Vienna e Praga, nel cuore dell’Europa

Sono tornata da un mese dal mio viaggio a Praga e Vienna e sento il bisogno di scrivere le mie impressioni per non dimenticare le bellezze che ho visto in questa parte affascinante di Europa. Non è un vero e proprio diario di viaggio ma semplicemente una serie di impressioni, di sentimenti che mi sono rimasti nella mente e nel cuore. A Praga e...
Scritto da: Kia81
vienna e praga, nel cuore dell'europa
Partenza il: 28/05/2005
Ritorno il: 05/06/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
Sono tornata da un mese dal mio viaggio a Praga e Vienna e sento il bisogno di scrivere le mie impressioni per non dimenticare le bellezze che ho visto in questa parte affascinante di Europa. Non è un vero e proprio diario di viaggio ma semplicemente una serie di impressioni, di sentimenti che mi sono rimasti nella mente e nel cuore.

A Praga e Vienna è andata benone! A partire dal tempo in quanto ha piovuto solo una sera e una mattina, per il resto sempre sole e un gran caldo, cosa insolita in queste città dove il clima anche a maggio e giugno rimane mite ma non soffocante come invece è stato per quasi tutta la mia settimana di permanenza. Praga è bellissima, peccato sia una macchina per turisti, il che toglie non poca atmosfera alla città…I monumenti, i ponti, le strade e le piazze sono belle da togliere il fiato, ma tutta quella gente, tutti quei menù turistici, tutti quei negozietti di souvenir non ti permettono di cogliere la vera essenza della città…Meno male che noi abitavamo in periferia e man mano che il metrò si avvicinava alla nostra fermata diminuivano i turisti e da questa scrematura ecco apparire questi animali rari: i Praghesi (si dice così?) Rimane comunque il fatto che Praga sia una città imperdibile per i suoi monumenti, i suoi scorci poetici e per la sua storia e, cosa non del tutto trascurabile, se vi piace la birra anche quello è un punto a favore della città!Da provare sicuramente U’Fleku, locale storico dove viene prodotta una birra scura molto buona e aromatica che accompagna i piatti tipici del luogo come il goulasch. Si mangia su lunghi tavoloni di legno assieme agli altri avventori, quindi in un clima molto festoso. Attenzione però a come posizionate il vostro boccale di birra: se il manico è rivolto verso il centro del tavolo il cameriere appena passerà nuovamente con un largo vassoio carico di boccali provvederà a servirvene uno anche se il vostro non è ancora vuoto…E ovviamente la nuova pinta vi verrà segnata sul conto.

Le cose di Praga che non dimenticherò mai sono la vista notturna di Hradcany (il castello e il suo quartiere) dal ponte Carlo, la piazza di Stare mesto (rimani senza fiato) e il museo delle torture medioevali…Da brivido! A Vienna invece era la terza volta che tornavo…Solo che le prime due volte l’avevo visitata sempre di sfuggita.La prima volta nel 1999 con la scuola durante un gemellaggio a Vocklabruck, la seconda con il mio ragazzo durante una visita alla mia “gemella”. Finalmente questa volta ho potuto godermi quello che in una visita di un giorno si tralascia sempre…Cioè i musei! Sono bellissimi! Soprattutto il Kunsthaus Wien e il Kunst Historische Museum. Al Belvedere invece ho finalmente visto “Il bacio” di Klimt dal vivo oltre che altri famosi quadri dello stesso pittore e oltre a una mostra temporanea sulla storia di Vienna dalla prima guerra mondiale ad oggi.

Siamo stati anche nel quartiere turco e slavo (Ottakring) e l’atmosfera era bellissima.

Per assaggiare un po’ di Vienna autentica siamo stati anche al mercatino delle pulci il sabato mattina! Magari Vienna non è una città spettacolare quanto Praga per quanto riguarda i monumenti (che poi nn è vero perché ce ne sono molti anche se sono sparsi in tutta la città), però l’atmsofera è fantastica…È particolare! Vienna prima di tutto è dei Viennesi! E’ una città vivace, piena di cose da fare,da vedere! Anche la Donau Insel (l’isola artificiale derivata da una deviazione del Danubio) è una trovata fantastica che i Viennesi hanno saputo sfruttare benissimo. Un’occasione del genere in Italia ce la saremmo fatta scappare e l’avremmo lasciata al degrado delle periferie…Lì invece l’hanno fatta diventare l’occasione con la “O” maiuscola …Hanno fatto spiagge, scuole di surf e di barca a vela,locali notturni sull’acqua…

Troppo bello!! E poi l’eleganza delle vie, il vecchio e il nuovo che convivono benissimo…Come in centro in Stephansplatz dove le guglie dell’antico e omonimo Duomo si riflettono nelle vetrate del moderno edificio Haas Haus dove dal ristorante sulla terrazza si ha una visuale favolosa della città. …E poi non si può ripartire da Vienna senza essere saliti almeno una volta sul simbolo di questa romantica città: la Riesenrad, la bella ruota panoramica che da più di un secolo, incurante delle guerre, dei cambiamenti, incurante del tempo che passa, gira pacifica con le sue cabine rosse, volgendo lo sguardo ora sul bel Danubio blu, ora sulle guglie gotiche del Duomo e dandoti l’impresione di essere in un’ altra epoca, come se il tempo si fosse fermato…



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche