Vienna ed i mercatini di Natale
Partiamo dalla provincia di Reggio Calabria alle 10 di sera per giungere a Venezia dove avremo una giornata di riposo in attesa del treno di mezzanotte per la stazione di Vienna sud…La prima delusione ci arriva dalle ferrovie tedesche con le quali prenoto il Venezia Vienna a/r, l’andata e’ servita da carroze fatiscenti, poco calde e invece della cuccetta da 4 troviamo una vecchia cucetta da 6…Cmq lasciamo perdere, meglio di attendere alla stazione di Venezia Mestrea 0 gradi senza sala d’attesa aperta! Giunti a Vienna si capisce che la temperatura e’ di quelle che in calabria non e’ mai arrivata, c’e’ la neve, freddo pungente, ma tanta felicita’; compriamo un biglietto per il tram per arrivare al centro citta’, per recarci vicino al Opern Ring, nella zona pedonale la Karntner strasse, dove alloggiamo per 3 notti all’hotel Astoria 4 stelle trovato in offerta su internet a 109 euro a camera, diciamo che le promozioni li abbiamo prese buone, l’hotel e’ accogliente, caldo, e la colazione e’ super abbondante se si arriva prima della 9e 30 di mattina…Grazie anche a qulche suggerimento estratto da questo grande sito, e dalla rete in generale, iniziamo gia dal primo giorno a girovagare per il centro, per orientarci, anche se il mio amore, gia da subito e’ convinta che io ci sia stato gia a Vienna, grazie ad internet, alle webcam in posti strategici, riesco a conoscere la citta’ e sapere dove andare senza esserci mai stato,diciamo che oltre il freddo piu’ che polare le giornate sono state ottime, la zona pedonale e’ tranquilla per niente rumorosa, e doffre tanti negozi ed attivita’ tra cui l’hotel sacher con il bar annesso che chiede per una cioccolata e panna e una fettina di torta, qualcosa come 16 euro…Ma nn si poteva non assaggiare uno dei simboli di Vienna…Per gli altri dolci, cuorisi delle palle di mozart ci fiondiamo a comperarle ma restiamo scioccati dai prezzi esagerati dei Mostly Mozart, e cosi tranne un assaggino lasciamo stare, in attesa di alternative, diciamo che per mangiare abbiamo sfruttato le colazioni abbondantissime e saltando i pasti, che conviene molto per poter girare abbiamo posticipato il tutto anticipando la cena tra le 17 e le 18 di ogni giorno, e cosa strana, molto strana per noi, a quell’ora tutti mangiano da pazzi…Mah…
Tata inizia a soffrire il freddo, abituata alla grande minima di casa nostra ovvero 6-8 gradi al minimo e addirittura mi devo improvvisare uno scalda sonno per i suoi piedini sotto al Rathaus, il Parlamento, davanti a migliaia di persone, ma l’alternativa era non muoversi piu’, al Rathaus inizia la nostra avventura tra i mercatini natalizi ed e’ subito uno splendore ma i prezzi sono esagerati per cose poco originali, troviamo dei presepi in legno fatti a mano piccoli piccoli piu’ di 20 euro, compriamo ma sappiamo gia che non potremo riempire le valigie di regalini e ricordi e cosi’ ci buttiamo al punch e al the caldo portando via le tazzw di tutti i mercatini natalizi visitati, ovvero oltre al rathaus, la freyung, spittelberg, am hof e quello della regia di Schonbrunn, dove seguimo il consiglio, che a nostra volta suggeriamo di arrivare per massimo le 9 per non fare fila…Visitiamo il tutto con le audioguide che sono utilissime e non costano molto e alla fine rimaniamo scioccati di tanto sfarzo di quella camere bellisime, che ti aprono la mente ai tempi degli Asburgo, laloro storia la potenza di un impero che fa sognare! Dopo le stanza visitiamo il parco annesso e salendo fino alla Gloriette che sta su in