Vienna, la casa degli Asburgo
Prendiamo la macchina e in 8 ore esatte (800 km da Reggio Emilia) arriviamo diritti nel centro a Karlplatz dove parcheggiamo in un parcheggio sotterraneo al costo di 10 euro a giorno. Andiamo quindi al nostro appartamento praticamente in centro che è a dir poco bellissimo, moderno, pulito, ben arredato e dotato di ogni confort e tutto al prezzo modico di 70 euro al giorno (Served Apartments Vienna)!
Belli carichi e confortati da un bel sole andiamo subito in centro a goderci il calar della sera su una delle città più romantiche d’Europa. Vediamo subito lo Staats Oper, il teatro più bello e famoso di Vienna vicino al quale potrete vedere sull’asfalto impresse le “stelle” coi nomi dei più importanti compositori della storia. Da qui proseguiamo dritto per la Kartner Strasse, la via dei negozi e della moda che porta dritta al bellissimo Duomo di Santo Stefano, un vero capolavoro gotico. Dopo avere sostato nel centro per un poco decidiamo di andare a mangiare in una birreria tipica viennese nel quartiere ebraico dal nome Kra Kra, ottimo cibo, ottima birra e prezzi modici.
Il secondo giorno una bella mattinata di sole ci incoraggia a partire subito dopo aver fatto colazione nel nostro appartamento, iniziamo con una visita alla piazza Neuer Markt dove si trova la più bella fontana di Vienna (la Donner) e la chiesa dei cappuccini. Passiamo quindi al Duomo di Santo Stefano anche la parte interna dove potrete visitare la tomba dell’imperatore Federico III, il bellissimo organo, e le catacombe. Usciti proseguiamo verso il retro del duomo dove si trova la casa di Mozart e poi verso Honer Markt dove si trova il bellissimo orologio dell’Anker: un carillon con 12 statue che sfilano alle ore 12.00! Da qui siamo andati verso il quartiere ebraico molto caratteristico dove si trova la chiesa più antica di Vienna, la chiesa di San Ruperto risalente al VIII secolo d.c. Abbiamo poi proseguito verso Passaeur Platz dove si trova la bella chiesa di Santa Maria sulla Riva una delle più antiche di Vienna del XII secolo. Da qui si scende una bella scalinata e si arriva nella piazza Am Hof, bella romantica in tipico stile asburgico, con la relativa chiesa in stile barocco del XIV secolo. Continuiamo poi verso il Freyung, una bellissima piazza con una chiesa “degli Scozzesi” e palazzi bellissimi in stile barocco. Dopo alcune foto andiamo a pochi metri nella “minoriten Platz”, dove si trova la chiesa dei Frati Minoriti in stile gotico francese del XIII secolo, veramente bellissima con un portone di ingresso intarsiato e ricco di ornamenti. Dopo tutte queste visite ci concediamo una oretta di sosta al bellissimo Cafè Central, un caffè storico di Vienna del 1876 dove si respira l’aria letteraria che lo ha reso famoso e dove abbiamo preso una bella sacher torte e pure la torta tipica del caffè, merita una visita.
Rifocillati abbiamo proseguito verso l’Hofburg, uno dei palazzi imperiali più importanti di Vienna, che risale fin dal XIII secolo e ed è stato il centro del potere austriaco per più di sei secoli, qui ci siamo fermati un poco nei giardini che si trovano all’esterno e di fronte alla bellissima Biblioteca Nazionale. Da qui abbiamo proseguito poi verso il Burg Theater e quindi da qui in sequenza verso il bellissimo Parlamento austriaco, lo straordinario Rathaus quello che era una volta il palazzo in stile gotico del municipio di Vienna, l’Università e la Chiesa Votiva, gigantesca! Per finire la giornata siamo passati dal Graben, si tratta della via della Moda più esclusiva di Vienna con palazzi e negozi bellissimi al cui centro si trova la statua della Peste fatta costruire dall’imperatore Leopoldo I al termine della peste del 1680.
Siamo quindi infine tornati verso casa notando piacevolmente che su di un lato dell’Opera House di Vienna era apposto un maxischermo dove la gente poteve assistere seduta su sedie o per terra all’opera di Tchaikovsky, “Lo Schiaccianoci“, abbiamo fatto una doccia e siamo tornati nuovamente in centro per una bella cenetta al Bermuda Brau Restaurant.
Il terzo giorno siamo stati svegliati da una giornata grigia grigia, ma armati di buona volontà abbiamo cominciato a vedere subito il mercato in stile liberty Naschmarkt con adiacente il palazzo della “Secession”, un movimento austriaco paragonabile al Modernismo in Italia e liberty in Inghilterra. Questo mercato è molto frequentato dai viennesi, molto caratteristico merita una sosta. Da qui abbiamo proseguito verso il Quartiere dei Musei dove si trovano tutti i museo più importanti di Vienna, tra cui il Kuntz Museum, forse il maggiore di Vienna, davanti al quale c’è una fontana bellissima in onore dell’imperatrice Maria Teresa. Siamo poi entrati visto il tempo grigio al Hofburg a vedere gli appartamenti del Kaiser, cioè dell’imperatore, e le stanze dove viveva la famosa principessa Sissi! Tutto molto bello, si tratta di stanze sontuosamente arredate, di porcellane, posate, vestiti, tutto quello che testimoniava che la dinastia asburgica era un esempio di gran lusso e raffinatezza.
L’ultima parte della giornata l’abbiamo dedicata ad una visita al Prater, dove si trova la ruota panoramica del 1897 alta 65 metri e che è da considerare un vero ritrovo per svago dei viennesi dove potere mangiare, bere, passeggiare.
Il quarto giorno è stato il giorno della partenza per l’Italia, ma prima di partire sino a mezzogiorno abbiamo deciso di prenderci un poco di tempo per comprare dei regali tra cui le torte sacher da portare a casa e di visitare prima la bellissima e gigantesca Karls kirche, la Chiesa di Carlo Borromeo che fu eretta nel XVIII secolo in stile neoclassico per essere Vienna scampata alla epidemia della peste. Siamo poi stati al Belvedere, costruito da Johann Lucas von Hildebrandt per il principe Eugenio di Savoia alla fine del 1600 e inizio 1700. Il castello è diviso in due costruzioni, il Belvedere superiore e il Belvedere inferiore, e sono separate tra loro da un bel giardino, merita assolutamente una visita! Qui termina il nostro viaggio, prendiamo la macchina e via ritorniamo verso l’Italia. Vienna per la sua bellezza e il buon vivere che manifesta merita veramente un viaggio!