Viaggio in treno tra russia e finlandia

Chi decide di visitare Sanpietroburgo come tappa di un viaggio in Finlandia fa una cosa sensata perché i collegamenti tra le due città sono assai comodi e numerosi, sia che si scelga il treno che le varie linee private di autobus. A Sanpietroburgo, attenzione, perché i treni per/da la Finlandia partono da una nuova stazione denominata...
Scritto da: luigi paonessa
viaggio in treno tra russia e finlandia
Partenza il: 23/08/2003
Ritorno il: 26/08/2003
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Chi decide di visitare Sanpietroburgo come tappa di un viaggio in Finlandia fa una cosa sensata perché i collegamenti tra le due città sono assai comodi e numerosi, sia che si scelga il treno che le varie linee private di autobus. A Sanpietroburgo, attenzione, perché i treni per/da la Finlandia partono da una nuova stazione denominata Ladozhski situata in periferia e lontana dal centro e dai più importanti alberghi dai 10 ai 20 km. La novità può trarre in inganno i turisti che arrivano dalla Finlandia o che devono partire alla volta di SPB alla volta della capitale Finlandese. La cosa è capitata a noi, dopo aver prenotato il taxi ufficiale alla reception del nostro albergo (Pulkovskaya) ripetendo più volte che dovevamo ritornare in Finlandia ci siamo ritrovati alle sei del mattino nella vecchia stazione “Finlandia” piena di assonnati russi che si recavano al lavoro e senza nessun addetto che parlasse inglese . Finalmente abbiamo trovato una signora della biglietteria che ci ha detto che una volta i treni partivano da li ma che adesso la stazione era stata trasferita alla Ladozhski. A questo punto abbiamo dovuto contrattare con un nuovo taxista ( non ufficiale) che quasi per farci un piacere ci ha accompagnato alla nuova stazione a bordo di una fatiscente e pericolosa Lada Niva verdone. Più tardi parlando con dei turisti inglesi e con una coppia italiana che erano sul treno abbiamo scoperto che anche a loro era successa la stessa cosa, segno evidente che non solo alla reception degli alberghi ma anche i taxisti stessi non sono a conoscenza di questa nuova stazione. I cartelli in cirillico non ci aiutavano ma abbiamo avuto la fortuna di trovare subito il treno Repin che ci avrebbe portato nuovamente in “Europa”. Ad attenderti fuori dal convoglio, più simile all’orientexpress con poltrone in velluto e tappeti dalle tinte forti , che a un treno dei giorni nostri un controllore russo vestito con divisa blue, cappello e alamari da far invidia all’uniforme di un alto ufficiale dell’Aeronautica. L’uomo, poco consone al dialogo ma disponibile a portare i bagagli all’interno del treno requisisce il biglietto che sarà restituito poi con il passaporto alla fine del viaggio e indica il posto sul convoglio . Il viaggio SPB-Helsinki dura circa cinque ore ( comprensive di fuso orario) le pratiche doganali in terra finlandese sono minime se non inesistenti e comunque le guardie doganali sembrano dei semplici controllori ( anche nell’abbigliamento),In terra russa il discorso cambia , verso l’ultima stazione sale un plotone di doganieri, alcuni vestiti in mimetica e armati, ritirano i soliti moduli dati precedentemente dal controllore e fanno domande ai passeggeri. Il loro maggior interesse è senz’altro sapere se nelle valige hai icone russe o oggetti d’arte(per le quali dovresti pagare forti tasse) piuttosto che grosse somme di denaro , alcool o stupefacenti.

Ti guardano con ciglio sicuro e ad un certo punto ti invitano gentilmente ad uscire dallo scompartimento affinché una agente possa controllare sui sedili e sotto le panche del treno. A questo si aggiunge naturalmente la timbratura dei visti e il ritiro del foglio di uscita e la ricevuta dell’avvenuta registrazione presso l’ hotel che va pagato all’arrivo o al termine del pernottamento ( di solito 30 –40 rubli a persona). I treni che partono dalla Capitale alla volta della Russia sono tre. Il primo è il Sibellius , un moderno convoglio senza scompartimenti e con ristorante che parte alle ore 7,42 dalla stazione centrale e arriva alle ore 14,30. Il biglietto di seconda classe costa 49,70€. Il secondo treno, il “Repin” russo parte alle 15,42 e arriva alle 22,30 SPB e costa sempre 49,70€ . Esiste poi un treno notturno il “Tolstoj”che parte da Helsinki alle 17,42 e arriva al mattino all’ 1,30 a Sanpietroburgo ( Pietari in finlandese) per poi proseguire per Mosca dove arriva alle 8,30 del mattino al costo di 84 €. Il viaggio di andata è comunque più lungo non certamente per colpa dei finlandesi che addirittura consegnano ai passeggeri un modulo da compilare per raccogliere opinioni sul servizio doganale ma soprattutto per le solite lungaggini russe. Il treno sta fermo dopo la frontiera finnica circa un ora e mezza per il controllo e la timbratura dei passaporti e per occasionali controlli dei bagagli dei passeggeri e un’altra buona mezz’ora a Vyborg ultima fermata prima di SPB.

Luigi Paonessa



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