Vietnam: mare
Da Saigon siamo partiti in autobus per Muinè (6 ore). Il paese è delizioso con begli alberghi costruiti sul mare lungo un’unica via e dietro tanti ristorantini. I prezzi sono per tutte le tasche ma se volete qualcosa di veramente bello vi consiglio il Selling Club che in Vietnam ha diversi bar favolosi e qui un hotel meraviglioso con camere da 30 dollari a 60 ( i bungalow da 60 sono strepitosi); è meglio prenotare. Fuori troverete tanti bei posti dove cenare, dal ristorante italiano Luna d’Autunno al mitico BBQ fisch(20 dollari in due). Muinè è famosa per le dune di sabbia, per un lago con l’acqua chiara e un fiume che crea un bel canion (escursione di mezza giornata organizzata ovunque).
Peccato che un così bel contesto sia accompagnato da un mare decisamente brutto e per brutto intendo freddo, onde, corrente, acqua opaca (non ti vedi neanche i piedi a riva) e risacca. In piu’ agosto non è altissima stagione e il cielo è sempre semi coperto.
Da Muinè ci siamo spostati a Natrang in autobus (4/5 ore)…Qui sembra di essere in Costa Azzurra e si è catapultati in un altro paese! Motorini ovunque, casino, strade trafficatissime, grattacieli e oltre la strada il mare che qui è decisamente piu’ bello, calmo, pulito e tiepido, la spiaggia è disceta e ci sono tanti posti che affittano ombrelloni e sdraio fra cui il bellissimo Seilling Caffè che la sera si anima fino a tarda notte! Vi consiglio caldamente di spendere per l’ombrellone perchè la spiaggia libera è piena di ragazzetti che non aspettano altro che andiate a fare il bagno per sbucare fuori e rubarvi lo zaino! In piu’ sotto il vostro ombrellone sarete al riparo dai numerosi venditori ambulanti e farete bei massaggi. Per dormire consiglio “La Swiss” pulito, comodo (25 dollari la camera) e defilato dal caos della via principale che non vi lascerebbe dormire (iniziano a scampanellare alle 5 del mattino).
La sera c’e’ ampia scelta per cena e per lo shopping. A Natrang agosto è alta stagione ed è il punto di partenza di numerose escursioni anche di un solo giorno, alle vicine e numerose isole.
Walea in particolare sembra essere molto bella ed abbordabile, isolata e solitaria con spiagge bianche merita un soggiorno più lungo (noi purtroppo non abbiamo trovato posto).
Abbiamo invece trovato in un posto MITICO: in una Gest House chiamata JUNGLE BEACH a 50 Km da Natrang!!!! Io ve la consiglio 15 dollari a testa al giorno compreso cibo e acqua.
Vi vengono a prendere a Natrang e vi ci riportano. Dopo un viaggio di un’ora arriverete su quella che per me è stata una delle piu’ belle spiaggie che abbia mai visto.
2 Km di spiaggia bianca finissima, ISOLATA, SILENZIOSA e pulita, che finiscce nel mare piu’ calmo e turchese che abbia mai visto! Sabbia ovunque anche in mare e ciò rende l’acqua chiarissima, all’orizzonte isolette e pescatori nelle tradizionali piccole imbarcazioni circolari che gettano le reti; dietro montagne verdissime che vi isolano dal modo! Sembra che Silvio (il proprietario) ci sia arrivato in Kayak e si sia innamorato ( e sfido a non credergli)! Be’ Jungle Beach è qualcosa di indescrivibile. Non solo la sua magnifica spiaggia e il suo caldo mare riscaldato da un sole che non si stanca mai di splendere, ma anche l’atmosfera qui è da fuori dal mondo.
La gestione è canadese, è tutto pulitissimo e molto semplice, basic come dicono loro, Silvio ti dice che c’e’ solo lo stretto necessario, e non mente…I bungalow (?) a ridosso della spiaggia hanno solo un tetto e una tenda in legno che si tira già per un mininimo di intimità, il letto è appoggiato direttamente sulla palafitta, difronte ci sono le amache, un cancello e la spiaggia (ci sono i guardiani, non temete, a vegliare sul vostro sonno), poi ci sono 3 bungalow veri e propri con tanto di porta e finestra (senza vetro e con la solita tenda) in cemento, un letto con zanzariere un mobiletto in bambù per le valigie e un ventilatore, fuori una bella verandina attrezzata; infine nella costruzione principale ci sono altre stanze (in ogni caso tutte costano uguale e perciò è meglio chiedere; credo ci sia anche la possibilità di campeggiare). I bagni sono in comune, ma sarebbe meglio dire esterni alla stanza, infatti ce ne è praticamente uno per camera e tutto è tenuto iper pulito. Se vel lo dice una “schizzinosa” come me potete fidarvi! L’ambiente e le camere sono allegre e semplici, il personale gentile e disponibile, è immenso in un bel giardino e si mangia sempre tutti insieme quello che hanno cucinato ( con le BACCHETTE!). Dopo cena si sta a chiacchierare vicino alla tavola da pranzo, si gioca a carte o si va in spiaggia a bere alla luce della luna; in ogni caso si sta sempre tutti insieme…C’e’ un clima indescrivibile, ve la consiglio, a noi ha cambiato le sorti della vacanza e ci ha rigenerati per un altro anno!!!!!! Le persone che ci vanno sono viaggiatori occidentali zaino in spalla, molti si fermano 2 giorni ma altri, come noi, ci finiscono per restare una settimana, affascinati da colori che appagano lo sguardo.
A malin cuore lasciamo Natrang e con un treno notturno (Silvio vi organizzerà tutti i trasferimenti che volete) abbiamo iniziato la nostra risalita fino ad Hanoi. Per strada c’e’ ancora un’altra spiaggia famosa: China Beach, mentre aspettavamo che fossero pronti i vestiti che ci stavano confezionando (la zona è famosa per questo) è stata una buona alternativa al caldo infernale.
A noi non è piaciuta, vuoi perchè il tempo era brutto, vuoi perchè con Jungle Beach non è facile reggere il confronto. Ad ogni modo il mare era mosso come a Muinè, la spiaggia giallastra e piena di venditori che non ti lasciavano un secondo in pace neanche sotto gli ombrelloni.
Da Danang con un aereo (40/50 dollari ) siamo andati ad Hanoi e lì abbiamo continuato le nostre vacanze.
Spero di esservi stata d’aiuto nella scelta del posto dove rilassarvi e scrivetemi senza problemi, cercherò di aiutarvi.
Un consiglio: quando visitate un paese e viaggiate in lungo e largo andate anche al mare a rilassarvi un pò di giorni, è cultura anche questa e vi ricarica alla grande!!!! Carola