Viaggio nei Paesi Bassi
Indice dei contenuti
26 aprile
Partiti da Cesate alle 11,30 arriviamo alle 21 a Bingen, dove entriamo in un’area camper per la notte. 661 km
27 aprile
Al mattino lasciamo il dovuto in una busta sotto la porta dell’ufficio ancora chiuso e dopo aver visitato Bingen proseguiamo per la strada panoramica lungo la sponda sinistra del Reno con varie brevi soste (Bacharach, St.Goar,) fino a Coblenza. Si prosegue fino a Colonia dove vorremmo fermarci per la notte e la visita della città, ma dobbiamo rinunciare perché ‘tutto al completo’ per il ponte del 1° maggio. Dopo aver vagato chiedendo aiuto a ‘Silvia’ (il nostro navigatore che non capiva più dove si trovava) finalmente entriamo in un campeggio, siamo fuori orario, ci ospitano all’esterno a soli 3 euro. 346 km
28 aprile
Passiamo il confine, siamo in Olanda, inizia il nostro itinerario dalla regione Gheldria… 1° sosta a Arnhem, ricostruita dopo la guerra. Imponente la restaurata Eusebiuskerk con il suo campanile alto 93 m. ma impacchettato per cui non possiamo salire per godere lo spettacolare panorama della ‘ancora’ valle del Reno. Nijmingen, una delle più antiche città e lo documentano gli antichi edifici in pietra d’olanda e la Waag (casa della pesa).la Waag la troveremo quasi in tutti i paesi dell’Olanda.
Arriviamo a Tiel piccolo paese, casette pittoresche, ordinate, passeggiamo tra le viuzze, ci vorremmo soffermare più a lungo… scopriremo in seguito che è solo un assaggio dell’Olanda.
È sera troviamo un grazioso campeggio per la notte a Buren, breve passeggiata prima di cena e poi a nanna. 162 km
29 aprile
Buren, attorniata da un corso d’acqua, strette strade, case basse in mattone, importante per gli olandesi, perché è a questo paese che devono la discendenza reale. Vediamo il primo Mulino’ Principe di Orange’ della tipologia ‘a galleria’ risalente al 1716. Possiamo solo ammirarlo e fotografarlo perché non siamo nel giorno di visita. Poi direzione parco di Hoge Veluwe… ci troviamo con sorpresa, consigliati da un simpatico ciclista olandese che parla bene italiano, a traghettare il Reno per raggiungere il parco entrando a Oterloo.
Paghiamo l’entrata al parco (22,50 compreso pedaggio con camper, ma all’entrata del Kroller Muller, museo calcoliamo che ci conviene acquistare la ‘museum card’ a 45 euro a persona, che ci permetterà di visitare quasi tutti i musei (spesa ben ripagata).
Il parco è una riserva naturale, all’interno del museo un insieme di arte + natura molto interessante anche il centro visitatori dove possiamo trovare il museo sotterraneo che permette la conoscenza della vita del sottosuolo. Un’ intera giornata è il tempo minimo per prendere visione senza troppo perdersi nei dettagli.
E’ sera usciamo dal parco e passiamo la notte al Camping Oasi 60 km
30 aprile
Oggi grande festa della Regina, tutta l’olanda veste di ‘Orange’ arancione per cui è sconsigliato proseguire come da programma. Decidiamo di deviare per la Flevoland. Questa è la regione più grande dell’Olanda interamente ricavata dall’acqua, prosciugamenti, dighe ecc… Quindi arriviamo a Harderwijk, breve sosta poiché oggi c’è molta confusione e passata la diga, percorrendo strade che attraversano campi coltivati, arriviamo a Lelystad, paese in festa ma niente di particolare. Dopo breve sosta per pranzo in camper e foto alla ‘Batavia’. Che è una copia di quella affondata al largo dell’Australia nel 1629… risaliamo al nord-flevoland per una sosta ben meritata a Urk, grazioso paesino di pescatori. Passeggiamo fino al Faro, ci rinfreschiamo con un buon gelato, e soddisfatti ritorniamo per organizzarci e proseguire con quanto programmato… quindi verso le 17 arriviamo a Kampen dove ci sistemiamo per la sosta notte in una affollata e ben organizzata area camper.
Visitiamo il paese circondato da canale e anticamente circondata da mura, oggi è delimitata da 3 porte cittadine. Ricca di edifici storici in mattone e con facciate colorate è una cittadina allegra anche perché animata dalla festa folcloristica ‘sfilata delle bande’ . Rientriamo per la cena in camper, stanchi ma soddisfatti… meriterebbe una sosta più prolungata, ma la strada è ancora lunga (Kampen fa parte della regione Overijssel) 135 km.
