Viaggio in Salento
Il Salento è la costa orientale, la Porta d’Oriente che ospita la splendida Otranto.
Il Salento è Santa Maria di Leuca che divide Adriatico e Ionio, terra bianca di vento.
Il Salento è la costa occidentale di Gallipoli.
Il Salento è la Capitale del Barocco:Lecce.
Il nostro viaggio alla scoperta della penisola pugliese ci porta attraverso paesaggi ventosi e selvaggi, vedute a picco sul mare, torri di guardia che rievocano i frequenti assalti turchi.
Santa Cesarea Terme è la prima tappa del nostro itinerario, piu volte soggetto a cambiamenti! Il paesino a sud di Otranto è estremamente tranquillo offre ben poco oltre a una strepitosa vista sulla villa privata con cupola orientaleggiante. Qui una potente famiglia di Maglie si fa costruire un originale residenza con cupola, colonne, iscrizioni arabe e bifore. Una serie di elementi che rievocano l’Oriente magico ma Santa Cesarea è tutta qui. L’ufficio del Turismo è perennemente chiuso e una volta trovato aperto presenta scarsissimo materiale per turisti. Grossa mancanza di tutti gli APT che abbiamo visitato. I ristoranti di Santa Cesarea sono pochi e poco appetibili! Dopo un affannosa ricerca per i vari livelli e le varie “terrazze” troviamo un ristorante alla nostra portata (Il “Villino” ci sembrava troppo caro! Tiratissimo…). LA TORRE ecco il nostro giudizio Ambiente 5 – Qualità cibo 6 (mangiare il pesce surgelato a due passi dal mare non fa piacere!) – Qualità servizio 7 – Rapporto Qualità prezzo 5 (Mica abbiamo speso poco…).
Santa Cesarea MANCA DI SPIAGGE come tutta la costa orientale da Otranto a Santa Maria di Leuca. Noi non lo sapevamo… L’appartamento fornitoci dall’agenzia Blutur (efficiente e cordiale) ha una bella vista sul mare ma questo posto ci va stretto e fuggiamo verso Otranto…
Otranto è il cuore del Salento.
“Città dalle molte acque”, città dove anche le maestose mura che la fortificavano raccontano storie nascoste di civiltà passate, dove passeggiando tra i monumenti o vagando per il centro storico si possono sentire echi di voci passate che ancora non vogliono abbandonare quel luogo tanto decantato da poeti e scrittori.
Otranto pulsa di vita e di storia, le spiaggette a due passi dal centro storico ospitano le nostre colazioni al mattino e i nostri sguardi sul tramonto.
Il fulcro della storia di Otranto si posiziona intorno al 1480. In quegli anni i Turchi, guidati da Achmet Pascià (croce e delizia del paese visto che un ristorante porta il suo nome!) assediarono la città obbligando gli abitanti ad abbracciare la fede islamica. A seguito del loro rifiuto 800 persone furono decapitate. Le ossa e i teschi dei martiri sono ospitate nella splendida Cattedrale. 7 teche immense ricordano il dramma di un popolo e mettono l’uomo di fronte al ricordo della propria mortalità. La visione è estremamente suggestiva cosi come lo splendido mosaico che copre tutto il pavimento della chiesa. Questo mosaico è tuttora l’unico esistente nella sua completezza nella terra d’Otranto. Carico di simbologie raffigura tre alberi che rappresentano tutta la storia della vita umana. Da non perdere la cripta della cattedrale di chiare origini paleo cristiane ospita 68 colonne con stile e materiali differenti.
Otranto è il labirinto di viuzze affascinati che ti invitano a scoprire il centro storico e i mille negozietti di artigianato locale. Impossibile rimanere senza sandali di cuoio. Prodotto tipico talentino insieme alle massaie di ceramica, le orecchiette e le puccie (pane con olive o verdure e peperoncino da non perdere ma da mangiare con cura, attenzione ai denti le olive non sono denocciolate!).
Otranto è la prima città italiana a vedere sorgere il sole… A nord di Otranto è assolutamente da visitare la Baia dei Turchi, parcheggio a pagamento, circa 400 metri nella pineta fino ad una spiaggia con dodici calette, non attrezzata, che regala un senso di libertà e di isola deserta…Fino a quando non arrivano le persone che la scoprono!!! Consigliamo vivamente di andarci presto per goderne appieno la magia e di spostarsi il piu possibile lontano dal primo accesso.
Altra meta da visitare, non come noi visto che abbiamo sbagliato strada, sono i laghi Alimini. E’ possibile arrivarci in macchina noi ci siamo avventurati a piedi senza conoscere la distanza… Dopo 20 minuti di passeggiata e senza lago all’orizzonte decidiamo di rinunciare, il tempo a nostra disposizione è poco…!!! Procediamo lungo la splendida litoranea passando Torre dell’Orsa, Santa Foca e Roca verso Lecce.
Consigliamo un chiosco incantevole per i surfisti e kite surfisti… Il Buena Ventura prima di San Cataldo offre panini giganti e un atmosfera da ricordare.
Immancabile la passeggiata a Lecce nella giornata nuvolosa.
Peccato per l’ennesimo APT pseudo efficiente visto che ha il chiaro scopo di vendere la visita guidata e offre la mappa a 1 euro! Il Capitolo APT è nuovamente il punto di critico dell’ospitalità salentina. Quello di Otranto poi è molto discutibile in quanto a presenza di personale che HA VOGLIA DI LAVORARE per il turismo locale. Peccato.
Ristoranti a Otranto.
L’offerta è varia sia in centro storico che sul lungomare. I prezzi del lungomare sono chiaramente piu onesti.
Il nostro vagar per ristoranti ci ha fatto scegliere i seguenti dopo di che abbiamo deciso di mangiare a casa… Ma il sud non è piu economico????