Vienna + Bratislava

Un lungo weekend alla scoperta delle due capitali del centro-est europeo, tra passato, presente... e un po' di futuro.
Scritto da: glo.travel
vienna + bratislava
Partenza il: 27/04/2019
Ritorno il: 01/05/2019
Viaggiatori: 1
Spesa: 500 €
Sono partita alla volta di Vienna da Bologna sabato 27 aprile alle 9.50 e, dopo un’oretta di viaggio, sono atterrata all’aeroporto viennese. Per raggiungere il centro città, ho utilizzato il biglietto del treno CAT (City Airport Train). In neanche 20 minuti ero alla fermata di Landstrabe, in pieno centro. L’hotel che avevo scelto (Hotel Mozart) era leggermente fuori dal centro (preparatevi, Vienna è leggermente cara…) e da casa avevo acquistato la Vienna City Card, una carta che comprendeva un abbonamento di 72 ore (la durata è a scelta) per i mezzi pubblici e prevedeva una scontistica su alcune attrazioni della città. Avendola acquistata da casa, avevo incluso anche il biglietto del treno CAT dall’aeroporto al centro. Il tutto al costo di 41,40€ (considerate che solo il biglietto del treno CAT costa 12€ solo andata e 21€ a/r). Una volta fatto il check-in in albergo, esco subito e inizio ad esplorare la città. Come prima cosa raggiungo Ankeruhr, in centro. Si tratta di un orologio che ogni giorno, allo scoccare delle ore 12.00, diversi personaggi escono in parata con sottofondo musicale. Da vedere se siete in zona. A 300 metri sorge la Cattedrale di Santo Stefano, in pieno stile gotico. La visita all’interno è gratuita e d’obbligo, ma consiglio di salire alla torre sud al costo di 5€. La vista compenserà la fatica degli scalini!! Dopo una sosta in uno dei bar della Graben strasse, la via centrale pedonale dove si può ammirare la Colonna della Peste, m’ incammino verso il Palazzo Imperiale (Hofsburg). Con la Vienna City Card il biglietto d’ingresso mi costa 14€ invece di 15€, con audioguida inclusa. Il palazzo al suo interno è meraviglioso, è un po’ come se si venisse trasportati ai tempi della Principessa Sissi e molto carino è anche il Volksgarten, il giardino del Palazzo, curatissimo in ogni suo dettaglio. L’altra parte del pomeriggio la passo al Prater, il celeberrimo parco di divertimenti viennese, preso d’assalto da famiglie, ragazzini, turisti… insomma, un clima di fiera perenne!! L’ entrata al Prater è libera e gratuita, ogni attrazione/giostra ha un costo e non sono possibili abbonamenti. Chiedo informazioni all’info point spiegando che ho la Vienna City Card e mi consegnano un libricino con tutte le giostre del Prater e mi dicono che presentando la Vienna City Card, per alcune giostre si ha diritto ad uno sconto. In realtà solo le giostre “per famiglie/bambini” rientrano nei sconti, se volete fare come me le giostre più adrenaliniche…preparate il portafoglio. Per i più duri di cuore, consiglio il Blackmamba come giostra… una vera e propria bomba d’adrenalina (e parlo per esperienza diretta…).

Al sabato sera ceno in un ristorante italiano situato nelle vicinanze dell’albergo e termina così la mia prima giornata in quel di Vienna.

DOMENICA 28/04: dopo un’abbondante colazione in hotel, mi dirigo con la metro al Castello di Schonbrunn, la residenza estiva degli Asburgo. Da casa avevo acquistato il biglietto Classic Pass Plus al costo di 40€ e come fascia d’orario per l’entrata quello dalle 9.00 alle ore 9.30. La scelta di acquistare il biglietto da casa si è rivelata una mossa strategica, non ho fatto fila anche se il Castello iniziava a riempirsi. Oltre al palazzo, molto belli e interessanti sono i giardini che contornato il castello, anche questi curatissimi oltre che immensi…infatti passeggiando in mezzo ai vari percorsi, si può arrivare a visitare Gloriette, un edificio dove al suo interno c’è un bar con vista sul castello, da dove si possono fare meravigliose foto ricordo. Attaccato al castello, si può visitare lo Zoo… meglio conosciuto come Tiergarten Schonbrunn (il biglietto d’entrata era incluso nel mio biglietto Plus). Come zoo è carino, se siete a Schonbrunn è giusto vederlo.

Dopo tutta questa cultura, torno in centro per una pausa culinaria ed opto per un pranzo al sacco ma non posso non assaggiare un pezzo della torta viennese più famosa al mondo, la Sacher Tarte…e decido di mangiarla nel miglior posto possibile….all’Hotel Sacher (lo riconoscete per ovvi motivi, dal logo e dall’interminabile fila per entrare nello shop e nel bar…). I prezzi non sono “bassi”, ma non si può venire a Vienna senza passare di qui… il palato vi ringrazierà… !

