Viaggio nel paese del sorriso

Organizzazione del viaggio attraverso internet. voli: PALERMO-LONDRA ALITALIA, LONDRA -HONG KONG NEWZELAND, HONG KONG-CEBU CATHAYPACIFIC spesa €1000 a testa Il 9 gennaio io e mio marito finalmente partiamo per il nostro viaggio annuale ,alla volta di un'altra meta asiatica. Prima tappa 3gg ad Hong Kong, abbiamo prenotato con booking...
Scritto da: lo russo cinzia
viaggio nel paese del sorriso
Partenza il: 09/01/2009
Ritorno il: 04/02/2009
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
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Organizzazione del viaggio attraverso internet.

voli: PALERMO-LONDRA ALITALIA, LONDRA -HONG KONG NEWZELAND, HONG KONG-CEBU CATHAYPACIFIC spesa €1000 a testa Il 9 gennaio io e mio marito finalmente partiamo per il nostro viaggio annuale ,alla volta di un’altra meta asiatica. Prima tappa 3gg ad Hong Kong, abbiamo prenotato con booking com al METROPAK HOTEL KOWLOO € 70 in b&b ed usufruiamo del transfer del hotel. Sistemazione buona a pochi passi da i diversi mercati più caratteristici ed in più, con un servizio navetta gratuito, per diversi punti strategici. Al nostro arrivo è quasi sera ed un freddo glaciale ci avvolge, ma decidiamo ugualmente di passare alla perlustrazione dei vari mercati serali. Subito ci rendiamo conto, di quanto poco valga la pena darsi allo shopping in questa metropoli, elettronica costi pressa poco uguali ai nostri se non più cari, falso venduto di nascosto e di scarsa qualità e tutto il resto pessimo ,il bello è solo made in italy con prezzi spropositati. Ci consoliamo con il cibo, come sempre in asia fantastico e conveniente. La città è comunque spettacolare, con questi grattacieli spaziali, merita sicuramente di essere vista una volta nella vita. Regna inoltre un ordine ,una pulizia ed un’organizzazione unica. Abbiamo patito un freddo terribile ,qui si usa l’aria condizionata anche se fuori ci sono 5gradi. Per fortuna ci si prospetta una prossima meta al caldo sole filippino.

