Viaggio in Scozia
Maurizio, Michelangelo e Guglielmo… questi i miei insostituibili compagni di viaggio in Scozia.
Volo Ryanair diretto per Edimburgo partiti il 28/8 e rientrati il 3 settembre.
Anche per Guglielmo che ha solo 3 anni e mezzo è stato possibile fare la carta d’identità.
Prenotata un’auto Hertz in convenzione con Ryanair prezzo conveniente (circa 200e. per una settimana con una ford fiesta nuova) ma attenzione… accettano la postepay come forma di pagamento al momento della prenotazione ma non come carta di credito (in effetti no lo è) al ritiro dell’auto… quindi abbiamo dovuto sborsare cash 780 sterline! Tra cambio e tempi di attesa per la restituzione del deposito che ci è arrivato quasi due mesi dopo come assegno ci abbiamo rimesso qualche soldino… tenetene conto, amici turistici!
Avevo prenotato un appartamento vicino a Holyrood Park (abbastanza centrale, la città non è grande) sul sito gumtree ma non ci siamo capiti con la proprietaria, quindi cambio di programma all’ultimo minuto e sotto un acquazzone ci siamo diretti a Bo’Ness dove Mau aveva localizzato una tappa divertente per i bambini: il treno a vapore.
Per via del Festival internazionale non si trovava nulla in città e dopo qualche tentativo a vuoto cia siamo imbattuti in una confortevole guesthouse a Linlithgow (www.bomains.co.uk). Lì Guglielmo ha incontrato la sua “Good Night”, la cortesissima Isobel.
Non vi sarà difficile immaginare perché l’ha ribatezzata così… il “parrucchiere” invece è quel gentilissimo signore in kilt che si occupava delle prelibate colazioni: mentre i bambini hanno mantenuto la tradizione italiana del latte e toast con l marmellata, mau ed io ci siamo lanciati (soprattutto la scrivente) nella degustazione di… sanguinaccio, fagioli, funghi trifolati ed il mitico porridge (delizioso con latte e un po’ di miele, su consiglio del “parrucchiere”)!
Non abbiamo ben capito perché Guglielmo l’abbia ribattezzato così…
La cortesia è una caratteristica degli scozzesi, soprattutto con i bambini e le “facilities” per i più piccoli sono ovunque. Senza dubbio, la Scozia è una meta per famigle.
Non mi dilungherò nei dettagli che rendono una vacanza indimenticabile solo per chi la vive e possono magari risultare noiosi per chi invece cerca qualche buon consiglio, quindi vi suggerisco semplicemente:
– di noleggiare un’auto, perché guidare in Scozia è semplice, rilassante. Le strade sono ben tenute, gli scozzesi sono solo 4.8 milioni… spostarsi è indispensabile per cercare di vistare il più possibile (e ce n’è per tutti i gusti, garantito!)
– se partite in alta stagione, acquistate on-line un explorer pass (www.historic-scotland.gov.uk/explorer): è conveniente e divertente per i ragazzi (ma anche per gli adulti!).
– di visitare Lilinthgow (a 20’ circa da Edimburgo): località tranquilla e buon punto di partenza per raggiungere anche Stirling (1 ora circa) e i Lochs (circa 2 ore).
– di visitare i musei (ad esempio il National Museum of Scotland, è gratis ed interessantissimo). Per capire cosa significa tenere alle proprie tradizioni, avere un sano senso civico e… riflettere che, alla fine fine, siamo tutti fratelli.
– i castelli sono tantissimi, andrebbero visitati tutti! Non vi aspettate nulla di che, ci sono rimasti tanti sassi ma per ognuno c’è un pannello esplicativo (quasi sempre solo in inglese, quindi studiate prima di partire – scherzo!) ed è stato molto educativo immergersi in tanta storia.
– le streghe ed i folletti ci sono davvero (ho ritrovato in camera qualcosa che cercavo da tempo…)!
– problema italiano: il cibo. I fast food vi salveranno se proprio non ce la fate ad assaggiare haggis e sanguinacci vari, ma il consiglio è …buttatevi!
– attenzione al rumore insopportabile degli asciugatori delle mani che si trovano nei bagni… un jet in partenza passerebbe inosservato… per Guglielmo è stato un incubo!
– se potete non andate in alta stagione… nanche se è difficile trovare file in autostrada, secondo me il periodo migliore è giugno.
– piove spesso, quindi k-way sempre pronti ma dura poco e quando esce il sole… è da mozzarti il fiato! Maurizio, Michelangelo ed io siamo rimasti incantati da un tramonto di una tavolozza e di una profondità che alla nostra latitudine non è possibile ammirare.
– i costi? Beh, il nord Europa è abbastanza costoso ma il carburante è più o meno allo stesso prezzo (considerate che lì la benzina costa meno del diesel). Comprare la lana è sicuramente conveniente ma noi non siamo dei patiti dello shopping quindi non ho molti consigli da dare in questo senso.
– ah, i parcheggi per le auto sono abbastanza cari ma, se andate a Stirling, dietro il castello sulla destra (mi pare) c’è un parcheggio libero! A Edimburgo andate a piedi o con i mezzi, l’auto non serve e se non parcheggiate bene vi fanno la multa.
– per pagare ho usato sempre la postepay, la prendono anche per piccoli importi.
Noi speriamo di ritornarci per montare su una mountain-bike e perderci nei boschi.
A chi non è mai volato fin lassù l’invito è assolutamente di affrettarsi… buone vacanze a tutti i Turisti per caso!