Viaggio sud-est asiatico

1 °giorno – Milano-Bangkok Partiti da Milano Malpensa alle ore 14.30. Volo Thai comodissimo, servizio eccellente, durante il viaggio ho avuto il tempo anche di guardare tre film tra cui “L’ultimo samurai” e “King Kong” tanto per entrare nell’atmosfera orientale. 2° giorno – Tailandia:Bangkok città Arriviamo a Bangkok alle 6:00....
Scritto da: giotti76
viaggio sud-est asiatico
Partenza il: 18/07/2006
Ritorno il: 08/08/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 
1 °giorno – Milano-Bangkok Partiti da Milano Malpensa alle ore 14.30. Volo Thai comodissimo, servizio eccellente, durante il viaggio ho avuto il tempo anche di guardare tre film tra cui “L’ultimo samurai” e “King Kong” tanto per entrare nell’atmosfera orientale.

2° giorno – Tailandia:Bangkok città Arriviamo a Bangkok alle 6:00. L’impatto con il cibo locale non e’ dei migliori infatti il primo pranzo nella bancarella di un mercatino e’ un po’ indigesto per non dire di peggio, ma non mi faccio abbattere.

Mattina visita templi monaci buddisti e pomeriggio gita in barca sul fiume Chao Praya.

Sera cena in un ristorantino tipico Thai (camerieri gentilissimi, disponibili e sempre sorridenti).

Ritorno in albergo avventuroso con taxista che non capiva una parola di inglese.

3° giorno – Cambogia: Phnom Penh-Siem Reap Partenza alle 7:00 per Phnom Penh (capitale della Cambogia).

Visita al Royal palace (bellissimo, ma un caldo insopportabile).

In tarda mattinata visita in barca sul lago Tonle Sap e sul fiume Mekog con visita dei villaggi vietnamiti sulle barche.

Pranzo in un ristorante moderno di gestione francese e nel pomeriggio visita alla prigione Toul sleng (S21) dove un Pol Pot all’epoca dei khmer rossi ha sterminato 17.000 persone (2 milioni di morti in tutta la Cambogia dal 1975 al 1979.

Cena favolosa vicino a Mom’s guesthouse dove eravamo alloggiati in un ristorante dove abbiamo avuto una delle migliori cene della vacanza a base di amok e padthai.

Conosciuto Chiang (persona squisita con stampato in faccia un sorriso perenne) e mamma.

4° giorno – Cambogia: Templi di Angkor Visita con Tuk-Tuk (lucky è stato il nostro fido accompagnatore per tre giorni per la bellezza di 4 dollari !!!) ai templi di Angkor (per i più ignoranti quelli del film Tomb Raider). Visti nell’ordine: – Angkor wat – Ta Prohm (tomb raider tree) Pomeriggio massaggi khmer (ti massacrano) e sera cena in un ristorante gestito da un ragazzo francese.

5° giorno – Cambogia: Templi di Angkor Prosegue la nostra visita ai templi di angkor con: – Angkor Thom (nel tragitto abbiamo avuto modo di conoscere numerose scimmiotte e elefanti) – Altri 10 templi che adesso non sto a descrivervi perché mi ci vorrebbero 10 siti internet La sera cena buffet (pieno di cinesi) con spettacolo di ballerine khmer (bellissimo) 6° giorno – Tailandia: Bangkok-Chiang Mai Salutati Chiang, Mamma e Lucky, partenza per Bangkok (1 ora di volo).

Taxi e visita del grand temple (bellissimo, pantaloni lunghi obbligatori) visti il budda di smeraldo e il budda reclinato (lungo 45 metri !!!) nel tempio wat pho.

Nel pomeriggio giretto al centro commerciale. Preso un paio di diesel originali a 10 euro !! Pomeriggio tardi volo per chang mai.

Cena sulla strada da un ex monaco (1 dollaro in due un discreto padthai).

Dopo cena giro nel rinomato mercatino di Chiang Mai (presa pashmina per mamma) e poi il meritato riposo alla B.A. Guesthouse.

7° giorno – Tailandia-Birmania: Chiang Mai-Mae Sai (Triangolo d’oro) Colazione vicino a guesthouse. Scena di panico di Raffi all’agenzia di cambio per delirio di stanchezza (pensava di aver perso 500 dollari, invece li aveva gia spesi in 3 giorni!). Visita al tempio di Wat Prah Kew.

