vienna imperiale, natalizia e piovviginosa
Da alcuni anni facciamo un fine settimana allargato in Europa nel periodo autunnale. Quest'anno, avendo mia moglie il desiderio di atmosfera natalizia, siamo partiti per il ponte dell'immacolata, destinazione Vienna con tanto di mercati di Natale. Partiamo in treno la sera tardi, e giungiamo a Vienna la mattina verso le 9. All'uscita della...
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Da alcuni anni facciamo un fine settimana allargato in Europa nel periodo autunnale. Quest’anno, avendo mia moglie il desiderio di atmosfera natalizia, siamo partiti per il ponte dell’immacolata, destinazione Vienna con tanto di mercati di Natale. Partiamo in treno la sera tardi, e giungiamo a Vienna la mattina verso le 9. All’uscita della suedbahnhof, ci troviamo di fronte al castello del Belvedere, e quindi ne approfittiamo subito per visitarlo esternamente. Capiamo subito che questi luoghi andrebbero visti in estate, con il verde ed i fiori nella loro massima bellezza. Comunque abbiamo subito l’impressione dell’ “imperialità” di Vienna. Ci dirigiamo a piedi verso l’albergo “Pension Aviano” ottimo, in pieno centro: in internet cercate “my secret home”. Camminando incontriamo Karlskirche, la chiesa dedicata a San Carlo Borromeo, molto bella esternamente, e che ci riproponiamo di vedere la sera illuminata. Poi giù verso Kaerntner strasse, bella e pedonale, una delle vie più eleganti di Vienna; lì vicino il nostro piccolo albergo, dove posiamo le valige, ci viene offerto il caffè, e ripartiamo subito per un giro nella capitale austriaca. Incontriamo dapprima L’Albertina, famoso museo storico, attraversiamo un parco con tanto di statua di Mozart, ed arriviamo al “Kunsthististorisches museum”, di fronta al quale notiamo il primo mercatino natalizio di Vienna, ve ne sono parecchi, distribuiti nella città. Passiamo poi per l’Hofburg, che fino al 1918 è stata la residenza degli Asburgo, nonchè centro del potere. Ora è occupato da musei, e costituito da 18 palazzi, ed è residenza del presidente austriaco. Di fronte una grande piazza. Prendiamo per la ringstrasse, e ci appare il Parlamento, bianco, con colonne,in stile neogreco. Effettivamente è una bellissima costruzione, antistante ad essa una bella e monumentale statua dedicata ad Atena. Continuando, si giunge al Burgtheater, di fronte al quale si erge il municipio, costruito nell’ottocento, risulta essere una bellissima costruzione neogotica. Antistante il municipio un grande mercato natalizio, dove mangeremo un grande Wuerstel e faremo piccoli acquisti. Ci sono tantissime persone, crediamo sia il maggior punto di ritrovo. Ripasseremo da queste parti altre volte, qui si sente l’atmosfera natalizia. Concludiamo il giro visitando esternamente la Votivchirche, in restaurazione. Stanchi ritorniamo verso l’albergo, ripassando per l’Hofburg, con le tante carrozzelle nella piazza, e da Kohlstrasse (breve via pedonale ricca di bei negozi), giungiamo al duomo di Santo Stefano, anch’esso in ristrutturazione esterna, che visitiamo anche internamente, davvero bello. Acquistiamo 10 caldarroste (euri 2,50) e rientriamo in hotel, dove ci viene offerto un puntch caldo e qualche biscotto, anche questa tradizione natalizia o comunque invernale. Il secondo giorno, lo dedichiamo a Bratislava, distante circa 60 minuti di treno, e che vale la pena visitare per un giorno, soprattutto per chi si trova a Vienna, considerando anche che praticamente parte un treno ogni ora. Rientrando da Bratislava, e passando dalla chiesa di S.Carlo Borromeo illuminata, visitiamo pure il suo mercatino, mentre una persona, vestita da angelo si arrampica su di una scala per raggiungere un mappamondo: bella scenografia. Passiamo davanti al palazzo dell’opera, e siamo ancora in Kaerntnerstr. Coi suoi bellissimi negozi e pasticcerie. Il giorno dopo usufruiamo della Metro, linea 4, costo 1,80 il biglietto di andata, che dalla piazza dell’opera ci porta al castello di Schoenbrunn, residenza estiva degli Asburgo e della principessa Sissi, di cui Vienna è piena di testimonianze. E’ considerata la Versailles austriaca. Entriamo all’interno, giro breve, 9 euri a testa, visitiamo una trentina di interessanti stanze. Il palazzo è tenuto davvero bene. Usciamo, sempre accompagnati da una leggera pioggia che durerà tutto il giorno ed il seguente. Anche qui un mercatino natalizio. Giriamo intorno al castello, e camminiamo per il grande parco, molte statue in ristrutturazione, passiamo la bellissima fontana del giardino, e saliamo per la collina dove al culmine di essa, troviamo la “Gloriette” una sorta di arco di trionfo di grandi dimensioni, con un caffè all’interno, e da cui si gode un bel panorama sul castello e su Vienna, peccato la non bella giornata! Rientriamo a Vienna, e pranziamo in Schulerstr.20, vicino al Duomo, presso il ristorantino “Gulaschmuseum”. Pietanze: gulasch di manzo e patate, gulasch ungherese di maiale con gnocchetti, e 2 cole, prezzo 29 euri. Non male, altri ristoranti consigliatici in albergo ma di cui non abbiamo usufruito, sono : “Zu den 3 hacken”, locale tipico, e “Figlmueller”, dove servono le cotolette più grandi di Vienna, entrambi con prezzi medi, e sempre nei pressi del duomo di Santo Stefano. Ed arriviamo all’ultimo giorno, abbiamo il treno alle 19,20, quindi, alzatici un pò più tardi del solito, e fatta la solita ottima colazione, rivisitiamo ciò che ci è piaciuto maggiormente di Vienna, dedicando tempo ai negozi, davvero eleganti in centro, e non facendoci mancare la famosa torta Sacher, originale, consumata nel caffè dell’omonimo hotel. Certo, come scritto da altri, forse vale la pena visitare Vienna in estate con maggiore tempo di luce, o se d’inverno, sperare di non trovare pioggerella fine come abbiamo trovato noi, ma magari qualche fiocco di neve.