VICENZA, ROMA in CAMPER

Equipaggio: 4 persone = Maurizio e Monica e una coppia di amici. Si parte da VICENZA venerdì 28 ottobre 2005 alle ore 17.15 e si arriva a ROMA alle ore 2.00 di notte, causa traffico del lungo fine settimana. All’uscita N.18 del GRA (grande raccordo anulare) prendiamo la direzione sbagliata e ci troviamo costretti a telefonare all’area di...
Scritto da: Monica Spillere
vicenza, roma in camper
Partenza il: 28/10/2005
Ritorno il: 01/11/2005
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
Equipaggio: 4 persone = Maurizio e Monica e una coppia di amici.

Si parte da VICENZA venerdì 28 ottobre 2005 alle ore 17.15 e si arriva a ROMA alle ore 2.00 di notte, causa traffico del lungo fine settimana.

All’uscita N.18 del GRA (grande raccordo anulare) prendiamo la direzione sbagliata e ci troviamo costretti a telefonare all’area di sosta prestabilita (LGP Via Casilina 700 www.Lgproma.It) per indicazioni. All’arrivo senza prenotazione ci sistemano comunque bene, ma l’indomani mattino ci spostiamo all’entrata dell’area di sosta perché è tutto prenotato. Siamo comunque all’interno dell’area sorvegliata giorno e notte e con cancello automatico, nonché agevolati ai servizi di carico e scarico acque e corrente elettrica. Dormiamo sonni silenziosi. Al risveglio ci accoglie una bella giornata di sole con una temperatura imprevista per la stagione.

Ci avviamo alla fermata del tram sulla stessa Via Casilina attraversando il semaforo e prendiamo il bus 105. Non troviamo posto a sedere e viaggiamo fino alla Stazione Termini aggrappati ai sostegni, considerata la velocità con cui il bus affronta le curve e il percorso. La schiena ne risente, ma nei viaggi seguenti ci facciamo furbi.

Dalla stazione ci incamminiamo verso Via Cavour; osservando le vetrine arriviamo al COLOSSEO. Facciamo colazione con cappuccino e cornetto ammirando il monumento, poi ci dirigiamo ai FORI IMPERIALI. Visitiamo il sito attraversandolo e risaliamo verso IL CAMPIDOGLIO; scendiamo a PIAZZA VENEZIA e ammiriamo l’ALTARE della PATRIA (o Vittoriano). Proseguiamo per Via del Corso e svoltando a sinistra arriviamo al TEMPIO di ADRIANO, poi proseguiamo per PIAZZA COLONNA per riattraversare Via del Corso e andare alla FONTANA di TREVI. Siamo affamati e ci fermiamo a bere un aperitivo con tramezzini in Via dei Due Macelli.

Ristorati ripartiamo per PIAZZA di SPAGNA e saliamo i suoi 106 (??) scalini per arrivare a TRINITA’ dei MONTI ad osservare il panorama dall’alto. Ci riposiamo e poi scendiamo a vedere LA BARCACCIA, poi VIA CONDOTTI e proseguiamo alla volta del PONTE CAVOUR. Osserviamo il TEVERE e poi camminando lungo il fiume, troviamo il PALAZZO di GIUSTIZIA e subito dopo CASTEL SANT’ANGELO. Proseguendo per Via della Conciliazione arriviamo a SAN PIETRO.

Nulla ci ferma ed entriamo ad ammirare la meraviglia. IL CUPOLONE è chiuso. Ormai siamo stanchissimi e prendiamo il bus 40 che ci riporta alla stazione termini per poi prendere il bus 105 che ci riporta in via casilina all’area di sosta. Di entrambi i bus attendiamo il più vuoto per trovare posto a sedere fino all’arrivo.

Entriamo in camper e a turno, prima le donne poi gli uomini ci facciamo la doccia, ci rivestiamo e belli puliti, rinfrescati e rigenerati, verso le 19.00 riprendiamo il nostro 105 fino a PORTA MAGGIORE. Poi il bus numero 3 fino a PORTA PORTESE. Attraversando il ponte andiamo sul lungo Tevere fino ad arrivare a PIAZZA dei MERCANTI ad osservare le viuzze con i localini tipici. Ora siamo affamati e ci fermiamo al ristorante pizzeria a mangiare i bucatini all’amatriciana con un buon vinello della casa.

Per tornare prendiamo vari bus perché nelle ore notturne cambiano numeri e percorsi. Si dorme tranquillamente, senza bisogno di accendere la stufa. Il risveglio al mattino è disturbato da alcuni marmocchi che gironzolano attorno al camper e non ci lasciano più dormire. Dopo un bel caffè, siamo pronti per una nuova giornata. E’ la volta di PORTA PORTESE con il suo mercato domenicale. Ma sulla strada del numero 3 vediamo il CIRCO MASSIMO e scendiamo a prendere cappuccino e cornetto e ad osservarlo. Superiamo la BOCCA della VERITA’ e attraversando il PONTE PALATINO vediamo l’ISOLA TIBERINA e poi sul lungo Tevere, entrando per le viuzze della sera precedente fino ad arrivare a PORTA PORTESE. Il mercato si presenta enorme e affollato, ma teniamo duro e camminiamo e camminiamo, fino ad uno svincolo del mercato stesso che trova l’approvazione degli uomini perché ci sono negozietti con accessori e abbigliamento da moto. Il resto non lo troviamo davvero interessante né caratteristico e non vediamo l’ora di arrivare in fondo. Non ci sono vie di fuga ed è molto frustante. Attraversiamo a piedi alcune zone degradate, con persone che rovistano nei cassonetti, sporcizia e odore di urina aleggiano nell’aria. Ci rattrista la visione di questa Roma al limite della sopravvivenza.

