Viaggio in moto sui balcani

Croazia, Bosnia e Montenegro on the road
Scritto da: albystiv
viaggio in moto sui balcani
Partenza il: 08/08/2011
Ritorno il: 18/06/2012
Viaggiatori: 4
Spesa: 1000 €
Ascolta i podcast
 
KM 3432; euro 1170 in coppia

08 agosto 11 ASTI-POSTUMIA (SLO) 560KM

Inizia un’altra avventura in sella alla Tiger per scoprire i Balcani (slo-hr-bih-mng), oggi canonica tappa di spostamento, quindi tanta autostrada. Pernottiamo a Postumia, famosa per le sue grotte che non visiteremo per altre priorità. Paesino grazioso si dorme in centro a 50 eu colazione inclusa e parking for bikers. P.s per le autostrade slovene bisogna prendere la vignetta, tipo Austria. Buonanotte.

09 agosto 11 POSTUMIA-BIBINJE (HR) 420km

Ore 9.30 partenza con leggera pioggia in direzione Rijeka, breve giro della città, palazzi trasandati e maltenuti. Prendiamo la a6 in direzione Zagabria, usciamo a Vrbovsko con un vento pazzesco che ci accompagna e proseguiamo verso sud nella vecchia strada in direzione Brinje. Dopo pranzo seguiamo la strada fino a Svrock, da qui inizia la nostra avventura su di una strada sterrata che ci porta su di una montagna con paesaggi mozzafiato dove poter assaporare osservare la nostra terra con gli occhi di un falco! Saliti e scesi arriviamo a Zadar, città caotica con particolare difficoltà nel trovare una sistemazione per la notte… a sera inoltrata e tanta fatica proseguendo sulla costa ci fermiamo a Bibinje, dove sempre con fatica alle 21.30 troviamo appartamento a 100 eu per 4persone. P.s tappa impegnativa da fare in una giornata a causa del passo sv rok, ma piacevolmente sorprendente. Notte.

10 agosto 11 BIBINJE-SPLIT (SPALATO) 210 KM

Partiamo di buon mattino con il nostro vento accompagnatore, la strada è carina ma un po trafficata ad agosto, ci fermiamo a Sibenik, cittadina super caotica per una breve passeggiata in centro e nella chiesa di San Giacomo, famosa per essere la più grande cattedrale interamente in pietra. Intorno alle 16 arriviamo a Spalato dove non riusciamo a trovare da dormire…e qui succede il patatrack! Dopo più di 40.000 km di viaggi su 2 ruote una giovane croata non si ferma allo stop… frenata inutile e incidente. Risultato piede tumefatto, 3 costole rotte (scoperta fatta una volta tornati a casa) moto storta ma guidabile e bauletto aggiustato alla fai da te, tanto spavento e morale a pezzi! Tralasciando la lunga burocrazia assicurativa croata, la giornata si conclude con una passeggiata dolorante e zoppicante per Split. p.s l’hotel cercatelo nei paesini limitrofi a Split.

11 agosto 11 SPLIT-DUBROVNIK 264 KM

Al mattino sbrighiamo le ultime commissioni assicurative per il problemino di ieri , e finalmente per le 10.30 riusciamo a partire in direzione Dubrovnik per la strada interna di montagna; i km sono tanti più di 200 e il tempo si allunga più del dovuto per le condizioni non ottimali del manto stradale. Arrivando a Dubrovnik la strada costiera si fa molto più piacevole e suggestiva rispetto alla costa nord, intorno alle 17 ci fermiamo a Orasac, 12 km dalla città in un bel apartamani (hotel) per la solita cifra di 25 eu a testa colazione compresa. Cena e serata nella splendida città vivamente consigliata da visitare,più cara rispetto alle altre. A domani con il nostro ingresso in Montenegro. p.s alby ha male in ogni singolo osso dello scheletro… poverino.

12 agosto 11 DUBROVNIK-KOTOR (MNE) 136KM

Lasciamo alle nostre spalle la bella cittadina per dirigerci in Montenegro; percorrendo la strada costiera super trafficata e particolarmente caliente stamattina; varchiamo la frontiera verso le 11.30. la coda è lunga ma con la moto facciamo un po i furbetti. Sosta in uno dei primi paesini, il traffico è intenso c’è tanto turismo locale e con una andature media di 40 km orari, arriviamo a Kotor per le 13.30. pranzo sul mare “El puerto” e sistemazione nei classici apartamani/sobe (camere). La moneta è l’ euro, a nostra sorpresa e di conseguenza i prezzi sono di poco inferiori ai nostri, fa eccezione la birra nei numerosi pub, 4 birre 4 euro… rutto libero! Nel pomeriggio visitiamo la vecchia Kotor, graziosa, ma non ai livelli descritti dalla Lonely. Cena a Perast (per la lonely una piccola Venezia?!), piccolissimo paesello in riva al mare caratteristico, ottimo per una cenetta a base di pesce, 35 euro a coppia vino compreso. A domani

