Viaggio in Indonesia di agosto 2009
Denpasar-Yogyakarta (Java) con Garuda (60€) (non era possibile prenotare questo volo interno dall’Italia quindi abbiamo acquistato il biglietto direttamente all’aeroporto di Bali).
Java: Per quanto riguarda l’alloggio a Yogya, consiglio di visitare il sito www.Yogyes.Com perchè, fra le altre cose, offre un’ampia scelta circa le sistemazioni, dagli ostelli alle camere private abbastanza economiche fino ad arrivare agli alberghi di lusso… Noi abbiamo scelto: Guest House “Fortuna”, camera con aria condizionata, bagno privato con acqua calda (anche se un po’ decadente..!!!), colazione inclusa: 200,000 rupie a notte, circa 14 euro. E’ situato abbastanza vicino (a piedi soltanto 10 minuti) al centro storico della città, dove si trova cioè il palazzo del re e il palazzo dell’acqua, però nei pressi non ci sono locali o comunque strutture per la cena e appena fa buio (verso le 18e30!) questa zona diviene piuttosto isolata.. A mio parere è quindi preferibile cercare una sistemazione nei pressi di Jl Prawirotaman I, che è una via un po’ più frequentata e in cui si trovano svariati localini per tutti i gusti! Abbiamo visitato in una sola giornata prima Borobudur e poi Prambanan (distano poco fra loro, circa 1 ora e mezzo) noleggiando un’auto con autista, fornitaci dalla signora del nostro alberghetto al prezzo di 400.000 rp, all’incirca 26 euro. Inizialmente pensavamo di noleggiare per conto nostro un’auto e muoverci da soli per Java ma ben presto abbiamo cambiato idea…Ci siamo subito resi conto che lì guidare non è proprio una passeggiata! Non tanto per la guida a sinistra piuttosto per il fatto che c’è tantissimo traffico e diciamo che i semafori, gli stop, le precedenze non sono molto rispettati!!! Per quanto riguarda i tempi sopra menzionati sono entrambi belli ed entrambi da vedere anche perchè molto diversi fra loro… Consiglio di arrivare a Borobudur (che è favoloso!) abbastanza presto la mattina prima che si riempia di turisti e perda di conseguenza un po’ il suo fascino…
Meta successiva: Vulcano Bromo. Inizialmente pensavamo di arrivarci con il treno, ma non c’è una linea diretta. Abbiamo quindi preferito acquistare un pacchetto turistico (quasi tutte le agenzie di viaggio a Yogya lo propongono!) che comprendeva sia l’escursione al Bromo, sia l’escursione ad un altro vulcano Kawah Ijen, per arrivare infine al porto di Ketapang dove partono i traghetti per Bali. Il tutto è costato 570.000 rp a testa (40€) comprendendo sia l’intero trasporto (tramite mini bus) da Java al porto di Ketapang, sia il pernottamento in hotel per 2 notti. Il viaggio è stato piuttosto lungo (da Yogya al Bromo circa 12 ore di minibus!!!) ma ne è valsa la pena! E assolutamente da vedere è Kawah Ijen… Dopo un trekking di tre km piuttosto faticoso si arriva in cima al vulcano ancora fumante da dove si può vedere uno splendido laghetto sulfureo di un turchese indescrivibile… È uno spettacolo da non perdere! Destinazione successiva: escursione nel Parco nazionale Meru Betiri nella parte sud di Java. Si tratta di una zona poco frequentata dai turisti soprattutto per il fatto che è difficile da raggiungere (si trova scritto infatti anche nella Lonely Planet): in effetti il viaggio (in delle piccole jeep mezze scarcassate) è stato piuttosto faticoso perchè in quella zona le strade non sono asfaltate, sono piene di buche, e