Vienna in tre giorni 2

Nessun problema con il volo Malpensa-Vienna, prenotato tramite il sito Air Berlin, su aerei della compagnia NIKI; confortevole e in perfetto orario sia all’andata che al ritorno. Dall’aeroporto di Vienna al centro città abbiamo usato il pullman della linea PostBus, meno caro rispetto al taxi o alla navetta e più comodo degli autobus di linea. Il capolinea è alla stazione di Westbanhof vicino alla quale avevamo prenotato il nostro ostello (Do Step Inn, camera doppia con bagno in comune € 44 a notte); la scelta si è rivelata ottimale dato che dalla stazione il centro è facilmente raggiungibile a piedi con una mezz’ora di passeggiata lungo la principale via dello shopping oppure si può scegliere tra metrò, autobus e tram.

Tre giorni sono sufficienti per conoscere bene la città ma se avete più tempo a disposizione non vi annoierete di certo. I quartieri centrali di Stephansdom, dell’Hofburg e dei musei non sono molto estesi e quindi si possono tranquillamente visitare a piedi. Non abbiate paura di perdervi tra le strade del centro; l’incomparabile varietà di edifici storici che potrete ammirare e i nuovissimi negozi che incontrerete renderanno la vostra passeggiata ndimenticabile. Se siete appassionati di famiglie e residenze reali, Vienna è proprio la città che fa per voi: in centro trovate l’Hofburg, residenza invernale della famiglia Asburgo, a sud-ovest della città la residenza estiva dello Schonbrunn con tanto di parco e zoo e a sud i sontuosi palazzi del Belvedere che ospita oggi il famoso Bacio di Klimt. Se invece preferite l’arte, l’offerta della città di Vienna è altrettanto grande. Tanti i musei che meritano una visita sia per le collezioni permanenti sia per le belle mostre temporanee. Noi abbiamo scelto di visitare il Leopold Museum (€12) che ospita opere dei più grandi pittori austriaci tra cui Klimt e Schiele, il MAK (€ 9) che raccoglie oggetti di ogni tipo e materiale provenienti da tutto il mondo e il Kunst Haus Wien ( €12), galleria che oltre alla collezione di Hundertwasser propone temporanee di grandi fotografi. Noi abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in quella di René Burri. Un po’ fuori dal centro ma meritevoli di una visita sono i colorati e irregolari Hundertwasser Haus e Village, il vivace mercato di Nashmarkt e, se il tempo lo permette, il parco del Prater con la sua ruota panoramica.

Per quanto riguarda il cibo vi consiglio vivamente le Schnitzel (scaloppine impannate e ripiene) più grandi di Vienna allo Zu Den Zwei Liesln in Burgasse nel quartiere di Neubau, i mitici Frankfurter (salsicce) al WurstelStand in Hoher Markt nel quartiere ebraico e, se volete mangiare tipico e spendere poco, le mense universitarie. Noi abbiamo provato la Katholisches Studenthaus Mensa. Il tutto ovviamente deve essere accompagnato da una buona birra austriaca; cercate le più particolari prodotte dai microbirrifici sparsi in città e non rimarrete delusi.

Buon Viaggio a tutti.