Da Parma a Roma (e ritorno). Viaggio in moto tra le città d’arte del Centro Italia
Siamo a Settembre 2008 e precisamente il 4 partiamo per fare un giro nel centro dell’Italia. Siamo in quattro e la prima meta è Assisi, posta sulle colline umbre. È la città di San Francesco, uno dei santi patroni d’Italia. Qui visitiamo la basilica di San Francesco, un’imponente chiesa su due livelli consacrata nel 1253. Gli affreschi duecenteschi che ritraggono la vita di San Francesco sono stati attribuiti, tra gli altri, anche a Giotto e Cimabue. Alloggiamo in città e ceniamo in una tipica trattoria del posto, il Camino di Assisi: una cena tipica e abbondante, un ottimo rapporto qualità prezzo.
Indice dei contenuti
Dal 5 al 9 maggio – Roma
Il mattino dopo si parte in direzione Roma. Durante il viaggio colazione sul lago di Bracciano, poi via verso la città eterna. Arriviamo a Roma, dove alloggiamo all’hotel Otivm in centro, comodo per visitare tutta la città. Roma è la città dei sogni: ogni angolo una meraviglia, luoghi dove emerge la storia del mondo antico e quello moderno. Palazzi pieni di vissuto, piazze dove la storia è ancora palpabile, elencare luoghi da vedere è impossibile, ci siamo fermati 5 giorni e ogni giorno tante scoperte nuove. La vita quotidiana scorre veloce ma non troppo, il tempo passa ma ti lascia pensare, diceva Alberto Sordi che Roma non è una città come le altre. È un grande museo, un salotto da attraversare in punta di piedi.
10 e 11 maggio – Orvieto
Il giorno 10 maggio si riparte alla volta di Orvieto, dove arriviamo dopo aver percorso 131 Km. Orvieto è un piccolo borgo dell’Umbria situato su una rupe di tufo. Da vedere il Duomo (1290), con la sua facciata a mosaico, che ospita una scultura marmorea della Pietà, ma anche il Pozzo di San Patrizio. Una rete di grotte sotterranee testimonia le radici etrusche della cittadina. Manufatti di quel periodo, tra cui ceramiche e oggetti in bronzo, sono in parte esposti al Museo Archeologico Nazionale. Passeggiando tra le vie suggestive del centro storico si ritrovano ancora negozi e botteghe artigiane, dove spicca la grande tradizione nella lavorazione della ceramica artistica e del merletto d’Irlanda insieme ad orafi, artigiani del cuoio e del legno. Numerosi anche i negozi dove poter trovare eccellenze enogastronomiche provenienti dal territorio orvietano e prodotti tipici come il famoso vino Orvieto DOC, l’olio EVO dei Colli Orvietani ed altre specialità.
12 maggio – Urbino
Dopo due giorni ripartiamo in direzione Urbino, dove arriviamo dopo 180 km. Urbino è uno dei centri più importanti del Rinascimento italiano, di cui conserva appieno l’eredità architettonica. Dal 1998 il suo centro storico è patrimonio UNESCO dell’Umanità. Da vedere fra le tante cose il Palazzo Ducale, molto più di un semplice “palazzo”: è una piccola città fortificata, la casa di Raffaello, situata nel quartiere artigiano, dove il 28 marzo 1483 è nato colui che sarebbe diventato uno dei più grandi artisti del Rinascimento. L’abitazione conserva solo poche opere originali del grande pittore. Il Duomo di Urbino che è la chiesa più importante della città: la prima costruzione risale al 1021, sostituita da una nuova chiesa fatta costruire da Francesco di Giorgi Martini, l’architetto di Federico da Montefeltro. La serata fra i i borghi del centro, fra bancarelle e negozi tipici fra mozzarelle e ceramiche una serata fiabesca. Durante il rientro una fermata per visitare il castello di Gradara, una meraviglia. Poi via direzione Parma dove arriviamo dopo 271 km.
Amici dell’asfalto una bella vacanza in buona compagnia, viaggiamo in sicurezza rispettando per essere rispettati.