l’ultima parte del tragitto è su uno pseudo-sentiero proprio nella giungla!!! Abbiamo alloggiato per due notti in una struttura (piuttosto decadente, con camere non troppo pulite, bagno in comune e senza acqua corrente!!! d’altronde è l’unica sistemazione in quella zona..) situata proprio sulla costa, più precisamente nei pressi della spiaggia in cui la notte le tartarughe marine vanno a deporre le proprie uova. Per ben due serate abbiamo atteso sulla spiaggia nella speranza di vedere questo meraviglioso spettacolo, ma purtroppo non siamo stati fortunati..In effetti si tratta di un evento piuttosto difficile da vedere!!! Abbiamo fatto poi un trekking nella giungla guidati da un ranger…Davvero suggestivo ed emozionante camminare in quel groviglio di liane e felci e osservare le numerose scimmie, gli uccelli, gli enormi pipistrelli…
Bali: Da Ketapang (porto di Java) abbiamo preso il traghetto per Bali e ci siamo diretti subito verso Ubud: è una favolosa cittadina piena di negozietti, gallerie d’arte, localini…Ma al tempo stesso è molto tranquilla nel senso che la sera non c’è troppa vita notturna, discoteche, musica per strada, confusione come invece c’è a Kuta (dove infatti siamo stati un solo giorno prima di prendere l’aereo per tornare a casa). Inoltre, essendo collocata nel centro di Bali, Ubud permette di fare base fissa lì e poi spostarsi per fare le varie escursioni. Per quanto riguarda quest’ultime, a mio parere merita senz’altro una visita Tanah Lot, un tempio in riva al mare che, pur non potendovi accedere, costituisce un monumento che vale la pena visitare! Da vedere poi anche le sorgenti sacre Tirta Empul dove il bagno degli indonesiani per purificarsi e le loro preghiere offrono uno scenario davvero suggestivo. Siamo andati anche a Bedugul, anche se sinceramente sono rimasta un po’ delusa davanti ad un tempietto minuscolo che immaginavo più grande e imponente…
Piacevole anche la visita alla Grotta dell’elefante anche se più che la grotta in sé e per sé (che è abbastanza piccola) è molto bello il paesaggio circostante.
Ovviamente da vedere la Monkey Forest situata nel cuore di Ubud: non soltanto per le divertentissime e numerose scimmiette (che ti si avvicinano e ti saltano anche addosso se gli dai relazione!) ma anche perchè si tratta di un vero e proprio pezzo di giungla che offre un paesaggio naturale davvero favoloso! E senza dubbio è obbligatoria una passeggiata fra le verdissime risaie che praticamente sono il simbolo di Bali! Pernottamento a Ubud: – Pramesti Bungalow, nella via principale (Monkey Road) offre dei bungalow bellini e accoglienti ed anche la colazione è piuttosto buona! Il rapporto qualità-prezzo è davvero ottimo: 250.000 rp a camera a notte (17 euro!). Www.Balineseyoga.Com/pramesti_bungalow, tel: +62 (361) 970843, uni_pramesti@hotmail.Com – Warsi’s House, sempre in Monkey Road: le camere sono un po’ fatiscenti anche se abbastanza pulite e con acqua calda! E quelle al primo piano hanno un’ottima vista proprio sulle risaie! 250.000 rp a camera a notte. Tel. (0361)975311 Per quanto riguarda dove mangiare…Ci sono davvero tante possibilità e tanti locali per tutti i gusti! Un posto abbastanza buono e davvero economico (anche se il locale non è granchè) è Arie’s Warung, un ristorantino che prende il nome dal simpatico vecchietto che lo gestisce e che è situato su un lato del campo da calcio.
