Viaggio in marocco 2
Siamo partiti da Milano il 22/09 e appena saliti sull’aereo della Royal Air Marocco abbiamo “sentito” l’odore di Marocco,siamo arrivati a Casablanca e da lì abbiamo preso un altro volo locale per Marrakech, dopo i vari disbrigi burocratici siamo usciti dall’aeroporto dove ci attendeva un ragazzo dell’agenzia di viaggio che ci ha accompagnato all’albergo, nel frattempo abbiamo conosciuto altri due italiani che avrebbero fatto la nostra stessa escursione.
Sistemati in albergo (bellissimo, con un immenso bagno) abbiamo cenato e poi ci siamo diretti verso la famosa Piazza Jemaa el-Fna , lo spettacolo che ci si è presentato davanti è stato stupefacente, quasi irreale per chi (come me) certe cose le aveva solo viste in televisione o le aveva lette sui libri. Un insieme di odori, di suoni e di luci…Una confusione pazzesca, incantatori di serpenti, racconta storie, scimmiette ammaestrate, gente che ti chiama ovunque tu ti giri, ci siamo letteralmente immersi nel clima della piazza…Fantastico!!! Il giorno dopo (domenica 23 ) dopo la prima colazione ci attendeva la nostra guida, Kabir, un uomo sui 50 anni che ci avrebbe accompagnato per tutto il nostro viaggio alla scoperta del sud del Marocco, e, siccome il mondo è piccolo, l’altro nostro compagno di viaggio Paolo era della nostra stessa città…Così siamo partiti in cinque alla scoperta di Marrakech, dei suoi splendidi palazzi, delle sue moschee, delle sue tombe, della sua povertà ma anche della sua ricchezza, nel pomeriggio ci siamo letteralmente “tuffati” nei suk dove abbiamo comprato, ma soprattutto trattato sui prezzi… Alla sera cena in un tipico ristorante marocchino, forse anche troppo turistico, ma comunque piacevole.
Il Lunedì 24 è stata la giornata più pesante da punto di vista fisico, ci siamo “sparati” quasi 400 Km a bordo di un Land-Lover guidato da Akhmed (autista che poi ci ha accompagnato per tutto il viaggio) con cui abbiamo instaurato un bel rapporto, una persona che ci ha raccontato la sua vita, ci ha raccontato il loro modo di vivere, ci ha raccontato del suo ramadan, di quello che significava per lui e per tutta la gente come lui.
Ma, tornando al viaggio quel giorno attraverso il famoso passo di Tizi n’Tichka abbiamo raggiunto la città di Quarzazate ed abbiamo spaziato dai più diversi paesaggi, montagne rocciose, montagne verdi, vallate, palmeti, fiumi, dietro ogni curva un paesaggio diverso.
Nei giorni successivi abbiamo viaggiato attraverso tutto il Sud del Marocco con la jeep, abbiamo attraversato tutti i monti dell’Atlante, visto paesi berberi, incontrato persone che ci hanno raccontato della loro cultura, attraversato gole di fiumi, visitato kasbah bellissime, soggiornato in alberghi dalle mille e una notte… Fino ad arrivare al deserto del Sahara…Veramente qualcosa di stupefacente, siamo saliti sui dromedari per andare a vedere il tramonto sulle dune, uno spettacolo unico!!!! (Come ci ha aveva predetto la nostra guida).
E poi al mattino abbiamo replicato ad andare a vedere l’alba, eravamo veramente stanchi perché ci siamo dovuti svegliare alle tre di mattina e farci 30 km. In jeep per raggiungere il deserto ma tutto ciò ci è stato ripagato ancora una volta dallo splendido spettacolo del sorgere del sole…
Purtroppo il nostro viaggio era ormai giunto alla fine e l’ultimo giorno ci siamo ritrovati a Marrakech a fare gli ultimi acquisti immergendoci ancora nei suk, trattando sui prezzi dei vari souvenir, siamo tornati a casa con varie spezie da quel odore inconfondibile che ci ha accompagnato per tutto il nostro viaggio, con creme e cremine al limone, alla rosa ecc. con datteri, noccioline, pistacchi, infusi di the alla menta e tante altre cose…Non potevamo andarcene senza rivedere almeno una volta la mitica piazza Jemaa el-Fna. Di questo viaggio ricordo tutto con gioia ma anche con un po’ di malinconia…Gli odori, la gente, i motorini per le strade, i lussuosi alberghi, i bambini che ti chiedono qualsiasi cosa, la tristezza nei loro occhi, la felicità di quando gli donavi una caramella, una penna, un fazzolettino di carta, il richiamo dei muezzin alla mattina presto per la preghiera, il fascino del ramadan, i visi delle donne, i gatti per le strade, le moschee, il cus-cus servito nelle tajine, il the alla menta e mille altre cose…Dico solo che il Marocco merita di essere visitato almeno una volta nella vita perché è un Paese meraviglioso e da scoprire… buon viaggio a tutti…