Viaggio in Inghilterra

Fly & drive in Gran Bretagna tra università, antiche cattedrali, storia e letteratura
Scritto da: monicaluigi
viaggio in inghilterra
Partenza il: 02/10/2013
Ritorno il: 07/10/2013
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
VIAGGIO IN INGHILTERRA 2 – 7 OTTOBRE 2013

VOLO RYANAIR PARMA – LONDON STANSTED € 275.00 andata e ritorno per due persone con un bagaglio da 15 kg

AUTO A NOLEGGIO come sempre su www.enoleggioauto.it € 238.90 per una Mercedes Classe A col cambio automatico (non avevamo noleggiato il navigatore perché era carissimo 13.30£ al giorno e perché avevamo pensato di usare l’IPhone, ma visto che l’auto ne era fornita di serie, l’abbiamo sfruttato!). Questa volta ci è capitata la Sixt e sono stati molto veloci ed efficienti, la macchina poi era nuovissima.

GIORNO 1 – PARMA. LONDON STANSTED, CAMBRIDGE

Arriviamo a Cambridge verso le 18.30 (è a 40 minuti dall’aeroporto London Stansted), quindi andiamo direttamente al Churchill College, dove alloggiamo, per lasciare la macchina e per poi raggiungere il centro a piedi (circa 10 minuti). Ceniamo al River Bar Steak House and Grill (due bistecche con patatine, purè e verdure, una bottiglia di acqua gasata per circa 40€): locale carino ma caro, direi frequentato da inglesi, non da turisti, cibo discreto. Dopo cena facciamo una bellissima passeggiata in centro a Cambridge e vediamo tutti i college dall’esterno. Il centro è veramente molto carino, più piccolo e tranquillo di Oxford, con tanti negozi e localini. Facciamo un po’ di spesa nell’unico supermercato aperto e torniamo al college. Lungo la strada che separa il centro dal college ci sono veramente delle bellissime ville in stile vittoriano.

CHURCHILL COLLEGE € 116.00 per una camera king con colazione. Che dire, dormire in uno dei college di Cambridge è veramente un’emozione! L’atmosfera che si respira è veramente incredibile, mi sembra di essere tornata in Erasmus! Il college è degli anni ’50, formato da tante palazzine, per lo più di max 3 piani, con tanto spazio verde intorno, campi da calcio, da tennis, da rugby, da cricket, la biblioteca, le sale conferenze, la palestra, la cappella, gli alloggi per gli studenti, per i professori e le loro famiglie, e naturalmente il grandissimo refettorio, dove ogni giorno è possibile fare colazione (servendosi al buffet che viene allestito direttamente in cucina), pranzare e cenare anche per gli ospiti occasionali come noi! La camera è degli anni ‘50, ma per essere la stanza di uno studentato, offre veramente ogni confort: 2 kit per il bagno con ciabattine, sapone, shampoo, balsamo, acqua gasata e naturale, tutto il necessario per prepararsi un tea/caffè con i biscotti, giornali, phon, ferro e ascia da stiro, riscaldamento autonomo, 2 armadi, scrivania, poltroncina, ha il bagno in camera ed è veramente molto spaziosa. Il parcheggio è gratuito e c’è spazio per lasciare la macchina un po’ ovunque.