Verso le 12 prendiamo autobus per Mae Sai. Arriviamo al tramonto, ma facciamo ancora in tempo a vedere su una collina nei pressi della città una statua del dalai lama e una dello scorpione sacro e in più visitiamo il confine con la birmania (in questo punto i due stati sono divisi da un fiume tra le montagne).

Passaggio nella zona del triangolo d’oro e arrivo a Chiang Sean dove mangiamo e dormiamo nei posti più brutti della vacanza.La camera dove dormiamo passerà alla storia del nostro viaggio come la camera di Pol Pot. Tanto per intenderci stanza vuota con scarafaggi dappertutto e macchia di sangue sul pavimento ! 8° giorno – Tailandia-Laos: Chiang Saen (Triangolo d’oro) Dopo aver fatto una colazione abbodante ed esserci ripresi dalla camera di pol pot, facciamo una stupenda gita in barca sul fiume mekong.

Nel tragitto sbarchiamo in territorio Laos e facciamo un po’ di shopping nei mercatini locali.

Visita al Budda sulla barca sul fiume mekong. Incontrati due monaci buddisti con ci siamo scambiati gli indirizzi mail. Pranzo in un ristorante sul mekong. Affitto motorino e arrivo a triangolo d’oro con visita dell’hotel anankara (stupendo).

Cena da mille e una notte all’ hotel anankara e poi nanna alla gin’s guesthouse.

9° giorno – Tailandia: Chiang Saen (Triangolo d’oro)-Payao La mattina in motorino andiamo a visitare il museo dell’oppio (molto interessante) fino alle 14:00.

Pranzo al buffet triangolo d’oro molto buono.

Pomeriggio visita a elefanti nel grande parco dell’hotel Anankara.

Finita la nostra stupenda avventura sul triangolo d’oro, prendiamo l’autobus per Payao dove la sera andiamo a mangiare in un ristorante stile anni 60 con cantante tailandese e facciamo amicizia con una coppia di tailandesi simpatici, ma un po’ fuori di testa. Notte al lakeview hotel.

10° giorno – Tailandia: Payao-Chiang Rai Dopo aver fatto un giro in tuk-tuk sul lungolago di Payao, prendiamo l’autobus per Chiang Rai dove pranziamo in un bellissimo ristorante sul fiumiciattolo che attraversa Chiang Rai con proprietario indiano molto gentile e amichevole, il Rabiangkok Restaurant su 1131 Kraisorasit Rd.

Pomeriggio giro di 4 ore in motorino affittato all’ST Motorcycle che si trova vicino alla nostra guesthouse, attraverso risaie e vegetazione lussureggiante, cascate, villaggi tribali e il budda nella roccia.

Cena nello stesso ristorante dove abbiamo pranzato (c’era piaciuto troppo e per la prima volta da quando siamo partiti possiamo andare in un bagno splendente e profumato!).

Notte alla Sankisk guesthouse a Chiang Rai.

11° giorno – Tailandia: Bangkok-Krabi-Phi phi island Taxi fino a aeroporto e volo per Krabi con scalo a Bangkok. Taxi per porto di Krabi e nave per Phi-Phi Don. Durante la cena in un ristorante a lume di candela sul mare, abbiamo conosciuto una coppia di Irlandesi di Dublino (Dermatt e Fiona).Giro in discoteca Happy bar dove assistiamo a uno spettacolo tribale di mangiafuoco. Notte all’up-hill bungalow in cima alla collina per evitare il rischio tsunami.

12° giorno – Tailandia: Phi-phi island Colazione a base di pineapple plumcake e frullato di cocco. La mattina prendiamo una bagnarola che ci porta nella splendida Phi-phi-Lee dove visitiamo la laguna a blu e arriviamo a nuoto come il miglior di capro a maya bay (spot del film the beach). Rimaniamo estasiati dalla sabbia-borotalco e dal colore blu-verde smeraldo del mare tutto circondato da faraglioni. Come il regista dice nel film è proprio la spiaggia perfetta ! Una volta tornati trascorriamo il pomeriggio al Phi-phi resort dove ci facciamo fare un massaggio di un ora al tramonto (indimenticabile !). Notte a up-hill resort.

13° giorno – Tailandia: Phi-phi island-surath thani Nella notte arriva un monsone pazzesco. Pioggia a catinelle e decidiamo di andare a Ko Samui per scappare dal brutto tempo. Arrivati a Surath thani dove avremmo dovuto prendere la barca per Ko Samui incontriamo una coppia (lui milanese e lei brasiliana) che ci sconsigliano ko samui e ci consigliano di andare in due isole paradisiache in malesia.

