Vienna… tra storia e cultura
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GIOVEDI 26 APRILE 2012
Partiamo da Milano Malpensa con il volo OS 0512 delle 11,20 di “Austrian Airlines”, prenotato su Volagratis. Check-in on-line effettuato il giorno prima della partenza. Decolliamo in perfetto orario, volo gradevole con una splendida vista delle Alpi, hostess gentili che ci hanno offerto un piccolo snack della “Manner” o, a scelta, una mela in un sacchetto di carta. Bibite e giornali gratuiti. Arriviamo all’aeroporto Flughafen con leggero anticipo sull’orario e ci accoglie un tempo splendido. Dall’aeroporto, per raggiungere il centro città, ci sono tre possibilità: Il Cat “City Airport Train” che collega l’aeroporto alla fermata U4 Landstrasse in circa 20 minuti, la metropolitana leggera S7 o il Bus Navetta. Noi optiamo per il “Cat”, costo 10 euro a persona, forse non il mezzo più economico ma sicuramente il più veloce e pratico. I biglietti si fanno unicamente da macchinette automatiche che danno resto ed è possibile scegliere la lingua. Partenze ogni 20 minuti e l’obliterazione avviene a bordo. In meno di venti minuti raggiungiamo la fermata Langstrasse dell’U4. Prima di scendere sulla banchina di partenza, sempre tramite apposite macchinette automatiche, tipo bancomat, che erogano ogni tipo di biglietto scegliendo la lingua desiderata, stampiamo i biglietti validi per 72 ore su tutti i mezzi pubblici (costo euro 13,60). Obliteriamo e dopo poche fermate della linea U3 scendiamo alla fermata di Neubargasse. Di fronte alla fermata della metropolitana in Mariahifer Strasse 71a, l’hotel che tramite Booking abbiamo prenotato “Hotel Kummer”. Alla reception ci accoglie una graziosa signorina. Graziosa ma con un grande difetto: non parla una parola d’italiano, anzi una la conosce… “carta di credito”! Sono le 13,00 e anche se con un po’d’anticipo sull’orario del check-in ci viene assegnata la camera 204 al secondo piano. La camera è ampia: si presenta con un piccolo corridoio e un capiente armadio, letti classici e purtroppo il “famigerato” piumino, TV satellitare, frigo bar e angolo soggiorno. Il bagno con vasca-doccia molto elegante con piastrelle nere e prodotti da bagno di buona qualità. Sistemiamo le valigie, una rapida rinfrescata e via alla scoperta della città!
Riprendiamo la metropolitana U3 (colore arancio) fermata Stephansplatz. Le stazioni della metropolitana sono tutte molto ampie, con obliteratrice all’ingresso, ma senza tornelli, pulite e i treni arrivano a una distanza di tre/quattro minuti….
L’uscita della metropolitana di Stephansplatz è proprio di fronte alla magnifica facciata della cattedrale con le due romaniche Torri dei Pagani a fianco del Portale dei Giganti, le due cappelle laterali gotiche con i loro rosoni finemente intagliati e il tetto a piastrelle policrome con disegnata l’aquila reale.
La facciata è stupenda anche se, come molti monumenti di Vienna rovinata dallo smog. Entriamo per una breve visita ripromettendoci di visitare la cattedrale con più calma. All’uscita, oltre a molti ragazzi che, vestiti con costumi dell’Ottocento, cercano di venderti un posto per uno dei tanti concerti viennesi, siamo incuriositi da una lunga serie di “Fiaker” le caratteristiche carrozzelle viennesi parcheggiate a lato della cattedrale, che per tutto il giorno scorazzano, a prezzi non proprio popolari, i turisti per le vie della città.
Incominciamo a sentire un certo languore ma, non volendo perdere tempo sedendoci a un bar, optiamo per un ricco cono gelato da “ Zanoni e Zanoni”. Locale italiano molto frequentato e ottimo gelato!
Riprendiamo la metro linea U2 e da Stephansplatz raggiungiamo la zona dell’Hofburg. La residenza imperiale di Vienna è un sontuoso complesso di edifici che si estende su un’ampia area nel centro della città.
