, tra tanti colori e odori pungenti.

Siamo entrati in contatto con uno stile di vita autentico ed abbiamo voluto farlo fino in fondo, gustando una delle loro zuppe cinesi. Dentro c’era tanta roba: noodless, carne bollita, carne essiccata, cotenna essiccata, una presunta polpetta di polpa di granchio ed un pezzo di fegato di non ben identificata provenienza; il tutto in un concentrato di brodo rosso di peperoncino, con consistenze e sapori inusuali.

Vi fornisco adesso qualche utile suggerimento per l’organizzazione di un viaggio in Vietnam:

CLIMA

È il primo fattore da prendere in considerazione in fase organizzativa.

Il Vietnam si estende in latitudine per 1700 km, con fasce climatiche che vanno dal sub-tropicale del nord, al tropicale umido del sud. I volumi di pioggia annui sono copiosi, sull’ordine dei 2000 mm, diversamente distribuiti dal nord al sud (https://www.guidaviaggi.org/vietnam-clima/).

Febbraio è il mese con pioggia quasi assente nelle tre fasce, con temperature a nord 15-20° (Sa Pa 8-13°), centro 20-25°, sud 25-30°. Per noi nei nostri 18 giorni niente pioggia e gradevoli temperature in linea con le previsioni.

Non fatevi fuorviare dalle immagini ingannevoli della baia di Halong e Sa Pa con il cielo sgombro. Il nord del Vietnam è costantemente coperto da foschia o addirittura nebbia sulle montagne, causata dalla notevole presenza di acqua nel territorio e dalla pressoché mancanza di vento nel golfo del Tonchino. Tranquilli, questi siti creano comunque tanta suggestione.

VISTO

Ai cittadini italiani si applica l’esenzione del visto d’ingresso in Vietnam per un soggiorno non superiore ai 15 giorni.

Per un soggiorno superiore ai 15 giorni è necessario richiedere il visto.

L’operatore turistico che cura il viaggio richiede al Dipartimento Immigrazione del Ministero della Pubblica Sicurezza del Vietnam l’autorizzazione alla concessione del visto. Tale documento viene trasmesso al viaggiatore dall’operatore turistico vietnamita e deve essere presentato, insieme a 2 fotografie ed al modulo per l’ottenimento del visto, all’apposito ufficio nell’aeroporto di arrivo.

Vi consiglio di farvi inviare dall’operatore turistico anche il modulo per l’ottenimento del visto, che altrimenti dovreste compilare in aeroporto, con notevole perdita di tempo. Costo del visto 25$.

VOLI

Intercontinentali con Thai Airways, puntuali e con buon servizio di bordo:

7 feb 18 Roma 13.30, Bangkok 8 feb 18 6.05-7.45, Hanoi 9.35 (+ 6 ore fuso)

25 feb 18 Ho Chi Minh 20.55, Bangkok 22.20 -26 feb 18 0,01, Roma 5,55 (-6 ore fuso)

Costo dei voli 850 euro, influenzato dalla coincidenza del Tết. In altro periodo con anticipo 2 mesi 600 euro.

L’arrivo in prima mattinata ed il rientro con volo serale hanno consentito di recuperare due giorni per le visite.

Voli interni con Vietnam Airlines inclusi nel tour.

Diario di viaggio (ho indicato con * le esperienze per me irrinunciabili)

1 ARRIVO HANOI

Arrivo Hanoi 9,35. Visite pomeridiane: pagoda della Difesa della Patria, museo di Etnografia, cyclo al quartiere antico.

La stanchezza serale – voluta – ci ha fatto subito recuperare la differenza di fuso orario.

La posizione centrale dell’hotel Thang Long Opera ci ha consentito una piacevole passeggiata serale dopo cena intorno al lago Hoan Kiem*.

2 VISITA HANOI, TRENO NOTTURNO PER LAO CAI

Giornata piena ed interessante ad Hanoi: mausoleo Ho Chi Minh, tempio della Letteratura, Cittadella, spettacolo marionette sull’acqua.

Treno notturno per Lao Cai: cabina piccola, è preferibile impegnarne una per coppia.

3 LAO CAI, MERCATO DI CAN CAU, BAC HA

Arrivo a Lao Cai alle 5, sistemazione in minihotel nei pressi della stazione.

Alle 8 trasferimento al mercato Can Cau* delle etnie H’Mong fiori e Tay, il più colorato e più frequentato della regione; si svolge solo sabato.

Nel pomeriggio trasferimento a Bac Ha: visita della casa del Re H’Mong e del villaggio di Ban Pho, abbiamo assistito alla distillazione a livello familiare dell’alcool di can ed all’aratura con i bufali delle risaie.

Pernottamento Bac Ha.

4 MERCATO DI BAC HA, SA PA

In mattinata visita del mercato di Bac Ha* delle etnie Miao, H’Mong, Dao Do, Tay e Giay ; si svolge solo domenica.