13 agosto 11 KOTOR-NIKSIC 272 KM

Chi decide di fare questo viaggio in moto non può perdersi la strada che da Kotor porta a Cetinje per il panorama a strapiombo (senza protezione sulla baia). Sempre seguendo la lonely planet, decidiamo di andare a visitare il monastero di Ostrog, luogo di culto ortodosso a 1300m di altezza incastonato nella roccia, con la sua tortuosa strada ed estremamente pericolosa per l’assenza di protezioni e il traffico veramente intenso (forse perché è sabato) occupa gran parte dello stress giornaliero. Nel dirigerci verso la Bosnia decidiamo di fare una strada bianca (cartina), asfaltata, per varcare la frontiera da Krstac e dopo 55km di curve, animali, boschi e rocce ci respingono senza compassione sulla linea del confine bosniaco, perché a loro dire erano passaggi locali e nonostante le nostre mille suppliche siamo tornati indietro con la riserva accesa e un nervosismo che vi lasciamo immaginare. Cerchiamo dunque, una sistemazione per la notte nel paese di Niksic. PS: tanta polizia sulle statali, nell’entroterra il cibo costa molto meno, fate strade bianche possibilmente con gomme da enduro; nel Montenegro le distanze sono più lunghe rispetto ai nostri canonici tempi (forse per l’assenza di autostrade); buonanotte dall’entroterra Montenegrino!

14 agosto 11 NIKSIC-MOSTAR 205KM

Lasciamo il paesello in direzione Trebinje per entrare in Bosnia. La strada che si percorre è suggestiva e ben asfaltata; soprattutto dopo la frontiera bosniaca dove il panorama diventa mozzafiato, montagne, cielo azzurro e gole profonde come il gran canyon… bellissimo! Arriviamo a Mostar intorno alle 16.00, troviamo subito da dormire nella old town, in centro, 20 euro a testa con colazione. Questa per noi è la seconda volta a Mostar e notiamo come il turismo sia aumentato (tanti italiani) per il suo famoso ponte, ne vale veramente la pena vederla anche per il suo cibo squisito e a prezzi molto moderati. Ps: fate attenzione ai benzinai bosniaci che, con il trucco di cancellare lo schermino della pompa, dopo aver effettuato rifornimento, fanno pagare prezzi stratosferici, usando la scusa del cambio KM bosniaco e KN croato 1 euro=2 KM e 1 euro=7 KN

15 agosto 11 MOSTAR-SARAJEVO 136 KM

Partiamo con tranquillità da Mostar per la nostra ultima tappa in Bosnia, i 136 km da fare sono su una strada larga ad alto scorrimento di montagna con tante curve. La prima parte costeggia il fiume, arginato da montagne altissime, rocciose stratificate. Arriviamo intorno alle 13.00 nella città percorrendo il corso tristemente chiamato “strada dei cecchini”, ormai zona commerciale, con altissimi grattacieli in stile moderno che convivono con vecchi palazzi del vecchio regime. Il costo degli hotel è più alto di Mostar, 3 stelle 70 euro, ci sono però molte pensioni, ne abbiamo trovata una per 40 euro con colazione e parcheggio interno, zona piazza dei piccioni “pension guesthouse”. Pomeriggio da turisti tra il quartiere turco e quello commerciale, c’è molta gente che passeggia e tanti giovani invadono le strade per i numerosi pub notturni. Questa città, anche se non ancora nelle canoniche destinazioni di capitali europee, è una bellissima città da visitare, veniteci1

16 agosto 11 SARAJEVO-JECERZE 413KM

Lasciamo una Sarajevo affascinante ma con un traffico davvero logorante, la lunga strada che ci divide dal parco Plitvicka è tutta montagnosa e senza autostrada (in costruzione). La prima parte del viaggio è faticosa, piena di traffico in direzione Zanica, chilometri e chilometri di zone industriali, mentre la seconda è più piacevole riuscendo a dare il vero ritratto dell’entroterra bosniaco, da perdere il senso dell’altezza; pranziamo con 21 euro in una cittadina per niente turistica. Passiamo la frontiera intorno alle 18.00 a Bihac e puntiamo subito nel trovare da dormire nei pressi del parco, impresa ardua ma essendoci tante zimmer riusciamo a trovare per 40 euro a stanza, ora nanna e domani trekking.

17 agosto 11 PLITVICKA JEZERA KM TANTI A PIEDI

Sveglia alle 9.00, vestiti comodi e si parte per la visita a questo parco naturale patrimonio dell’unesco, lasciando i bagagli al signore dell’affitta camere. Entrata al parco di 15 euro, tra i vari percorsi scegliamo quello H, tempo di cammino 4-6 ore, ci sembra il più consono ai nostri orari e alla nostra voglia di osservare. Il parco è una meraviglia naturale, una serie di cascate e laghi azzurri, privo di immondizia e ben organizzato tra battelli e bus. Non perdetevi questo full immersion nel verde. La nostra passeggiata finisce alle 17.30, recuperiamo i bagagli e via verso l’Italia. Sosta nel paese di Karovac, dove prendiamo una zimmer per 13 euro a persona più colazione, cena nei dintorni consigliata dalla capo zimmer. p.s. Non è vero che solo in Italia si mangia bene…

18 agosto 11 KAROVAC- ASTI 775KM

Partenza di buon mattino per una giornata davvero faticosa quasi 800 km di autostrada… viaggio liscio con un caldo italiano davvero importante… un’altra vacanza è finita… seppur con una nuova esperienza negativa (la caduta).



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche