Vietnam e Cambogia: un’emozione unica

Ciao, abbiamo deciso di pubblicare questo viaggio, per far conoscere questi due paesi così differenti ma così affascinanti; ognuno con la sua storia, le proprie particolarità, le proprie origini, due paesi così vicino ma così differenti eppure entrambi con un fascino e con una magia che ci rimarrà nel cuore. Consigli - Vietnam: Il paese è...
Scritto da: chiaragigi
vietnam e cambogia: un'emozione unica
Partenza il: 07/08/2005
Ritorno il: 01/09/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 3500 €
Ascolta i podcast
 
Ciao, abbiamo deciso di pubblicare questo viaggio, per far conoscere questi due paesi così differenti ma così affascinanti; ognuno con la sua storia, le proprie particolarità, le proprie origini, due paesi così vicino ma così differenti eppure entrambi con un fascino e con una magia che ci rimarrà nel cuore.

Consigli – Vietnam: Il paese è assolutamente girabile da soli e senza alcun pericolo, per noi non è stato un problema esserci andati durante il periodo delle piogge (eccetto per il fatto che non siamo riusciti ad andare alla baia di halong), ma dal punto di vista climatico è assolutamente visitabile anche nei mesi estivi.

Da non perdere un paio di giorni a Sapa (se non volete fare trekking noleggiate una moto), il mercato di Bac Ha alla domenica, il centro di Hanoi, la parte rimasta illesa della Cittadella di Huè e una sera ad Hoi An (la sera della luna piena è bellissimo). Probabilmente anche Halong, ma non l’abbiamo vista. .. E ora il viaggio: 08/08 Partiti !!! dopo 24 ore di voli e di aeroporti siamo finalmente arrivati ad Hanoi. Caotica, rumorosa, frenetica e … umidissima.

Mangiato zuppa veloce e a nanna !! 09/08 Tutto il giorno dedicato alla visita della città. Il quartiere vecchio con le sue stradine, i negozi, i motorini, il traffico caotico, quasi indescrivibile.

I motorini sfrecciano in tutte le direzioni, ma sempre senza centrasi, sembra un videogame. Nel pomeriggio visita al mausoleo di Ho Chi Minh con cambio della guardia ma soprattutto preso un Cyclo e fatto un bellissimo giro per i vicoli della città, fino ai rottami di un B-52 … preso anche un acquazzone (e l’umidità sale … ). Cena in un super delizioso ristorantino.

10/08 Ore 8.00 ci preleva il furgoncino della Kangaroo Cafè e partiamo alla volta di Phat Diem, una cattedrale cristiana in legno di un curioso stile vietnamita e poi … Tam Coc. In giro su una barchetta a remi abbiamo visitato le tre (tam) grotte (coc) in un paesaggio calcareo tipicamente vietnamita. Altra super cenetta presso ‘little hanoi’ e quindi … “spettacolo delle marionette sull’acqua’.

11/08 Partenza per Halong, ma il tempo è molto incerto. Sul pulmino della Kangaroo Cafè, troviamo 4 australiani di cui marito e moglie ottantenni in viaggio con figlio e nuora (ARF !!). Arriviamo ad Halong per le 12.30, pranzo e … brutta notizia. Tifone in arrivo: due giorni di diluvio assicurato, si torna indietro .. Tristissimo.

Ad hanoi rinoleggiamo il solito cyclò per un’ora di tour con visita del lago Truc Bach e infine cena al bar ristorante 69.

12/08 Dopo una buona dormita ci dirigiamo verso il tempio della Letteratura: il luogo dove venivano formati i mandarini, assistiamo ad uno spettacolo di musica tipica vietnamita. L’università fondata nel 1070 è un luogo stupendo con palazzi e giardini tipicamente orientali dove finalmente respiriamo il sapore mistico e spirituale che cercavamo. Nel pomeriggio visita ad un altro paio di pagode ma nulla di speciale.

Cena in centro, sulla terrazza di un bel ristorantino della zona di Bao Kanh e quindi in stazione perché alle 22.00 partiamo con il treno per Sapa: cuccetta da 4 solo per noi … dei signori !! 13/08 Sapa !! Arrivo alle 6.00 a Lao Cai, minibus e quindi alle 8.00 siamo a Sapa … tempaccio. Depositiamo i bagagli al Royal Hotel e qui inizia il bello. Noleggiamo uno scooter (8US$ al giorno) e impavidi via per le vallate … Il tempo ci concede una tregua e si aprono degli scenari meravigliosi: immense distese di risaie a terrazza di tutte le tonalità di verde, abitate dalla tribù dei ‘muong blu. Ci siamo divertiti come matti a guadare i torrentelli che si formano sulla strada correndo per le valli di scenario in scenario. Alle 16.00 riprende a piovere e noi crolliamo dopo un piccolo capitombolo in moto (ehhmmm … ). Cena al Gerbera, con splendida vista dalla terrazza in bambù.

