Vietnam e Cambogia zaino in spalla-parte1

VIETNAM & CAMBOGIA Fierezza e orgoglio, questo l’atteggiamento che contraddistingue il popolo Vietnamita. Gente instancabile che ogni giorno comincia la sua lunga giornata lavorativa dall’alba e va avanti fino a tarda notte. E’ grazie a questa gente che a soli 30 anni dalla fine del conflitto, il Vietnam ha saputo rialzarsi ed essere...
Scritto da: Dioniso
vietnam e cambogia zaino in spalla-parte1
Partenza il: 06/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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VIETNAM & CAMBOGIA Fierezza e orgoglio, questo l’atteggiamento che contraddistingue il popolo Vietnamita. Gente instancabile che ogni giorno comincia la sua lunga giornata lavorativa dall’alba e va avanti fino a tarda notte.

E’ grazie a questa gente che a soli 30 anni dalla fine del conflitto, il Vietnam ha saputo rialzarsi ed essere quello che è diventato oggi.

Visitare il Vietnam porta a vivere emozioni contrastanti.

L’indimenticabile paesaggio naturale della baia di Halong, storicamente conosciuta come il golfo del Tonchino, si contrappone alla divertente e graziosa Hoi An, cittadina ricca di negozietti e famosa per le sue qualità “sartoriali”, risveglia l’istinto di shopping più selvaggio.

E ancora la sensazione di aver ricevuto un pugno nello stomaco durante la visita al museo della guerra di Saigon che si contrappone alla sensazione di gioia e serenità che le popolose e pulsanti rive del Mekong trasmettono.

Non sono da meno gli affascinanti e misteriosi tempi cambogiani di Angkor.

HANOI: instancabile. Già dal primo mattino gente di qualunque età, fa jogging o si ritrova al parco a fare ginnastica. E poi comincia la giornata lavorativa, il traffico di motorini e biciclette, le persone a piedi coi bilancieri pieni di merce che, con la loro strana andatura si dirigono al mercato per venderla.

Tappe importanti da visistare: – Mercato vecchio (alimentare) – Mausoleo di Ho Chi Min – Tempio della letteratura – Lago Hoàn Kiem Hanoi è il punto di partenza per diversi luoghi (fai da te o con tour organizzati) alcuni da fare in giornata come “La pagoda dei profumi”(meglio con un tour), altri che richiedono più giorni quali: Sapa e la Baia di Halong (noi abbiamo preferito il fai da te). I DINTORNI DI HANOI PAGODA DEI PROFUMI: a sole 2 ore di bus ci si trova immersi nella campagna vietnamita dove si osservano i contadini che indossano i tipici cappelli conici e lavorano la terra. In poco tempo, a bordo di piccole barche tipo canoa, si giunge in un punto da cui parte una passeggiata (“scarpinata”) di un’ora circa che conduce alla Pagoda dei Profumi. Si tratta di una grotta molto suggestiva, nascosta da una fitta vegetazione. Il buio delle pareti e delle statue degli antenati, è rischiarato dalle candele accese dai pellegrini. Il profumo d’incenso invade il territorio circostante.

SAPA (queen Hotel): le colline punteggiate dalle piante di bambù e le verdi risaie coltivate a terrazza. Le etnie locali degli ‘Mong e degli Ngzu e le passeggiate per la campagne attraverso i loro villaggi.

Un buon pranzetto al mercato coperto dove si ha la possibilità di interagire con la gente locale a sua volta incuriosita dalla presenza dei turisti.

CAT BA (My Ngoe Hotel): bellissima isola nella baia di Halong. I villaggi galleggianti, la gita in moto alla scoperta degli angoli più suggestivi, calette, baie, palme da cocco, alberi dai frutti esotici e piante dalle foglie gigantesche. E ancora la vegetazione lussureggiante, i fiori e le farfalle multicolore. E lì dove meno te l’aspetti degli ospedali militari nascosti, costruiti nel periodo di guerra. E per finire in meraviglia, le incredibili cene a base di pesce freschissimo. HUE’ (Mai Dao Hotel): città imperiale in cui risiedeva l’imperatore del Vietnam. Colpisce lo stile tipicamente orientale delle pagode lavorate e multicolore, iscrizioni dorate, la predominanza del rosso, i simboli religiosi.

Da Huè, parte la gita in battello sul fiume dei profumi dove si ha la possibilità di visitare le tombe imperiali. A nostro parere il nome della gita è molto più attraente rispetto a quello che si vede effettivamente. Sconsigliamo.

In realtà non abbiamo trovato questa città molto interessante tanto che l’unica cosa positiva del soggiorno è stato un ristorante di pesce sulla riva del fiume con vista ponte con illuminazione cangiante e il Mandarin cafè dove abbiamo fatto delle ottimi colazioni circondati dalle foto della campagna vietnamita, fatte del proprietario.