Martedi 13 gennaio alzata alle 06 ci rechiamo all’aeroporto per intraprendere il volo alla volta di Cebu city, Cathay pacific efficienza di livello superiore pare la nostra ALITALIA! Volo un po’ movimentato ,infatti dall’ alto del cielo Cebu si presenta con una bella coltre di nuvole e poi un bel mare agitato che comincia a mettermi nei pensieri. La nostra meta è l’isola di Malapasqua ,decantata per la sua meraviglia ed io mi sono organizzata con un resort in loco ,per il nostro transfer direttamente all’arrivo. All’uscita dell’aeroporto il nostro taxi ci attende e ci apprestiamo a percorrere questo viaggio fino a Maya che dura circa ore 3.30-4.00. Durante il tragitto il tempo si fa sempre più terribile ed a tratti piove ,mentre la mia ansia cresce al pensiero che la traversata in mare dura circa 45 minuti in non tratto di mare abbastanza pericoloso. Arriviamo che ormai sono le 16.30 in questo luogo desolato dove ci sono 4 o 5 persone che ci girano intorno dicendo no problem si parte lo stesso. Le panboat sono al largo e non ci sono punti di attracco. Dopo parecchio tempo ci prendono in bagagli e si dirigono verso una spiaggetta, dove su di un barchino minuscolo vengono appoggiati a terra e noi fatti salire al centro, un omino sul davanti e uno sul dietro che provvederà a spingere la bagnarola più al largo con l’ausilio di un bastone. Ormai la nostra preoccupazione si fa allarmante, infatti la panboat non si appresta a fare la minima manovra di avvicinamento e tempo di uscire 100 metri dalla riva ,che le onde si fanno man mano più alte, fino a che non veniamo investiti da un una gran quantità d’acqua e ci ritroviamo completamente fradici per non parlare del nostro esiguo bagaglio. A questo punto la nostra voce si alza immediatamente obbligandoli ad un rapido rientro, il viaggio se lo possono fare anche da soli. Non sappiamo più che fare si sta facendo buio e rientrare in città sembra alquanto impossibile. Optiamo per un resort nelle vicinanze che si rivela una stamberga allucinante, dove passiamo una notte terribile. Il mattino il tempo è ancora peggio per cui con un ragazzo con la moto ( prima mio marito e poi io), veniamo accompagnati in un villaggio, dove si organizzano mini pulmini per la città. Quando ci sono i passeggeri sufficienti si parte e dopo un altro viaggio interminabile raggiungiamo cebu dove nel frattempo siamo riusciti a trovare una camera(l’unica disponibile la più parte delle strutture sono piene per una ricorrenza festiva) ad un prezzo abbastanza spropositato php4500. Per lo meno qui riusciamo a lavarci e sistemarci dignitosamente.A questo punto il nostro itinerario (Malapasqua-Bantayan) deve essere rivisto, il tempo è orribile e nel frattempo i collegamenti via mare sono tutti sospesi, situazione che si andrà a protrarre per altri 5gg. E a completare le nostre disavventure ci arriva un bel messaggio di cancellazione di un volo prenotato dall’ Italia Cebu-Dumanguete diretto, riproposto solo via Manila con scalo di circa 6 ore.Visto il costo irrisorio lasciamo perdere tutto e decidiamo di dirigerci a Moalboal in questo modo ci avviciniamo anche al raggiungimento poi in seguito di Dumanguete. Il mattino, ci facciamo portare alla fermata dei soliti pulmini e come sempre una volta pieno all’ iverosimile, si parte. Viaggio terribile, pigiati come delle sardine ci ritroviamo a fare un tratto montuoso con un autista matto furioso il quale, viaggia ad una velocità assurda, ad ogni curva sembra di ribaltarsi da un momento all’altro, un po’ come lo stomaco della bambina che siede nel sedile di fronte. Dopo circa 2.30 ore arriviamo sani e salvi a destinazione e con un mototaxi raggiungiamo panagsama beach e il resort prenotato. Il contesto è abbastanza piacevole, vi sono dei ristorantini dove si mangia benissimo(forse i migliori di tutto il nostro viaggio)con dei costi ridicoli, abbuffate di pesce con riso insalata e litro di birra san mighel a €10 in due. Ci trasferiamo poi il mattino dopo in un altro resort MARCOSAS COTTAGE PHP 1950 per il cottage più bello. Consigliatissimo, la camera è grande super accessoriata danno servizio di lavanderia, con piscina e una spa dove fanno dei massaggi super a php400. Visto che le nostre escursioni con la moto nolleggiata non sono molto fattibili, ogni tanto ci da di pioggia che è un piacere, approfittiamo dei confort della struttura. Restiamo qui 5gg l’ultimo riusciamo finalmente a passarlo nella bella spiaggia di white beach dove il mare è paradisiaco.

Prossima meta Siquijor Island, quindi da Moalboal prendiamo l’autobus che porta a Bato ,altra avventura. Avevo letto qualcosa al riguardo ebbene è tutto vero!Viaggiano come dei pazzi, finestrini tutti aperti, musica a palla, gomme super lisce e a ogni fermata frenata da catapulta. Mio marito comincia a guardarmi in cagnesco “vorrai mica farmi morire qui”.

A Bato traghettiamo per Dumanguete vicinanza con transfer al porto. Dopo ore di attesa riusciamo a prendere il ferry per Siquijor della Delta. Ora capiamo perché ogni tanto qui ne affonda qualcuno,sono cosi’ vecchi, mal tenuti e questo e pure strapieno. In questo caso scopro da uno svizzero che vive sull’isola il perché, al mattino uno di questi ha avuto un guasto in mezzo al mare con tutte le traversie che ne consegue.

