Viaggio nella Francia centrale e meridionale

Un tour che vi catapulterà nelle più belle cittadine francesi medievali, con un tuffo in mare... che non guasta mai
Scritto da: puf&tigro
viaggio nella francia centrale e meridionale
Partenza il: 13/08/2014
Ritorno il: 22/08/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
Estate 2014: di nuovo in Francia!

Quest’anno decidiamo di percorrere la zona centro-meridionale del Paese, costruendo un tour di 10 giorni che ha visto come destinazioni le città di Lione – Rocamadour – Tolosa – Carcassonne – Marsiglia e Nizza.

13 Agosto: Padova – Lione (6 h 46 min 668 km)

Partenza alla volta per Lione, città scelta per fare base e ripartire il mattino seguente alla volta di Rocamadour. Durante il tragitto ci fermiamo a Hauterives per visitare il Palazzo Cheval (http://www.facteurcheval.com/), particolare esempio di architettura naïf e inserito tra i monumenti nazionali di Francia. Divertente ed estroso, merita una visita se siete nei paraggi! Prezzo di ingresso Euro 6.50.

14 Agosto: Lione – Rocamadour (4 h 5 min 410 km)

Oggi è la giornata dedicata alla visita delle grotte di Padirac, poco distanti da Rocamadour. Assolutamente da non perdere in quanto si tratta di una delle più profondi cavità naturali al mondo (si scende tramite scale o ascensore, con visita nel sottosuolo a piedi e con l’utilizzo di una barca).

Consiglio di acquistare on line il vostro biglietto di ingresso sul sito http://www.gouffre-de-padirac.com/. Ciò vi permetterà di saltare l’immensa coda all’ingresso e di convertire il vostro biglietto elettronico nella apposita cassa dedicata agli acquisti via web/gruppi. Se avessi acquistato in loco il biglietto sarei stata in coda due ore!

Successivamente visita al carinissimo villaggio di Carennac, sito nelle immediate vicinanze delle grotte e arrivo in serata a Rocamadour presso l’hotel Terminus des Pelerins.

L’hotel scelto è ottimo. E’ all’interno della cittadella medievale, per cui se arrivate in macchina bisogna proprio entrare nell’unica via pedonale della città. La strada è stretta e naturalmente piena di turisti, dovrete andare pertanto a passo d’uomo. Essendo pedonale, l’accesso alla via tramite auto è consentito solo a chi alloggia all’interno di Rocamadour (ci sono dei cartelli all’entrata che danno detta informazione), per cui non vi preoccupate di percorrerla se avete, appunto, un hotel lungo quella strada.

Parcheggio nella piazzetta antistante l’hotel.

La città religiosa di Rocamadour fu, nel Medioevo, uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio dell’occidente cristiano. Bellissima e letteralmente appesa alla roccia: visitate i 7 santuari (con la famosa Madonna Nera) e il castello in alto per godere di un magnifico paesaggio.

Potrete salire dal centro città al sagrato tramite la Grande Scalinata (la “rue des degrés”) o, per chi non se la sentisse, con ascensori a pagamento (3 euro a/r per arrivare ai santuari; un po’ di più per raggiungere il castello). Consiglio di arrivare in serata per vedere Rocamadour illuminata e di visitare i monumenti la mattina seguente.

15 Agosto: Rocamadour – Tolosa (1 h 56 min 166 km)

Visitata la mattina Rocamadour, ci dirigiamo, poi, a Cahors per vedere il famoso ponte Valentrè, simbolo della città e monumento iscritto nel patrimonio mondiale del l’UNESCO. Partenza nel tardo pomeriggio verso Tolosa.

15 – 17 Agosto: Tolosa – Albi (57 min 77,0 km)

Alloggiamo all’hotel Castellane di Tolosa per due notti, la cui posizione non è affatto male per la sua centralità (ha anche un garage in cui posteggiare la macchina, decisamente utile) ma non altrettanto attraente quanto a stanze… insomma va bene se non avete grandi pretese nell’alloggio.

Il 16 Agosto lo dedichiamo, quindi, alla visita della città. Tolosa possiede uno splendido patrimonio artistico ricco di sublimi esempi architettonici che parte da grandiose chiese romaniche e gotiche fino a prestigiosi palazzi nobiliari rinascimentali. Tutti gli edifici del centro storico sono stati realizzati con il caratteristico mattone rosso-rosato che hanno meritato alla città l’appellativo di Ville Rose.