14/08 Sveglia presto e partenza per il mercato di Bac Ha (che vuol dire menta). Il tempo è bello (finalmente) e noi non ce ne accorgiamo ma ci scottiamo, ovviamente. Qui vivono i ‘muong a fiori, infatti il mercato della domenica è un vero spettacolo di colori!!! Poi torniamo a Lao Cai e andiamo a vedere il confine con la Cina, che emozione essere a pochi passi dalla Cina !!!! Alle 21.30 parte il nostro treno per Hanoi, ma prima eravamo talmente distrutti che abbiamo affittato un albergo a ore, per farci una doccia: 1.50 € 15/08 Arrivo ad Hanoi alle 5.30, che palle svegliarsi così presto!! La città è sveglia ma i luoghi dove fare colazione aprono alle 7.00, però non ci perdiamo d’animo e visitiamo un tempietto buddista, poi acquistiamo un supertaroccato orologio della MONT BLANC per 27 US$, poi di corsa in aeroporto, si parte per Huè con la Vietnam Airlines. L’aereo ha 7 ore di ritardo … TREMENDO !!!! Alla fine riescono a trovarci un aereo ma non c’è l’equipaggio, pariamo finalmente alle 19.30 e siamo ad Huè alle 21, l’albergo (Le Loi 2) è fatiscente e distante dal centro, lenzuola pulite, A/C e acqua calda, per due notti possiamo anche adattarci, è buio e silenzioso, con vista su di un inusuale giardino (un cantiere in costruzione), la città non è niente di speciale, speriamo nei prossimi due giorni.

16/08 Partenza all’alba per la visita alla DMZ, autobus lentissimo, ma alla fine arriviamo alle gallerie di Vinh Moc, un tunnel lungo 3 km in cui vivevano le truppe e gli abitanti del villaggio, per 4 anni di file dal ’68 al ’72.

I tunnel costruiti in 18 mesi sono profondi 15, 18 e 23 metri sono strettissimi e molto umidi, solo l’idea che qui sono nati 17 bambini fa rabbrividire. L’impressione che si ha è che i vietnamiti siano un popolo con una volontà di ferro, pomeriggio visita alla base di Khen San teatro di una delle battaglie più sanguinose di tutta la guerra, mille americani e 10mila vietnamiti hanno perso la vita sotto le bombe da 1000 kg, le granate al fosforo bianco, il napalm e il fuoco delle mitragliatrici e dei mortai, sembra impossibile che questo piccolo posto fosse così importante.

La vegetazione della zona è emblematica, si alternano foreste rigogliose e intricatissime a fette di nuda terra dove solo ora dopo 30 anni inizia a far capolino l’erbetta: è l’effetto dei defolianti lanciati dagli americani per stanare i bunker dei vietnamiti.

L’aria che si respira è di grande commozione indipendentemente da vincitori e vinti.

Questa giornata l’abbiamo voluta dedicare alla tremenda guerra che ha sconvolto questo paese.

17/08 Ennesima sveglia all’alba: oggi si visitano le tombe imperiali lungo il fiume dei profumi, abbiamo visto: -la pagoda Thien Mu: particolare forma conica a 7 piani, da qui partì Tihck Quong Duc, il bonzo che diede fuoco nel 1963 a Saigon per protestare contro il regime di Diem, la sua foto è famosissima.

-la pagoda di Tu Duc il regnante di 1,45 m che con 104 mogli e innumerevoli concubine non riuscì ad avere neppure un figlio. I casi sono due: o era sterile o … un indeciso !! Come in tutte le costruzioni di questo tipo c’è un laghetto bellissimo ricoperto di ninfee e fiori di loto e sullo sfondo un capanno di pesca a palafitta.