Siquijor è veramente un’isola magica, tranquilla pulitissima e con un paesaggio meraviglioso. Alloggiamo al COCO GROVE BEACH RESORT PHP 2300(sconto di 300 per la permanenza di 7gg) CON B&Bb, paradisiaco, una scenografia straordinaria il tutto avvolto in una giungla di piante rigogliose e con una bella spiaggia privata. Noleggiamo la moto e per giorni ce la giriamo tutta, alla scoperta di tutte le spiagge più belle (salag doog è la più bella in assoluto, una piscina).La gente è meravigliosa hanno sempre il sorriso e salutano ad ogni nostro passaggio. Anche la casa più povera e diroccata ha il suo giardinetto coi fiori ed è tutto pulito, addirittura hanno dei caratteristici contenitori (per la spazzatura) posizionati vicino alla strada per la raccolta pota a porta.

Qui finalmente abbiamo goduto appieno il nostro soggiorno, la piggia ogni tanto arrivava,ma senza rovinarci la giornata. Non abbiamo visitato Apo Island che ha detta di tutti è bellissima perché quando c’era l’escursione il tempo era brutto.

Prossima tappa ci dirigiamo a Bohol Island levataccia e con il ferry delle ore06 partiamo per Tagibilaran h.2.40 di navigazione.

In ogni trasferimento ci accompagna qualche inconveniente, giusto per sentire le lamentele di mio marito. Anche qui prenotiamo un resort scelto su internet il mototaxi però ci porta nella struttura sbagliata e veniamo catapultati ,nella famosa Alona beach che pare la Rimini delle filippine, per noi che arrivavamo dalla placida Siquijor dove i turisti erano irrisori è stata una delusione.

Mi metto in contatto con il resort e indirizzo alla mano risaliamo su un altro mototaxi il quale dopo poco si perde per l’isola neanche dopo continue telefonate riesce a comprendere dove si trova. Ormai sono ore che giriamo e presi dallo sconforto, ci facciamo portare in un’altra struttura MURO AMI RESORT un altro postaccio, dove ci diamo alla fuga subito il mattino dopo e su consiglio di un gestore di un bel resort approdiamo alla PARNELA RESORT PHP 2300 IN B&B. Qui trascorriamo un’altra settimana piacevole e tranquilla a pochi passi c’è una spiaggia fantastica, dove gli unici turisti siamo io e mio marito. Con la moto esploriamo il mercato cittadino, ci rechiamo a visitare il tarsier visitor centre,il fiume loboc e le chocolate hills. Passiamo cosi’ un’altra piacevole settimana tra relax ,scorribande e fantastici bagni al mare. Abbiamo cercato di evitare il più possibile Alona che sarebbe anche piacevole se non fosse per le orde di giapponesi,cinesi che la hanno invasa per il capodanno cinese. Con la proprietaria del resort passiamo poi delle piacevoli serate visto che parla molto bene il francese, lingua che parlo meglio dell’inglese. Essendo proprietari di un B&B in sicilia abbiamo cercato inoltre di esserle di aiuto nel migliorare e pubblicizzare al meglio la sua nuova struttura, che debbo dire è molto car Per chiudere in bellezza, l’ultimo giorno il tempo si rimette al peggio ed il giorno dopo solita levataccia rientriamo a Cebu per prendere il volo che ci porta ad Hong Kong. Passiamo la notte in un albergo vicino all’aeroporto ed il mattino ci apprestiamo, al nostro lungo rientro in Italia.

Le filippine sono comunque un luogo fantastico, la gente è meravigliosa e subito disponibile in qualsiasi situazione. Pericoli, a parte qualche mezzo di trasporto fatiscente, non ne abbiamo avvertiti è sicuramente un viaggio che si puo’ fare in tutta tranquillità. Il cibo è buono semplice e molto naturale ed ho mangiato i migliori manghi che mi sia capitato. In un viaggio nelle filippine bisogna comunque mettere in conto ,eventuali disagi negli spostamenti o se no cercare di organizzare un itinerario, dove poter usufruire di passaggi aerei che in particolare con la Cebu pacific sono molto economici. Penso che mi organizzero’ per ritornarci l’anno prossimo Palawan passando dal Borneo Malese.

Se qualcuno desidera informazioni mi puo’ contattare senza problemi. infovillasogno.It



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