GIORNO 2 – BLENHEIM PALACE, OXFORD

Da Cambridge impieghiamo circa due ore per arrivare a Blenheim Palace (ingresso 22£ a testa per palazzo e giardini), la residenza natale di Winston Churchill, che si trova nel grazioso paesino di Woodstock. Il palazzo è bello e imponente, le stanze visitabili sono veramente ben conservate, ma la vera bellezza sono i suoi giardini. Abbiamo fatto una splendida passeggiata di un ora senza mai incontrare nessuno, vedendo i giardini all’italiana, il roseto, le cascate, il lago e ettari di meraviglioso prato inglese alberi secolari. Per pranzo abbiamo mangiato una buona zuppa calda in uno dei punti ristoro all’interno del palazzo, poi ci siamo spostati a Oxford, dove siamo arrivati in circa mezz’ora. A Oxford abbiamo parcheggiato sotto alla piazza del mercato e da qui siamo andati subito al Christ Church College(4.50£), informatevi prima sugli orari di apertura dei college, guardate gli aggiornamenti sui loro siti internet, perché sono limitati e possono cambiare in occasione di eventi accademici, ricorrenze, ecc… La cappella del college è veramente suggestiva, l’organista stava provando e abbiamo anche avuto occasione di scambiare due parole col cappellano, che appena ci ha individuato come Italiani, si è fermato a raccontarci che era stato a Ravenna! Come tutti sanno, molti dei luoghi di questo college sono stati utilizzati come set per Hanry Potter: lo scalone finemente decorato, ma soprattutto il fantastico refettorio che noi abbiamo avuto la fortuna di vedere apparecchiato per la cena di gala che si sarebbe tenuta quella sera per gli ex studenti. Usciti dal college abbiamo visto il mercato coperto, la bellissima Bodleian Library (siamo entrati alla Divinity School: 1£), gli altri college del centro solo dall’esterno e poi abbiamo bighellonato per le vie dello shopping.

BEAR AND RAGGED STAFF B&B € 143.00 per una camera King con colazione. Mi sarebbe piaciuto dormire anche in uno dei college di Oxford, purtroppo non è stato possibile perchè le poche camera a disposizione o non avevano il bagno o non avevano il parcheggio, quindi, visti i costi proibitivi, abbiamo deciso di spostarci appena fuori Oxford. Questo B&B in realtà è un antico pub/ristorante ristrutturato da poco con camere sia al piano terra che nel sottotetto molto ampie, nuove, pulite, dotate di ogni confort (la nostra era un po’ rumorosa, forse era sopra al generatore?), e di un ristornate dove è possibile cenare e dove viene offerta la colazione completa inglese (porzioni gigantesche di uova!) oltre che un buffet con la colazione continentale. Abbiamo anche cenato: il servizio è stato un po’ lento, il cibo è discreto. Dopo cena abbiamo fatto due passi in questo minuscolissimo paesino composto da una decina di case, la chiesa con annesso cimitero, scuola, ambulatorio, e ufficio postale. Insomma per una notte va benissimo, per due diventa troppo caro.

GIORNO 3 – BATH, STONHENGE

Oggi sarà forse la più bella giornata della vacanza. Bath dista 1h30 da Oxford, ma una volta arrivati perdiamo veramente tantissimo tempo nel traffico per raggiungere un parcheggio coperto. Lasciata finalmente la macchina, ci godiamo questa bellissima cittadina. La cattedrale (entrata con offerta consigliata £2.50) è forse la più bella che abbiamo visto fra le tante che abbiamo visitato in questa vacanza, il centro è ricco di centri commerciali, negozietti e localini veramente invitanti, le terme romane (£12.50) proprio in centro vicino alla cattedrale, sono molto suggestive, e poi ancora il verde, i parchi, Jane Austen… insomma vale veramente la pena passare una mezza giornata a Bath. Se avete più tempo potete fare un bagno al nuovo centro termale (26£ per due ore), noi abbiamo preferito proseguire per Stonehenge, che dista circa un ora. Stonehenge è veramente un luogo ricco di fascino e di atmosfera, consiglio a tutti di arrivarci verso sera come abbiamo fatto noi, la luce cambiava di continuo e questo ha sicuramente aggiunto pathos ad un luogo che di per se è già mistico. Me lo immaginavo più grande e credevo si potesse arrivare più vicino ai monoliti, ma questo non toglie nulla all’emozione della visita. Nel biglietto di ingresso (£7) è compresa anche l’audioguida in italiano, il che rende tutto ancora più interessante.

