Viaggio on the road in Polonia

Viaggio in Polonia attraversando la Germania
Scritto da: franz1
viaggio on the road in polonia
Partenza il: 18/08/2021
Ritorno il: 28/08/2021
Viaggiatori: 3
Spesa: 1000 €
Viaggio on the road, destinazione Polonia.

Estate 2021 (seconda estate in epoca di coronavirus), io e mia moglie Donatella decidiamo di fare il nostro viaggio annuale on the road, quest’anno scegliamo di recarci in Polonia. I motivi della scelta sono i nostri consueti, ovvero un posto dove non siamo mai stati e che ci incuriosisca, inoltre ultimamente privilegiamo i paesi dell’est Europa che sono più economici ed hanno regole meno stringenti per il controllo del coronavirus. Essendo il viaggio piuttosto lungo decidiamo di fare tappa a Norimberga ed a Dresda nel nostro percorso di avvicinamento alla Polonia.

18 agosto 2021

Partiamo presto da Cogoleto e prima delle 15 siamo già arrivati alla nostra prima tappa : Norimberga. Norimberga è la seconda città della Baviera ed è situata sulle rive del fiume Pegnitz che crea all’interno della città molti angoli suggestivi con ponti coperti e piccole case sull’acqua. Il centro della città è delimitato a nord dalla collina sulla quale si trova il castello con la sua cinta muraria. Il centro storico è circondato dalle mura risalenti al XIV secolo costituite da due cinte. Le mura hanno circa 80 torri difensive. Il centro storico ha subito gravi danni durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale ed è stato in parte ricostruito; presenta tuttora edifici interessanti sotto il profilo storico e artistico. In particolare, il Castello Imperiale, eretto come residenza dei Conti Hohenzollern a partire dal IX secolo, assunse dopo la metà del XV secolo funzioni militari. Rappresenta una delle fortificazioni storicamente e architettonicamente più significative del Medioevo in Europa; è il massimo monumento cittadino di Norimberga che domina dall’alto di una collina e di cui caratterizza il profilo con le sue torri e le sue mura. Dopo i danni della seconda guerra mondiale, il castello fu accuratamente restaurato secondo precisi modelli storici. Il Municipio, costruito nel XIV secolo e ricostruito, dopo la distruzione durante la seconda guerra mondiale. La Schöner Brunnen, la Fontana Bella, che sorge sulla Piazza del Mercato è una delle più belle fontane d’Europa, costruita in stile gotico fra il 1385 e il 1396 si presenta come una slanciata guglia adorna di una quarantina di statue di personaggi storici e religiosi. Ad essa è attaccato un anello d’ottone, e si dice che girandolo tre volte in senso orario si possa avverare un desiderio a piacere. La Frauenkirche, la Chiesa di Nostra Signora, che sorge sulla centrale Piazza del Mercato, rappresenta il più alto e unitario esempio dell’Architettura gotica in città.

19 agosto 2021

Ci dirigiamo verso Dresda, ultima tappa in Germania prima di entrare in Polonia. Capitale della Sassonia sorge sul fiume Elba, la cui valle era inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO, per poi esserne tolta nel 2009, in seguito alla costruzione del ponte Waldschlösschen. Centro d’arte di importanza internazionale (detta anche la Firenze del nord), ha subìto durante la fine della seconda guerra mondiale terribili bombardamenti con decine di migliaia di vittime ed il centro storico praticamente raso al suolo. A partire dagli anni 2000, l’intera piazza del Neumarkt ha visto l’inizio di un importante intervento di recupero e di ricostruzione degli edifici distrutti dai bombardamenti alleati. Il primo edificio ad essere completamente ricostruito fu la Frauenkirche, uno dei più caratteristici edifici in stile barocco di Dresda, è stata inaugurata il 30 ottobre 2005. Altri edifici di notevole importanza sono: Semperoper, uno dei teatri d’opera più importanti del mondo, per tradizione e acustica Zwinger, complesso architettonico realizzato da Matthäus Daniel Pöppelmann La Brühlsche Terrasse di Dresda, questa magnifica terrazza, dalla quale è possibile ammirare il paesaggio dell’Elba fino ai colli Loschwitz, venne decantata da Johann Goethe quale “Balcone d’Europa”. Nel passato era stata una fortificazione che il Principe Federico Augusto II cedette al conte Heinrich von Brühl (dal quale deriva il nome). Il conte dette l’incarico ad artisti di Dresda di costruire dei sontuosi palazzi e un parco su quello che era praticamente un terrapieno che si estendeva per circa 500 m di lunghezza e 200 m di larghezza. Nessuna delle costruzioni di allora è rimasta in quel luogo, eccettuata la Fontana dei Delfini. Gli edifici ora visibili sono prevalentemente opere del XIX secolo. Alla terrazza conduce un’ampia scalinata, che nel 1868 è stata arricchita con i gruppi scultorei Le quattro ore del giorno.