HOI AN (Hai Bao Hotel): ridente villaggio, famoso per la vivacità dei suoi negozietti e l’abilità dei suoi sarti. Capi di tutti i tipi sono confezionati in meno di 24ore per i visitatori che li prenotano. Ampia scelta di modelli e di tessuti: meravigliosi.

Stesso dicasi per le scarpe: ciabatte, sandali e tutto viene fatto in maniera molto facile e veloce. Ti prendono la forma del piede su un foglio bianco. Scegli il modello, il pellame l’eventuale decoro e in poche ore…È tutto pronto.

Inoltre, ogni 14esimo giorno del mese lunare si celebra il full moon festival in tale occasione delle lanterne luminose sono immerse nel fiume. Come ultima cosa, può essere interessante vedere come erano arredate un tempo le case antiche. Se non doveste andarci, non avrete perso nulla.

SAIGON/HO CHI MIN CITY: una bella città moderna, pulita, viva. Negozi e grandi magazzini non hanno nulla da invidiare a quelli delle nostre città. Divertente visitarne i vari quartieri e mercati. Sebbene decantato da tutti, il Cholon, quartiere cinese famoso per la via delle erboristerie, per noi è stato una gran delusione.

Vale invece la pena andare a farsi un massaggio presso l’istituto dei ciechi dove il guadagno (una cifra davvero ridicola se parliamo di 1,50 euro a testa serve ovviamente a sostenere questa comunità).

Consigliamo vivamente di dedicare tempo alla visita del museo che racconta i crimini che sono stati compiuti durante la guerra. Un museo prevalentemente fotografico ma che ben racconta gli anni terribili che questa popolazione ha dovuto passare. Da Saigon, diverse agenzie (Sinh Cafè è tra le migliori) organizzano i tour per il delta Mekong e per chi volesse, il passaggio dal Vietnam alla Cambogia via fiume visto compreso.

DELTA DEL MEKONG (da Saigon alla Cambogia): dalla barca, il paesaggio del Delta scorre davanti agli occhi come un film: case a palafitte che affiorano sulle rive del fiume, alberi completamente sommersi dall’acqua, la vita delle popolazioni locali che scorre sulle rive del Mekong la cui acqua è sfruttata per lavare i piatti, lavarsi i denti e fare la doccia, e lavare i cibi.

Il punto d’arrivo è Cantho, da cui il giorno dopo si parte per visitare i mercati galleggianti di CAI RANG. Interessante vedere come le barche segnalino la merce che vendono infilzando un bastone con i vari prodotti e come la gente, con il loro caratteristico modo di remare vi giunga vicino.

Una serie di canaletti che curvano e poi si incrociano riportano alla memoria gli stessi paesaggi di Apocalypse Now. Palme banani, ogni tanto una casa, dei bambini che tornano da scuola in bici con le loro belle divise..

Chau Doc è la tappa intermedia prima di giungere in Cambogia. Qui si ha la possibilità di visitare dei villaggi galleggianti, le palafitte in cui sono allevati i pesci. Campagne inondate e villaggi costellano il panorama circostante. Da qui si può andare a visitare il monte Sam ove si trovano decine di pagode e templi molte dei quali scavati nelle grotte,ma per farlo occorre svegliarsi all’alba alle 4.30 circa per rispettare l’orario della nuova partenza che porta in Cambogia.

Le tappe da non perdere Vietnam: – Baia di Halong – Sapa – Saigon: Museo della Guerra Consigli • Il periodo ideale Descrivere il clima in Vietnam è un’impresa un po’ ardua in qaunto varia a seconda delle zone. I mesi migliori per visitare il paese sono tra aprile maggio e ottobre. Noi ci siamo andati in estate e a parte la pioggia nella parte settentrinale per il resto non abbiamo avuto problemi. • Come vestirsi? Il caldo è davvero soffocante, umido. Per cui indossate indumenti leggeri, di colore neutro per evitare di attirare gli insetti. Queste sono infatti zone a rischio malaria (Cambogia) • Come muoversi? Il Vietnam ha una rete ferroviaria piuttosto buona. Dovete solo fare attenzione alle prenotazioni. Ins stazione, non sempre è facile trovarli per via dei vari tour operator locali che li acquistano e li rivendono ovviamente con un minimo di maggiorazione. Per il passaggio dal Vietnam alla Cambogia via fiume, ci sono varie offerte dai tour operator locali che provvedono anche al visto.

• Dove dormire? E’ davvero l’ultimo dei problemi. Noi abbiamo prenotato solo per notte d’arrivo ad Hanoi e pochissimi altri Hotel. Si trovano con estrema facilità.

• Varie Vietnam: occorre il visto, consultate il sito www.Vistionline.It con sede a Roma, oppure www.Italia-vietnam.It di Torino, entrambi procurano i visti Segue nella sezione Cambogia Vietnam e Cambogia zaino in spalla-parte2

Se vuoi saperne di più sull’itinerario e su altri paesi che abbiamo visitato vai su: www.Piedistanchi.Com oltre a preziosi consigli, splendide immagini ti condurranno attraverso nuove culture…



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