Da lì, passeggio per il centro storico, passo davanti al giardino di Mozart, molto carino e molto particolare è la chiave di violino fatta con i fiori di campo… Continuando a camminare, passo davanti alla zona dei musei e all’Opera di Vienna. Mi fermo lì davanti ad ascoltare un po’ dell’ opera in programmazione all’interno (lo fanno solo con lo spettacolo delle ore 16.00 della domenica) e riprendo il mio cammino. Prendo la metro e verso l’orario del tramonto raggiungo la Torre del Danubio; il biglietto mi costa 11,60€ al posto di 14€ con la Vienna City Card. Si sale con l’ascensore e si arriva in cima da dove si può ammirare di una vista panoramica sul Danubio e sul centro città. Per chi vuole può fare un aperitivo o cena al ristorante (prenotandolo, ovviamente…). Nel tornare in centro mi fermo a vedere dall’esterno la Chiesa di San Francesco d’Assisi, molto caratteristica.

La domenica sera torno in pieno centro e mi concedo una bevuta nello Sky Bar Cafè Restaurant, il bar situato alla sommità del centro commerciale di Vienna, con vista Cattedrale di Santo Stefano. Merita per vista, location, musica in sottofondo e per gli ottimi cocktails.

LUNEDÌ 29/04: il tempo non è dei migliori, pioviggina e ci sono 10 gradi!! A parte questo, decido di andare a visitare il Palazzo Belvedere, in passato residenza reale, oggi sede del museo di Klimt. Si divide in zona nord, dove c’è la Stanza dei Marmi… e la zona Sud, con il museo. Tra le due, ovviamente consiglio di vedere il Belvedere Sud, che ospita, tra le varie opere, “Il Bacio” di Klimt. Le due zone sono collegate anche qui da giardini sempre curatissimi. Il biglietto per entrare con la Vienna City Card l’ho pagato 19.50€ al posto di 21€. Dopo mi sono incamminata verso la bellissima chiesa barocca di San Carlo Borromeo. Non sono entrata al suo interno (costo 8€) ma ho proseguito alla ricerca delle casa più colorata di Vienna, la Hundertwasserhaus. Questi luoghi li ho raggiunti tutti a piedi, ma si può usare anche la metro, a propria discrezione.

Per la sera, avevo prenotato tramite il sito ufficiale, un tavolo in uno dei ristoranti più famosi di Vienna, The Motto. Ho cenato lì e anche qui ammetto che il posto merita…!!!

MARTEDÌ 30/04: anche oggi il tempo è pessimo… ma non rinuncio alla gita che ho in mente… Oggi ho deciso che prenderò un treno regionale dalla stazione di Vienna Hauptbanhof per dirigermi a Bratislava, la capitale della Repubblica slovacca. In un’ora di viaggio arrivo alla stazione e, a primo impatto, mi da’ l’idea di vera e propria città dell’Est Europa, sicuramente il clima uggioso della giornata non aiuta, ma qui – a mio avviso – si capta ancora un po’ l’ influenza ex URSS. Dalla stazione parto alla scoperta di questa città…a piedi. Per prima cosa passo davanti al Palazzo di Grassalkovich, dove vive il Presidente della Repubblica slovacca…. molto bella è la fontana con il mondo al suo centro con le bandiere che la circondano. Proseguo per il Castello di Bratislava, che a me ricorda (alla lontana) il castello raffigurato sulle scatole dei colori pastello della Faber-Castell. Dall’ esterno si possono fare foto con panorama la Torre Ufo e il Danubio. Mi rimetto in viaggio e passo davanti alla Cattedrale di San Martino, la cui entrata è gratuita. Molto caratteristiche di Bratislava, sono le sue sculture.. si trovano nelle vie del centro e le riconoscerete subito!! Una visita la merita la Chiesa Blu di Bratislava, molto intima ma il suo colore la rende unica nel suo genere. Prima di tornare in stazione, salgo sulla Torre Ufo (biglietto 7,40€) da cui si può ammirare il panorama vista castello, quindi dell’intera Bratislava. Visto il clima fresco, mi scaldo con una cioccolata calda al bar ristorante della Torre e tornando alla stazione, mi lascio alle spalle Bratislava.

La mattina del 1° di maggio la sfrutto per acquistare qualche cadeaux lungo la Graben, la via pedonale di Vienna, prima di tornare a casa.

Ho scoperto una bella città in questi giorni, ero partita un po’ prevenuta nei suoi confronti ma l’ho riscoperta e ci tornerò sicuramente in futuro.

Viaggiare, aprire la mente…è anche questo…partire un po’ scettici per una meta e poter cambiare idea, una volta visitata e vissuta, anche solo per qualche giorno.

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Vista da Torre Danubio

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Hofsburg

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Glori + Gloriette

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Chiesa di San Carlo Borromeo

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Chiesa Blu

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Duomo di San Michele

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Chiesa di San Francesco d'Assisi

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Schonbrunn

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Cattedrale di Santo Stefano

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Ankerruhr

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Vista da Torre Ufo

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Sculture di Bratislava

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Prater

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Palazzo Grassalkovich

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Palazzo Belvedere

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Panorama da Castello di Bratislava

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Il Bacio - Klimt

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Hunderwasserhaus

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Vista da Cattedrale di Santo Stefano



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