Viaggio in Romania 2
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04.07.2013
Partenza da Bergamo con destinazione Costanza, con volo Ryanair alle 17.35…magari! il volo ha 3 ore di ritardo.
Un po’ di rabbia attraversa tutti i presenti per le mancate comunicazioni da parte di Ryanair, ma finalmente si parte; arriviamo nel piccolo aeroporto all’incirca a mezzanotte, ora locale (in Romania c’è un’ora in più), è troppo tardi per cui non troviamo nessun mezzo x raggiungere Mamaia, luogo in cui alloggeremo.
Un paio di taxi vanno via con altri passeggeri, noi e un’altra coppia di italiani ci stavamo interrogando su come fare x muoverci di lì, ma per fortuna arriva un taxi chiamato da un amico rumeno di un nostro connazionale; quest’ultimo si offre di condividere con noi il taxi, x cui montiamo tutti in auto … eravamo in 6! Paghiamo in tutto 60 Lei, circa 12 €. Percorriamo una strada completamente buia che costeggia il lago Siutghiol e l’assenza di luce artificiale ci permette di godere del meraviglioso spettacolo che le stelle ci regalano.
Arriviamo nell’Hotel Marea Neagra di Mamaia, un hotel discreto, con stanze ampie, fornito di tutto il necessario, oltre che dei teli da mare; eh si perché l’hotel si trova a soli 50 metri dalla spiaggia di sabbia bianca e frantumi di conchiglie.
05.07.13
La mattina facciamo colazione e facciamo una passeggiata sulla spiaggia per renderci conto del mare di cui godremo nei prox giorni, purtroppo oggi il tempo non è bello, rischia di piovere, x cui pensiamo ad un programma alternativo. Dopo la passeggiata sul mare, andiamo verso una piazzetta a circa 500 metri da noi, dove ci sono market, ufficio cambi, e ristoranti self service e non. Qui pranziamo e dopo prendiamo il bus x Constanta. Davanti al nostro hotel ci sono le fermate x i bus x Mamaia centro, e per Constanta (bus comunali 40m e 100m) che costano 1.5 lei a testa; o minibus privati, molto piccoli e soffocanti, costo 2 lei (bus bianchi 301 e 303 destinazione Constanta – 305 potrà portarvi al centro commerciale in città, il City Park Mall). È tutto molto chiaro, non avrete difficoltà a reperire informazioni.
Costanza è un cantiere a cielo aperto, lavori dappertutto, strade ricoperte di fango per via della pioggia dei giorni precedenti; con difficoltà riusciamo a visitare la città: piazza Ovidio, museo nazionale di storia e archeologia, faro genovese e infine il Casinò, simbolo della città. Edificio art nouveau più grande della Romania, affacciato sul mar nero, ma oramai ha perso il fascino e la bellezza di un tempo, è lasciato un po’ a se stesso, abbandonato e reclama quasi aiuto.
Continuiamo a girare e torniamo verso il centro x poi prendere il bus e far ritorno a Mamaia, dove ceniamo e andiamo a nanna non tardi xkè domani prevediamo di svegliarci all’alba x poter visitare Bucarest.
06.07.13
Sveglia alle 5.30, chiediamo alla reception di chiamarci un taxi che ci porterà alla Gara, la stazione di Costanza, il taxi ci costa 25 lei (6€ soli), arriviamo giusto in tempo x prendere il bus che dall’autogara (a destra della stazione dei treni) ci porterà a Bucarest dopo un viaggio di 3 ore, al costo di 60 lei (14€ circa) a tratta a persona. Durante il viaggio ammiriamo campi sterminati di girasoli… che belli che sono, alti e fieri.
Dopo il lungo viaggio l’autista ci molla vicino alla stazione, ma non nella stazione degli autobus da cui ripartiremo in serata, per cui decidiamo di girare x trovare l’autogara; cosa che riusciamo a fare dopo 1 ora.
