Viaggio in Namibia 2
Prenotate, sempre e comunque, una 4×4! Non date retta alle agenzie di viaggio che sostengono che durante la stagione arida (la nostra estate) si possa circolare con una berlina. Le strade sono in buono stato ma moltissime sono sterrate e fare 200 km con un ‘auto normale, cioe’ senza copertoni rinforzati come una jeep, è una follia! Le vibrazioni vi uccideranno. Quindi, anche se spenderete qualcosa in piu’, ricordatevi che è la cosa migliore. E’ utile avere 2 gomme di scorta e una tanica di benzina. A dispetto di tutto quello che si dice, ci sono pompe di benzina sparse su tutto il territorio e di conseguenza non è un gran problema anche avere solo il pieno. Vi consiglio una scorta di carburante solo se amate fare i fuoristrada. Ci sono delle piste bellissime che spesso si inoltrano nella natura e finire la benzina è un attimo. Se, invece, il vostro viaggio si limita alle vie principali o collaterali, proprio come ho fatto io, non preoccupatevi con un pieno fate almeno 600 km! Sempre in fase di prenotazione, chiedete, se siete un due, o un 4×4 specifico o un doblue cab altrimenti vi daranno un Isuzu a due posti con vano di carico chiuso, nel quale dovrete caricare le valigie che saranno in pochi minuti coperte di polvere! Noi, seguendo il consiglio di un’altro viaggiatore (che ringrazio ufficialmente), abbiamo comprato i sacchi della spazzatura da 100 l e li abbiamo coperti cosi’. La cosa è stata utilissima. Se riuscirete a farvi dare un double cab, avrete due posti in piu’ in cui mettere i vostri bagagli.
Non lasciate, mai e poi mai, borse incustodite all’interno dell’abitacolo soprattutto a Windhoeck e Swakopmund. Ho visto con i miei occhi che cosa puo’ succedere. Il furgone vicino alla mia macchina, in un parcheggio del supermercato, è stato aperto e derubato sotto gli occhi di tutti e nessuno ha fatto o detto nulla. E’ buona regola che rimanga sempre qualcuno in macchina se le valigie sono visibili. Non date piu’ di 2 dollari namibiani di mancia (ai benzinai, ai parcheggiatori etc.) è piu’ che abbastanza! Dotatevi di Visa come carta di credito, (Mastercard saltuariamente) l’American Express non l’accetta nessuno! Portate un bel po’ di contante ma non fatelo mai vedere (ma questo lo sapete gia’). A Swakopmund, se volete mangiare il pesce, andate a cena da The Tug (prenotate o direttamente dall’Italia, hanno il sito, o appena arrivate. E’ sempre pieno), non è economicissimo ma si mangia bene. C’e’ anche il Lighthouse, discreto. Fate la gita nella baia di Walvis Bay (io sono riuscita a vedere la migrazione dei delfini) e il 4×4 a Sandwich Harbour (panorama mozzafiato e divertimento assicurato con il fuoristrada tra le dune). IL parco Etosha, sebbene sia cosi’ famoso, è come uno zoo safari. Se siete una coppia non andate assolutamente all’Okaukuejo. E’ affollato, rumoroso, il ristorante sembra una mensa! C’è una pozza a cui accorrono tutti gli animali assettati quindi a che cosa servono i game drive? soldi buttati. In qualunque posto vi troviate (Namutoni, Dolomite (struttura meravigliosa!), Halali) non pagate nessuno, prendete il vostro veicolo e girate per le strade, vedrete lo stesso gli animali. Anche perchè le guide non possono entrare all’interno del parco su strade alternative (ne possono percorrere solo alcune ma non vale la pena comunque) e guidano sempre sulle strade principali. Non andate all’Opuwo Country Lodge è un vero controsenso. La città non ha acqua ma l’albergo ha la piscina!. Inoltre è caro, ha delle stanze piccolissime e qualche volta si è costretti a utilizzare l’acqua dalle taniche di scorta (nel mio caso, per fortuna, non c’e’ stato nessun problema). La visita al popolo HImba potrebbe anche essere interessante ma ormai è diventata una