Viaggio in Puglia: tour tra borghi, città d’arte, mare e spiagge
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PARTENZA: domenica 23/06 verso le ore 22 partiamo da Saluzzo (provincia di Cuneo), io e la mia fidanzata, in direzione della Puglia. Viaggio tranquillo e fresco. Dandoci il cambio alla guida e con qualche sosta all’autogrill, verso le 7.30 arriviamo a destinazione.
I gg (24/06)
Arrivo a Rodi Garganico, parcheggiamo e stanchi dal viaggio andiamo alla ricerca della prima spiaggia attrezzata in vista! Due lettini e un ombrellone: 10€, inizia il riposo! Rodi possiede spiagge sabbiose e acqua bassa, ideale per i bambini. Quel giorno l’acqua non era molto pulita.
Verso le 16 del pomeriggio ripartiamo in macchina alla volta di Vico del Gargano, a 20 min. circa, considerata la città dell’amore e annoverata tra i borghi più belli d’Italia. Abbiamo passeggiato un po’ a piedi e scattato qualche foto, ma sinceramente ci ha un po’ delusi, niente di particolare. Finita la passeggiata riprendiamo il tragitto verso la nostra prima sistemazione: Residence Delfino, Loc. Santa Maria di Merino. Ci sistemiamo in camera, doccia rigenerante e cena. Vista la stanchezza optiamo per andare a cena in un ristorante che abbiamo visto sulla strada, subito di fronte al Residence. Ristorante “pane e pomodoro”, abbiamo cenato con 2 belle bruschette, 2 belle porzioni di primo, birra da 0.66cl e acqua a 25€. Ci è stato anche offerto un liquore al mandarino locale come digestivo, molto buono.
II gg (25/06)
Partenza la mattina verso le ore 9 per Monte Sant’Angelo (tempo stimato 1 ora circa), abbiamo attraversato in macchina la foresta Umbra, quella mattina piovigginava e c’erano 15 gradi! A Monte Sant’Angelo visita al Santuario nella grotta di San Michele e al Castello (2€). Passeggiata per il centro e aperitivo da “GUSTO”: 2 calici di vino (molto capienti) e 1 tagliere di formaggi abbondante a 14€, che bello essere in vacanza! Dopo il nostro “pranzo” ripartiamo e iniziamo la discesa in macchina verso la Baia delle Zagare, attraverso una stupenda strada panoramica che ci concede panorami mozzafiato. Arrivati alla rinomata baia scopriamo che oramai è stata completamente privatizzata e ci si può solo più accedere attraverso 2 Hotel, che ci hanno chiesto 30€ per la visita e 40€ a persona per i servizi della spiaggia!! Ripartiamo quindi in direzione di Vieste alla ricerca di un posto dove fermarci per un bagno e un po’ di riposo, e ci imbattiamo per caso nelle indicazioni della spiaggia di Vignanotica. Dopo aver parcheggiato si cammina per un 5 min in un sottobosco e si arriva alla spiaggia. Baia molto bella, mare pulito e cristallino.
Verso le 17 ripartiamo per Vieste, distante 40 min. circa: da vedere Faraglione di Pizzomunno, Castello (non visitabile), Faro di Sant’Eufonia. Borgo molto carino con le sue strette viuzze. Cena presso la “Casa della bruschetta”, locale molto caratteristico ma mangiare nella norma e caro.
III gg (26/06)
Al mattino tour in barca delle grotte, con partenza alle ore 9 dal porto di Vieste. I biglietti li abbiamo comprati la sera precedente, si trovano diversi chioschetti e tour operator che trattano questo tipo di escursioni, noi siamo riusciti a pagare 10€ a testa. Giro in barca molto suggestivo, in alcune grotte c’è la possibilità di entrare con l’imbarcazione. Rientrati ci siamo spostati nelle vicinanze di Peschici per fare un po’ di mare, abbiamo seguito le indicazioni per la Baia di San Nicola, parcheggiato presso un trabucco e scesi attraverso un breve sentiero al mare. Verso le 17.00 del pomeriggio ci siamo spostati a Peschici: visitato il castello (all’interno c’è una mostra delle torture) ed il centro storico. Peschici è un altro paesino molto carino e suggestivo. A cena, siccome ne abbiamo tanto sentito parlare, abbiamo deciso di provare l’esperienza di una cena presso un trabucco. Ci siamo diretti al trabucco sito presso la Baia di Manaccora: atmosfera molto romantica, con il sole che iniziava a tramontare e colorava tutto d’arancione, paesaggio mozzafiato, indubbiamente si paga tutto ciò ed il prezzo alla fine risulta abbastanza salato. Se ci si trova nei paraggi e se ne ha la possibilità vale la pena andarci una volta a cena.