Speravamo in un ufficio informazioni turistiche x avere il minimo delle indicazioni, ma così non è stato; certo eravamo consapevoli del tipo di viaggio che avevamo scelto di fare, ma questa mancanza ci ha spiazzati. Abbiamo comprato la mappa della città da un’edicola e solo in questo modo siamo riusciti ad orientarci e a muoverci con la metro (biglietto giornaliero 6 lei).
Iniziamo da Piazza del Parlamento, un enorme edificio che si affaccia su un grande parco con all’interno un meraviglioso spazio gioco per i bambini, un enorme castello con decine di attività… una vera attenzione al mondo bambino. Ci rilassiamo un attimo nel verde e poi riprendiamo la visita della città.
Andiamo a piazza Universitati dove ammiriamo bei palazzi… di qui ci spostiamo verso boulevard Calea Victori ei, una delle più eleganti strade della città, che ci porta a destra verso la Piazza della Rivoluzione, centro del cambiamento della Romania, con al centro un monumento che parla di quei momenti storici. Ripercorriamo la stessa boulevard x immergerci nelle stradine del centro storico, un susseguirsi di locali e palazzi eleganti e sfarzosi. Ma il tutto sembra essersi fermato a trent’anni fa, e l’aria che si respira ci affascina molto.
Ultima tappa della nostra visita è il Giardino Cismigiu, nel cuore della città, di fronte al Palazzo del Municipio della capitale.
Un mega polmone verde con all’interno 3 laghetti e gran movimento di gente a godersi la bellezza del posto… cosa che facciamo volentieri anche noi.
È ora di salutare di salutare Bucarest x tornare verso Constanta, ci becchiamo un po’ di pioggia mentre andiamo verso il bus…3 ore ancora di viaggio e arriviamo a Constanta, da qui prendiamo il bus x Mamaia, ceniamo e stanchi andiamo a nanna.
07.07 domenica
Giorno di completo relax sulla spiaggia di Mamaia… la Rimini dell’est viene chiamata. Una lingua di terra coccolata da una parte dal mar Nero e dall’altra dal lago Siutghiol che al tramonto diventa ancor più magico con colori caldi e dolci!
Il litorale è costellato da stabilimenti balneari, dai più lussuosi ai più “popolari” ma c’è spazio anche x chi ama la spiaggia libera, chi ha bisogno solo di un telo x godersi il mare e il sole.
Bagni e sole, la nostra domenica trascorre così, ci spostiamo solo x andare ad un ristorante self service sulla spiaggia, da cui non torneremo più xkè troppo zozzo, e poi ancora spiaggia, sole e passeggiata serale dopo cena.
Lunedì 08.07
Col bus andiamo a Costanza poi prendere il mini bus direzione Mangalia (autogara a sinistra della gara), grande centro balneare a sud di Costanza spiaggia meravigliosa, sole caldo e vento piacevole ci accarezzano. Nel pomeriggio pian pianino torniamo verso casa, facendo una puntatina a Euforie Nord. Da Costanza abbiam preso il bus che ci lascia all’ingresso di Mamaia x poter provare l’esperienza della telegondola (10 lei) x ammirare la baia dall’alto… uno spettacolo impagabile verso il mar nero e verso il lago Siutghiol.
Scesi dalla telegondola facciamo una lunga, lunga passeggiata, 3.5 km per la precisione, per tutto li litorale, notando zone molto animate da bambini e turisti. Cena nel giardino del nostro hotel e poi a nanna.
Martedì 09.07
Sveglia comoda, colazione in hotel e ci prepariamo per il mare nostrum. Mangiamo un gelato a pranzo e poi col bus andiamo in una nuova zona x noi, un parco alle porte di Mamaia con all’interno un laghetto; percorriamo il parco e dopo una passeggiata tra negozietti e bancarelle, approdiamo al luna park. Proseguendo andiamo verso il mare, una spiaggia che dal bus ci sembrava bella, Pupa Beach, ma in realtà l’acqua è sporca e la spiaggia lo è ancor di più. Molti incivili rendono il luogo impraticabile, seppure pullulante di bagnanti indigeni. Andiamo via immediatamente.