1 maggio
Arriviamo a Zwolle, breve sosta per passeggiare tra le vie del paese ancora addormentato reduce della ‘grande’ festa. Ci spostiamo ad Hattem (siamo ritornati nella Gheldria) piccolo grazioso paese circondato anch’esso da canale… poi percorrendo strade panoramiche arriviamo a Elburg. Questa importante cittadina merita una visita accurata: basse casette, anche qui spesso in mattoni, delimitano stretti passaggi. Visitiamo S. Nicolas (bellissimo organo) e saliamo la ripida scala a chiocciola per arrivare in cima alla torre campanaria da dove si gode un fantastico panorama. Dall’alto Elburg sembra il plastico della città: oltre le mura spaziano canali, prati, pascoli… Si riparte e aiutati dal navigatore, percorrendo strade panoramiche, scopriamo il ‘Castello Staverden’ un villaggio nel parco… breve sosta fotografica… poi arriviamo alle porte di Apeldorn. Quindi sosta notturna presso un tranquillo campeggio ’natura’ 112 km.
2 maggio
Oggi il nostro programma prevede la visita al Castello Het Loo, residenza estiva della famiglia reale sino al 1975, ora museo. Puntualmente, alle 10 orario di apertura siamo pronti con la nostra ‘card’ e ci dedichiamo alla visita sia delle sale ben conservate che dei giardini… bello!
Si riparte e alle 16 siamo a Deventer, centro turistico, passeggiamo per un’oretta, notiamo l’imponente Waag, qualche foto e… si prosegue per Giethoorn. Ci sistemiamo per la notte in una piccola area camper e capiamo subito che siamo in posto da favola! (siamo ritornati nell’Overijssel) 94 km
3 maggio
Notte cullati da temporali… Al risveglio si presenta una giornata uggiosa. Ci incamminiamo comunque con entusiasmo alla scoperta di questo pittoresco villaggio che si può esplorare solo a piedi, in bici o in barca. Pittoresche casette costruite in legno, pietra con tetti di giunchi e circondate da piccoli ordinati giardini e con accesso diretto all’acqua, collegate con ponticelli. Il paese è attraversato dal fiume Dorpsgracht che si apre formando canali e laghi tra gli isolotti di terra. Passeggiamo per un paio di km, poi noleggiamo una piccola barca a motore elettrico e ci avventuriamo tra i canali e verso il lago. La nebbia rende ancora più silenzioso, rilassante e suggestivo il paesaggio. Che fortuna le macchine fotografiche digitali… altrimenti quanti rullini! Bello, bello.
Visitiamo anche una casa museo con mulino ‘t Olde Maat Uus’ che ci aiuta a comprendere meglio come vivevano e quanto era importante la presenza della torba. Recuperiamo il camper e proseguiamo per altra meta, salendo verso nord entriamo nella regione Drenthe ‘percorriamo una parte della ‘strada dei megaliti’. Ci soffermiamo a Rolde e a Eext per visitare alcuni dei meglio conservati. Interessante anche senza troppo approfondire. Arriviamo Groningen dove ci sistemiamo in campeggio per 2 notti. 110 km.
4 maggio
Intera giornata dedicata alla visita della città che raggiungiamo con il bus di linea. Importante centro culturale, commerciale, industriale, una piccola metropoli, tranquilla caratteristica per il mercato del pesce, per i cafè, per gli ‘hofjes’ (ospizi). Visitiamo il museo navale ‘Noordelijk Scheepvaartmuseum’ e ne usciamo soddisfatti. Pranziamo nella locanda del bellissimo edificio ‘Goudkantoor’, antico edificio del deposito aureo, il colore della pietra ricorda l’oro. Rientrando al campeggio visitiamo anche il moderno Groninger Museum, incuriositi perché la struttura è progetto dell’italiano Medini e fa parte della museum card.