Il viaggio è un po’ lungo, rimaniamo in dubbio fino all’ultimo con già i biglietti per ko samui in mano. Raffi sale sulla barca e io salgo e poi scendo avvertendola che il paradiso ci stava attendendo e avremmo perso l’occasione della nostra vita.

Scendiamo e iniziamo un viaggio che in totale durerà ben 25 ore alla volta della malesia ! Da surath thani prendiamo un taxi che ci porta alla stazione di Pon Pin (il nome è tutto un programma) dove prendiamo un treno all’1 di notte…

14° giorno – Tailandia-Malesia: Phi-phi island-surath thani Il treno ci mette 11 ore e arriviamo finalmente a Sungai Kolok al confine con la malesia.

Prendiamo un motorino per attraversare il confine e poi un taxi fino a Kuala Besut dove prendiamo una barca che in circa 2 ore ci porta alle strabilianti isole Perenthian: Besar (big island) e Cecil (small island). Attracchiamo su quest’ultima e ci mettiamo circa 1 ora dopo 25 ore di viaggio per trovare un bungalow libero !!! Ma ne è valsa veramente la pena.

Cena in un ristorante a 5 metri dalla spiaggia.

15° giorno – Malesia: Isole Perenthian La mattina cerchiamo subito un altro albergo più comodo e possibilmente a minor prezzo.

Troviamo il Moushin Chalet che ci offre dei discreti bungalow con il ventilatore per un prezzo accetabile (20 dollari una doppia).

Pranzo alle 16:00 al pit-stop cafè che oltre a essere un bar, affitta libri in cambio di un dollaro o di due libri usati. Snorkeling nelle acque stupende con alto rischio scottatura nonostante la protezione 30 (infatti la sera stessa e il giorno dopo eravamo ustionati). La sera poi ceniamo al nostro ristorante e all’uscita poi conosciamo una coppia di romani molto simpatici (e scopriamo che lui era un ex-giocatore dell’olimpia milano di basket).

Dopo cena in discoteca salesiana.

16° giorno – Malesia: Isole Perenthian Colazione a Moushin chalet. Alle 10:30 partiamo per una stupenda gita di snorkeling.

Abbiamo visto e nuotato con: tartarughe giganti, squali di 2 metri a pinna nera, barracuda e pesci napoleone. Pranzo nella big island (Besar) dove Raffi compra una pashmina a un prezzo ridicolo (6 dollari).Intorno alle 16 sbarchiamo sulla spiaggia di coral bay dove il mandingo locale ci offre una merenda a base di melone appena colto dalla giungla e ananas.

Conosciuta una coppia di inglesi (Robert e Sandra) che lavorono per channel 4 e stavano girando un documentario sul dopo-tsunami.

Cena al ristorante Panorama. Conosciuti inglesi Dingle e Rachel entrambi cantanti lirici.

Quattro chiacchere con alcuni loro amici e poi tutti a nanna al moushin chalet.

17°-18°-19° giorno – Malesia: Isole Perenthian Trascorriamo altri tre giorni splendidi tra varani, giechi, e fauna marina di ogni tipo e mestamente il 6 mattina lasciamo l’isola alla volta di krabi ripassando per kuala besut, slungai kolok e riattraversando il confine con la Tailandia.

La sera mangiamo a una specie di autogrill tailandese sulla strada un riso scotto al vapore.

All’una arriviamo finalmente a Krabi e dormiamo alla P. Guesthouse vicino al porto.

20° giorno – Tailandia: Krabi-Bangkok-Milano Il proprietario della P Guesthouse ci offre una stupenda escursione a Railey bay con lezioni di free climbing. Trascorriamo una mattinata in compagnia di Samsung (proprio come il televisore !) che ci insegna le basi del free climbing. Riusciamo a salire a ben 15 metri d’altezza (non male per essere la prima volta !). Esperienza davvero esaltante.

Alle 14 in fretta e furia prendiamo un taxi per l’aeroporto e andiamo a Bangkok.

Qui ci dirigiamo verso il centro e andiamo a prendere un aperitivo alla torre Bayoke (la torre più alta di Bangkok, della Tailandia e la 10° più alta del mondo.Dopo cena tristemente prendiamo il taxi che ci porta in aeroporto e da li dopo 11 ore di volo atterriamo a Milano.



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche