Viaggio in Sicilia: Modica tra spiagge dorate e barocco siciliano
L’anno scorso io e mio marito abbiamo deciso di passare le nostre vacanze in Sicilia. Amiamo l’arte ed esplorare posti nuovi. Lavorando tutto l’anno abbiamo una vita molto frenetica e aspettiamo le vacanze per allontanarci dallo stress della quotidianità. L’obiettivo della nostra vacanza fin da subito è stato quello di visitare le principali capitali del barocco siciliano.
Dunque partiamo alla volta di Catania. Arrivati all’aeroporto di Fontanarossa, dopo una tanto attesa colazione con briosche e granita ci affrettiamo per iniziare la procedura per ottenere la macchina a noleggio.
Prima tappa Modica, città patrimonio dell’Unesco e meta di migliaia di turisti che rimangono incantati dal suo fascino e dalla sua storia, stregati dai paesaggi d’altri tempi e deliziati dalla sua gastronomia. Rimaniamo affascinati dalla bellezza del centro storico, di impianto medievale, ricco di casette, viuzze e lunghe scale, costruite intorno alla collina del Pizzo. Lo stile prevalente è quello tardo-barocco, posteriore al catastrofico terremoto del 1693. È stato bellissimo camminare tra casupole, palazzi storici e piazze tra cui emergono imponenti le chiese con le loro alte scalinate. Ma per noi la vera bellezza e soprattutto la vera sorpresa di Modica non sta solo nell’arte, ma nel ricco patrimonio paesaggistico e naturalistico. Infatti basta spostarsi di poco dal centro della città per trovarsi immersi nella splendida natura della campagna modicana con i tipici muri a secco, i carrubi, gli olivi e la tipica macchia mediterranea.
Siamo rimasti davvero ammirati dal paesaggio e dall’armonia che questo trasmette. Proprio per questo io e mio marito abbiamo deciso di informarci direttamente sul luogo per soggiornare in una struttura che rispecchiasse alcune caratteristiche per noi fondamentali: villa tipica della natura siciliana, lontano dai rumori della città, colazione bio, cibo sano e genuino. Decidiamo di andare nella famosa antica dolceria Bonajuti (del centro) dove è possibile effettuare qualche assaggio del cioccolato di Modica. Qui decidiamo di informarci su dove soggiornare e molto gentilmente ci è stato consigliato tra le varie opzioni un casale antico, la dimora Vinciucci, vecchio casale ristrutturato che offre ospitalità sotto forma di B&B, tra Modica e Ispica. Indagando un po’ su internet ci ha subito convinto. Così dopo un fugace antipasto a base di prodotti tipici, come formaggi, caponata, focacce e pasta alla norma decidiamo di contattare la proprietaria, una signora di nome Daria, persona gentilissima che ci ha spiegato in modo semplice come raggiungere la struttura. Il B&B è situato in un punto strategico a soli 15 chilometri dalle spiagge del litorale sud orientale e a mezz’ora di macchina dai principali monumenti in stile barocco dell’area orientale, Noto, Modica, Scicli, Ragusa. In loco siamo stati piacevolmente sorpresi dai proprietari della struttura per l’armonia che si respira. L’accoglienza dei proprietari è degna della reputazione che contraddistingue la cultura dell’ospitalità siciliana, la Signora Daria ci ha subito messo a nostro agio facendoci sentire come a casa e parte della comunità locale. Per noi questo soggiorno ha rappresentato un ringiovamento del corpo, della mente e dello spirito.
Il resto dei giorni li abbiamo passati visitando la Cava D’Ispica, Noto, Scicli, Ragusa. Uno dei ricordi più belli è stato il pomeriggio di meditazione al B&B Vinciucci. La meditazione ci ha permesso di ottenere un miglioramento delle nostre condizioni psicofisiche. Tutta l’esperienza è stata coinvolgente, alternando l’esplorazione dei luoghi locali con sensazioni di pace e benessere ormai dimenticata a causa dello stress del vivere in città. Abbiamo riscoperto per alcuni giorni una vita più semplice, più sana e genuina, un luogo dove tutto è autentico come una volta: dai prodotti della terra, all’ospitalità.
Questa parte della Sicilia e quest’esperienza di soggiorno ai Casali tipici e più rappresentativi della cultura Siciliana orientale, rimarranno per sempre nel mio cuore…
Lucia