20-21 agosto 2021

Entriamo in Polonia la mattina del 20 agosto, prima tappa Breslavia (Wroclaw in polacco) dove soggiorneremo due notti. In realtà, non trovando alloggi a buon prezzo a Breslavia, preferiamo soggiornare nella vicina cittadina di Sroda Slaska ( hotel Sarai) che ci offre il pernottamento a 12 euro a testa comprensivi di colazione. Da qui possiamo raggiungere Breslavia con l’auto, consiglio parcheggiate al centro commerciale Arkady, risparmierete e sarete praticamente in centro. Breslavia è attraversata dal fiume Oder, che crea un ‘isola dove vi è la parte più antica della città (Ostrów Tumski), l'”Isola della Cattedrale”. Circondata dalle acque dell’Oder e costituita dal vecchio borgo, racchiude splendidi monumenti architettonici. I più grandiosi tra essi sono quelli non danneggiati durante la guerra: le gotiche Cattedrale di san Giovanni Battista e la Collegiata di Santa Croce. Altri luoghi notevoli sono: il municipio di Breslavia al centro della Piazza del Mercato e rappresenta uno dei più significativi esempi dell’architettura gotica civile in Polonia. La complessa costruzione del Municipio si è sviluppata lungo più di 300 anni a partire dal 1242. Il cantiere dell’edificio, infatti, iniziò nel 1242 con la costruzione di una sala dalla funzione di mercato coperto. In seguito venne continuamente ingrandito e abbellito in risposta alle mutevoli esigenze della città. Università di Breslavia al centro del più grande complesso barocco della città, costituito dall’antico Collegio e dalla Chiesa dei Gesuiti. In Polonia conosciamo i “pierogi” pasta ripiena tipica della cucina polacca, somigliante ai ravioli, ne mangeremo in grande quantità per tutto il nostro viaggio.

22 agosto 2021

Ci dirigiamo al santuario di Częstochowa uno dei più importanti centri di culto cattolico della Polonia. Ogni anno vi giungono oltre quattro milioni di pellegrini. A Jasna Góra (Monte Chiaro) è conservata l’icona della Madonna di Częstochowa, così cara al popolo polacco da meritare il titolo di “Capitale della Corona di Polonia”. Oggetto di culto è l’icona della Madonna Nera col Bambino molto cara anche a papa Wojtyla. La tradizione vuole che sia stata dipinta da san Luca che, essendo contemporaneo alla Madonna, ne avrebbe dipinto il vero volto. Nel 1430, durante le guerre degli Ussiti, l’icona venne profanata a colpi d’ascia che le avrebbero provocato un miracoloso sanguinamento, e ancora oggi sono visibili gli sfregi. In serata raggiungiamo Cracovia dove pernotteremo due notti.