IV gg (27/06)
Oggi ci si sposta di albergo. Partenza la mattina presto, verso le 8, per Trani. A Trani visitiamo la Cattedrale (davvero bella), il Castello Svevo (visitabile, ma noi non siamo entrati) e abbiamo girato per il centro storico. Città consigliata. Finita la visita a Trani ci siamo spostati a Castel del Monte, per ammirare il famoso Castello Svevo di forma ottagonale, patrimonio dell’UNESCO (orario continuato, 5€). Castello molto caratteristico, lo si vede troneggiare sulla collina arrivando in lontananza. Pranzo veloce con caciocavallo (comprato la mattina a Trani) e schiacciatine.
Ripartiamo per Polignano a Mare, prima ci godiamo un po’ di sole andandoci a stendere sugli scogli e scattando un numero imprecisato di fotografie. Verso metà pomeriggio ci concediamo un giro per il paese. Io volevo assaggiare il famoso panino col polpo arrosto de la Balconata, di cui avevo letto da diverse parti, peccato che questo bar/trattoria facesse gli orari dei pasti. In alternativa ci siamo concessi un gustoso aperitivo presso il bar “Caffè del mare”, situato nel centro storico. Finito il nostro gironzolare tra le vie ripartiamo per la nostra nuova sistemazione a San marco, una contrada di Locorotondo: B&B La Collinetta. Ci siamo subito innamorati del posto, camere pulite e spaziose, dotate di tutti in comfort. B&B semplice, immerso nel verde delle colline e dalla terrazza (su cui si affacciava la camera) si godeva una vista spettacolare. Sempre su questa terrazza viene servita la colazione. La sera, nonostante la stanchezza, cena a Martina Franca, a circa 15 min., presso Antica Macelleria Fumarola Emilio, corso dei mille 20, tel. 3391595085. Carne cotta alla perfezione, prezzi molto convenienti. Tra l’altro Martina Franca è stata una piacevole scoperta, altro borgo molto carino.
V gg (28/06)
La mattina visitiamo Alberobello. Paese molto caratteristico. Si gira nella parte vecchia, in mezzo a tutti questi trulli, che ti offrono tante botteghe e negozietti di souvenir. Finita la visita ci spostiamo a fare un po’ di mare nei pressi di Ostuni, spiaggia pilone. A metà pomeriggio visitiamo Ostuni, a circa 20 min.: da vedere il borgo antico e Cattedrale di S. M. Assunta. Finito il giro per le vie di Ostuni ripartiamo immediatamente perché vogliamo ancora andare alla cantina sociale di Locorotondo, per degustare qualche vino e magari comprarne qualcuno da portare su, e così facciamo! Rientriamo a sto punto stanchi in B&B, dove ci rinfreschiamo e rigeneriamo un po’. A cena ci spostiamo a Locorotondo, su internet abbiamo trovato delle buone recensioni sulla pizzeria “Quanto basta” e ci dirigiamo lì. Locorotondo si rivela un altro borgo molto ben curato e carino, è stato premiato tra i comuni più belli d’Italia, meritatamente a nostro avviso. Pizzeria da consigliare, mangiato bene e prezzi onesti, oltre alla caratteristica di avere i tavoli piazzati nella via adiacente al locale.
VI gg (29/06)
Oggi si cambia nuovamente sistemazione e partiamo in direzione del Salento! Partiamo presto, verso le 8, il tempo non è dei migliori.
La prima tappa programmata è a Lecce. Da vedere: il Castello di Carlo V (non offre molto, le parti visitabili sono poche ed è un peccato, all’interno c’erano sistemate due mostre, l’ingresso fortunatamente è gratuito), la piazza dell’anfiteatro, teatro, cattedrale e basilica di Santa Croce. A dire il vero Lecce offre poi molto più, è piena di chiese da vedere. Noi ci siamo comprati una cartina per girarla meglio e ci ha affascinato molto, peccato per il brutto tempo che ci ha costretto a mantellina ed ombrello. Finita la visita, nonostante il cielo non desse segni di miglioramento, abbiamo seguito l’itinerario che ci eravamo prefissati e ci siamo spostati verso San Foca e Torre dell’Orso, ma non per fare mare, ahimè. Visita fugace e scattato qualche foto. Visto il tempaccio decidiamo di anticipare la visita prevista per i giorni successivi a Otranto, ci dirigiamo verso i Faraglioni di Sant’Andrea, molto panoramici e scendiamo giù. Ad Otranto il tempo ci dona un po’ di tregua, il borgo è carino, bella la cattedrale con i suoi mosaici, e il castello, visto anche questo da fuori poiché al suo interno c’era una mostra e facevano pagare il biglietto ben 7 €. Offre un bel lungomare, davvero un gioiellino Otranto. A questo punto partiamo per raggiungere il nuovo B&B sito a Marina di Mancaversa, l’albergo Europa. Arriviamo stremati dalla giornata, il primo impatto è subito buono, albergo semplice ma la proprietaria si dimostra subito super disponibile ed affabile. Infatti per la cena ci facciamo consigliare da lei e non sbagliamo. Ceniamo all’Osteria Marinara, ad 1 min. a piedi dall’albergo, buon rapporto qualità-prezzo.