E se volete mangiare un dessert davvero buono dovete andare al Juice Ja Cafè, in Dewi Sita Street (vicino al campo da calcio), e prendere la chocolate frosting che è un crema calda di cioccolato davvero eccezionale! Tutte le varie escursioni a Bali le abbiamo fatte con lo scooter; infatti, nonostante ci siano pochissime indicazioni stradali, muoversi per Bali è piuttosto facile. Per il noleggio del motorino consiglio Three Brothers in Monkey Forest Road (vicinissimo al Pramesti Bungalow) in quanto è quello che ci ha fatto il miglior prezzo: 80.000 rp per due giorni. Gili Trawangan: Ci siamo stati 4 giorni, per riposarci dopo tanti spostamenti e fare un po’ di mare prima di tornare verso casa.
Prima cosa: prenotare un alloggio prima di arrivare sull’isola è praticamente impossibile! Mentre eravamo ancora a Bali abbiamo provato a chiamare le sistemazioni indicate dalla Lonely Planet ma la risposta era sempre la stessa “full” oppure “maybe…” Abbiamo poi scoperto che lì funziona così: non è possibile prenotare in anticipo una camera perchè i gestori degli hotel/bungalow non sanno effettivamente quando la camera sarà lasciata libera dai clienti in quanto non chiedono al cliente quanti giorni intende fermarsi… In altre parole non sanno per quanto tempo la camera sarà occupata e di conseguenza risulta impossibile prendere delle prenotazioni! così che l’unico modo per cercare un alloggio è andare lì di persona ed aspettare che le stanze si liberino… Comunque c’è abbastanza ricircolo di persone nel senso che non è troppo difficile trovare delle sistemazioni disponibili, l’importante è arrivare sull’isola abbastanza presto, verso le 11-12, dato che questo è generalmente l’orario del check-out delle camere… Per quanto riguarda il mezzo con cui arrivare sull’isola, ci sono varie possibilità: -traghetto diretto e super veloce (circa 1ora e mezzo), ma abbastanza caro; -traghetto medio (circa 3ore e mezzo) che fa scalo a Mataram (Lombok) e più economico; -traghetto lento (circa 8 ore) ma supereconomico.
Noi abbiamo scelto di prendere il traghetto super veloce per arrivare presto sull’isola e quindi cercare subito l’alloggio; anche se il prezzo è piuttosto alto penso che sia la scelta migliore. A Ubud ci sono tantissime agenzie che vendono i biglietti per i traghetti verso le Gili, noi li abbiamo acquistati presso il Three Brothers (lo stesso dove abbiamo noleggiato il motorino) al prezzo di 900.000 rp a/r per persona.
Per quanto concerne gli alloggi, essendo Gili T. Molto turistica i prezzi sono piuttosto elevati e il rapporto qualità-prezzo non è per niente buono… Rispetto a Java e a Bali, i prezzi a Gili T. Sia per il dormire che per il mangiare sono doppi, se non addirittura tripli… Ed anche la gente è un po’ meno cordiale e simpatica, ma interessata esclusivamente a guadagnare; infatti lì è assolutamente impossibile contrattare il prezzo e ottenere un piccolo sconto, non si smuovono neanche di una rupia!!! Noi siamo stati al Coral Beach 2, in un bungalow veramente carino, con acqua corrente, aria condizionata, abbastanza pulito, ottimo cibo: 80.000 rp a notte a camera. Consiglio di non scegliere sistemazioni troppo economiche perchè rischiate di trovare delle vere e proprie bettole, troppo isolate, senza acqua corrente e senza luce…
Comunque l’isola (o per meglio dire la parte turistica, l’unica via principale perchè il resto dell’isola è quasi deserto) è molto carina, la sera ci sono tanti ristorantini che esibiscono i propri pesci, e qualche locale con musica alta dove puoi prendere un cocktail e puoi anche ballare! E il mare è veramente bello, in alcuni punti l’acqua è di un celeste/turchese meraviglioso, peccato solo per il fatto che c’è una corrente veramente forte e quindi bisogna stare attenti a non prendere il largo! Insomma, per concludere, noi siamo stati davvero bene e la meta scelta si è rivelata una destinazione molto interessante, piacevole e…Avventurosa! Buon viaggio! kikky e leo