Da non perdere:

1) la Basilica di Saint-Sernin, grande chiesa romanica costruita intorno all’XI secolo per accogliere le spoglie di San Saturnino e oggetto di molte visite da parte dei fedeli perché situata nel grande percorso di pellegrinaggio verso Santiago de Compostela in Spagna. Singolare è la sua torre sulla crociera, di forma ottagonale, che svetta al centro del transetto.

2) la Chiesa dei Giacobini, uno dei monumenti più prestigiosi e conosciuti della città. È un capolavoro dell’Architettura gotica meridionale e uno stupendo esempio di chiesa domenicana divisa in due navate, com’erano le prime chiese dell’ordine; e proprio per aver mantenuto questa caratteristica è considerata una rarità. La sua fama è dovuta alla particolarità della volta, che verso l’abside, irradia tutte le sue costolonature da un unico pilastro centrale, formando il caratteristico effetto ad albero di palma. Vi sono conservate le preziose spoglie del grande Dottore della Chiesa san Tommaso d’Aquino.

3) il Capitole, ossia il municipio di Tolosa. È uno dei principali monumenti cittadini e domina tutta la piazza omonima antistante con la sua imponente fronte barocca.

4) Il Pont-Neuf sulla Garonna. Qui abbiamo avuto la fortuna di fare kayak sul fiume!!Questa estate, infatti, il Comune ha allestito nel parco cittadino “Prairie des Filtres” attività all’aperto gratuite per grandi e piccini (badminton, ping pong, pallavolo, giochi da tavolo, scacchi – con noleggio dell’attrezzatura gratuita) e anche percorrere la Garonne con la canoa! Davvero una bella iniziativa!

Il 17 Agosto partiamo alla volta di Albi, bellissima cittadina medievale il cui centro storico è stato inserito nel 2010 nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO e ove troneggia l’imponente Basilica di Santa Cecilia (da vedere anche il coro e il tesoro per Euro 3) che è la più grande costruzione in mattoni del mondo. Visita anche del museo Toulouse Lautrec (8 euro l’ingresso).

Partenza, nel tardo pomeriggio, per Carcassonne.

17 – 18 Agosto: Carcassonne (albi- carcassone tramite A68 e A61 tramite A68 e A61typically 1 h 37 min 168 km)

Suggerisco di visitare la cittadella medievale in prima mattinata (9 -10) per evitare l’enorme afflusso di turisti che si riverseranno nelle ore centrali. Consigliata anche una passeggiata di sera e una cenetta in uno degli innumerevoli ristoranti presenti all’interno delle mura. Parcheggi presenti proprio all’ingresso della città vecchia a pagamento (prima ora gratuita).

Visitate anche lo chateaux al prezzo di 8 euro sito nel cuore della citè (orario di apertura 10.00): potrete passeggiare lungo le mura e godere di magnifici panorami sentendovi un po’ “cavalieri medievali”!

18 -21 Agosto: Marsiglia (carcassonne – marsiglia 3 h 312 km)

Decidiamo di alloggiare al Best Western Bonneveido Prado per 3 notti, dedicando il primo giorno e la mattinata del secondo alla visita della città di Marsiglia e il secondo giorno a Cassis per fare l’escursione alle Calanques.

Marsiglia: grande città del Sud della Francia, caotica ma estremamente autentica. Una miscellanea di culture, odori e sapori che vi sorprenderanno!

Cosa vedere: abbiamo deciso di fare la city pass Marseille 24 h al costo di 24 euro, acquistabile presso l’ufficio del turismo di Marsiglia (lungo la Canabière, la strada principale della città).

La card permette – per appunto 24 ore – di usufruire gratuitamente di tutti i mezzi pubblici (bus, metro), di visitare lo chateaux d’If comprensivo dell’andata e ritorno in traghetto con la compagnia Frioul If Express, di entrare al Mucem (attenzione che il martedì è chiuso) e di prendere il trenino turistico, portandovi a Notre Dame de la Garde o facendovi visitare il quartiere vecchio della città (Panier).

Acquistare la card è stato utile non solo in termini di risparmio monetario ma anche di tempo, facendoci saltare le code lunghissime per la salita sul trenino (indispensabile se si vuole visitare Notre Dame; in alternativa si può prendere il bus n. 60 o arrivare in macchina sul piazzale della chiesa con grandi difficoltà di parcheggio) e l’entrata allo Chateaux d’If.

Per chi è in macchina c’è la possibilità di parcheggiare in centro negli innumerevoli parcheggi a pagamento della città (comodo quello dello Vieux Port) anche se un po’ cari. Traffico pazzesco attorno al vecchio porto e guida sportivella dei marsigliesi: state quindi all’occhio!

Per la gita alle Calanques abbiamo deciso di partire dal porto di Cassis con una delle più famose compagnie di navigazioni: vi lascio il sito da cui potrete trarre tutte le info in ordine a visita, orari di partenza e prezzi http://www.lavisitedescalanques.com/fr/grand-public/

Noi abbiamo deciso di fare il giro delle 8 Calanques (1.30 di tragitto), consigliato. E’ bene ricordare che se si desidera accomodarsi davanti alla barca rischierete di lavarvi completamente e senza la possibilità di rientrare facilmente in cabina (il comandante chiude la porta di accesso per un bel po’!). Per fortuna avevo il k-way!

Ma dopo il secondo avvertimento del timoniere che specificava che ci si sarebbero state altre onde anomale nel prosieguo del viaggio abbiamo preferito rientrare e metterci a poppa: mai saggia scelta fu più azzeccata visto lo tsunami che si è riversato sugli intrepidi viaggiatori!

Rientrati, visita alla pittoresca Cassis e cena di moules frites davanti al porto!

21- 22 Agosto: Nizza (marsiglia – nizza 2 h 9 min 205 km )

Per raggiungere Nizza abbiamo deciso di percorrere tutta la costa, soffermandoci a fare qualche bagno rinfrescante nei pressi della località Le Lavandou (spiaggia de Cavaliere) e all’Esterel. La costa azzurra è molto bella, l’acqua è cristallina per cui ovunque scegliate di rilassarvi a mare non sarà un problema.

La spiaggia del Cavaliere è sabbiosa, ampia, con un bel mare azzurro nonché attrezzata. Si parcheggia lungo la strada o nel parcheggio libero posto poco prima della spiaggia.

Il tratto di costa che va da Saint Raphael a Cannes è, invece, la famosa corniche d’or (Esterel), caratterizzata da rocce rosse che contrastano con l’azzurro limpidissimo del mare.

Tanti anni fa ero già passata per questo tratto di costa e ne rimasi affascinata, con il sogno di poterci ritornare a fare un bel tuffo. Detto Fatto! Innumerevoli sono le discese a mare lungo il tragitto, parcheggiate lungo la strada e immergetevi in un ambiente che assomiglia molto a quello della Monument Valley!

Ricordatevi di portare le scarpette da mare: qui è tutto roccioso ed è molto complicato entrare in acqua a piedi nudi.

Arrivo a Nizza in serata e passeggiata in notturna.

Precisazione: la costa azzurra è molto trafficata e quindi starete in coda anche parecchio nei maggiori periodi di afflusso turistici… in più le strade sono tortuose pertanto calcolate che il tragitto durerà molto di più – se non il doppio o peggio – per arrivare a destinazione.

22 Agosto: Nizza – Villafranche sur mer – Padova

Ultimo giorno di vacanza

Mattina dedicata alla visita di Nizza vecchia e alla promenades des Anglais. Parcheggiamo nel Parcazur Palais des Expositions che permette di sostare gratuitamente se si acquista un a/r del biglietto del tram per il centro città (3 euro).

Comodissimo se non si vuole essere spennati nel parcheggi del centro. Qui il sito del parc relais per la spiegazione completa del funzionamento del parcheggio http://www.lignesdazur.com/presentation/?rub_code=12 (è il secondo della lista che vi si aprirà).

Il pomeriggio lo dedichiamo nuovamente per un altro tuffo in mare e questa volta a Villafranche sur mer. Spiaggia: La mariniere, parcheggio antistante al mare a pagamento. Spiaggia di sassi, trasparente, piena di pesci! Scarpe da scoglio necessarie.

Arrivo a Padova in tardissima serata!

Se dovessi definire questo tour direi che è un viaggio assolutamente variegato, mai monotono.

Tanti paesaggi diversi: mare, montagna, cittadine medievali e città cosmopolite.

Un viaggio in cui vedrete tanto e vi stancherete tanto (sono ca. 3000 km). Suggerito per chi decide veramente di “viaggiare” e non di riposare, se non di testa!

Un caro saluto a tutti gli amici di TPC.

Puf&Tigro



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