Viaggio in Puglia

In giro per Ostuni, Alberobello e Lecce
viaggio in puglia
Partenza il: 24/06/2012
Ritorno il: 01/07/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Per la seconda volta, io e mio marito abbiamo scelto la Puglia come meta delle nostre vacanze estive. Dopo il Gargano, questa volta scegliamo di andare, sempre nella costa adriatica, vicino a Ostuni. Partiamo in macchina da Ancona verso le ore 8 di domenica 24 giugno. Viaggio tranquillo, niente traffico, niente code… Arriviamo nel primo pomeriggio in hotel “Riva Marina Resort”in località Lido Specchiolla. È un bellissimo villaggio a quattro stelle, con piscina, spiaggia riservata, animazione e ampia scelta dei pasti a buffet. Disfiamo le valige e decidiamo di trascorrere il pomeriggio nella spiaggia del resort che raggiungiamo con un simpatico trenino messo a disposizione degli ospiti.

La prima giornata la dedichiamo alla visita a Ostuni, detta anche città bianca, per via del suo caratteristico centro storico dipinto con calce bianca. Poi proseguiamo per Carovigno per visitare il Castello – Dentice di Frasso, ma per nostra sfortuna il lunedì è chiuso. Decidiamo di fare un giro a Torre Santa Sabina, piccola località balneare che costeggia il mare. La torre di Santa Sabina ha forma stellare a quattro spigoli orientati verso i punti cardinali, come una rosa dei venti.

La mattina seguente andiamo in spiaggia a Punta Penna Grossa nella parte Nord della riserva naturale di Torre Guaceto. La spiaggia si presenta lunga e sabbiosa con un mare abbastanza trasparente. Dopo aver pranzato, partiamo per Lecce, capoluogo di provincia, situata nella parte più pianeggiante del Salento. È la città dove più elaborato è stato lo sviluppo dell’arte barocca, sfruttando le caratteristiche della pietra locale, la pietra leccese. Per le bellezze dei suoi monumenti, la città è definita la Firenze del Sud. Visitiamo:

– il Duomo, collocato al centro della piazza omonima, fu costruito nel 1144 e fu completamente ristrutturato negli anni tra il 1659 – 1670. Ci si arriva da una piccola e stretta via, ma quando la piazza si apre al visitatore, si rimane a bocca aperta!

– Chiesa di Sant’Irene: dedicata a Sant’Irene patrona della città fino al 1656.

– Basilica di Santa Croce: monumento simbolico del barocco leccese, la facciata è ricca di simboli, statue e decorazioni.

– Anfiteatro Romano: si trova sotto il livello stradale, la sua scoperta è avvenuta nei primi anni del 900, durante i lavori di costruzione del palazzo della Banca d’Italia. E’ situato nella centralissima piazza Sant’Oronzo. È la piazza più importante di Lecce, al centro c’è la colonna di Sant’Oronzo alta 29 metri.

– Chiesa Santa Chiara: è una delle chiese più famose di Lecce, si trova nel centro storico della città. – Castello Carlo V: è situato a ridosso del centro cittadino, lo abbiamo visitato solo esternamente perché si era fatto tardi. Lecce è una bellissima città e merita essere visitata!

Altro giorno, altra meta… si parte per Alberobello. È la città dei trulli, patrimonio dell’Unesco. Ci arriviamo attraversando campi pieni di ulivi secolari. L’atmosfera e il bianco paesaggio delle case dalla classica forma conica, meritano certamente una visita. Abbiamo girato in lungo e in largo tutti i vicoli di questo graziosissimo e caratteristico paese, naturalmente dentro ogni trullo c’è un negozio… ne approfittiamo per acquistare alcuni souvenir. Lasciamo Alberobello e ci dirigiamo verso Polignano a Mare. Questo paese sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare, esso si caratterizza per una costa alta e frastagliata. Le terrazze a picco sul mare, fanno da cornice a questo splendido paese. Prima di ripartire decidiamo di non poter rinunciare all’escursione a Torre Guaceto. È una riserva naturale situata sulla costa Adriatica dell’alto Salento. Per chi fosse interessato, durante la bella stagione, sono previste visite guidate all’interno della riserva. La visita dura circa due ore e mezzo, la lunghezza del percorso è di tre chilometri e il costo del biglietto è 8 euro a persona Si arriva fino alla torre Aragonese, costruita nel XVI secolo. Al ritorno ci siamo fermati per un bagno, nella famosa spiaggia delle conchiglie…l’acqua era trasparente! È arrivata così la domenica… si torna a casa, con la speranza di poter ritornare una terza volta in questa splendida regione!

Roberta



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