Vietnam: mare

Cari amici alcune informazioni spot per voi su come troverete il mare ad agosto in Vietnam. Già altri hanno pubblicato begli itinerari che potrete, come anche noi abbiamo fatto, seguire, io mi limiterò a raccontarvi il mare, di cui, aimè, sempre in pochi parlano. Da Saigon siamo partiti in autobus per Muinè (6 ore). Il paese è delizioso con...
Scritto da: carola_sereni
vietnam: mare
Partenza il: 04/08/2005
Ritorno il: 30/08/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Cari amici alcune informazioni spot per voi su come troverete il mare ad agosto in Vietnam. Già altri hanno pubblicato begli itinerari che potrete, come anche noi abbiamo fatto, seguire, io mi limiterò a raccontarvi il mare, di cui, aimè, sempre in pochi parlano.

Da Saigon siamo partiti in autobus per Muinè (6 ore). Il paese è delizioso con begli alberghi costruiti sul mare lungo un’unica via e dietro tanti ristorantini. I prezzi sono per tutte le tasche ma se volete qualcosa di veramente bello vi consiglio il Selling Club che in Vietnam ha diversi bar favolosi e qui un hotel meraviglioso con camere da 30 dollari a 60 ( i bungalow da 60 sono strepitosi); è meglio prenotare. Fuori troverete tanti bei posti dove cenare, dal ristorante italiano Luna d’Autunno al mitico BBQ fisch(20 dollari in due). Muinè è famosa per le dune di sabbia, per un lago con l’acqua chiara e un fiume che crea un bel canion (escursione di mezza giornata organizzata ovunque).

Peccato che un così bel contesto sia accompagnato da un mare decisamente brutto e per brutto intendo freddo, onde, corrente, acqua opaca (non ti vedi neanche i piedi a riva) e risacca. In piu’ agosto non è altissima stagione e il cielo è sempre semi coperto.

Da Muinè ci siamo spostati a Natrang in autobus (4/5 ore)…Qui sembra di essere in Costa Azzurra e si è catapultati in un altro paese! Motorini ovunque, casino, strade trafficatissime, grattacieli e oltre la strada il mare che qui è decisamente piu’ bello, calmo, pulito e tiepido, la spiaggia è disceta e ci sono tanti posti che affittano ombrelloni e sdraio fra cui il bellissimo Seilling Caffè che la sera si anima fino a tarda notte! Vi consiglio caldamente di spendere per l’ombrellone perchè la spiaggia libera è piena di ragazzetti che non aspettano altro che andiate a fare il bagno per sbucare fuori e rubarvi lo zaino! In piu’ sotto il vostro ombrellone sarete al riparo dai numerosi venditori ambulanti e farete bei massaggi. Per dormire consiglio “La Swiss” pulito, comodo (25 dollari la camera) e defilato dal caos della via principale che non vi lascerebbe dormire (iniziano a scampanellare alle 5 del mattino).

La sera c’e’ ampia scelta per cena e per lo shopping. A Natrang agosto è alta stagione ed è il punto di partenza di numerose escursioni anche di un solo giorno, alle vicine e numerose isole.

Walea in particolare sembra essere molto bella ed abbordabile, isolata e solitaria con spiagge bianche merita un soggiorno più lungo (noi purtroppo non abbiamo trovato posto).

Abbiamo invece trovato in un posto MITICO: in una Gest House chiamata JUNGLE BEACH a 50 Km da Natrang!!!! Io ve la consiglio 15 dollari a testa al giorno compreso cibo e acqua.

Vi vengono a prendere a Natrang e vi ci riportano. Dopo un viaggio di un’ora arriverete su quella che per me è stata una delle piu’ belle spiaggie che abbia mai visto.

2 Km di spiaggia bianca finissima, ISOLATA, SILENZIOSA e pulita, che finiscce nel mare piu’ calmo e turchese che abbia mai visto! Sabbia ovunque anche in mare e ciò rende l’acqua chiarissima, all’orizzonte isolette e pescatori nelle tradizionali piccole imbarcazioni circolari che gettano le reti; dietro montagne verdissime che vi isolano dal modo! Sembra che Silvio (il proprietario) ci sia arrivato in Kayak e si sia innamorato ( e sfido a non credergli)! Be’ Jungle Beach è qualcosa di indescrivibile. Non solo la sua magnifica spiaggia e il suo caldo mare riscaldato da un sole che non si stanca mai di splendere, ma anche l’atmosfera qui è da fuori dal mondo.

La gestione è canadese, è tutto pulitissimo e molto semplice, basic come dicono loro, Silvio ti dice che c’e’ solo lo stretto necessario, e non mente…I bungalow (?) a ridosso della spiaggia hanno solo un tetto e una tenda in legno che si tira già per un mininimo di intimità, il letto è appoggiato direttamente sulla palafitta, difronte ci sono le amache, un cancello e la spiaggia (ci sono i guardiani, non temete, a vegliare sul vostro sonno), poi ci sono 3 bungalow veri e propri con tanto di porta e finestra (senza vetro e con la solita tenda) in cemento, un letto con zanzariere un mobiletto in bambù per le valigie e un ventilatore, fuori una bella verandina attrezzata; infine nella costruzione principale ci sono altre stanze (in ogni caso tutte costano uguale e perciò è meglio chiedere; credo ci sia anche la possibilità di campeggiare). I bagni sono in comune, ma sarebbe meglio dire esterni alla stanza, infatti ce ne è praticamente uno per camera e tutto è tenuto iper pulito. Se vel lo dice una “schizzinosa” come me potete fidarvi! L’ambiente e le camere sono allegre e semplici, il personale gentile e disponibile, è immenso in un bel giardino e si mangia sempre tutti insieme quello che hanno cucinato ( con le BACCHETTE!). Dopo cena si sta a chiacchierare vicino alla tavola da pranzo, si gioca a carte o si va in spiaggia a bere alla luce della luna; in ogni caso si sta sempre tutti insieme…C’e’ un clima indescrivibile, ve la consiglio, a noi ha cambiato le sorti della vacanza e ci ha rigenerati per un altro anno!!!!!! Le persone che ci vanno sono viaggiatori occidentali zaino in spalla, molti si fermano 2 giorni ma altri, come noi, ci finiscono per restare una settimana, affascinati da colori che appagano lo sguardo.

A malin cuore lasciamo Natrang e con un treno notturno (Silvio vi organizzerà tutti i trasferimenti che volete) abbiamo iniziato la nostra risalita fino ad Hanoi. Per strada c’e’ ancora un’altra spiaggia famosa: China Beach, mentre aspettavamo che fossero pronti i vestiti che ci stavano confezionando (la zona è famosa per questo) è stata una buona alternativa al caldo infernale.

A noi non è piaciuta, vuoi perchè il tempo era brutto, vuoi perchè con Jungle Beach non è facile reggere il confronto. Ad ogni modo il mare era mosso come a Muinè, la spiaggia giallastra e piena di venditori che non ti lasciavano un secondo in pace neanche sotto gli ombrelloni.

Da Danang con un aereo (40/50 dollari ) siamo andati ad Hanoi e lì abbiamo continuato le nostre vacanze.

Spero di esservi stata d’aiuto nella scelta del posto dove rilassarvi e scrivetemi senza problemi, cercherò di aiutarvi.

Un consiglio: quando visitate un paese e viaggiate in lungo e largo andate anche al mare a rilassarvi un pò di giorni, è cultura anche questa e vi ricarica alla grande!!!! Carola



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