Viaggio in Thailandia fai da te: ecco tutto quello che dovete sapere prima di partire

Scritto da: Viaggiodelcuore
viaggio in thailandia fai da te: ecco tutto quello che dovete sapere prima di partire

Ma vai in Thailandia? Ma è pericoloso! Vi devo dire, nulla di più sbagliato! Andate sereni in terra Thai e verrete a casa con il sorriso, ma ovviamente comportatevi bene! Ecco i consigli giusti per organizzare un viaggio in Thailandia fai da te

Consigli utili per un viaggio in Thailandia fai da te

Come muoversi e dove soggiornare a Bangkok

Abbiamo organizzato tutto fai da te: per il volo abbiamo trovato una buona offerta con Turkish Airlines, anche se il tratto Istanbul-Bangkok si è rivelato troppo lungo, avendo usato un aereo troppo piccolo per una tratta così lunga, comunque siamo arrivati in Thailandia all’Aeroporto internazionale di Suvarnabhumi.  In Aeroporto scambiate giusto 50 euro (portatevi i contanti, se potete non usate i bancomat, altrimenti informatevi bene delle commissioni richieste) e comprate la tessera sim locale, che potete inserire nel cellulare oppure comprare un pocket WiFi, che vi servirà ogni volta che andrete all’estero. Se volete prelevare più soldi aspettate di essere almeno usciti dall’aeroporto e cercate la catena arancio Super Rich dove hanno un ottimo tasso di cambio euro/baht .

Da Aeroporto a centro città usate il comodo treno express city line che va da questo aeroporto a Phaya Thai, con fermata intermedia Makkasan. Qui cambiate e prendete la metropolitana MRT oppure MTS (metro di superficie), a seconda dell’albergo scelto per soggiornare a Bangkok. Girate solo con i treni e metro, in questo modo eviterete smog e caos tipico di Bangkok. Per maggiore praticità, scaricatevi la mappa off line delle metro di bangkok con le intersezioni e prenotate gli hotel vicino alle metropolitane per raggiungerle a piedi. 

Abbiamo prenotato vicino alla Stazione metro di Hua Lampong un piccolo albergo thai (At Hua Lampong Hotel), spendendo pochissimo; ho trovato pulizia e soprattutto posizione perfetta per muovermi con i mezzi essendo ubicato proprio all’uscita della metro. In generale, abbiamo sempre prenotato con Booking, camera con bagno privato e colazione. Questo albergo è di fronte alla vecchia stazione di Hua Lampong, da dove parte questo caratteristico trenino che ti porta in 2 orette al sito di Ayutthaya spendendo pochi baht a testa, la stazione è meravigliosa ancha da visitare, perché sembra un set di un film ambientato in epoca vittoriana.

Se dovete scegliere un altro quartiere, comodo per spostarsi con metro e sopraelevata, ma con la comodità di un albergo moderno, un’ottima soluzione è Silom. Questo quartiere è comodo anche per prendere il traghetto locale che fa la spola sul Chao Praya, il Tourist Boat (non prendere le barchette piccoline perchè sono delle fregature). Sul ferry si può sedere all’esterno e, percorrendo il fiume, avere un’ottima vista grattacieli tra cui il Lebua (dove hanno girato Una notte da leoni 2) e il grattacielo di vetro Mahanakhon King Power. Da qui si arriva a Khaosan Road, con vista sui principali templi da visitare a Bangkok. 

Cosa vedere a Bangkok: i templi

  • Grande Palazzo Reale e il Tempio del Buddha di smeraldo 
  • Wat Pho e il famoso Buddha sdraiato 
  • Wat Arun

Questi tre templi sono imperdibili durante un soggiorno a Bangkok. Per la visita mettere sempre pantaloni lunghi e maglia che copre spalle e braccia. Fare i biglietti solo nelle biglietterie ufficiali all’interno del tempio e non parlare con tassisti o tuk tuk, rischi solo fregature, dicono che i templi sono chiusi ma non è vero, sono sempre aperti, basta consultare l’orario su internet. 

Vita notturna e dove mangiare

La Thailandia è la patria del fast food, la scelta è incredibile, ovviamente loro fanno da mangiare ovunque, si trovano cucine allestite in posti impensabili, tavolini e sedie rasenti strade trafficate. Bangkok è un po’ la porta dell’Asia, la cultura è diversa e va capita fin da subito.

Serata quartiere Siam: esiste in questo quartiere vicino alla metro, lo street food per me più bello e vario di Bangkok: abbiamo mangiato di ogni e veramente bene, girovagando per i loro mercatini, pieni di merce contraffatta, souvenir e musica a tutto volume. Assolutamente da evitare i locali delle Ping Pong Girl, perché si rischia di pagare tantissimo.

China Town non è un quartiere molto pulito, ma abbiamo mangiato in uno pseudo ristorantino sulla strada dell’ottimo pesce e phad thai. Il quartiere è uno dei più antichi di Bangkok, noi  abbiamo dedicato solo una serata, siamo andati a piedi da Hua Lampong in circa 10 minuti con google maps.