HOLIDAY IN EXPRESS SALISBURY – STONEHENGE € 120 per una camera twin con colazione. Buon albergo moderno, sull’autostrada in una area di servizio che comprende l’hotel, il distributore di benzina, un minimarket, Pizza Hut e un ristorante. Camera e bagno spaziosi, letti ampi, la finestra non è apribile, moquette che negli angoli potrebbe essere più pulita ma a parte questo pulizia buona. Il ristorante dell’Hotel è molto carino, luminoso e con prezzi abbordabili, noi abbiamo usufruito della promozione della serata che comprendeva bistecca, con patatine, verdure e bevanda a £13.50, devo dire tutto molto buono. Anche la colazione a buffet è stata ottima, la migliore della vacanza. Hotel senz’altro consigliato per la posizione e il rapporto qualità/prezzo.

GIORNO 4 – SALISBURY, WINCHESTER, BRIGHTON

Oggi giornata intensa, quindi si parte presto e alle 9.00 siamo già a Salisbury (appena 20 minuti dall’hotel). Salisbury è una cittadina veramente graziosa, stamattina c’è anche il mercato, e vedere la cattedrale e il Close praticamente deserti è molto bello. La cattedrale è veramente imponente e vale una visita (ingresso con offerta). In circa 45 minuti ci spostiamo a Winchester: che bello questo fine settimana è la festa dell’agricoltura e tutti i luoghi che visitiamo sono decorati con i prodotti della terra: fiori, grano, zucche, pane… qui addirittura c’è anche un mercatino di prodotti tipici. Anche qui visitiamo la magnifica cattedrale (ingresso sempre con offerta) dove è sepolta una donna immortale, Jane Austen, attraversiamo tutto il centro storico ricco di negozietti e locali e visitiamo the Great Hall, dove è custodita la tavola rotonda (ingresso con offerta). Nel pomeriggio ci spostiamo a Brighton dove passeremo la notte. Brighton è la delusione della vacanza: va bene che è sabato pomeriggio, però c’è troppo troppissimo traffico, parcheggi sono pochi e carissimi, gli alberghi sono strapieni e le tariffe alle stelle e non si ha la sensazione di tranquillità e sicurezza delle altre cittadine, questa è una città, con tutto quello che comporta. Insomma, il lungomare e il pier sono carini ma troppo rumorosi e trafficati, il centro è carino con tanti negozi, il Pavillion è carino (dentro non lo abbiamo visitato perché dopo essere stati imbottigliati nel traffico per un ora, non avevamo proprio voglia di chiuderci dentro, abbiamo preferito passeggiare sul pier e sul lungomare). Forse in una giornata infrasettimanale ci saremmo goduto tutto di più. Ceniamo da Pizza Hut (una delle mie cene preferite da vacanza! A un prezzo accettabile anche…).

LIMEHOUSE GUEST HOUSE €152 per una camera king in solo pernottamento. Il luogo è grazioso, su di una piazzetta tranquilla a 100 mt dal mare, comodissimo al centro e al pier (tutto raggiungibile a piedi). Non ha parcheggio, ma nelle vicinanze è possibile parcheggiare la macchina in strada o in un parcheggio coperto (in ogni caso a pagamento). Lo stabile è una tipica casa inglese di 4 piani, stretta stretta e attaccata alle altre, ristrutturata da pochissimo. Ovviamente non c’è ascensore. Tutto è nuovo e piacevole, però una cosa ve la dobbiamo dire: la camera è in pendenza!!! È tutto storto, e fa una certa impressione stare in piedi in stanza in pendenza. A mio marito non è piaciuto per niente, secondo me la piacevolezza della stanza (tutto nuovo e pulito) ovvia a questo difetto. Non so se è una caratteristica comune a tutte le case della strada, che in effetti è in pendenza…