alto ci troviamo difronte ad un panorama bellissimo, l’unico inconveniente e che le starde del parco sn ghiacciate e per fare prima e senza rischi cadute tagliamo tra le aiule innevate che danno modo ad una piccola donnina di riempirci di urla incomprensibili che mi fanno accorgere dell’accaduto solo quando e’ senza piu’ voce…Pazienza!Gli spostamenti con i mezzi, i tram specie 1 e 2 in senso orario e antiorario sul ring e le varie linee metro sono efficenti comode e puntuali, consigliamo quindi la Vienna card, che da molti sconti e vantaggi sui mezzi pubblici per 3 giorni ma per noi e’ valsa 4!!! Da omaggi anche al casino’ per una volta permettere di prendere 25 euro di fish al prezzo di 21 e ricevero un prosecco per il benvenuto ma anche qui abbiamo utilizzato lo sconto piu’ volte, in barba al casino’, al quale abbiamo portato qulache euro di vincita!!! Per quanto riguarda la ciita’, consigliamo di visitate il Belvedere che oltre al famoso Bacio di Klimt, espone quadri di alto valore, tra i quali molti quadri raffiguranti localita’ siciliana, campane e laziali davvero bellissime…
Oltre al Belvedere, consigliamo di girare tutti i vicoli del centro storico , il Graben e la zona dietro la possente Cattedrale di Santo Stefano, e la via commercialissima di Mariahilfer strasse che con centinaia di negozi enormi, trasmette voglia di fare shopping a tutte le ore e poi il freddo ti spinge ad entrare nei locali super riscaldati…Come facciamo infatti li vicino, nei pressi del mercatino dello Spittelberg, dove curiosamente cerchiamo 2 little beer e ci portano 2 litter beer e non possiamo fare altro che nuotare nella birra fino allo stremo… Ma il tutto ci fa sorridere contenti del nostro viaggio che arrivato al 3°giorno, invece di vedere la nostra partenza, vede un trasferimneto di hotel, dall’Asoria al Bristo un 5 stelle lusso che trovato in offerta a 200m euro invece di 660 ci da il sentore di maestria ricchezza e quant’altro che non ci appartiene a quel livello,ma per 2 giorni ci permettiamo 50 mq di camera e un servizio da sogno…
Dopo averne sentito parlare tanto non possiamo trascurare senza visitarlo il piccolo paesino di Grinzig sulle colline intorno Vienna raggiungibile dalla stazione metro dello Shottentor-Universitat vicino al Parlamanto (Rathaus) e al Burgtheater con il tram 38 che in meno di mezz’ora porta in un ambiente per niente cittadino, con locande una piccola chiesetta e le case colorate…E Grinzing ci da la possibilita’ di acquistare i ricordini dolciari a meta’ prezzo circa rispetto il centro citta’ in un supermercato che poi ritroveremo sulla Mariahilfer strasse e dove alla fine spenderemo altri soldini…
Per il mangiare, oltre birra patatine fritte e wurstel di tutti i tipi, vi consigliamo di assaggiare le patate tipo caldarroste nostrane servite e vendute per le strade e il gulash, molto gustoso e particolare…
La vacanza e’ pero’ finita , il treno delle ferrovie tedesche non delude, sara’ perche’ la tratta e’ praticata con le carrozze trenitalia ma cmq fino a Roma dove prenderemo un eurostar per la Calabria va tutto bene,percio lasciamo Vienna e ripartiamo a malincuore, specie io, Davide,per lasciare un posto cosi’ accogliente e per niente inospitale, con la neve freddo da sognoper il periodo di natale, bello anche per la mia meta’ che preferisce pero’ le sdraio al sole dell’anno prima in Egitto o comunque il mare Ionio, caldo e accogliente che bagna una terra che permette da Aprile a novembre di andare al mare…
Ciao a tutti e al prossimo viaggio! Davide e Imma