23 agosto 2021

Visitiamo Cracovia che è stata a lungo la capitale del paese ed a tutt’oggi rimane il suo principale centro culturale, artistico e universitario, è sede della Università Jagellonica, la più antica del paese e una delle più antiche d’Europa. Con più di otto milioni di visitatori ogni anno, è la principale meta turistica internazionale della Polonia. È famosa per il suo piccolo e curato centro storico, iscritto nella Lista UNESCO come Patrimonio dell’umanità. Ne fu vescovo dal 1964 al 1978 Karol Wojtyła, futuro papa Giovanni Paolo II. Sorge sulla riva del fiume Vistola (Wisla), l’architettura gotica, rinascimentale e barocca della Città Vecchia (Stare Miasto) è mirabile testimone della lunga e gloriosa storia di Cracovia: al centro del nucleo medievale, conservatosi quasi completamente intatto, vi è la Piazza del Mercato, la più grande piazza medievale d’Europa, un quadrato di 200 metri di lato (Rynek Głowny), attorno alla quale sorgono bellissimi palazzi dei secoli XVII e XVIII, alcuni dei quali di impronta veneta, la torre civica del Municipio, il grande Mercato dei tessuti (Sukiennice) e soprattutto la Basilica di Santa Maria. L’altro nucleo storico di Cracovia sorge a sud della Città Vecchia, sulla collina di Wawel (residenza dei re di Polonia fino al XVII secolo), dove si trovano le più importanti vestigia: la chiesa dei Ss. Felice e Adaucto (IX secolo), il Castello con il cortile rinascimentale, la Cattedrale, che racchiude le tombe dei re polacchi a partire dal Trecento e la cappella funeraria del re Sigismondo I, d’impronta italiana al pari della chiesa barocca dei Santi Pietro e Paolo, la più bella dell’Europa centrale nel suo genere. A sud della Città Vecchia sorge il quartiere di Kazimierz, il centro della vita religiosa e sociale della Cracovia ebraica fino alla deportazione di massa della comunità locale avvenuta durante l’occupazione nazista. Nel quartiere ebraico di Kazimierz ci sono oltre alle chiese cristiane, numerose sinagoghe, tra le quali spicca senz’altro la Sinagoga Tempel in stile neo-moresco costruita nel 1860 e danneggiata durante la seconda guerra mondiale e per importanza di culto la Vecchia Sinagoga, ad oggi attive.

24-25 agosto 2021

Raggiungiamo la capitale Varsavia dove pernotteremo due notti in un appartamento in un grattacielo proprio nel centro città. Varsavia sorge sul fiume Vistola (Wisla) ed è stata conosciuta in passato, con il nome di “Parigi del Nord”, per i suoi ampi viali alberati e la struttura architettonica classicheggiante, durante la seconda guerra mondiale la città venne quasi completamente distrutta e la successiva ricostruzione ne cambiò sensibilmente il carattere e l’assetto urbanistico. Nonostante la ricostruzione dei maggiori monumenti e parchi storici, riportati al loro antico splendore, l’aspetto di Varsavia venne caratterizzato indelebilmente dall’architettura del realismo socialista, come emerge da uno dei nuovi simboli della città e principale punto di riferimento, il Palazzo della Cultura e della Scienza (Pałac Kultury i Nauki), esempio di architettura real-socialista monumentale. Questo enorme edificio, eretto negli anni 1952-1955, situato accanto alla stazione centrale, occupa quello che attualmente è il centro commerciale, finanziario e economico di Varsavia. Una delle maggiori attrattive è costituita, comunque, dalla Città Vecchia (Stare Miasto), che corrisponde all’incirca alla “Vecchia Varsavia”, il primo nucleo urbano della città risalente al XIII secolo. Seriamente danneggiato dagli eventi bellici, questo quartiere venne ricostruito con precisione negli anni cinquanta e sessanta, basandosi in gran parte sulle famose vedute attribuite al Canaletto (Bernardo Bellotto). Il cuore della città vecchia è costituito dal Rynek Starego Miasta, attorno a cui si dipana un reticolo di vicoli e stradine molto suggestivi, tra cui la bella via Piwna (ulica Piwna), su cui si affacciano numerosi palazzi in stile neoclassico e barocco. Il Barbacane, edificato nel 1548, introduce alla Città Nuova (Nowe Miasto) situata a settentrione, fuori delle antiche mura medievali e risalente al XV secolo. Il centro di questo quartiere è costituito dal Rynek Starego Miasta. Nella parte meridionale della Città Vecchia si trova la “Piazza del Castello” (Plac Zamkowy) dominata dal Castello Reale (Zamek Królewski), risalente al XIV secolo e ricostruito tra il 1971 e il 1988 dopo la sistematica distruzione da parte degli occupanti nazisti nel 1944. Sulla piazza si affaccia anche la “Colonna di Sigismondo” (Kolumna Zygmunta), punto di ritrovo dei varsaviani e uno dei maggiori simboli della città, eretta nel 1644 in onore del re Sigismondo III. Dalla piazza del Castello inizia la cosiddetta “Strada Reale” (Trakt królewski), antica via che conduceva verso sud dalla città vecchia alla residenza reale di Wilanów. Il primo tratto è costituito dal Krakowskie Przedmieście, grande viale alberato dove si trovano il “Palazzo del presidente della repubblica”, la chiesa neoclassica di Sant’Anna, il monumento al poeta nazionale Adam Mickiewicz e la città universitaria. Successivamente inizia la via Nowy Świat, una tra le strade più belle della città, costeggiata da palazzi e edifici della antica nobiltà, come Palazzo Staszic di fronte a cui vi è il monumento a Niccolò Copernico, e oggi pulsante di vita con i suoi numerosi ristoranti, caffè, negozi alla moda. Tra i luoghi di maggiore interesse artistico dobbiamo citare il grande “parco Łazienki”, costruito nel XVIII secolo per volere del re Stanislao, in cui si trovano splendidi edifici neoclassici, come il “Palazzo sull’acqua” (Pałac na Wodzie) e un teatro costruito su un isolotto nel laghetto artificiale al centro del parco. Nel luogo dove si trovava l’antico Ghetto di Varsavia si trovano ora, tra palazzi nello stile dell’architettura del realismo socialista, monumenti alla memoria storica e alle tragedie della guerra. Il quartiere di Praga, situato sulla riva destra della Vistola, dove anticamente venivano incoronati i re polacchi, nonostante il passato degrado, dopo la recente riqualificazione, sta diventando uno dei punti più scelti per la cultura underground con suoi locali alla monda ed esposizioni di street art. Il quartiere di Praga conserva ancora molti edifici d’anteguerra dalla caratteristica architettura e alcuni esempi di splendide chiese ortodosse come la Cattedrale di Santa Maria Maddalena.