Visto che il sole sta calando, vogliamo fare un salto al centro commerciale x vedere cosa offre; è al pari dei nostri, grande abbastanza con negozi, ristorazione e supermercato. Ci tratteniamo un pochino, poi torniamo verso casa, doccia e serata in centro a Mamaia con carne alla griglia, polenta fritta, gelato e buonanotte!
Mercoledì 10.07
Oggi abbiamo intenzione di visitare il delta del Danubio. Per farlo si deve andare a Tulcea, che si può raggiungere con il bus da Constanta (bus da Mamaia con direzione city mall, centro commerciale, cercate la Lidl, è nel parcheggio del supermercato che c’è l’autogara).
Minibus angusto, posti strettissimi, spazio ridicolo, in 2 ore, con 30 lei raggiungiamo Tulcea. Affacciatici sul Danubio cerchiamo le barche che ci possono portare in giro x il delta; davanti all’hotel Delta ci avvicinano delle persone che ci convincono a salire sulla loro barchetta e con 200 lei facciamo la gita di un’ora e mezza. Vi consiglio vivamente di vivere questa esperienza.
Montati sul fuoribordo, il pilota mi ha invitato ad andare avanti x godermi appieno lo spettacolo, il coraggio della paura! Non ero tranquilla xkè andavamo troppo veloci, ma la bellezza, la meraviglia che ci circondava ha sopito ogni mio timore. Trattenevo il fiato incantata dall’acqua cheta e dall’intreccio dei rami degli alberi ai margini del Danubio, attraverso i quali c’era il passaggio dei raggi del sole…
Dopo aver attraversato un canale dove l’acqua era davvero uno specchio blu intenso, siamo giunti il più vicino possibile alla riserva; il pilota ha spento il motore e ci ha permesso di rimanere una decina di minuti ad ammirare la zona incontaminata, ad ascoltare il silenzio, in lontananza si sentivano le “voci” degli abitanti dell’isolotto… gli uccelli! Tra la vegetazione fa capolino una ranocchia che ci guarda incuriosita e ci accorgiamo di essere circondati da libellule dal corpo trasparente e ali blu elettrico… un mondo magico! E si riparte! Incontriamo sulla via del ritorno un paio di uccelli esili, dalle ali bianche come neve, sono le garzette (uccelli rari, ci siamo documentati al ritorno). Che bella giornata!
Torniamo a Constanta col minibus, poi Mamaia, ci prepariamo x l’ultima serata in centro.
11.7 giovedì … ultimo giorno in Romania!
Ci godiamo ancora il mare… oggi limpido, calmo e invitante! Ci allontaniamo solo x mangiare e ci ritorniamo fino a che arriva l’ora x prepararsi per tornare in Italia.
Ore 17: torniamo in hotel, ci cambiamo, salutiamo i ragazzi e andiamo via in taxi. Ad accompagnarci è un ragazzo che fino a 6 mesi fa era in Italia, ad Altamura, e ci racconta le enormi difficoltà che ha vissuto (sotto-sotto pagato x il lavoro di muratore, episodi di razzismo, ecc) tanto da spingerlo a tornare a vivere a Constanta, dove certamente non vive una situazione facile, mi fa molta tenerezza. Lo salutiamo augurandogli ogni bene! Arrivati in aeroporto, i controlli di rito e via…si torna a casa…purtroppo le ferie son terminate! Arrivederci!
Prima di chiudere il mio diario voglio fare alcune considerazioni.
Siamo partiti dall’Italia con grosse paure alimentate anche dal sito degli affari esteri italiano sulla criminalità, del tutto ingiustificate a mio avviso. Noi non abbiamo avuto nessun tipo di problema, certo usare le minime accortezze è doveroso, ma le esagerazioni sono ingiuste. Abbiamo incontrato persone gentili, cortesi e disponibili, ci siamo sentiti a casa.
Anche l’attraversamento delle strade era pacifico, tutti tutti (taxi, bus, auto) si fermano appena un pedone accenna ad attraversare… rispetto non scontato in Italia.
I pregiudizi impediscono piacevoli incontri… meditate!
Incrementiamo il turismo rumeno… quella terra e la sua gente lo meritano!