VII gg (30/06)
Gallipoli! Mare a Baia verde, ci fermiamo in una spiaggia attrezzata (12€!) e passiamo lì la giornata. La sera ci dirigiamo verso Gallipoli e ci fermiamo a guardare la spiaggia di Punta Suina al tramonto. A Gallipoli facciamo solo un giro nella parte “nuova” del porto, tralasciando il borgo antico in quanto la mia fidanzata incomincia ad accusare dei problemi ad i piedi che purtroppo ci accompagneranno fino a fine vacanza. A cena andiamo “da Olga”, un ristorante consigliatoci dai gestori della spiaggia, si mangia un buon pesce ed hanno un antipasto misto davvero ricco, alla fine spendiamo 38€ mangiando bene e con il vino.
VIII gg (01/07)
Alla scoperta delle Maldive del salento, ci fermiamo a fare mare a Torre Mozza, spiaggia attrezzata a 10€!! Stiamo lì fino a metà pomeriggio poi ripartiamo in macchina e percorriamo la costa fino ad arrivare a Marina di Pescaluse, dove faccio una visita veloce alle spiagge, che trovo molto più affollate rispetto al resto della costa e più strette, il mare effettivamente sembrava esser bello, ma come dappertutto. Ripartiamo ed arriviamo a Santa Maria di Leuca, anche qui scendo solo io. Visito la piazza della basilica, piazza molto bella che offre una vista panoramica mozzafiato. A sto punto visto il dolore crescente ai piedi della mia fidanzata che non riusciamo a spiegarci, ci fermiamo prima da una farmacista, la quale però ci indirizza verso il pronto soccorso di Tricase, dove passiamo diverse ore, le effettuano degli esami ed usciamo senza una diagnosi precisa e senza una cura…
IX gg (02/07)
Visto le cause di forza maggiore passiamo la giornata a Mancaversa, il mattino passeggio sul lungomare, pranzo e poi un po’ di mare. Mancaversa offre un mare molto bello e pulito, purtroppo ci sono pochi lembi di spiaggia ma è quasi tutto roccioso. Nel tardo pomeriggio proviamo ad uscire dall’albergo e ci dirigiamo a Castro, borgo molto caratteristico con delle belle viste panoramiche. Offre un bel centro strico con un castello, che però non visitiamo. Ripartiti passiamo per Santa Cesarea Terme, dove c’è una vista mozzafiato. Compriamo qualche souvenir e rientriamo a Mancaversa per cena.
X gg (03/07)
Ahimè il nostro diario di viaggio si interrompe qua, visto il dolore che continua a tormentare la mia ragazza e che non accenna a migliorare nonostante antibiotico, antiinfiammatori e tachipirina decidiamo di anticipare il rientro a casa. Vista soprattutto l’impossibilità a camminare e conseguentemente a visitare.
In teoria il nostro viaggio sarebbe continuando trascorrendo ancora un giorno nel Salento e salendo verso le spiagge di Punta Prosciutto e lido Piri Piri. Il giorno successivo ci saremo diretti verso Matera, e dopo di che saremo risaliti verso casa facendo ancora una tappa ad Assisi. Tutti posti dove torneremo.
Alla fine, per parlare di conti, tra tutto abbiamo speso all’incirca 1.500€.
APPUNTI
· Sinceramente, con il senno di poi, elemineremo la tappa del primo giorno a Rodi Garganico e Vico del Gargano, tirando dritti verso Peschici o Vieste o direttamente alla località del Residence.
· Secondo noi tappa obbligata deve essere Monte Sant’Angelo.
· Diversamente rimane difficile scegliere cosa consigliare e cosa no, un po’ perché va indubbiamente a gusti personali. Ed in secondo luogo perché tutti i borghi, le città e le località che abbiamo visto avevano un suo perché, una loro storia, una loro caratteristica. Ci sono sicuramente rimasti nel cuore Vieste e Peschici, Polignano a Mare, l’entroterra con Locorotondo e Martina Franca. Bello Alberobello, ma più turistico e commerciale. Caratteristici Ostuni e Gallipoli. Interessanti da visitare città più grandi quali Trani, Lecce ed Otranto. Riguardo al salento si possono scoprire tante baie più o meno nascoste ed accessibili, belle spiagge ed un bel mare.
· La Puglia si è rivelata una regione pulita, attenta alla raccolta differenziata e con gente ospitale e disponibile. Offre la possibilità di farsi un bel tour, oppure optare per una bella vacanza di mare, sole e relax. Certo dalla nostra ha giocato il fattore periodo, infatti l’abbiamo girata tranquillamente, senza stress di code o problemi per trovare parcheggio. Da metà luglio ed agosto in particolare la musica cambierebbe. Speriamo che questo nostro “diario di bordo” possa essere utile a qualcun altro per organizzarsi il proprio viaggio.