Ayutthaya 

Quando arriverete alla stazione, subito di fronte dovreste vedere una via piena di ristorantini: attraversate la strada e andate fino in fondo. Vi troverete il fiume, pagate la chiatta (credo 5 baht) e attraversate il fiume. Ora potete contrattare il tuk tuk che vi porterà alla visita dei vari templi. Quelli imperdibili sono: 

  • Wat Chai Wattarnaram (stupa)
  • Wat Phutthai Sawan (Prang bianco)
  • Wat Mahathat (Buddha incastonato nell’albero)
  • Wat Phra Si Sanphet 

Preferite il tuk tuk alla bicicletta, troppo stancante soprattutto per il tour di un giorno. Finito il giro vi riportano alla chiatta per attraversare il fiume, attraversate, pagate alla signora ed entrate in questo localino con balcone, proprio dietro alla cassa della vecchina e mangiate. Qui fanno il Phad Thai più buono di tutta la Thailandia!

Phuket

È arrivato il momento di andare al mare, noi abbiamo prenotato il volo interno con Air Asia, super efficiente ed economica compagnia aerea cinese, la quale parte da aeroporto di Don Mueang. Per arrivare a questo aeroporto ci sono i mezzi pubblici comodissimi, basta prendere il collegamento con metro Bang Sue la linea ferroviaria SRT, fermata stazione ferroviaria di Don Mueang. Appena usciti dalla stazione, seguite il percorso pedonale segnalato (circa 10 minuti) che vi porterà direttamente all’interno dell’aeroporto.

Appena arrivati a Phuket in aeroporto, uscite dalla porta principale e sulla destra in fondo ci sono i pullman arancioni che con 100 baht a testa a tratta (il biglietto si fa sull’autobus passa la ragazza) vi portano direttamente a Phuket Town. Il traffico è davvero incredibile. Arrivati in città, siamo scesi e abbiamo fatto circa 600 m a piedi per raggiungere il grazioso Eco Loft Sha Plus, dove abbiamo passato una bellissima serata iniziata con un bel bagno ristoratore sulla terrazza dell’hotel, con vista cittadina e Big Buddha! La sera giretto in paese e ottima cena di pesce. Phuket ha un centro antico, di origine sino-portoghese, con case e negozi dai colori vivaci, è anche stata dichiarata città della gastronomia UNESCO nel 2015. 

Mattino presto abbiamo prenotato un taxi alla reception e ci siamo fatti accompagnare comodamente al porto Rossada Pier, per imbarcarci sul traghetto alla volta delle tanto sognate Phi Phi Island.

Phi Phi Island

Il traghetto per le isole utilizzato da noi e prenotato su internet, è stato Andaman Wave Master e la nostra destinazione finale è stato il magnifico ed incantevole Zeavola Resort sulla spiaggia di Laem Tong a Phi Phi Don. Questo resort è meraviglioso, intanto è situato nella spiaggia più bella delle isole, lontana dal caos di Ton Sai, immersa in una natura rigogliosa; si dorme dentro la casettina di legno con doccia esterna e letto a baldacchino con la zanzariera! Un vero sogno: siamo rimasti scalzi come alle Maldive per 5 giorni, immersi in questa natura splendida, gli uccellini che cantano e questo mare particolare con il gioco delle maree dove a certi orari scompare e riappare.

Colazione compresa veramente eccezionale con una scelta incredibile di dolce e salato. Per pranzo e cena siamo sempre andati a mangiare nei localini sulla spiaggia, dove costano meno e sono più divertenti, mangiato sempre bene cibo locale e pesce fresco appena pescato. Con i local abbiamo contrattato un bel giro in barca per vedere finalmente la famosa spiaggia del film The Beach con Leonardo Di Caprio.

Siamo partiti presto, cercando di arrivare prima delle orde di turisti, infatti sulla spiaggia eravamo tanti, ma non tantissimi. Non si può fare il bagno e l’entrata costa 400 baht a testa, ma ne vale assolutamente la pena.È un posto talmente bello che perderete il fiato, la spiaggia più bella del mondo è questa. Dopo la spiaggia, il giro prosegue intorno all’isola con sosta snorkeling, mare meraviglioso, scogliere a picco sul mare, natura incontaminata. Ci hanno portato anche a vedere la spiaggia con le scimmie, molto bella, peccato per le scimmie, che se possono ti rubano cellulare e occhiali, non avvicinatevi.

Dalla nostra spiaggia di Laem Tong abbiamo fatto una bella passeggiata fino alla spiaggia di Loh Bakao, caratterizzata da queste palme altissime e mare stupendo. Abbiamo evitato il classico giro a Ton Sai poichè troppo caotico. 

Al rientro, una volta arrivati sull’isola ci siamo immediatamente spostati al nord, sulla spiaggia di Nai Yang, più vicina all’aeroporto per tornare a Bangkok e quindi in Italia. Molto carina, spiaggia tranquilla, sabbia bianca, mare pulitissimo e calmo. A piedi abbiamo raggiunto anche la famosa spiaggia di Mai Khao dove fare le foto con gli aerei che passano sopra la testa, divertente!

Phuket meriterebbe una bella vacanza di mare di almeno una settimana, è veramente un’isola stupenda anche se piena di gente, ci torneremo sicuramente! 

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