Giungiamo in Heldenplatz, la piazza degli eroi, un tempo destinata alle parate militari. Il tempo è splendido e i giardini della piazza sono invasi da ragazzi e da famiglie con bambini. Ammiriamo la semicircolare Neue Bug, con la sua vasta facciata a colonne, ora sede di alcuni musei. Attraversiamo il giardino di Volksgarten poi attraverso la Burgtor raggiungiamo Maria Theresa Platz circondata da monumentali edifici sedi di vari musei e con al centro il monumento dedicato alla regina, bello ma molto, molto sporco.
Rientriamo verso il complesso dell’Hofburg, raggiungiamo Michaelertrakt, splendida porta circolare, ingresso principale del complesso, dominata da una splendida cupola con ricche decorazioni dorate.
Da Michaeleplatz, passeggiando in Stallburgasse, raggiungiamo Albertina Platz con l’hotel Sacher e l’omonimo Cafè. Da qui ritorniamo verso il Burggarden, dove in prossimità della Ringstrasse s’innalza il monumento a Mozart. All’interno le imponenti serre con splendide piante tropicali.
Siamo stanchi ma soddisfatti del nostro primo approccio con la città. Raggiungiamo la fermata della U3 e ritorniamo in hotel per una tonificante doccia e prepararci per la cena.
Cena prenotata da “Figlmuller” in Backerstrasse 6 per gustare la famosa “ Wiener Schnitzel”. Dopo un’attesa di una decina di minuti veniamo fatti accomodare nel caratteristico locale, ordiniamo due “schnitzel” e contorno. Sono veramente enormi, più grandi del piatto, ma molto leggere e gustose. La fame è tanta e a poco a poco la cotoletta sparisce… L’idea è di finire il pranzo con una bella fetta di Sacher ma non ce la facciamo. Costo per due persone 44 euro.
Prima di rientrare in albergo passeggiamo per Kahstrasse, principale viale pedonale dello struscio cittadino, ricco di eleganti negozi e affollatissimi locali e rientriamo in hotel.
VENERDI 27 APRILE 2012
La giornata è dedicata alla visita della residenza di Schonbrunn. Dopo una veramente ottima e abbondante colazione ci dirigiamo alla fermata U3 di Neuhaugasse sino al Volkstheater, poi U2 sino a Karlplast e U4 fermata Schonbrunn.
Schloss Schonbrunn è la vecchia residenza estiva degli Asburgo. Eretto tra il 1695 e il 1713 venne poi risistemato dalla regina Maria Teresa e poi nuovamente modificato tra il 1817/19.
Avevamo già acquistato i biglietti on-line. Quindi niente file e, depositato lo zaino e muniti delle audio guide gratuite, iniziamo la visita delle 50 sale visitabili dell’immenso palazzo.
Le stanze del periodo della Regina Maria Teresa sono sfarzose e alcune come la Gran Galleria o il Gabinetto cinese circolare estremamente sontuose, mentre in contrapposizione le stanze dell’Imperatore Francesco Giuseppe e dell’Imperatrice Elisabetta si rivelano più modeste. Incominciamo a vivere il “profumo” di quello che fu un grande impero e a conoscere alcuni aspetti della vita dei vari imperatori asburgici, in particolare quelli più vicini a noi come l’Imperatrice Sissi.
La visita, molto interessante, dura circa un’ora. Poi iniziamo la visita del parco. Purtroppo molte aiuole non sono ancora fiorite e passeggiando sotto un caldo sole raggiungiamo la fontana di Nettuno e poi la Gloriette, porticato neoclassico eretto sulla collina dietro il palazzo, e da cui si ammira uno splendido panorama della città.
Ci dirigiamo poi verso lo zoo. Ne avevamo sentire parlare in modo molto positivo e soprattutto la nostra curiosità è rivolta ai Panda. Non sono mai stato un grande amante degli zoo ma quello di Vienna è concepito come un immenso parco con gli animali che vivono in ambienti che ricostruiscono l’habitat naturale, vari ristoranti e bar.
Finalmente giungiamo nella zona dei Panda. Sono le 14 e i simpatici orsetti stanno dormendo. Riusciamo comunque a fotografarli e ad ammirare un esemplare che svegliatosi dal pisolino ha iniziato a far ”merenda “ con un ramo di bambù! E’ veramente uno spettacolo e solo questo vale il biglietto d’ingresso. Giriamo il parco in lungo e in largo, divertendoci ad ammirare pinguini, foche, elefanti, koala, piccoli orsi che in maniera del tutto naturale offrono ai bambini, e non solo a loro, uno spettacolo unico.
