viaggio in una Madrid sottosopra

A zonzo in lungo e in largo per la bella e fascinosa capitale spagnola
Scritto da: sabrifede
viaggio in una madrid sottosopra
Partenza il: 14/06/2014
Ritorno il: 18/06/2014
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
Adoro viaggiare e quando sono all’estero la voglia di non tornare più a casa mi assale. Dopo aver gironzolato in lungo e in largo per l’Europa, finalmente, è arrivato il turno di Madrid.

Io e mio figlio di 15 anni siam partiti da Malpensa sabato 14 giugno alle 14.20 con volo Easy Jet prenotato a marzo (180 Euro A/R in due). Decollo in orario, tempo splendido, volo tranquillo a parte qualche leggera turbolenza incontrata sopra Madrid. Atterriamo alle 16.30 con un quarto d’ora di anticipo, scivoliamo velocemente verso l’uscita e cerchiamo i cartelli che ci indicano lì ingresso della metropolitana linea 8 rosa direzione Nuevos Ministerios. Il tragitto è lungo ma, per fortuna, ci sono molti tapis roulant che ci trasportano velocemente verso la meta. Arrivati alla metropolitana, acquistiamo alla biglietteria un carnet da 10 corse zona A metro bus. Il carnet comprende anche l’obbligatorio supplemento di 3 euro per chi proviene da Barajas; il costo del biglietto (utilizzabile in due, molto conveniente) è di 12.20 Euro + 6 euro (3×2 supplementi). Il tragitto in metro è relativamente lungo, ma se si pensa che quello è l’inizio del viaggio tutto diventa piacevole. Per arrivare a Vodafone Sol, la nostra fermata, dobbiamo arrivare fino al capolinea della linea 8 rosa Nuevos Ministerios, cambiare prendere la linea 10 blu direzione Puerta del Sur fino a Tribunal. Da Tribunal prendere la linea 1 celeste direzione Valdecarros e scendere a Vodafone Sol. Arrivati a Sol a piedi percorriamo Calle Mayor fino a raggiungere la via del nostro hostal sito in Cava de San Miguel 8. L’hostal, prenotato su booking, si chiama La Macarena e si trova a 50 metri da Plaza Mayor. E’ un posticino carino, pulito, le camere sono di varie dimensioni e hanno un piccolo balconcino che da direttamente sulla strada. Noi paghiamo 236 Euro per 4 notti senza colazione, può sembrare costoso per alcuni ma, in realtà, per la comodità di posizione e con un’ottima organizzazione (brioches e biscotti portati da casa e succhi di frutta comprati al Carrefour Market di Plaza Mayor aperto tutti i giorni dalle 9 alle 23), è davvero conveniente!

Arrivati all’hostal, depositiamo bagagli, ci rinfreschiamo e partiamo alla scoperta di Madrid. Prima tappa, Plaza Mayor, plaza de Puerta del Sol, Calle Arenal fino a Plaza Isabel II. Da qui raggiungiamo Plaza de Oriente e ammiriamo il Palacio Real. Ma la pancia reclama cibo e ci fermiamo al vicino Mc Donald’s per riempire lo stomaco di Federico che non ci vede più dalla fame. Finita la cena, ritorniamo sui nostri passi e facciamo rientro in hostal per la nanna.

domenica

La giornata inizia presto e alle 9 siamo già in strada per iniziare la giornata. La temperatura è freschina e occorre un maglioncino per ripararsi dai 14 gradi. Procediamo in direzione Plaza Mayor, poi riprendiamo Calle Mayor fino a Plaza de la Villa; da qui raggiungiamo Plaza de Oriente, visitiamo i Jardines di Sabatini e proseguiamo verso Plaza de Espana. Da qui agilmente raggiungiamo il Tempio di Debod, tempio egizio donato alla Spagna come ringraziamento per gli aiuti forniti per il recupero del tempio di Abu Simbel. Dalla collinetta ridiscendiamo verso la Granvia e ci fermiamo per una pausa di metà mattina al Dunkin Coffee. Percorriamo tutta la Granvia e ci ritroviamo, estasiati, davanti a Plaza de la Cibeles. Andiamo verso la Puerta di Alcalà e poi ritorniamo verso la Cibeles, imbocchiamo il Paseo del Prado e ci infiliamo per pranzare alla Cerveceria 100 Montaditos in calle de San Jeronimo (11 montaditos e due acque naturali a 13 euro). Usciti, ci dirigiamo verso la stazione di Atocha per visitarne l’interno e soffermarci davanti alla vasca delle tartarughe; poi, da lì, andiamo a visitare il parco del Retiro. Al parco ci riposiamo, ci sdraiamo sul prato e lemme lemme arriviamo fino all’Estanque dove tantissime barchette a remi solcano l’acqua. Poco dopo le 16 ci incamminiamo verso il Museo del Prado perché dalle 17 alle 19 l’ingresso è gratuito: c’è un po’ di coda ma scorre molto velocemente e alle 17.05 siamo già dentro. Federico mi fa da navigatore con la piantina del museo e andiamo a vedere tutti i grandi capolavori dei grandi maestri del Prado ma il Museo è immenso e non riusciamo a vederlo tutto. Verso le 18.15 usciamo e torniamo verso l’hostal sempre a piedi; doccia e poi di nuovo fuori verso Plaza de Santo Domingo dove c’è un locale (Topolino) dove per 11,95 Euro (bibite escluse, acqua naturale a 1,60 euro) si può mangiare a buffet tutto quello che vuoi. C’è di tutto dalla paella alle lasagne vegetariane, le verdure crude, la carne, i dolci e la frutta. Finita la cena torniamo verso l’hostal soddisfatti e stanchi.

