Viaggio in Val Stubai
Ed eccoci pronti la mattina del 14 agosto per partire con un’altra coppia di nostri amici e le nostre due “adorate” figliole di 4 anni. Partenza posticipata alle ore 10.30 per un appuntamento di lavoro “improrogabile” di uno di noi. La cosa comunque ci è risultata comoda permettendoci di passare nelle zone di Peschiera del Garda senza incorrere in pericoli di lunghe colonne causa parchi tematici del Garda o turisti della giornata. Dopo aver fatto una sosta in autogrill per un pranzo veloce siamo arrivati a Vipiteno per una passeggiata che già ci permetteva di assaporare le atmosfere austriache. Siamo poi ripartiti seguendo la strada statale che collega Vipiteno a Innsbruck, godendoci un bel paesaggio ed evitando di pagare 8€ per il pedaggio del ponte dell’autostrada. Arrivati facilmente a destinazione grazie al navigatore satellitare siamo stati felici di poterci rilassare sulle sdraio dell’hotel di fianco al piccolo parco giochi per bambini. Cena all’hotel e giro veloce per il paese di medie dimensioni.
15 agosto … E per fortuna è ferragosto, la vista dalla nostra stanza è totalmente cambiata, non si vede più la valle e le alte cime ma una fitta nebbiolina e una copiosa acqua che ci lascia poche speranze per un miglioramento in giornata. Decidiamo così di concederci una giornata nella piscina coperta comunale (con tanto di scivolo!). Dopo aver passato la mattina a sguazzare nell’acqua siamo usciti per andare a pranzo e abbiamo trovato un’ottima pizzeria sarda (attenzione agli orari dei locali qui alle 14.00 già smettono di servire il pranzo) sempre in paese. Visto che la giornata sembrava volgere al meglio, sosta veloce in hotel e partenza per la cittadina medioevale di Hall in Tirol. La sera eravamo veramente esausti e dopo aver cenato ci siamo fermati nell’accogliente bar dell’hotel.
16 agosto: destinazione Innsbruck ma non in modo tradizionale (auto) eh no, perchè perderci la possibilità di farci un bel viaggetto nei boschi con un tram d’epoca che collega proprio il nostro paese alla città, peccato che in auto ci arrivi in 20 minuti e con il tram in un’ora, ma d’altra parte la vacanza era stata pensata anche in funzione delle due bambine, che infatti hanno trovato la cosa molto più interessante. Visita alla città di Innsbruck (zona del centro storico) acquisto di souvenir in un negozio ricco di distillati nella vietta a destra del famoso tetto d’oro e visita del parco reale. Sinceramente sono rimasta un po’ delusa da questa città mi sono piaciuti maggiormente i piccoli paesi della zona. Ritorno a Fulpmes.
17 agosto: è arrivato il d-day, giornata dedicata alla meta attorno a cui è ruotata l’organizzazione di questo viaggio …… Il castello di Cenerentola!!! Svegli di buon mattina partenza per la Baviera. Dopo ben 2,5 h di auto attraverso paesaggi da favola siamo arrivati a destinazione. Sosta a Fussen per il pranzo (in una catena con cucina di pesce) e visita del piccolo centro adagiato sul lago che ha lasciato un ricordo piacevole nella memoria di tutti noi. Visto che avevamo prenotato la visita del castello via internet dovevamo essere alla biglietteria un’ora prima (ore 13.30), consiglio vivamente di prenotare i biglietti in anticipo ci siamo risparmiati una bella fila, che comunque poi ci siamo dovuti fare per poter salire in carrozza fino al castello!!! Ah dimenticavo per l’occasione le due bimbe si sono vestite da principesse (come ottimizzare la spesa del vestito di carnevale!!!!). Il castello è veramente bello ed è valsa la pensa farci tutti quei km. La visita è veloce, dura circa 35 min. Ma lascia comunque tutti contenti. Ritorniamo stremati in hotel (soprattutto i due papà che si sono dovuti macinare tutti i km in auto!).
Lunedì 18: purtroppo dobbiamo ripartire e proprio oggi ci accoglie al ns. Risveglio un sole meraviglioso e un cielo limpidissimo. Visto che non siamo riusciti a goderci neppure una passeggiata tra le baite in questi giorni, decidiamo di fare una capatina in una fattoria di Neustift, paese della valle, dove, secondo notizie raccolte in internet, sembra viva ancora “Heidi”, nella fattispecie una gentile signora che ha dedicato la sua vita alla cura e allevamento delle caprette dal cui latte trae ottimi prodotti (formaggi e … Sentite bene: un liquore!). Gli adulti ne approfittano per fare le ultime compere e le bambine si divertono nel visitare la stalla e nel stare così a contatto con le piccole caprette che si lasciano accarezzare senza problemi.
Ritorno a casa senza intoppi e con ultima sosta a Bolzano per il pranzo + immancabile puntatina all’outlet della thun di Rivoli veronese.
Consiglio questa vacanza a tutti, soprattutto a chi ha bambini, questa zona dell’Austria è bella, organizzata ed anche economica (le due bambini praticamente non hanno pagato quasi nulla, hotel, ingressi, trasporti tutto gratis).
Alla prossima!