5 maggio
Lasciamo il campeggio destinazione Uithuizen. Visitiamo il Castello ‘Menkemaborg’ casa padronale di un’agiata famiglia, dal 1927 aperta al pubblico, che offre una ben curata visita di stanze, cucine, arredi, oltre ai bellissimi giardini. Percorriamo strade secondarie, panoramiche, in mezzo ai campi, costeggiamo il nord polder, solito paesaggio: pascoli, prati, coltivazioni… arriviamo a Pieternuren per visitare l’Asilo delle Foche. Ingresso a pagamento (non è compreso nella ‘card’), ma ne vale la pena anche perché tutto si basa sul volontariato pertanto è un aiuto. Una breve visita al paesino, ci fermiamo per una bibita in un caratteristico ‘bar’ su un’imbarcazione… e via. Percorriamo strade di campagna, facciamo diverse soste fotografiche al paesaggio molto varieggiato: fattorie, pascoli, la diga Holwerd ecc… arriviamo per la notte in un campeggio sulla riva di un laghetto a Leewarden (siamo nella regione Frisia) un piccolo paese che merita una sosta, anche se breve. 152 km
6 maggio
Dopo la breve visita alla cittadina reduce di una festa… destinazione Nord Holland.
Stiamo percorrendo un tratto di strada all’interno dello spazio di un polder e senza rendercene conto siamo già pronti per percorrere i 32 km della ‘Diga del nord’. Fortunatamente ci sono diversi punti di sosta per poter osservare il paesaggio e cercare di capire questo fantastico capolavoro! Siamo arrivati nel Nord Holland a Den Helder pronti per traghettare (45 euro) e sbarchiamo all’isola di Texel (una delle isole frisone), ottima scelta! Dopo una sosta per il pranzo a Den Burg, visitiamo il grazioso paese e ci spostiamo a DeWall dove visitiamo un piccolo museo storico. Pochi chilometri ma intensi e spettacolari. Sono le 17 decidiamo di portarci al Faro, punto estremo dell’isola. Ci sistemiamo in un campeggio e a piedi (500 mt.), ci rechiamo verso il faro, camminiamo sulla spiaggia, sulle dune… ci siamo solo noi e un forte vento. Siamo bardati di giacche a vento, cappelli, sciarpe, occhiali. E’ è uno spettacolo da fine del mondo ma è fantastico. Immortaliamo ogni angolo, ogni direzione: mare, cielo, terra. Poi rientriamo al camper. Alle 9,30 il sole sta tramontando e il faro è acceso! 131 km
7 maggio
Siamo ansiosi di salire al Faro, la giornata si presenta meno fredda, almeno non c’è vento. Passeggiamo ancora tra le dune, sulla spiaggia e finalmente è arrivata l’ora: puntualmente alle 10 possiamo salire. Provare per credere, è veramente emozionante! Ritorniamo al campeggio a riprendere il camper per poi proseguire alla scoperta dell’isola che attraversiamo da sinistra a destra con diverse soste nei paesi per poi arrivare nuovamente al traghetto che ci porta a Den Helder, sosta notte. 54 km
8 maggio
Piove. Prossima tappa Schermerhorn e qui entriamo nel vivo dell’Olanda, perché parliamo dei famosi mulini a vento (e dire mulino è poco, perché ce ne sono di diversi tipi). Nel polder creato nel 1928 venivano utilizzati 52 mulini, ora possiamo trovarne 11 ben conservati e, inoltre, è possibile vederne da vicino il funzionamento presso il Museummolen Schermer.
Prossima tappa Hoorn antico porto ci divertiamo a fotografare le case ‘storte’ già notate anche in altri paesi ma qui in modo particolare. Da qui si prosegue sino ad Enkhuizen dove visitiamo il magnifico ZuiderZee Museum che è semplicemente un villaggio museo all’aperto ricostruito portando qui case, botteghe e altro da diverse località, come era anche Enkhuizen prima della costruzione della diga. Bellissimo! Ci spostiamo a Edam in campeggio. Piove tutta la notte 140 km
9 maggio
La cittadina dista dal campeggio 1,5 km e raggiungiamo a piedi il piccolo centro famoso per il mercato del formaggio che normalmente si svolge al mercoledì, ma solo nella piena stagione estiva. Pertanto breve visita, ritorniamo al camper per il bucato e pranzo.
Ci spostiamo a Voledam grazioso, tranquillo ma turistico. Un misto tra moderno e antico. Le case sono piccole con facciate verde scuro o color mattone, i tetti a punta colore rosso,i davanzali interni addobbati in modo grazioso attirano lo sguardo e viene voglia di sbirciare (e a volte lo facciamo). Attraversiamo la lunga via dei negozi e ci lasciamo coinvolgere nell’acquisto di souvenir. Visitiamo una delle 4 chiese, S. Vincenzo, gelato, e si ritorna al parcheggio. Sono le 18, pochi chilometri e siamo a Marken, ci sistemiamo in parcheggio dove possiamo anche passare la notte (11 euro). Prima di cena visitiamo il piccolo paesino: casette in legno, le facciate colore verde brillante con strisce bianche, giardini ordinati e personalizzati. Tutto silenzioso, sembra un paese disabitato, una bomboniera… Bellissimo! 25 km
10 maggio
Dobbiamo lasciare il parcheggio entro le 9 per non pagare un altro giorno, risaliamo qualche chilometro per visitare Monnickendam e Broek in Waterland, quest’ultimo caratteristico per le case in legno color pastello per i ‘comandanti’ e color grigio per gli altri abitanti… si prosegue e in tarda mattinata arriviamo a Zaanse Schans, un museo all’aperto dove possiamo ammirare le tipiche case di legno, mulini a vento. Visitiamo il negozio degli zoccoli e vediamo anche come vengono lavorati e intagliati. Ci divertiamo a farci foto caratteristiche!
Una breve sosta anche al faro di Egmond e arriviamo finalmente ad Alkmaar, pronti per domani mattina per il ‘mercato del formaggio’ (l’itinerario ha subito variazioni per poter arrivare nel giorno esatto del mercato) 80 km
11 maggio
Ci spostiamo in parcheggio per essere più vicini e raggiungere a piedi la piazza del mercato già allestita per il tradizionale ‘kaasmarkt’, che si svolge in uno specifico giorno settimanale, venerdì. Alle 10 scoccherà la campana del campanile che dà inizio al mercato, alle trattative. Ogni figura presente in costume a un ruolo: accatastatori, pesatori, portatori, assaggiatori, venditori, compratori… le forme di formaggio occupano tutta la piazza… è una corsa frenetica: carica, scarica, carretto, chiatta per il fiume ecc… una manifestazione grandiosa unica nel suo genere. Visitiamo il museo della pesa e anche quello della birra, quest’ultimo niente di speciale secondo noi. Dopo una bella passeggiata per il paese e dopo aver fatto provviste alla LLDL ci spostiamo ad Haarlem, non troviamo da parcheggiare per cui rinunciamo e troviamo un campeggio per la notte, sono le 18,30… un po’ di relax non guasta! 54 km
12 maggio
Decidiamo di percorrere i 30 chilometri tra Haarlem e Leida, striscia di terra importante per la produzione di bulbi, quindi percorriamo la N206 e ci fermiamo a visitare il Giardino di Keukenhof, spettacolare esempio di fioritura olandese. Siamo alla fine della stagione dei tulipani, ma possiamo comunque soddisfarci tra i numerosi appezzamenti dai diversi e infiniti colori… e non solo tulipani! Una sosta di 3 ore può dare un’idea sufficientemente apprezzabile.
Dopo sosta a Katwijk Ann Zee per una breve passeggiata tra le dune e il tentativo di raggiungere il Faro si prosegue per Leida. Dopo entriamo in parcheggio ‘AA’ per la notte. La navetta ci accompagna in centro e con una passeggiata tra le vie della cittadina arriviamo all’orario della cena in camper. 58 km
13 maggio: arriviamo ad AMSTERDAM (56 km)
Come prima cosa cerchiamo il campeggio già scelto in precedenza. E’ il più vicino al centro, anche se dobbiamo fare 10 minuti di camminata per raggiungere i mezzi che conducono o in centro o alla stazione, è comunque un buon campeggio. E’ una capitale molto vivace, colorata, simpatica. Ci rechiamo subito al centro turistico per le dovute informazioni e scegliamo il tour completo: city tour e canal bus. Per completare passeggiamo alla scoperta di angoli nascosti, vie, musei. Dopo 3 interi giorni completamente soddisfatti lasciamo Amsterdam.