GIORNO 5 – DOVER, CANTERBURY, ROCHESTER

Partiamo alla mattina di buonora, in circa due ore arriviamo a Dover e la giornata è bellissima, l’ideale per una passeggiata sulle scogliere. Questa è stata sicuramente una delle cose più belle della vacanza! Per accedere alle scogliere si paga un biglietto di £3.5 a macchina, poi parcheggiate al punto ristoro/servizi con terrazza vista porto e partite per una passeggiata di 2 miglia che si snoda a picco sulle scogliere. È veramente bellissima e non presenta particolari difficoltà in una giornata di sole senza vento come questa. Il paesaggio è unico, fino ad un certo punto della passeggiata si vede il porto con l’andirivieni di tantissime navi, poi si cominciano a vedere le scogliere , che con il sole sono veramente bianchissime, e infine il faro, molto suggestivo, nel quale è stata ricavata una sala da tea veramente deliziosa (anche se mi sono sembrati più cordiali con gli inglesi che con gli stranieri). Ah dimenticavo, la Francia è ben visibile davanti a voi, dall’altra parte della Manica! Noi siamo arrivati al faro giusto a ora di pranzo così ci siamo presi una zuppa e un tea con uno scone: tutto buono e bello visto che abbiamo potuto mangiare in uno dei tavoli fuori sul pratino inglese vista mare. Al ritorno sono altre due miglia a piedi, potete variare il percorso scegliendo di stare più o meno vicini al precipizio, comunque all’ingresso vi daranno la cartina, quindi non c’è problema. Se non volete camminare, penso ci sia modo di arrivare al faro in macchina raggiungendolo dall’altra parte delle scogliere, e se volete camminare poco, giusto per veder le scogliere, sappiate che dal parcheggio sono visibili in circa 15 minuti a piedi, mentre per arrivare al faro ci vogliono circa 45 minuti. Visto che eravamo a Dover, abbiamo deciso di visitare anche il castello (£17 a testa) che è veramente immenso (da fuori non sembra!). La parte più interessante è senz’altro l’ospedale sotterraneo allestito durante la II guerra mondiale, visitabile con la guida che vi darà un sacco di informazioni interessanti. Noi siamo saliti anche sulla rocca normanna, dalla quale si gode di un bel panorama. Oggi abbiamo veramente camminato troppo!!! Ma non è ancora finita…la prossima tappa è Canterbury a circa 30 minuti da Dover. Canterbury era una tappa obbligata per chi come è appassionata di lingue straniere e ha letto le Canterbury Tales…ero però rassegnata a vedere la cattedrale solo dall’esterno, visto che oggi è domenica…invece è una festa anglicana e, non solo la cattedrale è ancora aperta alle 5 del pomeriggio, ma è anche gratis!!! Che emozione!!! Sono veramente molto soddisfatta di poterla visitare, è veramente magnifica e per me ricca di significato. Anche Canterbury ha un bel centro storico pedonale ricco di negozietti, centri commerciali e locali, purtroppo però è domenica sera ed è quasi tutto chiuso. Ormai esausti, risaliamo in macchina con direzione Rochester dove abbiamo l’hotel.

PREMIER INN ROCHESTER €86 per una camera matrimoniale con colazione. L’hotel è nuovo, fuori dal centro ma inserito in un area commerciale con Bowling, Bingo, McDonald, parcheggio, ecc. Ha anche un ristorante carino dove abbiamo mangiato un ottimo Cheeseburger con patatine e bevuto un ottima birra (anche stasera ce la caviamo sui 15€ a testa). La camera e il bagno sono nuovi, ampi e puliti, il letto non è enorme ma va bene, la finestra è leggermente apribile. Il rapporto qualità prezzo è notevole, la colazione discreta. Consigliato!

GIORNO 6 – LONDON STANSTED , PARMA

Oggi abbiamo l’aereo alle 12.00, quindi colazione, valige e via verso Londra nel traffico intenso del lunedì mattina. Arrivati in prossimità di Londra prendiamo il tunnel che passa sotto al Tamigi, fortunatamente è brevissimo. Occhio che è a pagamento (£2) e non accettano la carta di credito: solo sterline e euro! Arriviamo a Stansted in perfetto orario, riconsegnamo la macchina senza problemi alla Sixt e si ritorna a casa!