Verso le 16 ritorniamo alla metro destinazione “Prater”. Vogliano fare un giro sulla “mitica” ruota panoramica …
Il parco del Prater rimane un po’ decentrato rispetto al centro città ma con la metro linea U2 fermata “Messe Prater” raggiungiamo la nostra meta. Il parco si presente come un immenso luna park con attrazioni spericolate, vari punti di ristoro e finalmente la “ruota panoramica”, la più famosa del mondo.
Capolavoro dell’ingegneria del XIX secolo è da oltre cento anni il simbolo della città. Completamente costruita in ferro, è alta 64 metri e dall’alto si può ammirare uno splendido panorama. I vagoni portano una decina di persone, si muovono molto lentamente e il giro dura circa 15 minuti con varie fermate per consentire di ammirare il panorama della città
Prima della partenza si può visitare un piccolo museo con alcuni vagoni non più funzionanti che propongono un viaggio nel passato con centinaia di figure fatte a mano e installazioni meccaniche molto suggestive.
La sera seguendo le indicazioni della nostra guida ceniamo da “Augustinerkeller” in Albertina Platz.
Ristorante caratteristico con atmosfera piacevole e buon cibo. Abbiamo ordinato: mezzo stinco di maiale alla griglia, costata di manzo brasata, un apfelstrudel, birra, succo di mela e caffè. Costo 50 euro.
SABATO 28 APRILE 2012
Oggi il programma è molto pregno. Quindi abbondante colazione, sia dolce che salata, e via alla scoperta di un’altra parte di Vienna.
Con la U3 raggiungiamo la fermata di Voolktheater, cambio U4 e fermata Rathaus. La prima tappa è la zona del Municipio e del Parlamento.
Il Municipio è un maestoso edificio neogotico con le sue guglie, i rosoni in pietra nelle finestre a sesto acuto. All’interno gli uffici del consiglio comunale e del sindaco. Durante tutto l’anno nella piazza di fronte al Rathaus si svolgono numerosi eventi ed infatti operai sono al lavoro per preparare il palco per la manifestazione del 1° Maggio. Attraversiamo il piccolo parco davanti al Municipio e ci dirigiamo verso la chiesa “Votivkirche” imponente cattedrale in stile neogotico con due guglie altissime che si stagliano nel cielo. Peccato che la facciata sia in ristrutturazione e un grande cartellone pubblicitario ne copre una buona parte. Di fronte il “Sigmund Freud Park”. Ritorniamo verso il Rathaus percorrendo Reichrat Strasse ammiriamo di fronte il Museo di Storia Naturale e ci dirigiamo verso il Parlamento. Purtroppo essendo sabato è chiuso. L’edificio è in stile greco classico per celebrare la culla della democrazia. Due ampie rampe di scale, decorate da sculture che raffigurano letterati e statisti, portano all’ingresso con un portico circondato da doppie file di colonne. Il tetto è sovrastato da carri e davanti all’edificio l’Athenebrunnen, una fontana dominata dalla figura di Pallade Atena, dea della saggezza.
Con la metro raggiungiamo poi Karplatz con la splendida chiesa di Karlskirche, dedicata a San Carlo Borromeo, protettore dei malati di peste, la cui statua si trova su frontone dell’edificio.
La piazza è molto grande e anche dispersiva. Il nostro prossimo obiettivo sono i giardini del Belvedere e dopo alcuni errori di orientamento raggiungiamo piazza Schwarzenberg con la bellissima Ambasciata di Francia e la spettacolare fontana di Hochstrahlbrunner che ci rinfresca con i suoi schizzi d’acqua. Dietro la fontana, il monumento che commemora la liberazione della città da parte dell’’Armata Rossa.
Percorrendo il Rennweg entriamo nel “Belvedere”. Il Belvedere fu costruito come residenza estiva del principe Eugenio di Savoia. E’ costituito da due palazzi collegati da splendidi giardini nel mezzo l’immancabile fontana chiamata “Cascata superiore”. Raggiungiamo il Belvedere Superiore, facciamo i biglietti (euro 11) ed entriamo per visitare la collezione d’arte il cui fiore all’occhiello è lo splendido “Il bacio” di Klimt, massimo pittore austriaco di cui quest’anno si celebre il 150esimo della nascita.
