Viaggio nei luoghi della fede. Da Lourdes a Fatima

* Fabrizio Zingrillo - Cesano Maderno * Massimo Cairoli - Marco Elli - Offredi Luigino - Barlassina (Mi) Capita a molti di visitare, nel corso della propria vita, luoghi di pellegrinaggio legati alla nostra religione Cattolica; Czestochowa, Loreto, San Pietro in Vaticano, Lourdes, Fatima e Santiago de Compostela tanto per citare i piu'...
Scritto da: Fabrizio Zingrillo
viaggio nei luoghi della fede. da lourdes a fatima
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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* Fabrizio Zingrillo – Cesano Maderno * Massimo Cairoli – Marco Elli – Offredi Luigino – Barlassina (Mi) Capita a molti di visitare, nel corso della propria vita, luoghi di pellegrinaggio legati alla nostra religione Cattolica; Czestochowa, Loreto, San Pietro in Vaticano, Lourdes, Fatima e Santiago de Compostela tanto per citare i piu’ conosciuti. Forse a pochi capita di visitare 3 di questi luoghi in poco tempo, soli 8 giorni, percorrendo la bellezza di 2500 km circa (di sola andata) .

Cosi’ è capitato a noi l’agosto scorso visitando Lourdes, Santiago de Compostela e Fatima . In soli 8 giorni, partendo in auto, abbiamo attraversato 3 Stati, Francia Spagna e Portogallo prefissandoci come meta, oltrechè, non lo neghiamo, stupendi posti di mare, anche questi luoghi di pellegrinaggio tra i piu’ conosciuti al mondo.

Peraltro l’anno precedente, durante un tour in auto in Polonia, abbiamo visitato il Santuario di Czestochowa il giorno di ferragosto (2002). E’ straordinario e commovente osservare la moltitudine di giovani che visitano questo luogo in cui è venerata l’immagine della Madonna Nera. Ognuno di questi luoghi ci ha colpito in modo particolare e, ognuno di noi, li ha osservati secondo un proprio punto di vista. A parte il caldo africano che ci ha accompagnato per tutto il viaggio (a Lourdes abbiamo sopportato i 43 gradi di calore che infuocavano la Francia in quei giorni ) il viaggio è stato tranquillo e privo di imprevisti.

MASSIMO – Lourdes è piu’ turistica. E’ palese una sorta di “speculazione commerciale”, secondo il mio parere, un po’ troppo esagerata. Mi riferisco alla moltitudine di negozi di souvenirs, bar e ristoranti. Ma, pensandoci bene, il tutto è giustificato dalle centinaia di migliaia di Pellegrini che ogni anno visitano la citta’. Santiago de Compostela è particolarmente indicata per i giovani forse per la storia legata al “Cammino di Santiago” , un percorso di circa 750 km dove, per ottenere “La Compostela” (il diploma di Pellegrino) occorre percorrere gli ultimi 100 km a piedi o a cavallo oppure 200 in bicicletta. A Fatima mi ha colpito in modo particolare la “spianata” del Santuario, veramente immensa, paragonabile, come dimensione, forse, a Piazza San Pietro in Vaticano.

FABRIZIO ZINGRILLO – In particolare a Lourdes mi hanno impressionato le migliaia di persone che attendono il proprio turno per immergersi nella vasca dell’acqua santa nonchè la moltitudine di volontari incaricati all’assistenza dei Pellegrini malati o infermi. Santiago de Compostela è stato per me un autentica scoperta. Nulla sapevo del “Cammino di Santiago” . E’ commovente vedere persone, giovani e meno giovani, che percorrono a piedi (e durante il viaggio ne abbiamo incontrati a centinaia!) 750 km per raggiungere la meta finale, il Santuario di San Giacomo, per ricevere la “Compostela” il “diploma del Pellegrino” .

Infatti, oltre alle radici religiose e ai richiami culturali anche la sfida personale è alla base di questo fenomeno di massa, percorrere a piedi 750 km non è proprio uno scherzo!!.

Fatima mi ha colpito per gli ex-voto in cera che vengono gettati in un grande braciere che, per questo motivo, arde perennemente.

MARCO ELLI – Visitare questi luoghi, per un cattolico, è un esperienza fondamentale nella vita. Si respira e si vive la fede ad ogni passo e ci si rende conto di essere dei fortunati e dei privilegiati. A Lourdes e a Fatima i malati e gli invalidi fanno pellegrinaggi per avere una grazia, ma anche per rendere omaggio alla Beata Vergine , e la solidarieta’ dei volontari è enorme, svolgono un lavoro di grande importanza che comporta molto impegno.

Il piu’ famoso pellegrinaggio a piedi è quello di Santiago di Compostela , ma lungo le strade verso Fatima, si vedono centinaia di Fedeli che a piedi percorrono centinaia di kilometri per arrivare sul luogo dell’apparizione , sotto un sole cocente e un caldo soffocante, e, dopo tutto questo, percorrono la Spianata fino alla Cappella dell’Apparizione sulle ginocchia, è la Fede profonda che fa fare cose quasi sovrumane.

Santiago è un luogo mistico , l’avvicinarsi lungo il sentiero alla meta finale fa salire , piano piano, il senso di religiosità interiore, ci si trova cosi, alla fine, di fronte alla tomba del grande Santo che è stato vicino al Cristo , e ci si cala in un atmosfera quasi magica , fuori dal tempo. Oltre a tutto cio’, questi luoghi sono bellissimi, la natura che li circonda è degna di nota, e l’architettura delle Chiese, delle Cattedrali e della Citta’ vecchia di Santiago è davvero impressionante. Un viaggio indimenticabile!!!! LUIGI OFFREDI – Le mie impressioni sono, essenzialmente, le stesse dei miei compagni di viaggio. Peraltro , se gli impegni familiari e di lavoro me lo consentono, penso di tornare a Santiago de Compostela quest’anno per il “Giacobeo 2004” , il Giubileo di San Giacomo.

Infatti quest’anno il Cammino di Santiago entra in una sorta di anno Giubilare e, tra i molteplici eventi in calendario, è previsto il pellegrinaggio dei giovani europei. Nei giorni dal 5 all 8 agosto sono attesi a Santiago oltre 50 mila ragazzi provenienti da tutta Europa.

Fabrizio Massimo Marco Luigi – Febbraio 2004.



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