Viaggio tra cuba e varadero
Saranno la varieta dei suoi paesaggi, tutta quella varieta’ di verde e di azzurro, i colori delle strade e della sua gente, tutti gli odori e i sapori che si respirano in ogni suo vicolo dove il tempo sembra essersi fermato agli anni ’50, sara’ per la musica, sara’ per le chiacchiere ai margini della strada davanti a portoni sempre spalancati da dove si intravedono i ritratti del che e della madonna in perfetta armonia e la tv accesa su un interminabile telenovela.
Sara’ poi per la sua gente che é la vera ricchezza, che non si arrende mai, cosi spontanea, diversa, calda, ospitale, sensuale e sorridente che ha imparato a conoscere cosi bene l’arte di arrangiarsi e di essere felici per le piccole cose. O forse per la sua storia che scorre veloce fra Colombo e il Che, fra Fidel e Kennedi, tra Hemingway e Prado. O ancora perche’ fa sempre caldo, perche’ in qualsiasi momento puoi fare il bagno in acque cristalline che si infrangono su lunghe spiagge bianche contornate di palme e mangrovie, per il mambo e la salsa, per quelle bimbe con gli occhi e il fascino di chi e’ dovuta gia’ diventare grande.
E infine per tutti i suoi problemi, le sue contraddizioni, la sua poverta’ e la sua semplicita’… Andate e provate…