Viaggio nel mito

Negli States tra parchi e città
Scritto da: maripiera
viaggio nel mito
Partenza il: 22/04/2017
Ritorno il: 07/05/2017
Viaggiatori: 4
Spesa: 3000 €
Appena tornata da questo bellissimo e tanto desiderato viaggio, fatto con mio marito, Piero e gli amici di una vita, Giovanna e Alberto. Ho studiato tutto l’inverno mappe e percorsi, diventando Google Maps dipendente tanto che l’omino di street view non ne poteva piu’, ma tutto è poi andato come doveva.

22 aprile

Arrivo in serata stravolti a SF, trancio di pizza e a nanna. Hotel Vertigo, centrale, a 2 passi da Union Square, bar e ristoranti nei dintorni.

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Partiamo a testa bassa dopo colazione abbondante lì vicino, sfrutteremo al massimo il Muny pass one day salendo su cable car e bus , riuscendo a fare in giornata Cable car con Powell-Hyde, Lombard street, Fisherman, Pier 39, Castro, Haight Asbury, Alamo Square, Union Square. Cena all’ottimo giapponese Sukaru.

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Raggiunto il Pier 33 con una bella discesa a piedi dalla Coit tower tra villette e giardini stupendi, imbarco per Alcatraz. Dopo circa 2 ore di interessantissima visita giro a North beach, Columbus, City lights Booksellers, e giu’ per Grant e Chinatown. Cena da Lorrie’s.

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Ritiriamo l’auto da Alamo. Costo sui 500 $ + Road safe. Servizio ottimo, auto troppo bella, comoda, con navigatore gratis che non useremo perche’ io vado di cartine. Subito un salto al Golden Gate per le foto e poi via, lasciamo questa citta’ stupenda! Rinunciamo a scendere per la Hgw 1 causa crollo ponte e facciamo tappa per notte a Visalia, prendendocela comoda, senza andare a Sequoia. Ottima pizza in citta’ e pernotto al Motel 6, sulla 198, comodo e pulito.

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Il sole ci accompagna, decidiamo di raggiungere Ridgecrest passando per Lake Isabella. Bello. Per fortuna troviamo posto all’America’s best Value economico e pulito. Gli altri pieni o cari. D’ora in poi prenoteremo con Booking .com il giorno prima di ogni tappa. Un giro al supermercato per frutta e acqua, cena da Denny’s che sara’sempre un porto sicuro:cibo ottimo e servizio super.

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Si parte per Death Valley. Paesaggio all’inizio poco ospitale, non c’è anima viva. Fa caldo ma si sopporta. A Furnace creeck facciamo il pass. Tutti gentili. Andiamo a Badwather, Artists drive, Zabriskie Point. Siamo sulla luna. Ho i Pink Floyd nella testa. Raggiungiamo Las Vegas in poco tempo con la 95S. Hotel Stratosphere, buona sistemazione tra la Strip e Fremont street. Giro in macchina, Strip spettacolare, scenografica tutto quel che vuoi ma la LV che ci piace è la Fremont street Experience dove ne vedi di tutti i colori!Ceniamo al Paradise buffet all’interno del Fremont hotel, buonissimo, con 20$ gran varieta’ e qualita’ ottima.

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Ancora LV per fare la Strip a piedi passando per i casino’e poi seduti in un bar al sole osservando tutto sto’viavai di matti. Ma la sera torniamo sulla Fremont, ai suoi personaggi grotteschi;. buona musica di strada e al nostro buffet.

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Colazione da Denny’s e imbarchiamo la15N, poi tramite l’89S andiamo verso il Bryce Canyon. Il paesaggio cambia, si va in montagna, l’aria si fa frizzante. Il Bryce ti sorprende, davvero bello. Pernotto a Panguitch, al Blu Pine motel, economico ma che camere immacolate!Cena li vicino perche’ fa freddo;subito a nanna.