Visita molto interessante che ci soddisfa pienamente.
All’uscita percorrendo la Ringstrasse ritorniamo verso il complesso dell’Hofburg. Qui abbiamo in programma la visita al Palazzo Imperiale e alle stanze della Principessa Sissi. Dopo la visita delle argenterie e degli splendidi servizi di corte inizia la visita agli appartamenti con l’audio guida che racconta la vita della Principessa. Qui Tiziana scopre, che la realtà è ben diversa dalla finzione cinematografica e la “Principessa Sissi” probabilmente non fu proprio quell’eroina tanto amata descritta in alcune pellicole di qualche anno fa…
Usciamo dal Palazzo e le nostre riserve d’energie sono al lumicino… quindi una bella fetta di Sacher torte al vicino “Cafè Sacher” è d’obbligo. Due fette di torta, una coca e una spremuta d’arance, 18 euro.
Bene, ci siamo ripresi e siamo pronti per l’ultima parte del programma giornaliero!
Riprendiamo la metro e raggiungiamo la fermata della U3 di Landstrasse, capolinea del CAT. Qui è possibile fare il check-in on line per il viaggio di ritorno, sempre con Austrian Airlines.
Molto comodo e veloce.
Conclusa la parentesi burocratica riprendiamo la metro e ci dirigiamo verso il parco di Stadtpark (U4). Tra splendide aiuole fiorite ammiriamo la statua dorata di Johann Strauss, il re del valzer!
Scattate le foto di rito rientriamo in albergo, stanchissimi ma soddisfatti e dopo una bella doccia siamo già pronti per la cena…!
Abbiamo alcune alternative di locali adocchiati le sere precedenti ma Tiziana è rimasta favorevolmente impressionata da “Filgmuller” quindi decidiamo di ritornarci, però provando nell’altro locale, il più antico. Purtroppo senza prenotazione non si entra e così ritorniamo all’altro locale, vicino pochi metri, e dopo circa 20 minuti di coda siamo pronti per un’altra “Wiener Schnitzel” gigante…. Questa volta ancora più croccante e leggera… Ottima! (Spesa 44,00 euro).
Prima di rientrare in hotel passeggiata nella zona pedonale tra il Graben, Karntner Strasse e le vie limitrofe. Ci fermiamo ad ascoltare un trio che suona musica russa, osservando e commentando l’abbigliamento da sera dei viennesi …abbastanza discutibile!
DOMENICA 20 APRILE 2012
E’ il nostro ultimo giorno viennese. Dopo colazione sbrighiamo le formalità in albergo, lasciamo i trolley in custodia e ritorniamo a Stephansplatz. Vogliamo salire sopra la guglia della cattedrale. L’intenzione è di usufruire dell’ascensore ma purtroppo l’unica possibilità è salire a piedi. Un attimo di perplessità poi optiamo per il sì… 343 scalini con una ripida e stretta scala a chiocciola… Sì, quando arrivi alla sommità ammiri un bellissimo panorama, ma ragazzi che fatica…
Dopo una doverosa sosta ci incamminiamo verso Hoher Markt, la più antica piazza di Vienna. Due edifici che si affacciano sulla piazza sono collegati da un orologio di rame, chiamato “Ankeruhr”. Ogni ora una figura storica da Carlo Magno alla regina Maria Teresa sfila da un lato all’altro e alle 12 di ogni giorno tutte le figure si muovono contemporaneamente al suono di una musica d’organo. Insieme a una piccola folla ammiriamo il movimento dell’orologio poi ritorniamo in hotel, recuperiamo i trolley e via verso l’aeroporto. Il volo OS 513 parte puntuale alle 15,20 e dopo un tranquillo viaggio atterriamo in perfetto orario all’Aeroporto di Malpensa.
E’ stata una vacanza, piacevole e serena. Abbiamo visto molto ma molto altro c’era sicuramente ancora da vedere, ammirato una delle più belle capitali europee, molto vivibile, all’apparenza non stressante con splendidi monumenti, ottimi ristoranti, metropolitane pulite, efficienti e puntuali e dove si può ancora respirare quella magica aria intrisa di cultura, arte e musica.