Da Viale Trastevere prendiamo la linea 8 veloce per LARGO ARGENTINA. All’arrivo ci troviamo sugli scavi dell’AREA SACRA zona trasformata in ricovero per gatti, sterilizzati e nutriti. Ora abbiamo appetito e troviamo un localino con posti all’aperto per mangiare una pizza. Ma dopo aver ordinato ci accorgiamo che è un locale gestito da cinesi che di pizza surgelata ne sanno molto. Mangiamo e beviamo parlando di politica: già il locale ci irritava. Finito il pranzo è il momento di PIAZZA NAVONA e poi il PANTHEON. Proseguendo per le vie incontriamo un suonatore di bicchieri e ci concediamo un gelato. Camminiamo poi per Via del Corso fino ad arrivare a PIAZZA del POPOLO ad ammirare le CHIESE GEMELLE e la PORTA del POPOLO. Ormai sono le 17.00 e ritorniamo alla stazione termini dove ci imbattiamo in un attacco aereo da parte degli uccelli che si ritrovano in massa sugli alberi. Alla larga…Ma qualcuno viene centrato. Siamo presto al camper e mentre una di noi riempie il serbatoio dell’acqua, l’altra si fa la doccia e mentre uno svuota il bagno, qualcun altro è quasi pronto.

Con un po’ di organizzazione siamo pronti in fretta per andare a Trastevere da MEO PATACCA. Localino caratteristico dove gustiamo la cucina del posto, il buon vino e la simpatica compagnia di quattro suonatori che ci dedicano ER BUCHETTO e TAGGIU VOLUTO BENE. La serata risulta piacevole e allegra, molto più del ritorno che ci vede alla ricerca di un mezzo di trasporto. Bus e arrivo all’una di notte. In un attimo siamo addormentati. Al mattino solito amaro risveglio disturbato. Caffè veloce e subito al tram. Oggi è Lunedì e abbiamo deciso di visitare i MUSEI VATICANI; ma al nostro arrivo, ci rendiamo conto che la fila è interminabile. Decidiamo di non perdere altro tempo e che torneremo a Roma per vederli. Prendiamo un bus che ci porta al QUIRINALE a vedere la FONTANA di CASTORE e POLLUCE. Proseguiamo fino a VIA delle QUATTRO FONTANE all’incrocio dove osserviamo le omonime fontane e le vie che terminano con gli obelischi di Trinità dei Monti, del Quirinale e di Santa Maria Maggiore. Percorriamo via XX settembre fino a svoltare per PIAZZA BARBERINI con la sua FONTANA del TRITONE e la FONTANA delle API. Risaliamo per un tratto VIA VENETO e lì delusi decidiamo di andare all’ EUR.

Saliamo sulla linea rossa della metro e poi sulla blu che ci porta direttamente vicino al laghetto artificiale. Prendiamo qualche boccata d’aria pulita (qui il traffico è meno intenso e c’è meno rumore) e pranziamo ad un self-service con posti all’aperto. Visitiamo il quartiere con il suo PALAZZO della CIVILTA’ del LAVORO e passeggiamo per la via principale. Presto riprendiamo il metrò ritornando alla stazione termini. Da lì a piedi verso PIAZZA della REPUBBLICA dove visitiamo la chiesa di SANTA MARIA DEGLI ANGELI con la MERIDIANA progettata da Michelangelo. Risalendo via XX Settembre arriviamo a PORTA PIA con la statua del bersagliere e cerchiamo LA BRECCIA che troviamo in restauro. Riscendiamo in Piazza della Repubblica e ci fermiamo in VIA NAZIONALE a bere un aperitivo in strada, osservando le stranezze dei passanti. Ritornando alla stazione termini e al nostro bus 105.

arrivo al camper, doccia e riposino veloce. Stasera mangiamo in PIAZZA PASQUINO una deliziosa pizza croccante e digeribile. Passeggiamo in notturna per le vie che ci conducono a PIAZZA NAVONA, PANTHEON,alla FONTANA di TREVI dove ci concediamo un limoncello, e PIAZZA di SPAGNA. Da qui dovremmo prendere la metro ma dopo essere scesi la troviamo chiusa e dobbiamo percorrere un lungo tragitto prima di uscire e ritrovarci con tante altre persone a VILLA BORGHESE. Da qui un bus ci porterà alla stazione termini ed il 105 in Via Casilina. Pernottiamo per l’ultima volta a Roma e al mattino senza indugi, dopo la colazione ripartiamo per Vicenza. Pranziamo in autostrada dopo aver superato gli Appennini per evitare complicazioni di stomaco.

Arriviamo a Vicenza verso le 18.30.

Ci attende il nostro piccolo Marco di sei anni che per quattro giorni è stato in villeggiatura dai nonni materni. Sono tante le cose da raccontare…Alla prossima. Monica.



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