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Colazione in camera tutti insieme con caffe’e dolcetti e via. Page ci aspetta. Facciamo un po’di corsa perche’l’intenzione è di arrivare in mattinata, sperando di riuscire a visitare il Lower Antelope canyon e andiamo subito al botteghino. Siamo troppo fortunati, non c’è molta coda e ci infilano subito nel turno che parte di li a poco. In piu’ c’è un sole pazzesco e il giro all’interno si rivelera’ veramente stupendo Foto a piu’ non posso, con quei colori! All’uscita andiamo subito all’Horseshoe bend e anche li emozione a non finire. Mio marito si siede sul cellulare. Rotto. Per dimenticare cena e birre al Big John BBQ., con arzilli settantenni che fanno dell’ottimo country. La giornata intensa e bellissima si conclude al nostro motel, Lulu’sleep Ezze, dove dormiremo tutti e quattro insieme perche’ è l’unica camera rimasta. Che ridere! Il motel è carino, il titolare è gentilissimo. Faremo colazione nel giardino e pagheremo 80$ in 4!

1 Maggio

Il mio momento è arrivato. Partiamo per la Monument Valley. Avevo prenotato da casa al Goulding’s lodge. La giornata è bellissima. Prendiamo subito la strada sterrata e entriamo nel mito. Foto a piu’ non posso. Sono davvero emozionata, difficile descrivere cio’ che provo: Navajos, storia e leggenda. Tutto mi si mescola dentro. Piangerei. Andiamo al Forrest Gump Point per la foto di rito. Io e Giovanna saltiamo per essere fotografate col mitico sfondo, a 60 anni suonati. Dopo numerosi tentativi la foto viene. Stremati arranchiamo verso il nostro mini cottage, davvero stupendo con veranda, 2 camere da letto separate, cucina;ci facciamo anche una pasta al tonno nel microonde. Il tramonto dalla veranda non lo dimentichero’ mai.

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Lasciamo MV a malincuore e andiamo verso il Gran Canyon. E’ veramente immenso, bello ma l’emozione di ieri. . La navetta all’interno ci scorrazza di qua’ e di la’. Partiamo alla volta di Williams. Ci sistemiamo all’America’s best Value, carino ed economico e ce ne andiamo un po’in giro, vivendo un po’ l’atmosfera dalla R. 66di questa cittadina che vive grazie al suo mito.

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Percorriamo altri tratti della Mother road: Selingman, Kingman per arrivare su in montagna, a Oatman coi suoi asinelli che girano indisturbati. Bello tutto ma inizio a sentire un po’di malinconia. Andiamo verso la fine del viaggio. Notte a Barstow, California Inn, buona qualita’, prezzo e ottima colazione inclusa.

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Ho prenotato a Los Angeles per gli ultimi 3 gg. per rilassarci e raccogliere un po’le idee. In un’oretta arriviamo al Coral sands motel che si rivela veramente comodo, vicinissimo all’Hollywood blv. Griffith e101 Frwy. MR. Brian, gentilissimo, ci consiglia percorsi e cose da fare. Ero spaventata dal possibile traffico di LA. Mi ricredo. Girare in auto è piu’ facile di quel che credevo. Serata sulla Walk of fame. Il giorno dopo lo dedichiamo a Santa Monica. Foto sul molo, End of the trail e passeggiata di mezz’oretta fino a Venice. Qui si respira (in tutti i sensi)una certa atmosfera hippy e si sta bene; è rilassante stare seduti su una panchina e far parte del quadro. Il resto del tempo lo impiegheremo a visitare l’osservatorio Griffith, ancora Hollywood , Beverly Hills e Rodeo Drive. Noi viviamo nell’estremo Ponente ligure, con MonteCarlo a 2 passi: Rodeo drive, M. Carlo, PortoCervo, Via Montenapoleone. E’ tutto così uguale! Dopo un quarto d’ora scappiamo. Molto meglio il lungomare di S. Monica col Pacifico davanti, dove torneremo la mattina del rientro a casa 7 Riconsegna dell’auto con grande efficienza e velocita’ da parte di Alamo, aeroporto e via. Spero di aver trasmesso un po’ delle emozioni provate. E’ stato tutto bello, tutti noi abbiamo veramente vissuto a mille questa esperienza on the road, pur non essendo piu’ giovanissimi, ma l’affiatamento è talmente grande! Grazie a Piero, Giovanna e Alberto. Ciao a tutti da Marisa e God bless America!



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