26 agosto 2021

Soggiorniamo a Poznan, ultima nostra tappa in Polonia, è una città sul fiume Warta ed è un importante centro culturale, economico, industriale e universitario. Inoltre, è un importante punto di transito sulla strada tra Berlino e Varsavia. Una città con oltre mille anni di storia, ricca di patrimonio e architettura. L’ex capitale medievale della Polonia, in seguito la città regia del Regno di Polonia ed una delle principali città polacche dal X secolo ad oggi. La città di Poznań possiede numerosi monumenti, in gran parte sono situati nei quartieri della Città Vecchia e Nuova Città. Gli edifici storici sono principalmente in stile gotico, rinascimentale, neoclassico e liberty. Nella Città Vecchia (Stare Miasto) di particolare interesse è il centro storico, con la piazza del mercato vecchio e le numerose palazzine medievali. Inoltre a Poznań si trova la Cattedrale di San Pietro e San Paolo (Isola Ostrów Tumski), che è la più antica chiesa della Polonia, e il castello imperiale costruito da Guglielmo II.

27 agosto 2021

Facciamo tappa di riavvicinamento in Italia, fermandoci a Lipsia. A Lipsia c’è il Markt (mercato) piazza rettangolare di circa un ettaro nel centro della città. Sito nel Markt c’è il Municipio Vecchio (in tedesco: Altes Rathaus) palazzo storico di Lipsia, utilizzato per circa 350 anni come sede dell’amministrazione cittadina fino al 1909, quando fu costruito il Municipio Nuovo. Si tratta di uno dei più antichi edifici in stile rinascimentale di tutta la Germania. Il Municipio Nuovo, in tedesco Neues Rathaus, palazzo municipale della città tedesca di Lipsia. Posto al limite sud-occidentale del centro storico, sul luogo ove sorgeva la fortezza della Pleißenburg, fu eretto dal 1899 al 1905, per sostituire il vecchio municipio cittadino divenuto insufficiente alle necessità. Il Municipio Nuovo fu costruito in uno stile eclettico con elementi rinascimentali e barocchi e influssi liberty; l’edificio, di carattere monumentale, è sormontato da una torre alta 115 metri. La chiesa di San Tommaso (in tedesco: Thomaskirche) luogo di culto luterano. È principalmente conosciuto per essere stato il luogo in cui Johann Sebastian Bach lavorò come maestro di cappella, del quale ospita le spoglie mortali.

28 agosto 2021

Rientriamo in Italia. Attraversati 10 confini di stato e nessuno ha mai controllato nulla, in epoca di coronavirus si rimane un pò perplessi se penso che ogni giorno che vado a mangiare nella mensa aziendale mi viene controllato il green pass…..

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