16 maggio
La prossima destinazione è Naarden, città fortificata. Ricostruita nell’entroterra ha la forma di una stella, circondata da un doppio fossato, molto particolare. Visitiamo il Nederlands Venstingmuseum, museo olandese molto interessante. Non è una città turistica, ma merita una visita. Quindi ci spostiamo da Loenen a Maarssen lungo il fiume Vecht e possiamo ammirare splendide residenze, ville. Tutto stupendo. Poi sosta al castello De Haar, ma solo esternamente perché stanno già chiudendo. Alle 18 arriviamo a Gouda, ci sistemiamo in area camper per la notte. Poi breve passeggiata in paese. 105 km
17 maggio
Anche Gouda è famosa per il mercato del formaggio, ma non in questa stagione. E’ comunque carina… due passi nella bella piazza dov’è allestito un mercatino e poi foto al bellissimo Palazzo Municipale. Si prosegue con un percorso panoramico tra i canali per raggiungere Kinderdijk “Valle dei Mulini”. Abbiamo un po’ di difficoltà con il parcheggio e dobbiamo fare una bella passeggiata per raggiungere la ‘valle’, ci vorrebbe la bicicletta e dedicare più tempo per navigare tra i canali avvicinandosi ai mulini. Invece ci accontentiamo di immortalare un panorama spettacolare di ben 19 mulini tondi costruiti in mattoni e a calotta rotante. Prossima sosta a Schiedam, famosa per i cinque mulini più alti del mondo. Potremmo visitare una distilleria, ma è sera e troviamo tutto chiuso. Raggiungiamo come da programma Delft, ma non troviamo una soddisfacente sistemazione per la notte. Perdiamo un po’ di tempo per cercare informazioni e troviamo finalmente un grazioso campeggio alla periferia di Den Haag. 114 km.
18 maggio
Con il bus 43 raggiungiamo la stazione dell’Aia e dopo le dovute informazioni con il tram, linea 1, in 15 minuti siamo a Scheveningen, un rilassante centro turistico. Località balneare molto frequentata dagli olandesi per la sua lunga spiaggia sabbiosa, per l’imponente Kurhaus Hotel, per tante altre attrazioni. Ci gustiamo un buon pranzo e ritorniamo per la visita della città importante centro politico. Con una breve passeggiata nel centro possiamo avere una visione dell’eleganza dei palazzi, lussuose boutique lungo il ‘Passage’. Il bus 43 ci riporta in campeggio, ci fermeremmo volentieri per un’altra notte ma non hanno posti disponibili,pertanto rinunciamo a DELFT e proseguiamo verso la Grande Diga. Ci fermiamo in un piccolo campeggio per la notte 70 km.
19 maggio
Siamo entrati nella spettacolare regione della Zelanda, raggiungiamo Zierikzee. Questa città conserva ben 550 edifici storici. Passeggiamo alla scoperta di questo bellissimo paese e troviamo uno degli ultimi mulini; affascinante anche il porticciolo. Dobbiamo proseguire ed emozionati ci prepariamo ad attraversare la diga. Seguiamo le indicazioni per il DeltaPark Neeltje Jans. Sono le 15, raggiungiamo l’entrata del Parco Tematico e… delusione! L’ultima possibilità di visita è alle 14,30, per cui non ci lasciano passare: la visita del parco richiede minimo 4 ore e chiude alle 17,30. Quindi con tristezza attraversiamo questo capolavoro di Diga e varrebbe la pena approfondirne la storia… E ci ritorneremo! Ci consoliamo a Veere, piccolo paesino con il suo grazioso porto, poi raggiungiamo la periferia di Midderburg, dove sappiamo che c’è un’AA per la sosta della notte. E’ l’ultima sosta in Olanda ed è una vera delusione: il parcheggio è poco rassicurante e non riusciamo a riposare per schiamazzi! 115 Km
20 maggio
Fortunatamente la visita di Middelburg ci soddisfa moltissimo. Anche questa città, quasi interamente distrutta dai bombardamenti, dimostra la buona volontà degli Olandesi nella ricostruzione. Il centro, interamente circondato da canali e fossati, è un capolavoro di ‘storia’. Ultima tappa Vlissingen. E’ affacciata sul mare e le sue bellissime casette colorate animano il centro.
Finisce qui il nostro viaggio. Sono le 17… pochi chilometri e passiamo il confine!
21 maggio Rientro tranquillo con diverse soste. Serata a Friburgo. Quindi ci riposiamo in area sosta autostrada e il 22 siamo a casa.
Riassumendo:
Siamo partiti in 6 (over 60). Tre coppie, ognuna con il proprio camper.
Chilometri percorsi: 3.965.
Mese di maggio, molto ventilato, piogge notturne frequenti, ma spettacolare per apprezzare gli estesi campi nel pieno della fioritura e non solo quella dei fantastici tulipani.
Itinerario preparato con l’aiuto dell’accurata guida di Vivicamper, che ci è stata molto utile!
Il camper ci ha permesso di visitare i Paesi Bassi tranquillamente poiché le strade e i collegamenti sono in ottimo stato e buona è anche la segnaletica. Sarebbe assolutamente consigliabile in molti casi l’uso della bicicletta.
