Vienna e Bratislava in quattro giorni

Alla scoperta di due bellissime capitali
Scritto da: maria cris
vienna e bratislava in quattro giorni
Partenza il: 01/06/2014
Ritorno il: 04/06/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Ciao a tutti. Consulto spesso questo sito prima di organizzare un viaggio pertanto ho deciso di lasciare il mio contributo. Io e il mio ragazzo abbiamo organizzato per i primi di giugno qualche giorno a Vienna con una breve visita a Bratislava. Poiché lui abita in Friuli siamo andati in auto. Al confine abbiamo acquistato la vignetta (costo 8,50 euro per 10 giorni). Per viaggiare in auto in Austria occorre avere un piccolo estintore e una cassetta di primo soccorso. Prestate particolare attenzione al rispetto dei limiti di velocità e delle norme sulla circolazione (le multe sono davvero salate).

Abbiamo prenotato l’Hotel Hoffinger trovato su Booking poichè è vicino all’uscita dall’autostrada, è dotato di un parcheggio gratuito e non dista molto dalla metro (5 minuti a piedi). Personale gentile e buon rapporto qualità prezzo. Abbiamo parcheggiato la macchina per riprenderla solo per il ritorno.

Appena arrivati alla stazione metro abbiamo fatto il ticket valido per 72 ore al costo di 15,40 che consente di prendere tutti i mezzi (metro, tram, bus). I mezzi sono molto efficienti ed è tutto facilmente raggiungibile. Come prima tappa siamo andati al Belvedere in particolare il Belvedere Superiore che comprende la più grande raccolta di quadri di Klimt tra cui il bacio. Purtroppo alcuni quadri erano stati temporaneamente ceduti per altre mostre ad ogni modo la visita è stata piacevole (costo 12,50 euro solo per il Belvedere Superiore). Terminata la visita abbiamo girato un po’ la città nella zona di Karls Kirche. Poco distante c’è il Padiglione della metro di Wagner. Abbiamo proseguito poi con la metro verso il Danubio e fatto una passeggiata lungo il fiume. La sera ci siamo recati in Stephen platz dove c’è il duomo di Santo Stefano che abbiamo visitato con calma il giorno successivo. Il duomo è davvero bello e merita di certo una visita. Dopo aver cenato in centro ci siamo recati al Prater dove c’è la famosa ruota. In fin dei conti si tratta solo di un luna park e vale la pena farci due passi solo se si dispone di tempo o se si hanno bambini al seguito.

Il secondo giorno ci siamo recati al castello di Schonbrunn, facilmente raggiungibile con la metro. Una sola parola: stupendo! Abbiamo scelto di fare il Classic pass che comprende tutte le principali attrazioni a 18,50 euro. Un’altra valida alternativa è il Sissi ticket che con 25,50 euro consente di visitare il castello di Schonbrunn (tralasciando però qualcosina), l’Hofburg Palace e il Museo del Mobile. Poiché non eravamo interessati a quest’ultimo abbiamo scelto la prima soluzione. Per la visita del Castello abbiamo impiegato l’intera mattinata visitandolo con calma. Abbiamo prima fatto il Grand tour con la visita delle 40 stanze (il tutto con audioguida inclusa nel prezzo). Abbiamo visitato il giardino del principi ereditario (compreso nel ticket) e i giardini dove abbiamo fatto una piccola sosta per un pranzo a sacco. Nel labirinto è stato molto divertente perdersi per un po’ per poi raggiungere la Gloriette con vista della città dall’alto. Non è molto vicina però la passeggiata è piacevole.

Nel pomeriggio abbiamo visitato il quartiere di Hundertwasser con i suoi palazzi molto colorati e dalle forme bizzarre. Ci siamo limitati però agli esterni evitando la visita al museo. Dopo una sosta allo Stadt Park (famoso anche per la statua d’oro di Strauss dove scattare foto ricordo) ci siamo recati in albergo per una sosta. Eravamo cotti.

La sera abbiamo preso i mezzi per recarci nel quartiere di Grinsing e mangiare nelle tipiche Heurigen (osterie viennesi) ma non posso esprimere un giudizio, era tardi e molte erano chiuse. Non convinti siamo tornati in centro per mangiare con una sosta successiva in uno dei locali serali presenti vicino alla metro nella zona del Gurtel.

Il terzo giorno siamo andati a Bratislava. Siamo andati con la metro alla Hauptbahnof e lì abbiamo preso il treno OBB per Bratislava Petralzka: costo 15 euro andata e ritorno con possibilità di prendere i mezzi pubblici una volta giunti a Bratislava – durata del viaggio un’ora. Il quartiere di Petralzka è periferico, occorre pertanto prendere il bus per recarsi in centro. La città è davvero molto carina per una piacevole passeggiata. Ci siamo prima recati presso il castello che, in altura, offre vedute su tutta la città. Poi un giro nel centro storico con visita del duomo di San Martin (costo due euro). Nel centro ci sono diverse statue di bronzo tra cui una che sbuca da un tombino molto simpatica. Abbiamo poi raggiunto la chiesa dedicata a Sant’Elisabetta conosciuta come Chiesa Blu, edificata in stile art nouveau (come altri palazzi nel quartiere).

Dopo aver pranzato e un’ultima passeggiata siamo rientrati a Vienna. Dopo una sosta in albergo ci siamo ributtati in centro passeggiando nella zona dell’Hofburg Palace e della Piazza degli eroi proseguendo per il Parlamento, il burgtheater e il Rathaus. Di sera illuminato quest’ultimo risulta davvero imponente. Lo stesso giro all’incirca abbiamo fatto il giorno dopo con la luce del sole e la sosta in qualche parco.

L’ultimo giorno abbiamo finalmente visitato l’Hofburg Palace (biglietto 11,50). Giudizio davvero molto positivo anche qui. La visita inizia con il Museo delle argenterie anche qui con audioguida che ha reso il giro davvero interessante riportando aneddoti storici connessi ai diversi servizi in porcellana e argenterie varie. Si prosegue con il Museo di Sissi e gli appartamenti imperiali. Il primo risulta davvero interessante spiegando la storia della principessa con differenze tra mito e realtà. Per l’anniversario erano in mostra anche alcuni abiti appartenuti alla principessa.

Terminata la visita abbiamo proseguito in direzione del Parlamento, dove abbiamo trovato una piccola manifestazione e dopo aver girato un altro po’ in centro recandoci presso L’orologio dell’Anker e dopo una passeggiata nella Ringstrasse siamo tornati in albergo per ripartire.

Lungo il tragitto per spezzare un po’ il viaggio (5 ore di auto) ci siamo fermati presso il Lago di Klagenfurt per una passeggiata romantica. Conosciamo già la zona della Carinzia pertanto abbiamo fatto solo una piccola sosta e siamo rientrati.

Spero che la descrizione possa essere di aiuto per altri viaggiatori.



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