Nel pomeriggio trasferimento a Sa Pa, visita del villaggio di Cat Cat, spettacolo di danza.

Pernottamento Sa Pa.

5 SA PA, TRENO NOTTURNO LAO CAI HANOI

Le escursioni nelle risaie di Sa Pa sono su percorso fangoso. È consigliato l’uso di bastoncini da trekking (noi ce li siamo fatti fare in bambù lungo il percorso) e stivali (generalmente disponibili in hotel). Temperatura 10-12°, nebbia.

Visita villaggio di Sin Chai*, abbiamo visto momenti di vita nel villaggio: bimbi giocare nelle risaie, macellazione di un maiale.

Escursione nelle risaie verso il villaggio di Lao Chai*, paesaggi di straordinaria bellezza.

Rientro in treno notturno ad Hanoi.

6 HANOI, MAI CHAU

Arrivo Hanoi ore 5,00. Sistemazione in mini hotel al quartiere vecchio.

Spostamento a Mai Chau e sistemazione all’Ecolodge Mai Chau* ubicato al centro della bella vallata a contatto con le risaie.

Passeggiata in bici nella vallata tra le risaie*, visitando i villaggi su palafitte dell’etnia Muong.

Pernottamento Mai Chau.

7 MAI CHAU, NINH BINH

All’alba ho osservato il lavoro delle donne nelle risaie*.

Trasferimento per Hoa Lu e visita dei templi dei Re Dinh*.

Trasferimento per Ninh Binh, escursione in sampan sul fiume Ngo Dong, baia di Halong terrestre; turistica.

Percorso in bici tra le risaie* per raggiungere la pagoda di Bich Dong.

Pernottamento a Ninh Binh.

8 NINH BIN, HALONG

Trasferimento per la baia di Halong. Alle 13 imbarco sulla Garden Bay*.

Eccellenti l’imbarcazione, la sistemazione in cabina, l’intrattenimento a bordo e l’escursione in sampan nella baia*.

Pernottamento a bordo.

9 HALONG, HANOI, HUE

Baia di Halong, visita di un isolotto e di una grotta carsica*.

Trasferimento all’aeroporto di Hanoi, volo Hanoi Hue.

Pernottamento Hue.

10 HUE, LAGUNA DI DAM CHUON

Hue: tomba dei Re di Tu Duc*, Città imperiale*, tomba di Khai Dinh.

Giro in sampan nella laguna di Dam Chuon* con degustazione frutti di mare.

Pernottamento Hue.

11 HUE, VILLAGGIO DI THUY BIEU, DA NANG, HOI AN

Trasferimento in barca sul fiume dei profumi fino alla pagoda di Thien Mu.

Visita in bici villaggio Thuy Bieau* durante festeggiamenti Tết. Preparazione cibo vietnamita*, pranzo e massaggio.

Trasferimento a Da Nang, visita museo Cham*.

Montagna di marmo Thuy Son.

Pernottamento Hoi An resort Vinh Hung*

12 MY SON, HOI AN

Visita del sito archeologico di My Son*.

Visita monumenti di Hoi An.

Dopo cena festeggiamenti Tết ad Hoi An*.

Pernottamento Hoi An.

13 HOI AN VISITA VILLAGGI

Partenza in bici per il molo di Cua Dai*, villaggio dei pescatori di Thanh Nam e giro in barca in laguna*.

Percorso in bici sino al villaggio delle verdure di Tra Que*.

Dopo cena festeggiamenti Tết ad Hoi An*.

Pernottamento Hoi An.

14 HOI AN, SAIGON

In mattinata volo Hoi An Saigon.

Saigon, visita del Museo della Guerra*.

Visita dei monumenti coloniali di Saigon.

Pernottamento Saigon hotel Huong Sen*, in centro.

Passeggiata lungo Nguyễn Huệ*

15 Saigon, My Tho, Can Tho

Trasferimento da Saigon per My Tho.

Trasferimento in barca fino a Ben Tre, giro in sampan nei canali tra le palme d’acqua*.

Visita di antica casa coloniale di Binh.

Pernottamento a Can Tho.

16 Can Tho, Saigon

Mercato galleggiante di Cai Rang*. Frutteto locale di Ba Cong. Pagoda di Vinh Trang.

Rientro a Saigon.

Pernottamento Saigon hotel Huong Sen*

17 Tunnel Cu Chi, Saigon

Tunnel di Cu Chi*.

Rientro a Saigon e visita del mercato cinese di Cholon o Binh Tay*, pranzo cinese*

18 Saigon, rientro Italia

Visita libera del mercato di Bến Thành*.

Volo serale Thai Airways Saigon-Bangkok-Roma

La parte del tour che è risultata di minore interesse e che ha anche lasciato tempo libero, è quella del delta del Mekong. Forse sarebbe stata preferibile la visita di un parco nazionale integro, dove conoscere gli aspetti naturalistici della foresta tropicale.

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