cosa troppo turistica e ha perso il suo fascino. Non solo dovrete comprare alle loro bancarelle (bracciali, collane etc.) ma vorranno da voi anche dei soldi per aggiustare qualcosa (tipo il generatore della luce o la macchina). Non lasciate mancia alla guida, ricordatevi che se avete prenotato attraverso un tour operator, lui è gia’ spesato! Andate a vedere le Ruacana Falls e sperate di essere fortunati come lo sono stata io. Il giorno in cui sono andata, la diga dalla parte dell’Angola era stata aperta e sono riuscita a vedere, almeno un minimo, di quelle cascate che una volta erano bellissime. Le Epupa Falls hanno bisogno almeno di una giornata intera di escursione. Da Opuwo ci vogliono 4 ore ad andare e 4 a tornare. La strada è tutta sassosa. African Explorer, il tour operator a cui mi sono rivolta, all’ultimo mi ha mandato al Dolomite Camp nel parco Etosha. Uno dei lodge piu’ belli in cui io abbia mai alloggiato (e di viaggi ne ho fatti) peccato che sia dimenticato di cambiarmi le ultime tappe e quindi mi sono ritrovata a Oshakati senza nessun motivo (posto bruttissimo) e poi dall’Etosha sono dovuta scendere verso il Waterber Plateu. Ecco quest’ultimo lo consiglio come fermata per almeno due giorni. La sistemazione è piuttosto spartana ma il luogo è suggestivo e piacevole si vi piace camminare. A me è stata data come tappa intermedia e non aveva nessun senso. Sono arrivata la sera e partita la mattina. Inutile. Portatevi collirio, crema idratante, occhiali da sole e cappello. Tra le strutture dove ho alloggiato vi posso consigliare il Sossus Dune Lodge (all’interno del parco potrete andare a vedere l’alba senza aspettare l’apertura al pubblico dei cancelli e quindi non correrete il rischio di perderla), il Dolomite Cap nel parco Etosha (rimanete per almeno 2 giorni merita!), il sandfields guest house a Swakopmund (proprietaria gentile, disponibile, buona la colazione, alloggio pulito e confortevole) e l’Ugab Terrace Lodge a Outjo (meraviglioso il panorama, cibo eccellente). Quando partite dall’Italia mettete nello zaino un paio di pantaloni lunghi o una tuta. A Johannesburg, in aeroporto, si congela per quanto è forte l’aria condizionata e ricordatevi che se partite tra giugno e agosto, in Namibia è inverno. Di giorno si gira con pantaloncini e maglietta ma la sera e soprattutto la notte la temperatura scende repentinamente (anche a 1-2 gradi). E’ essenziale avere almeno due pile. Vi diranno di fare scorta d’acqua per il viaggio. Non esagerate, di aree di ristoro che la vendono ce ne sono abbastanza. L’unica vera zona deserta è quella che potreste percorrere utilizzando la C39 (strada in cattivo stato). Cosa andare a vedere? La colonia di Otarie di Cape Cross (una delle piu’ grosse del mondo ci sono quasi 100 mila esemplari) e portatevi una bandana da mettere sul naso (la puzza è insopportabile); il Sesriem Canyon possibilimente a mezzogiorno, le rocce diventano rosso fuoco; l’alba a Soussusvlei; la foresta Pietrificata (è un sito piccolissimo, non aspettatevi nulla d’impressionante, anzi in soli 15 minuti farete la visita. Io, pero’, non avevo mai visto un albero di cosi’ grandi dimensioni diventare una roccia!. Andateci solo se siete di strada) e fate lo Spreetshoogte Pass è meraviglioso, dall’alto si vede tutto il deserto del Namib. La skelethon cost io ho deciso di non farla ma il litorale è molto bello quindi perchè no? Pitture rupestri, Organ Pipe e altro che vi indicheranno lasciano il tempo che trovano. Sono solo mete che le agenzie hanno inserito negli itinerari per giustifare alcune tappe. Se deciderete di non fermarvi non vi perderete nulla. E per finire non comprate la Lonely Planet della Namibia, è piena di errori e di cose non vere! Vi fara’ cadere in errore.