Lunedì 16 giugno

Sempre alle 9 mettiamo il naso fuori dall’hostal: la temperatura è di 13 gradi e tira un vento fastidioso. Oggi si va al Santiago Bernabeu! Prendiamo la metropolitana linea 1 celeste fino a Tribunal, poi la linea 10 blu fino a Santiago Bernabeu. Lo stadio è lì che ci aspetta subito fuori dalla fermata del metro. Attendiamo le 10 e per 38 Euro (19 cad.) acquistiamo il biglietto per il tour dello stadio. Non c’è guida, il tour te lo devi fare da solo seguendo le indicazioni ma è ben fatto e Federico è molto contento. Terminato il tour riprendiamo il metro e scendiamo a Colon, diamo un’occhiata al vicino Hard Rock Café e al Monumento de los Descubrimentos e poi ci incamminiamo lungo il Paseo de Rocoletos direzione Paseo del Prado e Granvia. Pranziamo alla Cerveceria 100 Montaditos (8.40 euro per 2 acque e 11 montaditos, c’era uno sconto 2×1 per cui abbiamo goduto di uno sconto di 5 euro) e poi ci incamminiamo verso il Museo Thyssen per l’ingresso gratuito dalle 12 alle 16. Usciti dal Museo ritorniamo a riposare al parco del Retiro e, gironzolando, torniamo in hostal dove sostiamo per una mezz’oretta prima di recarci, sempre a piedi percorrendo Calle de Atocha, al Museo Reina Sofia per l’entrata gratuita delle ore 19. Dopo la visita torniamo in hostal, doccia e cena da Topolino. Questa sera, però, il costo è di 9.95 Euro sempre bevande escluse. Terminata la cena torniamo verso il Palacio Real e ammiriamo un bellissimo tramonto che colora tutto di rosa e arancio.

Martedì 17 giugno

Fa ancora freddo al mattino ma un po’ meno di ieri. Oggi ci dirigiamo verso il Palacio Real e la Cattedrale de l’Almudena. Purtroppo, però, causa incoronazione di re Felipe, non sarà possibile visitare il palazzo ma dovremo accontentarci di vederlo dall’esterno. Entriamo nella cattedrale e ci stupiamo di come sia bellissima, seppur semplice, e tutta bianca. Usciamo e ci dirigiamo verso i Jardines del Moro e i resti della muraglia araba. Percorriamo in discesa la strada ma, giunti alla meta, scopriamo che anche i giardini sono chiusi sempre a causa dell’incoronazione e quindi torniamo delusi verso il punto di partenza. Ne approfittiamo così per fare acquisti e visitare il Mercado de San Miguel vicinissimo al nostro hostal. Verso mezzogiorno andiamo rigorosamente a piedi verso l’Estadio Calderon percorrendo Calle de Toledo. Allo stadio giungiamo dopo una lunga passeggiata e acquistiamo per 20 Euro (10×2) i ticket per il tour guidato allo stadio. La visita dura circa 45 minuti e vediamo tutto dalla tribuna stampa agli spogliatoi dopo di che torniamo sempre a piedi verso il centro e ci infiliamo per rifocillarci in un Mc Donald’s. Poi ripercorriamo la Granvia in senso contrario e gironzoliamo senza meta tra le stradine: vediamo il convento de las Descalzas Reales, la piazzetta di Santa Ana, arriviamo fino alla La Latina per rientrare con i piedi cotti in hostal. Doccia e poi cena dal solito Topolino. Dopo cena torniamo al Tempio di Debod sulla collina dove ci aspetta un meraviglioso tramonto e poi sostiamo in Plaza de Oriente dove tutto impazza per l’incoronazione.

Mercoledì 18 giugno

Oggi ultimo giorno! Colazione da Uvepan in Calle Mayor (un cappuccino, una cioccolata e una brioche al cioccolato 6.15 Euro), poi a piedi al Museo Naval passando davanti al Congresso de los Diputatos dove fervono i preparativi per la sfilata del giorno dopo. Oggi Madrid è militarizzata, ovunque polizia, militari e polizia urbana! Visita al Museo dove è conservata la più antica carta del mondo conosciuto dopo il 1492 al costo di 6 euro (3×2), poi ultimi acquisti, pranzo al Museo del Jamon (un buonissimo croissant con jamon serrano e due panini a 3.50 Euro totale) e ultimissima sosta tra Plaza del Sol e Palacio Real prima di tornare in hostal, recuperare i trolley e involarci verso l’aeroporto.

Che dire? Vivere Madrid in festa per l’incoronazione è stato meraviglioso, peccato non aver potuto visitare i siti chiusi ma sarà occasione per ritornarci.

Consigli: se adorate camminare, giratela a piedi! Prendete i mezzi solo per gli spostamenti lunghi! Madrid si gira benissimo a piedi e soprattutto si risparmiano un po’ di soldini! Anche i musei visitateli negli orari gratuiti, a meno che non vogliate starci più di due ore! Per i pranzi e le cene, no problem: Madrid offre di tutto e di più e con pochi euro si mangia senza pretese. Insomma, se non ci siete ancora andati… andateci non ve ne pentirete!



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