NOTE

L’Inghilterra è senz’altro moooolto cara per noi Italiani. Costa tutto tantissimo: gli hotel, il cibo, le attrazioni hanno costi esorbitanti se paragonati ad altri paesi europei tipo la Spagna e il Portogallo… Qualche consiglio per risparmiare? Per gli hotel vi consiglio senz’altro le catene tipo HolidayInn, Ibis, PremierInn, ecc (occhio alle recensioni però, perché ne ho visti di molto belli, ma anche di meno belli) e le residenze universitarie dove è possibile. Per il cibo fate come gli Inglesi: se la colazione è compresa nel costo della camera, fate la colazione completa all’inglese e a pranzo smangiucchiate qualcosa tipo un tea con uno scone (ovunque) o un baghel al salmone o un muffin (da Starbucks veramente ottimi) o un buonissimo Cornish Pastry (trovate ovunque questa catena e vi consiglio senz’altro quello al formaggio e cipolle) o una zuppa calda che viene sempre accompagnata da un panino, così ve la cavate con £ 5 / 6 a testa. Per la cena spesso sono convenienti i ristoranti degli hotel delle catene (starete sulle £ 15 – 17 a testa) oppure l’onnipresente Pizza Hut. Se non avete la colazione compresa, sappiate che ovunque siamo stati c’era sempre il necessaire per tea e caffe, quindi comprandovi qualcosina al supermercato potete fare da voi. Per le attrazioni c’è poco da fare. Eventualmente prenotate in anticipo su Internet se avete un programma preciso oppure vedete sempre su internet se uno dei pass proposti per i turisti stranieri fa al caso vostro.

La guida a sinistra non ci ha sconvolto più di tanto, a parte una mezz’oretta di confusione totale nell’affrontare le rotonde, dopo tutto è andato via liscio, ci si abitua! Noi abbiamo preferito noleggiare una macchina col cambio automatico (più cara di circa 50€ rispetto ad una col cambio manuale), perché almeno non dovevamo pensare anche a cambiare marcia e potevamo così concentrarci solo sulla guida a sinistra. Le strade sono tutte ottime (non abbiamo visto una buca in 6 giorni!). Tenete conto che il sud dell’Inghilterra è la zona più industrializzata del Paese, quindi vi troverete molto spesso su strade molto trafficate anche se scorrevoli. Io che mi ricordavo le strade deserte in mezzo alla natura della Scozia e dell’Irlanda sono rimasta un po’male, ma sono passati anche 20 anni. Le città sono trafficate e i parcheggi sono molto cari in centro. Per risparmiare potete parcheggiare in uno dei tanti parcheggi con navetta che si trovano a circa 5 miglia di tutti i centri che abbiamo visitato. Noi sinceramente abbiamo preferito la comodità e abbiamo sempre parcheggiato in centro. Nel centro storico troverete sempre dei parcheggi sotterranei Long Stay, nei quali potete lasciare la macchina anche tutta la giornata e altri col parchimetro per le soste brevi da 1 a 3 ore al massimo.

Infine il meteo: in Italia si gelava sotto le piogge torrenziali e in Inghilterra c’era il sole e la temperatura era senz’altro mite! A parte qualche sporadica pioggerellina a Oxford e a Bath, che comunque non harovinato la giornata perché è durata giusto un quarto d’ora, il resto della settimana è stato bello e anche bellissimo. Quindi visto che ottobre è un po’ una scommessa per un fly and drive ovunque in Europa, vi consigliamo sicuramente l’Inghilterra, dato che qui può comunque capitarvi maltempo sempre anche a luglio e ad agosto.

Se volete vedere le nostre foto, visitate il nostro sito www.monicaeluigi.it e buon viaggio!

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