-la tomba di Minh Mang, assolutamente eccezionale. Passeggiando per i dintorni della tomba di Tu Duc abbiamo visto anche un paio di altre tombe non ancora ristrutturate ma comunque affascinanti. Alla fine del nostro giro in barca visitiamo la Cittadella che appare subito affascinante e desolante, solo il 10% dei palazzi è rimasto in piedi, ma quello che si può visitare dimostra la maestosità e la bellezza di questa che fino al 1945 era l’antica capitale Rientro in città e capolinea ad un negozietto della seta in cui abbiamo comperato: 3 kimoni da camera, 1 kimono da allenamento, 4 borse di seta, 1 paio di infradito: Il tutto per 60 € !!!!!!! P.S. I due kimoni ce li hanno fatti su misura.

Pariamo e andiamo verso Hoi An con l’autista più lento del mondo … però abbiamo trovato un albergo eccezionale, bungalow con vista sul fiume per 30 €.

A sera due passi per la città che ci fa innamorare immediatamente: i colori, le stoffe, le lanterne, le case cinesi … e domani il resto!! 18/08 Hoi An A spasso per la cittadina tutto il giorno, i vari negozietti, le case vietnamite, le pagode, i suoi colori e i suoi profumi. Abbiamo visto i templi e le confraternite delle congregazioni cinesi, il ponte giapponese … ma soprattutto abbiamo respirato l’aria mistica di questa cittadina. La sera complice il festival della luna piena la città si è vestita di lanterne rosse e sembra di tornare indietro nel passato. Tornando in albergo per una doccia siamo stati ingaggiati come protagonisti delle foto per la brochure e per il nuovo sito dell’albergo … ormai siamo delle star !!!! 19/08 Abbiamo salutato Hoi An con l’ultima passeggiata tra le sue viuzze, quindi doccia e trasferimento all’aeroporto dove … sorpresa … Per la seconda volta il volo è in ritardo, questa volta di 4 ore. Non serve a nulla arrabbiarci, ma ci da molto fastidio. Arriviamo a Saigon alle 20.00 e veniamo letteralmente investiti dal traffico caotico di questa città. Dormiamo nella zona più lussuosa e centrale della città e mangiamo in un ristorantino tipico con carne alla brace cotta su un braciere in tavola da noi, molto buono ! 20/08 Rinunciamo alla visita dei Tunnel Cu Chi grazie alla Vietnam Airlines e al suo mega ritardo, e ci dedichiamo alla visita della città. In realtà nulla di speciale, è una megalopoli caotica del tutto occidentale eccetto alcuni quartieri stile china town. Sono rimaste alcune case coloniche francesi in mezzo ai grattacieli e alle boutique. Merita anche una visita il museo dei crimini di guerra; per non ripetere e per non dimenticare.

21/08 Partiamo presto alla volta del Delta, andiamo in macchina fino a Kai Be, ci imbarchiamo e passiamo 4 stupende ore di navigazione fino a Vinh Long, visitiamo una serie di villaggi in cui lavorano il riso (carta di riso, riso soffiato, caramelle di banane, di cocco e di riso), assaggiamo tutto e comperiamo tutto (3 €). La cosa incredibile è che non creano rifiuti, ma riutilizzano e riciclano tutto … sono davvero ecocompatibili. Il nostro giro è proseguito in mezzo ai canali sempre più stretti, bellissimo !! Quindi arriviamo in albergo (un po’ troppo prestino) ma noi non ci perdiamo d’animo e scendiamo a fare sauna e idromassaggio .. .Questa si che è vita !!! 22/08 Sveglia alla mattina presto e visita al mercato di Kai Rang, ce lo aspettavamo abbastanza diverso, è anonimo, senza colori, anche se è bello vedere la vita di questo popolo che vive nelle barche. Nel pomeriggio prendiamo la macchina e via verso Chau Doc, noleggiamo uno scooter per due ore e ci divertiamo come matti. Quindi visita alle gabbie di Catfish e alla popolazione dei Campa, giretto sul monte Nui Sam con vista sul delta del Mekong: è incredibile quanta acqua ci sia in questo posto!! Con due moto con autista andiamo in centro per la cena in un posto dove non parlano una sola parola di inglese; una fatica incredibile.

Notte nel peggior albergo del nostro viaggio, salutiamo il Vietnam con un po’ di amaro in bocca; ci è piaciuto molto nel complesso, però gli ultimi due giorni ci hanno lasciato un po’ l’amaro in bocca.

… Il viaggio continua in Cambogia ! I nostri racconti di viaggio sono pubblicati sul nostro sito: www.Chiaragigi.Vola.Li



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche